Jessica Brugali apre l’estate dell’Arena di Verona con RTL 102.5

Si avvicinano gli eventi di RTL 102.5 e Radio Zeta all’Arena di Verona. Alcuni dettagli nel seguente comunicato.

Sabato 29 luglio, alle 21:00, Jessica Brugali – in rappresentanza di RTL 102.5 – media partner dell’Arena di Verona Opera Festival – di Radio Zeta e di tutti i giovani della Generazione Zeta, sarà Gonghista per una sera e darà il via alla spettacolare rappresentazione dell’opera “Tosca” di Giacomo Puccini, nella versione ideata da Hugo De Ana. Con il suono del Gong, Jessica Brugali non solo darà inizio ad un’esperienza musicale straordinaria, ma segnerà anche l’avvicinarsi dei due eventi estivi di RTL 102.5 e Radio Zeta.

Martedì 29 agosto, proprio dall’Arena di Verona, il Power Hits Estate di RTL 102.5, già sold out, sarà una vera e propria celebrazione delle canzoni che hanno dominato l’airplay radiofonico e si concluderà con l’assegnazione del titolo di Power Hit dell’estate 2023. Il giorno dopo, il 30 agosto, arriverà la seconda data del Future Hits Live di Radio Zeta, con un cast che unisce le nuove stelle emergenti della musica a delle Guest Star della Generazione Zeta.

 

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(Comunicato stampa)

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Annibale Grasso saluta Globo Vintage: “Sono stati anni meravigliosi pieni di gioia”

“Oggi termina la mia collaborazione con Globo Vintage, sono stati anni meravigliosi pieni di gioia”.

Comincia così un post di Annibale Grasso, che saluta l’emittente capitolina dove ha trasmesso negli ultimi tempi.

Tanti i ringraziamenti con cui il conduttore si congeda, dallo staff del gruppo Globo agli ascoltatori.

Infine, una anticipazione: “Ci risentiamo presto in Radio”.

In attesa di sapere quale sarà, Annibale Grasso augura a tutti buone vacanze.

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Prominence: di cosa si tratta e perchè dobbiamo occuparcene subito

La posizione di prominenza degli operatori radio-tv tradizionali, garantita da un segnale robusto per la radio o da una numerazione bassa nelle LCN della TV, sta rapidamente scomparendo.

Si è dunque coniato il termine prominence (per lo più associato alla TV, ma ovviamente lo stesso concetto si può applicare alla categoria audio) per nobiliare i tentativi di trasportare nel nuovo mondo digitale i vantaggi acquisiti dagli operatori storici.

In questo articolo vediamo rapidamente di cosa si tratta per poi cercare di fare qualche considerazione – speriamo – sensata. 

Prominence 

Iniziamo dalla definizione completa, fornitaci da PeperoniAI:


Possiamo dunque utilizzare la parola italiana “visibilità’”, come suggerito dal nostro amico LLM. La visibilità implica capacità di attirare l’attenzione dell’audience, con la conseguente maggior probabilità che l’utente scelga il nostro contenuto (ed eventualmente ci resti, se lo trova di suo gradimento). 

Come sappiamo tutti, storicamente la visibilità nel settore radio si raggiunge(va) con un segnale potente (e magari attorno ai 98 Mhz) mentre in quello televisivo con un buon posizionamento nella LCN. 

Logica discutibile 

LCN: Il termine inglese significa Logical Channel Numbers, dove la presunta “logica” deriva dall’idea che il burocrate delle authority abbia più buon senso del telespettatore. 

Ricordiamo infatti tutti come al tempo dell’analogico potevamo scegliere liberamente l’ordine dei canali. D’accordo, sui primi sei c’era consenso, ma dal settimo in poi i “canali” dovevano guadagnarsi la posizione con i loro contenuti.

Ma il mondo della TV lineare ha deciso diversamente: un’autorità nazionale decide per tutti coloro che ricevono in UHF.

In ogni caso il risultato è uno spreco energie ad alti livelli in diatribe quali la “possibilità di scambiare numerazioni automatiche dei canali all’interno della medesima area tecnica tra reti non omogenee”. Battaglie probabilmente inutili perché nessun umano può davvero ricordare posizioni oltre le prime decine, ma soprattutto perché le modalità di accesso ai contenuti video sta rapidamente mutando.

Bottoni e app

Molti i motivi. Un primo evidente: da anni i telecomandi sono dotati dei bottoni di accesso direttto ad alcuni importanti OTT. Bottoni che una volta premuti portano ad accattivanti schermate di impostazione moderna dove non si fa differenza tra contenuti live e on-demand.

In secondo luogo prevale ormai negli utenti l’abitudine alla fruizione dei contenuti tramite icone e app, approcio inventato da Steve Jobs con l’iOS 1 e adottato nel campo TV per primo da Netflix. Un sistema che prevede lunghe descrizioni, le possibilità di preview e di binge watching e che regala un’esperienza utente infinitamente superiore a quello dello “scanalamento” o delle scomodissime “EPG”.

Senza dimenticare che è  TV per i piû giovani si chiama YouTube:

Tanti ragazzi non fanno differenza tra schermo di cellulari, tablet e TV e usano il portale di Google come “televisione”.

Ironico, considerato che per loro la parola “tube” (in YouTube) probabilmente non significherà proprio nulla.

Oltre al danno, la beffa 

Con una beffa finale: anche chi resta legato alla LCN si vede proporre alcuni canali brandizzati dal produttore della TV (LG Channels, Samsung Tv Plus) : canali digitali che esistono come app (in prominence) ma che sono anche mappati su una numerazione aggiuntiva alla LCN la cui logica è scelta dal produttore.

Con il risultato che anche se vogliamo un classico canale nazionale (quelli che tutt’ora godono dei numeri bassi in base ai fasti del passato), non appena digitiamo la prima cifra la TV ci propone i canali proprietari che iniziano con o contengono la cifra digitata. 

Un vero attacco allo status quo, che il settore radiofonico e’ invece riuscito a ritardare  grazie al fatto di essere ancora sostanzialmente fermo alla nostra adorata FM.

Radio 

Per la radio, anzi per i contenuti audio, possiamo comunque provare a proiettarci in un mondo prevalentemente digitale, facendoci aiutare dall’ esempio del Regno Unito (da sempre pioniere nell’adozione delle tecnologie). 

Nell’ex membro EU ben il 75% degli ascoltatori usa nella settimana una piattaforma digitale (dati RAJAR): 40% DAB, 52% Smart Speaker, 32% app su cellulare (la somma e superiore al 100% per motivi facili a comprendere).

Il dato relativo agli smart speaker – se consideriamo nella categoria anche gli HomePod Apple – è anche in linea con quanto aveva affermato il direttore di The Times Radio durante un’intervista per Newslinet: sempre di piu’ anche in UK il ruolo della classica “radio” di casa viene preso dagli speaker, smart o meno.

Prominence

Dobbiamo quindi porci il problema di cosa sia la prominence per la radio. Azzardiamo qualche risposta.

In casa, con gli smart speaker, prominence (sorry: la visibilita’) corrisponde in primo luogo alla potenza del proprio marchio.

E alla facilità di essere riconosciuto correttamente a un comando vocale: qualche semplice prova dimostra ad esempio che funziona molto bene “Riviera Radio” (nome unico), maluccio “dee jay” (nome generico).

Per quanto riguarda invece il DAB e l’IP,  dove non esistono a nostro avviso player dominanti, il problema resta quello di emergere nel mare dei canali: circa 150 a Milano città in DAB, e sostanzialmente infiniti nel mondo in IP.

Dashboard

E qui si ritorna al dashboard e alla serie di interviste che stiamo effettuando con alcuni player del settore. Perché la radio – si sa – è il tipico media da ascoltare in viaggio.

Prominence è in questo caso il posizionamento sul cruscotto (anzi: dashboard) delle vetture, un campo dove sembra si stia giocando una battaglia tra costruttori e piattaforme (cfr il caso GM), ma a fronte di utenti che…non ne vogliono sapere.

Utenti frustrati

Talmente gustoso il titolo di un recente articolo di The Verge in merito che lo riportiamo tale quale: “Le persone non ne possono piu’ di tutta la tecnologia inutile nelle loro auto.

Per la prima volta in 28 anni di sondaggio sui proprietari di auto di JD Power, c’è un calo consecutivo della soddisfazione anno su anno, con la maggior parte dell’ira diretta all’infotainment in-car.”

Se è abituato a un’app sul cellulare, è proprio questa app che l’utente vuole ritrovare, il più uguale possibile, sullo schermo della vettura. Come testimonia la ricerca citata, dove si afferma che la preferenza va a Apple Car Play di Apple.

Lo sottolineiamo, perché lo riteniamo un dato essenziale: gli utenti vogliono in auto la stessa esperienza utente che hanno sul loro cellulare.

Che ci porta ad avanzare l’ipotesi che sia strategico investire subito sulla promozione delle app proprietarie (mono brand) e contemporaneamente su un buon posizionamento sui principali aggregatori (dove altrimenti esiste il problema della “prima pagina”, proprio come accade con le ricerche Google).

Ricordiamo per concludere che solo gli aggregatori hanno una chance di essere “visibili” sui dashboard delle vetture del futuro, dove già oggi competono con…Spotify.

Ma di questo riparleremo a breve.

(Marco Barsotti per FM-World)

Miami Vice the Radio collegata in FM a Roma

Novità a Roma in FM.

Sugli storici 105.8 da Monte Cavo vetta è stata collegata Miami Vice the Radio.

L’emittente – finora ricevibile solo in DAB+ a Roma (EmmeDab) e Milano (MediaDab) – subentra a RID 96.8 (Radio Incontro Donna).

In precedenza, lo stesso canale aveva diffuso Radio Incontro Olympia e, prima ancora, Radio Incontro.

RID 96.8 resta ricevibile sugli abituali 96.8 MHz.

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Al via “Radio TV Serie A con RDS”: si parte con DAB+ e IP, presto anche sul digitale terrestre

Diciassette ore di diretta al giorno, una diffusione audio e video su tutte le piattaforme digitali, conduttori di prestigio e l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per chi segue il calcio.

È stata presentata Radio Serie A, o meglio Radio TV Serie A con RDS, in quanto l’emittente sarà diffusa anche in versione visual sul digitale terrestre.

La conferenza-show si è tenuta presso la sede milanese di RDS 100% Grandi Successi, in via Melchiorre Gioia, dove si trovano anche Discoradio, RDS Next e dove viene realizzata la versione per il nord-Italia di Dimensione Suono Soft.

L’emittente prenderà il via sabato 19 agosto alle 7.00 del mattino, con diffusione in DAB+ (più precisamente nel mux DAB Italia) e via IP.

La televisione arriverà in seguito (non è ancora stato reso noto il numero LCN del canale dove sarà visibile) e, come è stato più volte precisato, sarà un progetto ‘work in progress’, che parte con un palinsesto ben preciso che però potrebbe subire modifiche nei mesi a seguire.

Non ci saranno frequenze FM, ma i contenuti di Radio Serie A verranno proposti in sinergia con rubriche su RDS e su un circuito di radio locali.

Tanto entusiasmo, dunque, per un progetto unico, descritto nel dettaglio nel seguente comunicato.


L’offerta radiovisiva italiana si arricchisce di una nuova protagonista della comunicazione sportiva. Nasce Radio TV Serie A con RDS – on air in modalità DAB e IP, visibile sul digitale terrestre tramite estensione del canale Radio-TV, sul sito e sulla APP della Lega Serie A, nonché sul sito e sulla APP di RDS – a partire da sabato 19 agosto in concomitanza con l’avvio del campionato e realizzata in partnership tra la Lega Serie A e RDS 100% Grandi Successi.

La conferenza stampa di presentazione si è svolta oggi pomeriggio presso l’auditorium RDS di Milano alla presenza di Massimiliano Montefusco, General Manager RDS 100% Grandi Successi, Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A, Lorenzo Dallari, Direttore di Radio TV Serie A con RDS e di una rappresentanza dei talent protagonisti del palinsesto del nuovo canale Radio-TV.

Nel corso della conferenza stampa è stato svelato il cast di conduttori e opinionisti che, insieme al team di redattori dedicati, formeranno la squadra Radio TV Serie A con RDS e che prevede nomi di spicco del panorama giornalistico e calcistico italiano tra cui Alessandro Alciato, Marco Cattaneo, Serse Cosmi, Alessandro Diamanti, Giulia Mizzoni, Sandro Piccinini, Giorgia Rossi e Riccardo Trevisani.

Grande spazio anche a influencer calcistici molto seguiti su Instagram e TikTok per coinvolgere le nuove generazioni grazie alla collaborazione con RDSNEXT, prima social radio realizzata da talent della GenZ per la GenZ.

Radio TV Serie A con RDS trasmetterà 7 giorni su 7, con programmi originali in diretta dalle sette del mattino a mezzanotte, dagli studi RDS di Roma e Milano e da quelli EI Towers di Firenze. Un ricco palinsesto di approfondimenti, news e contenitori di attualità dedicato al massimo Campionato di calcio italiano e ai suoi protagonisti, arricchito con rubriche speciali come quelle in collaborazione con Fantacalcio.it e Calcio e Finanza.

Con grande soddisfazione diamo ufficialmente il calcio di inizio alla Radio TV Serie A con RDS e ringrazio la Lega Serie A per averci scelto come partner di questo importantissimo progetto industriale e tutto il team di lavoro creato per dare vita ad un format di comunicazione unico nel panorama radiovisivo europeo”. – ha dichiarato Massimiliano Montefusco, General Manager di RDS 100% Grandi Successi. Dall’affidamento dell’incarico abbiamo lavorato insieme per proporre a tutti gli appassionati di Calcio un’emittente innovativa, avvalendoci della nostra tecnologia e dell’A.I. per il sistema Broadcast audio video e della qualità dei contenuti grazie anche al contributo dei talent e degli influencer coinvolti. Abbiamo messo in campo tutto il nostro know-how creato in 45 anni di esperienza di RDS 100% Grandi Successi e che vedrà le due emittenti integrarsi tra loro anche attraverso le nostre rubriche quotidiane “100 secondi” declinate sul Calcio con voci d’eccezione tra cui Sandro Piccinini ed altri professionisti di spessore, disponibili su RDS e nel circuito di emittenti areali 100% Special Radio, per un’audience raggiungibile di 8,8 milioni di persone al giorno”.

Con il lancio di Radio Serie A con RDS, la nostra offerta di contenuti si arricchisce di un altro importante tassello per stare connessi con il nostro pubblico 7 giorni su 7 per tutto l’anno. Siamo la prima Lega calcistica in Europa ad avere una radio ufficiale, ancora una volta la Lega Serie A si dimostra una Media Company all’avanguardia in termini di innovazione nell’esplorare nuovi orizzonti per andare incontro alle esigenze dei propri tifosi, con un progetto che pone le basi per la possibile creazione del canale della Serie A – ha dichiarato l’Amministratore Delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo -. Tanti i professionisti dell’informazione, i giovani influencer e i protagonisti del nostro Campionato che intratterranno gli appassionati, con un palinsesto ricco di contenuti esclusivi. La Radio-TV della Serie A è un prodotto affascinante e ambizioso, realizzato con un partner di eccellenza assoluta nel settore radiofonico come RDS, che ringrazio per aver scelto di intraprendere insieme a noi questo percorso e per le straordinarie competenze messe a disposizione per la realizzazione di un progetto così innovativo”.

Il palinsesto dal lunedì al venerdì:

  • Dal lunedì al venerdì dalle 07:00 alle 09:00

Serie A All News: rassegna stampa e notizie da studio

  • Dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 10.00

Programma Ripartenza: focus notizie del giorno e interazione con opinionisti

  • Tutti i lunedì dalle 10:00 alle 12:00

Speciale Serie A: programma dedicato all’intero weekend calcistico condotto da Marco Cattaneo e Giorgia Rossi con approfondimenti con gli opinionisti

  • Dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:00

Costruzione dal basso: approfondimento condotto da Giulia Mizzoni e interazione con gli opinionisti

  • Dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 15.00

Massimo campionato: conduzione da studio in doppia voce, opinionisti, aggiornamento tecnico su

allenamenti, podcast

  • Dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle16.00

Fever Pitch: breaknews sulle notizie del giorno

  • Dal lunedì al giovedì dalle 16:00 alle 18.00

Possesso palla: conduzione a doppia voce con aggiornamenti e opinioni in tempo reale

  • Tutti i venerdì dalle 16:00 alle 18:00

Sciabolata: speciale di preparazione al weekend calcistico condotto da Sandro Piccinini affiancato dal Capo redattore Gianluca Teodori

  • Dal lunedì al venerdì dalle 18:00 alle 21.00

Serie A All Star: speciale sulla parte alta della classifica con opinioni, campioni a confronto e analisi tecnico-tattica

  • Dal lunedì al venerdì dalle 21:00 alle 24.00

Riflettori accesi: programma dedicato all’attualità con curiosità e spazio al fantacalcio, e-games, web e social

  • Dal lunedì al venerdì dalle 00:00 alle 07.00: repliche dei programmi del giorno

Il palinsesto del weekend:

  • Dalle 07:00 alle 10:00

Saturday Morning: rassegna stampa e presentazione della giornata di campionato

  • Dalle 10:00 alle 13.00

Immediata vigilia: per entrare nel vivo delle partite con collegamenti con le città della Serie A e con le conferenze stampa

  • Dalle 13:00 alle 16:00

Già in campo: approfondimenti sui temi tecnici delle partite con pronostici e informazioni sul fantacalcio

  • Dalle 16:00 alle 19:00

Fever Pitch: aggiornamenti live sulle partite in corso, collegamenti con le conferenze stampa post match, podcast e analisi tattica del big match

  • Dalle 19:00 alle 21.00

Riflettori accesi: ultime sull’anticipo serale, collegamenti live con gli inviati e con le conferenze stampa

  • Dalle 21:00 alle 24.00

Saturday Night: aggiornamenti sul match serale, contenuti pre e post-partita, podcast, curiosità̀, web, social, e-games, contenuti audio pre e post partita

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Space Dab a supporto dell’Università di Napoli

L’Università degli Studi di Napoli Federico II ha aperto le iscrizioni per la nuova edizione del Corso Triennale di Laurea in Hospitality Management per l’anno accademico 2023/2024. Il corso si propone di formare una nuova generazione di professionisti capaci di guidare l’industria turistica verso nuove vette di eccellenza.

Il Consorzio Space Dab che unisce più di 100 radio locali per la realizzazione e la diffusione delle trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale (DAB+) ha scelto di sostenere UNINA che quest’anno celebra gli 800 anni dell’ateneo, divulgando, per il tramite delle radio consorziate le attività sul “Bando per la nuova edizione del corso triennale di laurea in Hospitality Management”.

Il settore del turismo riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e culturale di una nazione e offre opportunità di lavoro e promuove la diversità culturale. Il Corso in Hospitality Management si impegna a fornire una formazione di alta qualità, che include competenze teoriche e pratiche nelle aree dell’ospitalità, del Food & Beverage e del destination management, con una visione incentrata sulla sostenibilità e l’innovazione.

Il corso è destinato a 60 studenti, selezionati tramite una prova di ammissione su argomenti di cultura generale con riferimento al settore turistico. L’obiettivo è formare professionisti in grado di affrontare le sfide del settore in modo innovativo e sostenibile, offrendo competenze manageriali e capacità di problem solving.

Il Corso è diviso in due macroaree aziendali: Hotel Management e Food and Beverage Management, senza trascurare le dinamiche della tourism industry e della valorizzazione dei fattori di attrattiva. È prevista anche una parte consistente della formazione presso aziende del settore turistico per arricchire l’esperienza pratica degli studenti.

Il CdL in Hospitality Management ha ottenuto una reputazione internazionale nella preparazione dei talenti per il settore dell’ospitalità, tanto che è stato necessario creare un Master di I livello in Hospitality & Destination Management per approfondire le competenze specifiche richieste dalle realtà aziendali nazionali e internazionali.

Le iscrizioni sono aperte, e chiunque sia interessato può contattare il CdL in Hospitality Management tramite l’indirizzo [email protected] o visitare il sito www.hospitalitymanagement.unina.it e le pagine Facebook e Instagram per rimanere aggiornati sulle iniziative del corso.

(Comunicato stampa)

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