Concertone del Primo Maggio a Roma: 100mila spettatori tra musica, diritti e qualche polemica

Condotto da Ermal Meta, Noemi e Big Mama, l'evento - trasmesso da Rai3, Rai Radio2, RaiPlay e Rai Italia - ha visto la partecipazione di oltre 100.000 persone, in una giornata finalmente baciata dal sole dopo anni di pioggia.

Ad aprire la manifestazione è stato Leo Gassmann con “Bella ciao”, seguito da un’ampia scaletta che ha alternato veterani come Giorgia e Arisa a nuove voci come Sarah Toscano e Tredici Pietro.

Tra le esibizioni più commentate, quella di Noemi con “Albachiara” omaggiata da Vasco Rossi, l’omaggio a Paolo Benvegnù da parte di Brunori Sas ed Ermal Meta, e la performance su base registrata di Elodie, accolta con qualche disappunto.

Big Mama ha tenuto un discorso toccante contro l’odio sui social, parlando apertamente della sua malattia e del body shaming. Forte anche il messaggio a favore dei lavoratori dello spettacolo da parte di Gaia e l’intervento video di Papa Francesco sul valore del lavoro.

Non sono mancati momenti controversi: i Patagarri hanno lanciato lo slogan “Palestina libera”, accolto dalla piazza ma duramente criticato dalla Comunità Ebraica di Roma, che ha parlato di “odio antisemita”. Silenzio invece da parte di Ghali e Achille Lauro sulle polemiche che li riguardavano. Maurizio Landini ha puntato il dito contro la Rai per il “silenzio” sui referendum sul lavoro.

Il sindaco Gualtieri ha rassicurato sulla tutela della rinnovata piazza San Giovanni. Nonostante qualche inciampo tecnico – come il playback di Ghali o il ritardo per Gazzelle – l’evento ha mantenuto il suo spirito: una grande festa collettiva, senza slogan politici forti, ma con tanti messaggi incarnati dagli artisti.

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