70-80.it in DAB in Svizzera sul mux elvetico più performante: SwissMediaCast

70-80.it, la visual radio multiregionale e multipiattaforma sarà la prima stazione musicale italiana ad essere veicolata sul prestigioso mux DAB SwissMediaCast (www.swissmediacast.ch), con copertura capillare nella confederazione elvetica.

Si tratta, per avere una portata della questione, del mux che veicola Radio 24 di Zurigo, NRJ, Radio Liechtenstein, Couleur 3, Virgin Radio Rock, RSI Retetre.

L’instradamento avverrà lunedì 17/02/2025.

Ne parliamo con il CTO di 70-80.it ing. Massimo Rinaldi, che ha curato l’operazione di ampliamento della distribuzione sul piano tecnico.

L’Intervista

(FM World) – Ingresso in Svizzera in pompa magna nel territorio elvetico per 70-80.it, date le prestazioni ai massimi livelli del mux DAB SwissMediaCast…

(Massimo Rinaldi) – Esatto, 70-80.it è la prima emittente musicale italiana ad essere ospitata in quel mux: è stata – come per la piattaforma Samsung Tv Plus (dove 70-80.it è la seconda stazione italiana del bouquet dopo Radio Italia Trend, ndr) – una trattativa piuttosto lunga, partita nell’autunno 2024…

(FM World) – Immaginiamo che, come per altre iniziative di natura tecnologica e strategica 70-80.it sarà apripista italiana nel mux SwissMediaCast…

(Massimo Rinaldi) – Diciamo che presto ci saranno altre novità…

(FM World) – Quale è la finalità editoriale dell’operazione?

(Massimo Rinaldi) – Ritengo che il particolare layout immersivo di 70-80.it (format depositato per la tutela legale) sarà particolarmente gradito nella confederazione elvetica, quantomeno in quella in lingua italiana per la sua originalità ed unicità.

(FM World) – Però l’ascolto in Svizzera non rileva ai fini Audiradio…

(Massimo Rinaldi) – Quello in Svizzera no, ma il mux di SwissMediaCast è anche un vettore di completamento rispetto a quelli italiani (che nel nostro caso è Mediadab) e quindi inevitabilmente ciò inciderà sull’ascolto nelle aree dell’Italia dove è ricevibile (che non sono poche). Ad ogni modo, ricordo che il mercato svizzero è maturo per la pubblicità nazionale ed areale e 70-80.it, come per l’Italia, non punta all’inserzionista locale, ma ai centri media che gestiscono i budget dei grandi investitori…

(FM World) – Immagino che ci sia anche un interesse per gli eventi…

(Massimo Rinaldi) – Certamente. Ma per ora non possiamo parlarne, in quanto stiamo definendo un importante accordo per lo sfruttamento del marchio 70-80.it negli eventi esterni sul territorio italiano.

Giornale Radio sponsor ufficiale di Orobica Raid alla Dakar 2025

Giornale Radio, la radio libera di informare, sarà sponsor ufficiale del team Orobica Raid alla prossima edizione della Dakar, che partirà il 3 gennaio 2025 da Bisha, in Arabia Saudita.

Un’avventura straordinaria che unisce lo spirito d’informazione e passione per le sfide di Giornale Radio con l’esperienza e la determinazione di uno dei più storici team italiani del fuoristrada.

Orobica Raid affronterà il rally con un camion Iveco Powerstar da 1.100 cavalli, fornito dall’Italtrans Racing Team, squadra di grande prestigio e vincitrice dell’edizione 2024 della Dakar. Alla guida ci sarà Giulio Verzelletti, pilota veterano con 19 partecipazioni alla Dakar, affiancato da Antonio Cabini (navigatore e co-pilota) e suo figlio Carlo Cabini.

“La Dakar rappresenta una delle prove più dure al mondo, e per Giornale Radio è un grande onore essere al fianco di Orobica Raid in questa straordinaria avventura – ha dichiarato Domenico Zambarelli, editore di Giornale Radio -. È una partnership che incarna i nostri valori: il coraggio, l’esplorazione e la volontà di superare ogni limite, proprio come la nostra missione di informare liberamente e senza confini”.

Giornale Radio, attraverso i suoi programmi del palinsesto, racconterà la Dakar 2025 con approfondimenti dedicati e collegamenti in diretta, per vivere insieme le emozioni della competizione più iconica del pianeta. Seguite Giornale Radio e Orobica Raid in questa avventura epica: sulle piste della Dakar, la sfida sarà anche quella di portare la libera informazione più vicino agli appassionati di tutto il mondo.

(Comunicato stampa)

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Radio 24 presenta il podcast “Cherosene. Storia di un aereo contro una scuola”

“Ho riaperto gli occhi, c’era fuoco ovunque e davanti a me avevo il buco fatto dall’aereo. Ho detto: quella è la mia salvezza”.

Milena Gabusi è una dei quattro sopravvissuti della classe II°a dell’Istituto tecnico Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno (Bo), colpito da un aereo militare in avaria il 6 dicembre del 1990.

Erano da poco passate le 10.30 quando un caccia Aermacchi MB-326 dell’Aeronautica Militare in avaria, senza più nessuno a bordo dopo che il pilota si era lanciato con il paracadute, perse quota e si schiantò contro una scuola della provincia di Bologna. All’interno erano presenti 285 studenti e 32 tra professori e personale scolastico. L’aereo colpì il muro dell’aula della classe II°a dove si trovavano 16 alunni, 12 dei quali morirono sul colpo.

Il cherosene presente nei serbatoi fuoriuscì e prese immediatamente fuoco: fumo e fiamme si propagarono per tutto l’edificio, intrappolando diverse persone al piano superiore. 88 feriti furono ricoverati in ospedale e 72 di essi riportarono invalidità permanenti in misura variabile tra il 5% e l’85%. Molti altri si salvarono saltando giù dalle finestre per sfuggire al fumo acre sprigionatosi nell’incendio.

Nel 1997 la Corte d’Appello di Bologna stabilirà che si trattò di una tragica fatalità.

A 34 anni di distanza da quella tragedia, Elisabetta Fusconi e Anita Panizza sono tornate sul luogo dell’incidente, hanno raccolto la sua storia, quella delle vittime, ascoltato le testimonianze di chi si è salvato, i ricordi di chi ha prestato soccorso e le voci dei genitori delle vittime.

Una tragedia dimenticata, raccontata ora nel podcast originale in sette episodi: “Cherosene. Storia di un aereo contro una scuola”, prodotto da Radio 24 in collaborazione con Audio Tales, e disponibile sul sito, la app di Radio 24 e su tutte le piattaforme audio, dal 20 novembre 2024.

(Comunicato stampa)

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Da Radio Marelli a Giornale Radio: l’emittente del gruppo Next si trasferisce in villa

Durante il weekend, molti hanno scritto in redazione e sui social media segnalandoci lo stop delle trasmissioni di Giornale Radio. La vera notizia, che probabilmente pochi affezionati potevano sapere, è ora visibile sul sito dell’emittente stessa, con la grafica che pubblichiamo in apertura: “Da Radio Marelli a Giornale Radio“.

Villa (Radio) Marelli

Si tratta dunque di un trasferimento di sede. Un’attività, ci ha fatto sapere l’editore Zambarelli tramite l’ufficio stampa, che è iniziata venerdì 15 novembre e che terminerà… a brevissimo. Anzi già mercoledì: in serata l’emittente ci ha comunicato la ripresa delle trasmissioni in diretta per le ore 6 del 20 Novembre.

Comunque il punto interessante è un altro, anzi forse altri due.

104,8 – 92,8 = 2,2 (Km)

Intanto il fatto che l’asse delle radio “all” news del nord è ormai tutto in direzione Sesto San Giovanni: Viale Sarca 223 per Radio24 e ora via Oberdan 22 per Giornale Radio. Poco più di 2Km separano le radio che gli appassionati di analogico ascoltano ancora rispettivamente sui 104.8 e sui 92.8.

E l’altro è l’indirizzo: viale Oberdan 22, storicamente legato a un grande nome dell’industria italiana Radio Marelli.

Folla in Galleria

Radio Marelli, un’eccellenza italiana: una società per anni è stata “colpevole” di rendere difficoltoso passeggiare per Galleria Vittorio Emanuele a Milano: negli anni ’30, quando il negozio omonimo trasmetteva i concerti del Regio Conservatorio di Milano, e alla fine degli anni ’60, quando tre meravigliosi televisori a 26 pollici trasmettevano programmi animati… a colori. Non le “prove tecniche per la TV a colori” pomeridiane della RAI: produzione originale Radio Marelli.

Segnale digitale, cuore analogico

Una radio nata 100% digitale in una villa molto analogica: ma non deve meravigliare, da parte di un editore che – il giorno del lancio di Giornale Radio – per spiegare bene la diffusione allora totalmente digitale della sua emittente si è presentato alla stampa con una magnifica Grundig Satellit 2400. (M.H.B. per FM-world)

Dopo la pausa estiva, riprende l’indagine RadioTER

Martedì 10 settembre è la data in cui riprende l’indagine RadioTER, a cura di Editori Radiofonici Associati.

Il 2024 sarà l’ultimo anno per questa rilevazione che, come già ampiamente anticipato, si troverà al centro di importanti novità da gennaio.

Intanto, è ancora in corso il terzo trimestre, iniziato l’11 giugno – dopo una pausa di quasi un mese e mezzo – che si concluderà lunedì 7 ottobre.

Dall’8 ottobre al 16 dicembre, infine, sarà il momento del quarto trimestre.

Come sempre, terzo e quarto trimestre daranno origine al secondo semestre 2024, i cui dati saranno resi noti all’inizio del 2025.

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“Music For Italy”: nella notte di Ferragosto, un dj set di musica elettronica a reti unificate

Decine di radio locali, web e visual a reti unificate per otto ore.

Accadrà nella notte di Ferragosto.

Il progetto nasce da un’idea di Francesco Borbone di Syndimedia.

L’iniziativa – chiamata “Music For Italy” – consiste in un dj set con i più importanti nomi del panorama di musica elettronica.

Tra gli altri, Sunnery James & Ryan Marciano, Gabry Ponte, Timmy Trumpet, Jack Back, Nicky Romero, Oliver Heldens, Purple Disco Machine, Joel Corry, Studio Enjoy, Artichokes, Redeem, Nicolas Lacaille, Lumberjack, Gary Caos, Klod’n’Lodd.

A trasmettere “Music For Italy” – tra FM, DAB+ e web da varie zone d’Italia, dalle 23.00 di mercoledì alle 7.00 di giovedì – saranno Radio 104, Radio City4you, RMC101, Radio Tausia, Radio Emotion, Radio Studio7 Tv, RTA Planet, Radio FM, Prima Radio FM, Radio Nuoro Centrale, Radio Radiosa, Radio Saba Sound e Radio AKR.

A queste, si uniranno Radio 4You Tv e Radio Studio7 Tv che proporranno il live set esclusivo dell’artista ucraina Justri.

Inoltre “Music For Italy” caricherà sulle piattaforme streaming Mixcloud e 1001Tracklist (https://mixcloud.com/houseclubset) – tramite i canali House Club Set – la ‘Urban Line’ con gli artisti Kenn Colt, Liquidfive e Faustix dell’agenzia inglese Urban Rebel Pr per tutta la giornata del 15 agosto.

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