Un tour presso la sede di via Asiago di Radio Rai

Una visita guidata presso la sede storica di Radio Rai di via Asiago 10 a Roma.

E’ quanto avverrà venerdì 27 settembre, dalle 10.00 alle 11.00, in occasione del 71° Prix Italia.

Ad organizzarlo è Rai Radio Techetè.

La locandina dell’evento invita gli utenti a seguire il sito www.raiplayradio.it per ulteriori informazioni o a collegarsi alla pagina www.facebook.com/RaiRadioTechete

La sede Rai di via Asiago rappresenta la storia della radiofonia italiana.

Gli studi sono operativi dagli ’30 ed hanno vissuto, al loro interno, tutti i cambiamenti della società italiana di ormai quasi un secolo.

Vent’anni di Radio 24

Il 4 ottobre 1999 nasceva Radio 24.

Mancano dunque pochi giorni ai primi vent’anni della talk-radio del Gruppo 24 Ore.

Il taglio “news & talk”, in un panorama radiofonico dominato da emittenti prevalentemente musicali, l’ha resa immediatamente unica (o quasi), tanto da diventare un punto di riferimento per chi preferisce l’informazione e la parola ai “grandi successi”.

Nei suoi vent’anni di attività, si sono alternati alla direzione della radio Elia Zamboni (1999-2005), Giancarlo Santalmassi (2005-2008), Giancarlo Fabi (2008-2010), Fabio Tamburini (2010-2013), Roberto Napoletano (2013-2017), Guido Gentili (2017-2018) e dall’anno scorso il ritorno di Tamburini.

Il successo di Radio 24 è in continua crescita, come evidenziato dai dati RadioTER, nel cui giorno medio risulta essere stabilmente oltre i 2.000.000 di contatti.

Dal 9 settembre, Radio 24 ha già iniziato i festeggiamenti, ricordando ogni giorno alcuni momenti salienti di questi vent’anni.

Alle 7.00, alle 8.00, alle 13.30 e alle 19.00, la radio de Il Sole 24 Ore propone “20 anni in un minuto”, ricordi legati agli avvenimenti più importanti che l’hanno contraddistinta.

Il tutto, in attesa della data del 4 ottobre, quando nel 1999 Radio 24 apriva per la prima volta i microfoni, dando il via ad un progetto editoriale di successo.

IBC 2019, eccellenze italiane alla fiera internazionale di Amsterdam

E’ in corso ad Amsterdam la convention IBC, la nota fiera di portata internazionale (a cadenza annuale) dedicata al broadcasting e alle ultime tecnologie.

Quasi 2.000 fornitori per circa 150 Paesi da tutto il mondo ed un numero di partecipanti che ogni anno supera le 50.000 unità.

Il claim è “The world’s most influential media, entertainment & technology show”.

La fiera è stata inaugurata il 13 settembre per concludersi martedì 17.

Oltre 400 speaker stanno esponendo nel ricco programma di conferenze dell’edizione 2019.

Molti anche gli italiani presenti all’esposizione internazionale.

Nell’immagine, tra gli altri, Gianluca Busi di Elenos/22HBG (in rappresentanza anche di FM-world), Max Pandini per Omnia International, assieme a Fiore Confuorto e Luca La Rosa, davanti alla nuova sorprendente console Axia che ha conquistato il “Best of Show Awards 2019”.

Come cambierà la radio col digitale ed il 5G? Gianluca Busi lo anticipa al TEDx Ferrara

Si chiama “Digital killed the radio star” il talk che Gianluca Busi, CEO di 22HBG, proporrà sabato 14 settembre al pubblico di Ferrara.

Busi, insieme ad altri nove speaker, farà parte del primo TEDx della città estense.

Tema del meeting ferrarese sarà “L’inizio dalla fine”, poichè per ogni fine c’è un nuovo inizio.

E la radio potrebbe far parte di questo contesto, in quanto, a distanza di 95 anni dalla sua nascita in Italia, oggi il medium si trova davanti ad un cambiamento epocale.

Come influiranno le piattaforme digitali sul mezzo? Come sarà la radio che ascolteranno i nostri figli? Come cambierà la fruizione dei servizi audio in macchina con la digitalizzazione dell’autoradio?

“La radio è l’unico mezzo di comunicazione unidirezionale: non ti ascolta, non ti fa trovare quello che cerchi, non sempre ha copertura ma rimane comunque il canale di comunicazione più presente e attivo”, dichiara Gianluca Busi.

“Ci tiene compagnia e lo fa soprattutto nei momenti della giornata in cui non abbiamo il telefono in mano; quindi quando non siamo distratti e non abbiamo gli occhi occupati. Abbiamo le orecchie libere sintonizzate appunto sulla radio”.

Il futuro, tuttavia, è ciò che affascina il fondatore di 22HBG: “L’unico vincolo della radio è il 5G: una volta che funzionerà anche nella provincia, la radio cambierà forma e aspetto adattandosi al cambiamento”.

Quindi in sostanza che cambiamenti porterà il 5G nella radio e nella vita di tutti i giorni?

“Velocità di risposta e accesso alle informazioni. Pensate a quando guardate una partita sul tablet e avete un tempo di risposta qualche secondo di ritardo rispetto la tv. Oppure pensate a come sarebbe una nazione, o una città come Milano, che accede alle informazioni qualche secondo prima rispetto al mondo. Accesso a informazioni relative a investimenti, andamenti e news qualche secondo prima rispetto agli altri. Il 5G aumenterà il gap tra società e non si parlerà tanto di nazioni povere o ricche, ma di nazioni lente e nazioni veloci”, conclude Gianluca Busi.

Non rimane che attendere sabato 14 settembre, quando salirà sul palco, nell’evento organizzato da Marco Antonio Rizzo e condotto dall’attrice Miriam Previati, che sarà il filo conduttore tra tutti gli speaker.

I dettagli del TEDx Ferrara sono on-line all’indirizzo www.tedxferrara.com

RTL 102.5 in “radiovisione” al Napoli Pizza Village

RTL 102.5 è nuovamente la radio del Napoli Pizza Village, giunto alla IX edizione: quest’anno l’evento internazionale dedicato alla pizza napoletana e alla promozione di quello che è uno dei simboli più famosi del ‘made in Italy’ si terrà dal 13 al 22 settembre sul lungomare della città partenopea.

Durante tutta la durata della manifestazione, RTL 102.5 trasmetterà alcuni programmi in diretta in radiovisione dal Lungomare Caracciolo: dalle 6.00 alle 9:00 “Non Stop News”, dalle 11:00 alle 13.00 “W l’Italia”, dalle 19.00 alle 21.00 “Protagonisti” e dalle 21:00 alle 23:00 “Suite 102.5”.

RTL 102.5 si occuperà dell’intrattenimento dal palco principale del NPV con musica, divertimento, tanti protagonisti napoletani dello spettacolo che si alterneranno nel corso delle serate e grandi special guest.

Questo il programma delle dieci serate:

13/09 – CLEMENTINO

14/09 – ARISA / ALFA

15/09 – ACHILLE LAURO / JOEY

16/09 – THE KOLORS / ELODIE

17/09 – EDOARDO BENNATO / CRISTIANO MALGIOGLIO

18/09 – DOLCENERA

19/09 – BOOMDABASH

20/09 – ENRICO NIGIOTTI / BIANCA ATZEI

21/09 – MAHMOOD

22/09 – ANASTASIO / FRED DE PALMA

(Comunicato stampa)

Torna “Materadio”, la festa di Radio3 nella Capitale Europea della Cultura

Dal 13 al 15 settembre torna “Materadio”, la nona edizione della festa di Radio3 nella capitale europea della cultura.

Un lungo viaggio che Matera 2019 ha compiuto insieme a Rai Radio3 con appuntamenti da non perdere tra produzioni originali e grandi nomi della musica, del teatro e del cinema italiano e internazionale.

“Materadio” quest’anno parte da una tematica importante, “I Sud”, per parlare attraverso i vari momenti della rassegna di una parte del mondo definita non solo geograficamente ma anche da una dialettica storica di criticità e opportunità.

L’anteprima si terrà il 12 settembre nello spazio Essenza Lucano a Pisticci Scalo con il concerto di Teresa De Sio.

L’evento aprirà ufficialmente il sipario venerdì 13 settembre alle 16 nell’auditorium Gervasio in piazza Sedile con un grande omaggio ad Andrea Camilleri attraverso le parole di Roberto Nobile e Mimmo Cuticchio. Durante la rassegna i programmi radiofonici di intrattenimento culturale come “Fahrenheit”, “Radio3 Scienza”, “Tutta la città ne parla” e “Radio3 Mondo” si terranno nell’Auditorium Gervasio del Conservatorio, in piazza Sedile. Mentre in piazza San Francesco verrà allestito il palco per gli spettacoli teatrali e musicali (Teresa De Sio e tanti altri) e il Materadio Village, lo spazio allestito da Open Design School dove si terranno conferenze, incontri e presentazioni.

I grandi concerti della sera si terranno invece a Cava del Sole, con numerosi ospiti speciali tra cui il grande sassofonista Jan Garbarek e il suo quartetto e Trilok Gurtu che il 13 settembre si esibiranno in una produzione inedita realizzata insieme a Gezziamoci, la rassegna dell’Onyx Jazz Club di Matera. Il 14 settembre invece sul palco di Cava del Sole salirà l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”. Diretta dal maestro Daniele Durante, è oggi composta da musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il Salento. Nel corso della serata non mancheranno sorprese con ospiti internazionali.

Il momento finale, quello del saluto alla città di Matera e a questa edizione di “Materadio”, comporterà quest’anno un simbolico passaggio del testimone: da Matera 2019 a Galway 2020, città irlandese che insieme alla croata Rijeka sarà la prossima Capitale europea della cultura. A marcare questo ponte tra Basilicata e Irlanda non potevano che essere i Modena City Ramblers, il gruppo musicale italiano che meglio ha espresso una relazione di suoni, idee, volti e lotte. In un nuovo incendiario live set tra i successi di 25 anni di storia della band a cui si aggiungeranno, direttamente dal Traidphicnic – l’importante festival di musica tradizionale irlandese che ogni anno si svolge proprio a Galway – tre dei più importanti artisti di questo genere: Gearóid Ó Murchú, Ruairi Liam Mac Con Iomaire e Rebecca Ní Éallaithe.

Tra gli ospiti più attesi di quest’anno anche l’astronauta Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea che a cinquant’anni esatti dal primo allunaggio ci racconterà la sua esperienza tra le stelle.

Il programma di questa edizione di Materadio rappresenta un modo per capire i Sud offrendo idee, voci e suoni utili a comprendere la straordinaria complessità di questa parte di mondo.

(Comunicato stampa)