Un anno di dance per Pete Tong

Tempo di consuntivi di fine anno per Pete Tong (nella foto), con i suoi programmi Essential Selection ed Essential Mix, entrambi in onda nei fine settimana su BBC Radio One, il canale pubblico più prestigioso dell’emittente pubblica britannica.

A Natale ha annunciato che il miglior essential mix del 2020 è di Sherelle, dj britannica ex calciatrice che da anni si conferma in ascesa più che costante; Carista, Jamie xx e gli italiani Mathame erano gl altri finalisti in ballottaggio per un titolo tutt’altro che platonico.

L’ultima puntata di Essential Selection del 2020 ha invece celebrato le migliori tracce elettroniche dell’anno appena trascorso. Una sequenza che ha visto succedersi tra gli altri CamelPhat, Eric Prydz, Rampa, Bicep, Solomun e Jayda G, la cui “Both Of Us” è stata considerata Essential New Tune of 2020.

In pratica, la migliore produzione dance degli ultimi dodici mesi. E se lo dice Pete Tong, c’è davvero da fidarsi.

Con Sigis Vinylism un po’ di Italia su Lancelot FM

C’è un po’ di Italia nella programmazione di Lancelot FM, una delle più importanti emittenti radiofoniche delle Isole Canarie, da dove trasmette sulle frequenze 90.2, 91.3 e 106.9.

Merito del dj e producer Sigis Vinylism (nella foto con i suoi fieri scudieri a quattro zampe Nerone e Scipione), guest resident del programma Ritmos De La Noche, presentato da Fran Voultier e che alterna una serie di mixati dance provenienti da tutto il mondo.

Basti pensare alla maratona allestita per giovedì 31 dicembre, venerdì 1 gennaio e sabato 6 gennaio, con nomi quali Roger Sanchez, Wally Lopez, David Penn e ovviamente lo stesso Sigis, la cui casa discografica Ambiotic Records è appena uscita con i due album “Imaginary Landscapes” di Luca Fabbri e “Arpeggi Improvvisati” di Maurizio Botti, entrambi disponibili in tutti i principali store digitali e che si ascrivono alla cosiddetta elettronica sia d’ascolto che di ricerca.

Tutte le novità del nuovo numero di Danceland

Dal numero doppio di dicembre 2020/gennaio 2021, Danceland ospita una pagina nella quale FM-World racconta le connessioni tra il mondo radiofonico, i podcast e il variegato universo della musica elettronica.

Il primo articolo è dedicato alle connessioni tra punk ed elettronica ed è firmato da Michele Travagli.

Creare un podcast è più semplice che suonare un pezzo (“anche se conta l’anima di chi suona e non la qualità dello strumento”) ed è praticamente alla portata di tutti, almeno dal punto di vista tecnico – si legge nell’articolo – Ciò che è realmente importante è la relazione tra strumento e persone: quella stessa relazione che il punk e l’elettronica, in tempi diversi, sono riuscite a creare con il proprio pubblico, oggi l’audio digitale on-demand la crea con il suo”.

Un numero doppio, come accennato, e più che speciale, quello che Danceland presenta in concomitanza con le festività natalizie. La cover story è dedicata ad un’icona indiscutibile come Kylie Minogue. Le interviste di questo numero vedono protagonisti Adrien Toma, Fabio Vela, Francesca Lombardo, Will Atkinson, Kharfi, Wlady, Roberto Zanetti e Giuseppe Ottaviani. Pastosi come sempre i contenuti dedicati a discografia, clubbing e festival, così come non mancano gli approfondimenti di WeAreEntertainment, Hyper Hyper, Midance, Rainbow Freeday, insieme a quelli succitati di FM-World. Immancabili le rubriche Plugware, Dance Directory e della Consolle Imbruttita; le recensioni di singoli, ep, album e compilation completano il numero di dicembre 2020/gennaio 2021 di Danceland nel migliore dei modi. 

Il nuovo numero di Danceland è sfogliabile a questo link

I Tuesday Tapes “profondamente sbagliati” di Fabio De Luca

Tre podcast concepiti come un vero e proprio programma radio e un mixato: questo il palinsesto mensile di The Tuesday Tapes, prodotto e condotto dal 2015 da Fabio De Luca, che nello scorso millennio ha presentato “Planet Rock”, “Suoni & Ultrasuoni” e “Weekendance” per Radio Rai, mentre in questo millennio è stato tra le tante cose vice direttore di Rolling Stone Italia.


“The Tuesday Tapes parte dalla non-mappabilità dell’attuale momento storico musicale, costruendo ogni settimana sessanta minuti dove i generi, ma soprattutto le fonti, si mescolano e si incrociano
– spiega De Luca nella presentazione del programma –  Non in maniera casuale, ma neanche in maniera “scientifica”: alla base di tutto c’è la ricerca di una qualche forma di ‘groove’, per quanto diversa (forse) da quello che James Brown intendeva con ‘groove’. Dentro The Tuesday Tapes passano dischi usciti in 100 copie nel 1974, anteprime di Spotify, pezzi di teenage-band revivaliste russe scoperte su Bandcamp, registrazioni ambientali, 7” comprati quando DJ De Luca aveva 16 anni, rip di YouTube, ristampe della Strut e della Analogue Africa, cose sentite dentro serie tv inglesi o nel podcast degli Optimo su NTS, e ovviamente molto altro ancora”.

Il podcast è disponibile su Spreaker, Apple Podcast, Google Podcast e Deezer e su Mixcloud; per giovedì 31 dicembre sarà on line un mixato che – se fatto partire alle 23.30 esatte – sarà comprensivo di countdown di mezzanotte, botti e musica per “ballare in salotto” la prima ora e mezza dell’anno nuovo.

La musica elettronica di qualità di Radio House

Una novità importante irrompe poco prima di Natale nel panorama radiofonico: si tratta di Radio House, che da oggi (mercoledì 23 dicembre 2020), trasmette 7 giorni su 7, 24 ore su 24, musica elettronica con particolare attenzione per le migliori sonorità da clubbing, in particolare house e techno.

Radio House è ascoltabile sia tramite app iOS, Android, Amazon Firestick & AndroidTV) sia tramite il suo sito internet, così come nelle prossime settimane approderà con suoi spazi su emittenti radiofoniche FM e canali televisivi del digitale terrestre.

In questa primissima fase Radio House trasmette musica non-stop senza conduzioni, con un palinsesto diviso nelle seguenti quattro fasce orarie:

Morning (dalle 6 alle 12): ritmi rallentati, dalla chill-out alla melodic techno
Afternoon (dalle 12 alle 18): le novità più underground
Evening (dalle 18 alle 24): house e nuhouse
Night (dalle 24 alle 6): il clubbing in tutte le sue declinazioni

Nel 2021 Radio House introdurrà playlist e mixati dei dj e dei club di riferimento, spazi per novità discografiche, contenuti dedicati a passato, presente e futuro della musica elettronica, interagendo con la comunità e i fan attraverso le proprie pagine social.

www.radiohouse.it

Nella foto di Luca Rossetti, Andrea Medri e Michele Panzieri, due dei soci fondatori di Radio House

 

Calamity Jade, il groove di Radio Popolare è tutto suo

L’appuntamento settimanale di Radio Popolare con il groove? Si intitola “Funk Shui”, è condotto da Calamity Jade, dura 60 minuti e va in onda ogni settimana dalla mezzanotte di mercoledì.

Un programma che presenta il meglio della scena funk, soul, jazz, afro, latin, boogie, breaks, soulful house ed affini, con un orecchio di riguardo per le produzioni contemporanee, le etichette e gli artisti indipendenti del momento.

Con la novità introdotta dal settembre di quest’anno, ovvero la rubrica “Give Me 5”, un minimix di cinque brani affidati al guest di turno che così presenta un assaggio del suo sound.

 

 

“Come l’antica arte cinese del Feng Shui determina la migliore collocazione degli oggetti e arredamenti all’interno di uno spazio secondo i canoni del Tao, Funk Shui cerca di abbinare suoni e ritmi all’interno di un’ora di programmazione musicale, seguendo il principio del groove – spiega Calamity Jade – La sola regola è che la musica possa trascinare l’ascoltatore sulla via meno battuta della musica nera, quella fervida nicchia che, a decenni di distanza dalle hit di James Brown, ancora oggi raccoglie proseliti e fan in tutto il mondo”.