Radio Cuore in crisi, chiesto il concordato

Pontedera, 24 giugno 2015 – DA UNA parte i tempi che cambiano, il mondo digitale, le piazze virtuali dei social, la musica che corre sul web. Dall’altra la crisi che colpisce duramente tutti i settori, creando di conseguenza il calo drastico degli introiti pubblicitari che sono sempre stati la benzina di quello scampanio di voci che anima il mondo radiotelevisivo nato negli anni ’70, quando anche nella nostra zona esplosero piccole emittenti Tv che non ci sono più – ma sono nel cuore di chi le seguiva e le ricorda – e radio che si sono evolute, sono diventate grandi ed importanti. E sono rimaste incagliate nella crisi. A metà giugno la società che gestisce Radio Cuore, storica emittente ponsacchina, ha presentato al Tribunale di Pisa una richiesta di concordato.

LA SOCIETÀ, nata a metà anni ’90, si sarebbe imbattuta, appunto, dentro il ciclone della congiuntura pur avendo continuato a fare radio, seguitissima e apprezzatissima. E infatti anche questo passaggio – sicuramente doloroso per la società – non ha spento la voce di Radio Cuore. A confermare questo delicato momento aziendale sono gli stessi vertici della società che parlano attraverso il suo legale, avvocato Simone Giugni: «E’ stata presentata lo scorso 10 giugno, al Tribunale di Pisa, la domanda di concordato in bianco per la società Publiaudio Srl, proprietaria delle frequenze sulle quali viene attualmente veicolata la nota Radio Cuore (marchio di proprietà di altra società), storica emittente della Valdera – spiega il legale – La misura si è resa necessaria per affrontare con serenità un momento di crisi di liquidità dovuta al calo generalizzato degli introiti pubblicitari, situazione comune ad altre più blasonate società sparse sul territorio nazionale». «Il termine che verrà concesso dal Tribunale sarà quindi essenziale per redigere e formalizzare un piano di concordato volto al miglior interesse dei creditori – conclude Giugni – Naturalmente Publiaudio Srl vuol rassicurare sin d’ora gli utenti ed il ceto creditorio sulla prosecuzione dell’attività di impresa. Saranno infatti sfruttate le possibilità offerte dalla vigente normativa volte ad evitare lo scioglimento della società». DUNQUE si prosegue, pur nelle difficoltà – l’azienda ha in essere tutte le collaborazioni in corso e gli incarichi a società di servizi – cercando di remare contro ad un momento economico che sembra lasciare pochi spazi alla ripresa. Del resto, e anche a Ponsacco lo sanno bene, la vita della radio fin dagli inizi è sempre stata un’avventura carica di emozioni, iniziata nel safari metropolitano degli anni di piombo per contribuire – sotto la spinta propulsiva di ideali e passioni più che si soldi – alla nascita di nuove espressioni artistiche, come a decisivi cambiamenti sociali. La sfida, oggi, per il mondo delle imprese – e forse ancora di più per quelle radiofoniche – è scollinare sui mercati rischiarati dalla ripresa. E, a quel punto, ricominciare a raccontarli. Ponsacco ci prova. In ballo ci sono un pezzo di storia e posti di lavoro.

Fonte: www.lanazione.it

Radio 24 scova errore alla maturità

Radio 24 trova un altro errore nelle tracce. Un errore che di fatto stravolte il significato di una frase nella traccia di ambito storico-politico: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà. Fra i documenti proposti, c’è un brano del libro di Paolo Frascani, Il mare, edito da Il Mulino. Il significato ne risulta totalmente stravolto. A segnalare l’errore un ascoltatore di Radio 24. Abbaglio poi confermato direttamente lo stesso autore del libro Paolo Frascani che ha inviato a Radio 24 la foto del testo corretto.

L’errore svelato da Radio 24
La traccia recita così:
«..Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva su del Mediterraneo…..”.Ma il testo originario del libro, a pagina 207, è:
“…Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali del fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva su del Mediterraneo…..”.

L’altro riguarda un quadro di Matisse
L’altro è un doppio errore, trovato nella traccia artistico letteraria (argomento: La letteratura come esperienza di vita), da Olivia Maneo, professoressa di arte del liceo linguistico Manzoni di Milano. Riguarda Matisse. Titolo sotto la riproduzione di un quadro: «La lettrice in abito viola», olio su tela, 1898. Ma in realtà il quadro non è quello, ma l’immagine è quella dell’opera “La lettrice in bianco e giallo”» . Ad essere sbagliato, segnala la professoressa, non è solo il titolo, ma anche l’anno, perchè si tratta di un’opera del 1919 e non del 1898.

 

fonte: http://www.ilsole24ore.com

Radio Reloj inicia actividades por su aniversario 68

CUBA | Fructíferos intercambios en el espacio Moviendo los Caracoles de la Unión de Escritores y Artistas de Cuba (UNEAC), y en la Empresa de Tabacos Torcidos H-Upmann, en La Habana, sobre el quehacer diario de Radio Reloj, matizaron el inicio de la jornada de actividades por el aniversario 68 de esta emisora.

En el encuentro en la sede de la UNEAC, los panelistas significaron los retos actuales de la planta radial, en momentos en que la prensa está llamada a ser más creativa, con discursos creíbles y conmovedores.

Tras la disertación del locutor Ibrahim Aput sobre la historia de Radio Reloj, el periodista Roberto Márquez la definió como una escuela, capaz de en un minuto transmitir la información al pueblo con inmediatez.

La sección La voz del oyente como ejemplo de periodismo ciudadano, también fue destacado en el espacio de análisis y reflexión denominado Moviendo los Caracoles, dedicado en esta oportunidad a la emisora de la hora y las noticias, que el primero de julio celebrará 68 años.

Un improvisado dúo musical se suscitó entre la joven locutora, Jany Gonzálezy el torcedor Franklin Zapata en el encuentro, que terminó al ritmo de las chavetas.

 

deRadios.com | deRadiosyTv.com
Data de Dayani Haro y Yoanny Duardo

Apple Music: Cupertino sfida Spotify

Non sono abituati a stare a guardare in casa Apple e, dal convegno di San Francisco per sviluppatori, hanno lanciato tutte le novità dei prossimi mesi della mela morsicata.
La più importante fra queste è senza dubbio Apple Music, un software che permette di ascoltare musica in streaming, uno dei pochi tasselli che mancavano per completare il quadro generale dell’azienda, creato con l’intento di eguagliare e superare gli attuali leader del settore Spotify, Deezer, Tidal e così via.

Fino a questo momento iTunes aveva padroneggiato in lungo e in largo in campo musicale, ma l’arrivo in particolar modo di Spotify ha cambiato le regole del gioco, costringendo le alte sfere di Cupertino ad adeguarsi, implementando dove possibile la qualità del servizio.

Le novità fondamentali sono poche, come l’assenza di una modalità free (il servizio sarà solo a pagamento) o la possibilità di creare un account “famiglia” fino a sei utenti ad un prezzo notevolmente conveniente. La versione per singolo utente costerà 9,99 dollari al mese come la concorrenza, mentre la versione famiglia costerà 14,99 dollari.

Apple ha assoldato un team di esperti per creare le playlist perfette in base alle preferenze degli utenti: più gli utenti ascoltano brani, più i curatori musicali sono accurati. La sezione “For You” di Apple Music propone un mix di album, nuove uscite e playlist, che dovrebbe adattarsi perfettamente ai gusti dell’utente.

La novità assoluta, quella che unisce passato, presente e futuro, è Apple Music Radio Beats 1. 24 ore su 24 live in oltre cento paesi guidata da DJ Zane Lowe a Los Angeles, Ebro Darden a New York e Julie Adenuga a Londra.

In pratica una parte della vecchia radio, la parte FM, scompare definitivamente dai radar mondiali, dando la possibilità al “formato” della radio in senso lato, conduzione umana, scelta dei brani legata al dj, condivisione in diretta con gli ascoltatori, di rinascere nel nuovo mondo digitale.

Apple Music Radio offrirà stazioni create da alcuni grandi  DJ in una serie di  generi che vanno dal rock indipendente ai classici, dal folk al funk. Con l’abbonamento, gli utenti potranno scegliere di saltare tutti i brani che vorranno, per ascoltare così un’altra canzone senza cambiare stazione.

Tutti questi servizi saranno resi disponibili dal 30 giugno. Pochi giorni, dunque, e il mondo della musica sbarcherà nel futuro.

Siete pronti a navigare in un mare fino a oggi sconosciuto?

Articolo a cura di Alvise Salerno

  


Source: RadioSpeaker.it

Web Radio Colosseum: la web radio che parla tutte le lingue del mondo

Un’avventura che parte dalla Capitale per fare il giro di tutto il mondo. Questo l’obiettivo di Web Radio Colosseum che, sotto la direzione artistica di David Gramiccioli coadiuvato dalla Dott.ssa Carmen Carbonaro (l’editore), punta a proporre agli ascoltatori un palinsesto eterogeneo convolgendo sia professionisti che giovani voci.

Celandosi dietro ad un logo universale come il Colosseo, la web radio (online da febbraio 2015) dà spazio agli stranieri residenti nel nostro paese concedendo loro la possibilità di trasmettere nella loro lingua madre. Dall’arabo al filippino, Web Radio Colosseum propone trasmissioni nelle maggiori lingue del mondo permettendo così agli ascoltatori di scoprire passioni, tradizioni e curiosità rapportandosi così con diverse etnie.

“Seguiremo anche il mese del ramadan in diretta – ha affermato il direttore artistico, David Gramaccioli a RadioSpeaker – Solo la conoscenza ci permetterà di vincere la grande sfida del futuro: quella dell’integrazione. Basta alzare muri, costruiamo ponti versi il mondo”.

Oltre ad offrire agli ascoltatori questo viaggio virtuale, Radio Colosseum ospita anche rubriche fisse che vanno dai fatti del giorno all’intrattenimento. A trattare le notizie di cronaca, con approfondimenti e ospiti in studio, è David Gramiccioli nella trasmissione “Overture”. Invece, Maria Laura Cruciani con “Un caffè con…” dà voce ai protagonisti della politica e dell’attualità del nostro paese, mentre la pagina dello sport è di competenza di Francesco Genetiempo e Fabio Caterini e Remo Diana, per quello che riguarda il calcio dilettantistico. Curiosità e risate con  il comico Nino Taranto in “Senti chi parla”.

Non poteva mancare, inoltre, uno spazio dedicato agli amici animali affidato alla dott.ssa Loredana Pronio con “AnimaliAmoli“. Infine, la pagina della lettura è affidata alla dott.ssa Simona Tuliozzi.

Web Radio Colosseum si può ascoltare su: http://www.radiocolosseum.it/