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Il 2024 è un anno speciale per Radio RBE, l’emittente radio e TV comunitaria piemontese festeggia 40 anni dalla prima messa in onda. Nel corso dell’anno saranno molte le occasioni per celebrare la sua storia guardando al futuro, con eventi in onda e dal vivo con cui RBE desidera rafforzare il proprio carattere comunitario facendosi player culturale sui territori in cui quotidianamente trasmette i propri programmi.
Quarant'anni sono un traguardo non scontato per una radio nata nel 1984 sull’onda lunga delle radio libere, che dal primo giorno on air non ha mai interrotto le proprie trasmissioni; oggi RBE è una delle poche realtà comunitarie del panorama radiofonico ancora presenti nell'etere, e ha sempre saputo rispondere alle sfide del presente mantenendo intatto lo spirito pionieristico che ne ha dettato la nascita, cercando sempre nuovi linguaggi e modi di partecipazione all’agorà, come quando nel 2022 ha aggiunto un importante pezzo alla sua storia: la nascita di RBE TV, in onda 24 ore su 24 sul canale 87 del digitale terrestre.
In un contesto nel quale i media tradizionali sono talvolta in difficoltà e faticano a stare al passo con i ritmi e le nuove modalità di comunicazione, RBE ha costruito un percorso che la sta portando ad avere una relativa solidità e un gruppo che porta avanti un progetto editoriale con coerenza. Al momento la radio conta 12 dipendenti cui si aggiunge un gruppo di collaboratori e liberi professionisti di supporto alle attività redazionali, tecniche e amministrative e una decina di volontari che realizzano trasmissioni in radio e tv.
L’emittente è sempre stata ed è “Una radio oltre la radio” la cui cifra è il saper dialogare con diverse realtà e oltrepassare i confini delle frequenze FM, uscendo dai propri studi per conoscere, raccontare ed essere di servizio al territorio, con un impianto laico e uno spiccato sguardo nazionale ed internazionale. Così come la stessa parola “radio” può essere singolare e plurale, così RBE possiede un carattere riconoscibile pur essendosi sempre aperta alla pluralità di una comunità ampia ed eterogenea come quella cui si rivolge; Radio RBE, le cui prime trasmissioni coprivano il comune di Torre Pellice, trasmette oggi in FM in provincia di Torino, Val Germanasca, Val Chisone, provincia di Cuneo, provincia di Imperia e Val Bormida (SV) e – attraverso la tecnologia DAB – anche le province di Savona e Genova. Il digitale terrestre, inoltre, permette di portare il proprio canale RBE TV anche nella provincia di Asti.
Lo sviluppo di RBE negli anni è stato possibile principalmente grazie al sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese che ha permesso di costruire progetti editoriali comunitari con una forte impronta di servizio al territorio.
«Il traguardo dei 40 anni ha per noi un doppio valore. Da un lato ci rivolgiamo ad una storia che è stata costruita negli anni da generazioni diverse, unite nella ricerca di forme di espressione di una collettività attraverso un media comunitario. - Afferma Matteo Scali, coordinatore di redazione - Dall'altro siamo ben consapevoli di vivere in un presente complesso per il mondo della comunicazione e abbiamo deciso di cogliere l'occasione per costruire il futuro di questo progetto investendo nella relazione con i territori. È con questa chiave che abbiamo inteso il significato del claim dei 40 anni di RBE: "Una radio oltre la radio", ovvero a ricerca di un processo collettivo e comunitario intorno ad un media, per dare voce alla pluralità e alla complessità delle società in cui viviamo.»
GLI EVENTI DI APRILE
Il calendario di eventi di aprile si è aperto giovedì 4 a Torino quando la radio è intervenuta in un corso di formazione dell’Ordine del Giornalisti dal titolo “Entra nelle case e ci parla direttamente”: i 100 anni della radio e i 40 anni di RBE con Peppino Ortoleva, già docente di Storia e teoria dei media all’Università di Torino; Paolo Piacenza, del Laboratorio di giornalismo radiofonico e coordinatore delle attività redazionali del Master di Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino, Matteo Scali, coordinatore di redazione RBE e Daniela Grill, redattrice RBE, per indagare le prospettive future di un mezzo sempre attuale: nonostante l'avvicendarsi dei nuovi media, infatti, 35 milioni di italiani abitualmente ascoltano la radio ogni giorno. Sabato 13 aprile a Torre Pellice (TO) RBE sarà alla Civica Galleria d’arte contemporanea Filippo Scroppo, di cui è partner culturale, in occasione delle iniziative organizzate a 30 anni dall’inaugurazione della sua sede espositiva. La radio sarà presente dall’apertura alle 10.30 con Melting box, una postazione che permetterà a chiunque lo desideri di registrare un messaggio audio e video dedicato al Polo culturale, i messaggi verranno poi uniti per formare un prodotto corale che testimoni il valore di questi spazi per la cittadinanza. Inoltre, verrà trasmessa in diretta alle 17.00 l’inaugurazione della mostra “In dialogo”. Mercoledì 17 aprile RBE si immergerà nella vitalità del mercato cittadino di Pinerolo con Claudio Petronella che porterà il suo Café Bleu radiofonico in diretta tra banchi e bancarelle.
GLI EVENTI DI MAGGIO
Dal 9 al 13 maggio Radio RBE sarà presente al Salone del Libro di Torino, per la prima volta con uno stand autonomo, da qui la radio trasmetterà in diretta raccontando l’evento e aprirà i propri microfoni al pubblico del Salone: chi lo vorrà potrà sperimentare l’esperienza radiofonica leggendo alcuni passaggi di racconti dando vita ad un podcast comunitario e condiviso. Lunedì 20 maggio presso l’Abbazia di Santa Maria di Cavour (TO) il varietà televisivo di RBE TV “Mi ritorni in mente show” di Marta De Lorenzis e Samuel Dossi con Matteo Sibilla e Simone Spaccasassi registrerà l’ultima puntata della stagione 2023-2024 in presa diretta alla presenza del pubblico.
(Comunicato stampa)
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