CR DAB arriva in Emilia: attivato impianto per Modena e Reggio

Cresce l’offerta di emittenti locali in DAB+ in Emilia-Romagna.

Dopo Emilia Romagna DAB – da Bologna sul blocco 10C – ora è arrivato il mux CR DAB.

La diffusione avviene sul 12D e la copertura al momento è limitata a parte delle province di Modena e Reggio Emilia.

Al suo interno, superstation quali Radio Number One, One Dance, Radio Cafè, Stereocittà, oltre alla locale Radio Venere dell’appennino bolognese.

(Si ringrazia Ivan Gasperi per la segnalazione)

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Attivata la nuova frequenza DAB Italia per il Friuli Venezia Giulia

Nei giorni scorsi, era stato anticipato l’imminente cambio di frequenza per il mux DAB Italia in Friuli Venezia Giulia.

In seguito alla presenza di un bouquet isocanale dalla vicina Slovenia di recente attivazione, la ricezione delle emittenti che aderiscono al consorzio – di cui è stato eletto recentemente Presidente Eduardo Montefusco – risultava compromessa in varie zone della regione.

Dal 13 ottobre, DAB Italia ha conseguentemente abbandonato – nell’area interessata – il blocco 12C per riposizionarsi sul 7C e garantire una copertura priva di interferenze.

Sono diverse le emittenti nazionali e tematiche fanno parte di DAB Italia (che resta sul 12C nel resto del Paese): dalle reti del gruppo GEDI a R101 e 105DAB di RadioMediaset, da Radio 24 a RDS, da Radio Maria a Radio Radicale ed altre ancora.

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La digital radio in Italia: 50 emittenti nazionali in DAB+ e una crescente offerta locale

Da mesi, sono in programmazione spot che ci ricordano che la “digital radio” è diventata parte integrante dell’offerta delle autoradio e dei nuovi ricevitori.

Se gli italiani si stanno sempre più ‘digitalizzando’, qual è la situazione della diffusione del DAB+ in Italia?

L’articolo meriterebbe lunghe spiegazioni per chiarire che cosa sta accadendo attorno al segmento della radio digitale via etere, ma ci limiteremo a ricordare che cosa si può ascoltare oggi nel nostro Paese.

Al momento in Italia insistono tre mux nazionali, per un’offerta complessiva di una cinquantina di emittenti.

La copertura non è la stessa ed il multiplex più deficitario è quello della Rai, la quale tuttavia ha garantito investimenti per migliorare il segnale nel breve periodo.

“DAB Italia”, invece, raggiunge circa l’85% della popolazione e include nella propria offerta le seguenti reti nazionali: Radio Capital, Radio Deejay, m2o, Radio 105 DAB, R101, RDS, Radio 24, Radio Maria e Radio Radicale. A queste si aggiungono Capital Funky, Deejay 30 Songs, m2o Dance, Radio 24 + 1, RDS Relax, Radio Radicale News, Radio Maria Albania e gli apprezzati “test” Kc1, Kc2, Kc3.

“EuroDab Italia” ha una copertura prossima a quella di “Dab Italia” e propone i network: RTL 102.5, Radiofreccia, Radio Italia Solo Musica Italiana, Radio Kiss Kiss, Radio Monte Carlo, Virgin Radio, a cui vanno aggiunte BBC World Service, inBlu 2000, Radio Italia Trend, Radio Vaticana Italiana, Subasio XL, Radio Zeta DAB e le tematiche di casa RTL Best, Doc, Romeo&Juliet, Guardia Costiera, Napulè, Bro&Sis e Viaradio.

Infine, sono dodici le reti Rai: oltre alle nazionali Radio1, Radio2, Radio3 e alle tematiche Isoradio e GR Parlamento, l’offerta include Radio Tutta Italiana, Radio Techetè, Radio Live, Radio Kids, Radio1 Sport, Radio2 Indie e Radio3 Classica.

Alcune regioni italiane, poi, dispongono già di mux locali, con una ulteriore offerta a livello territoriale, ma in diverse zone devono ancora essere assegnate le frequenze per i consorzi areali, per cui parte della nostra Penisola ancora non è servita dalle voci della propria città.

I bacini locali attualmente operativi si possono ascoltare nelle aree di Torino, di Bologna, del Trentino Alto Adige, di Firenze, dell’Umbria, di Roma, di Cagliari e di Napoli.

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Il DAB+ arriva nelle gallerie del Canton Ticino: presenti anche emittenti italiane

Parlando di DAB+, indubbiamente la Svizzera è uno dei Paesi europei dove la radio digitale è più diffusa.

È di questi giorni, il collegamento di due mux ticinesi anche in galleria, per garantire continuità di servizio sulle principali arterie.

Si tratta in particolare dei bouquet SSR-SRG e DIG (Digris).

Il primo, diffuso sul canale 12A, irradia il segnale delle emittenti pubbliche della Svizzera Italiana, ma anche di reti private quali Radio 3i e Radio Ticino.

Il secondo invece trasmette sul 10C e contiene, al suo interno, realtà quali Radio Maria, Radio Italia, One Dance, RTO ed altre ancora.

Le gallerie interessate – come riporta il sito tio.ch – sono quella della Vedeggio-Cassarate e quella di Ascona.

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Digitale terrestre: le visual radio Mediaset hanno cambiato frequenza

Da alcuni giorni, le visual radio del gruppo RadioMediaset hanno cambiato il mux di emissione.

Il passaggio, che nella maggiorparte dei televisori avviene in automatico, ha tuttavia disorientato alcuni utenti che hanno contatto (anche) FM-world.

Si è trattato di un semplice passaggio dal mux Mediaset 3 (che in quasi tutta Italia trasmette sul ch 38) al mux Dfree (ch 50).

Nell’eventualità in cui il televisore non avesse aggiornato automaticamente la frequenza, per vedere le tre reti del gruppo sul digitale terrestre è sufficiente effettuare la risintonizzazione.

Radio 105 (lcn 157), R101 (lcn 167) e Virgin Radio (lcn 257) saranno perfettamente visibili come sempre alle loro abituali posizioni sul digitale terrestre.

Ricordiamo inoltre che anche Radio Monte Carlo dispone di una propria visual radio, presente tuttavia sul satellite (Sky e TiVuSat).

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Al via “Emilia Romagna Dab”, da alcuni giorni le locali del territorio sono in “digital radio”

Da alcuni giorni, un gruppo di emittenti locali dell’Emilia-Romagna ha iniziato a diffondere i propri programmi anche in DAB+.

Il sito di Aeranti-Corallo descrive così i dettagli dell’operazione:

Nei giorni scorsi sono state avviate in via sperimentale le trasmissioni radiofoniche digitali DAB+ della società consortile “Emilia Romagna Dab”, partecipata dalle seguenti emittenti radiofoniche locali Aeranti-Corallo: Lattemiele Emilia Romagna; Modena 90 Solo Musica Italiana; Punto Radio; R. Gamma; Radio Bologna International; Radio Bologna Uno; Radio Bruno; Radio Budrio; Radio Città del Capo Popolare Network; Radio Gamma; Radio Icaro In Blu; Radio Italia Anni 60; Radio Nettuno; Radio Pico; Radio Pico Classic; Radio Reggio; Radio Stella; Radio Studio Delta.

Le trasmissioni avvengono sul blocco 10C dal sito di Colle Barbiano (BO).

La società, amministrata da Elena Porta, sta operando a seguito di sospensiva concessa dal Consiglio di Stato su un ricorso con cui la società aveva impugnato il diniego all’istanza volta a ottenere il rilascio, da parte del Ministero dello Sviluppo economico, di una autorizzazione all’attivazione di un impianto in via sperimentale per le trasmissioni radiofoniche digitali in Emilia Romagna.

In particolare, il rigetto di tale istanza era stato motivato dal Ministero con la circostanza che non vi fossero frequenze disponibili per tale sperimentazione.

Commentando l’avvio delle trasmissioni sperimentali di Emilia Romagna Dab, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha affermato che in un contesto in cui il settore radiofonico sta avviando il processo di digitalizzazione delle trasmissioni, è molto importante l’avvio della sperimentazione da parte di Emilia Romagna Dab.

“Occorre infatti – ha aggiunto Rossignoli – evitare un incolmabile ritardo per l’emittenza locale nell’avvio della nuova tecnologia trasmissiva. Tale ritardo – ha concluso Rossignoli – comporterebbe evidenti e ingiustificate conseguenze sul pluralismo e sulla concorrenza nel comparto”.