Riccione, Misano e Cattolica: “Da noi ‘Radio Spiaggia’ è in onda”

Riccione, Misano e Cattolica rispondono a Rimini, relativamente al caso delle radio di spiaggia.

Soltanto poche ore fa, la Publiphono di Rimini annunciava con rammarico l’intenzione di sospendere – per il 2020 – la diffusione della propria emittente “balneare”, in seguito alla mancanza di investimenti pubblicitari.

Publiphono Radiomare di Riccione (che gestisce anche le località di Misano e Cattolina) replica oggi dalle pagine de “Il Resto del Carlino – Rimini”, sostenendo che da loro invece il servizio è già ripreso.

“Capiamo bene le difficoltà che hanno a Rimini – dice Mariella Zoni, responsabile per la pubblicità, attraverso le pagine del noto quotidiano – Questa non sarà una stagione facile: l’emergenza Covid si è fatta sentire sugli investimenti pubblicitari. Ma noi stiamo svolgendo comunque il servizio“.

Per i turisti che frequenteranno le spiagge romagnole della provincia sud di Rimini, dunque, è confermato l’immancabile e abituale servizio, che unisce musica, spot pubblicitari e annunci di pubblica utilità.

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Un “salotto” di grandi voci: FM-world ha ospitato diversi “big” della radiofonia italiana

Tante voci, molte emittenti rappresentate, una sola passione comune per la radio.

L’appuntamento di martedì 9 giugno di “Salotto FM-world” ha avuto un parterre speciale di ospiti, con numerosi importanti protagonisti.

L’iniziativa nasce dalla condivisione di due progetti: il nostro “salotto” con Nicola Franceschini insieme allo staff di 22HBG e “La radio in quarantena”, una serie di dirette instagram che ha condotto lo speaker Beppe Denitto.

In una serata in co-conduzione, si sono alternati alle loro domande Chiara De Pisa (RDS), Fabio Arboit (Radio Capital), Max Parisi (Radiofreccia/RTL 102.5), Giancarlo Cattaneo (m2o), Max Poli (Radio Kiss Kiss), Pippo Pelo (Radio Kiss Kiss), Luca Lazzari (Radio Padova), Filippo Marcianò (Radio Number One) e Marco Biondi (Radio Vigevano).

Diversi i temi affrontati, soprattutto in relazione al ruolo che la radiofonia ha avuto durante e dopo il lockdown.

Sono intervenuti durante la serata anche Gianluca Busi, CEO di 22HBG, e Julio Vazquez che ha curato la regia.

La differita della serata è disponibile cliccando qui sotto.

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Su Rai Radio2 è “Beatlesmania”: a 50 anni dal loro scioglimento, uno speciale in tre puntate

Nel 1970, i Beatles annunciavano al mondo intero il loro scioglimento.

Una notizia ancora “shock” a distanza di cinquant’anni e che Rai Radio2 vuole ripercorrere con uno speciale dedicato ai “fab 4”, in tre weekend consecutivi.

I dettagli, nel seguente comunicato:

A celebrare i 50 anni dalla fine dei Beatles da sabato 13 giugno – dopo la saga radiofonica di Storie Rock e Leggende – dalle 22.00 alle 23.00, Rai Radio2 trasmetterà “Beatlesmania”, uno speciale in 3 atti condotto da Gino Castaldo.

Erano appena finiti gli anni Sessanta, una stagione clamorosa di sogni e ribellioni, quando in mezzo allo stupore e allo sconcerto generale, in una surreale conferenza stampa convocata per la promozione di Paul McCartney come artista solista, il 10 Aprile del 1970 i Beatles annunciavano al mondo intero che si erano sciolti. Niente tour d’addio o grandi cerimonie di commiato, ma solo una conferenza stampa.

“Quella dei Fab Four è la più bella storia pop che si possa raccontare”, così ha commentato il giornalista e critico musicale, “quella di una band in grado di cambiare la storia della musica mondiale in un esiguo numero di anni, otto massimo nove a seconda dei punti vista, dando vita a una appassionante vicenda che non ha eguali perchè Beatlesmania è la più bella storia della cultura pop, il più appassionante romanzo della musica popolare di ogni tempo.”

Il racconto di Castaldo sarà scandito in 3 momenti: sabato 13 giugno la prima puntata ripercorrerà gli esordi della band fino al successo, nella puntata di sabato 20 giugno ritroveremo i Beatles degli anni d’oro, e nell’ultima puntata, quella di sabato 27 giugno, sarà il momento del declino.

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“I love my radio”: Marco Mengoni reinterpreta “Quando” di Pino Daniele

Dopo Elisa con “Mare mare”, “I love my radio” presenta la seconda cover legata all’iniziativa.

Si tratta di “Quando” di Pino Daniele, reinterpretata da Marco Mengoni, come spiegato nel seguente comunicato:

Lunedì 8 giugno, arriva in radio “Quando” in una versione inedita di Marco Mengoni.

L’artista ha reinterpretato per I LOVE MY RADIO una delle canzoni più intense e famose di Pino Daniele, uscita nel 1991, e racconta così la sua scelta:

«Pino Daniele è un cantante che mi accompagna da tutta la vita e che è riuscito e tutt’ora riesce a colpirmi per la sua capacità di fondere parole, emozioni e melodie in maniera elegante e delicata. Rappresenta l’unione tra lo spirito del blues americano e la cultura napoletana, un mix che ha saputo rivoluzionare lo scenario italiano, portando sensazioni nuove che hanno lasciato una grande impronta nella storia della musica. Per I LOVE MY RADIO ho deciso di rendere omaggio a quest’anima del blues italiano cantando “Quando”, una delle sue canzoni più famose. Un brano che dipinge l’amore contrastato di un uomo, diviso tra il desiderio di vedere ancora il viso della persona amata e la voglia di dimenticare quella strana follia che è la passione».

QUANDO è la seconda, dopo “Mare mare” di Elisa, delle 10 straordinarie cover di “I love my radio”, il progetto che unisce per la prima volta le emittenti radiofoniche italiane – RTL 102.5, RDS 100% Grandi Successi, Radio Deejay, Radio Italia solomusicaitaliana, Radio 105, Radio Kiss Kiss, Virgin Radio, Rai Radio 2, Radio 24, R101, Radio Subasio, m2o, Radio Capital, Radio Monte Carlo, Radiofreccia, Radio Norba, Radio Zeta, Radio Bruno – per festeggiare i 45 anni del sistema radiofonico.

Il brano scritto per la colonna sonora del film cult di Massimo Troisi “Pensavo fosse amore… invece era un calesse” è una delle canzoni più leggendarie della produzione del grande artista partenopeo e testimonia anche la grande amicizia che legava Pino

Daniele e Massimo Troisi. Nel testo, infatti, c’è proprio un intervento del regista che suggerì di sostituire i versi “e vivrò, sì vivrò/ tutto il giorno per vederti ballare” con “e vivrò, sì vivrò/ tutto il tempo per vederti andare via”.

Con la cover di Marco Mengoni continua il viaggio di I LOVE MY RADIO che vedrà ogni settimana la pubblicazione di uno dei grandi classici della canzone italiana reinterpretato da parte dei più grandi artisti del panorama musicale italiano: Biagio Antonacci, Tiziano Ferro e Massimo Ranieri, Giorgia, J-Ax, Jovanotti, Gianna Nannini, Negramaro, Eros Ramazzotti.

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Diciotto anni fa, Italia Radio si apprestava a diventare m2o (ma l’identificativo non era ancora noto)

Radio m2o è la terza emittente del gruppo GEDI, nata ufficialmente nell’ottobre 2002.

Già a giugno, tuttavia, Italia Radio (il progetto da cui ha ereditato le frequenze e che aveva un taglio informativo-politico) stava “cambiando pelle”, mentre il cambio rds da “ITALIA R” a “M DUE O” avvenne l’8 agosto.

In un articolo di quel mese pubblicato su FM-world (all’epoca ospitato all’interno del portale Supereva), si annunciavano novità importanti.

Questo il contenuto del pezzo:

Proseguono, in casa Elemedia, i “lavori in corso” in attesa del lancio della nuova Italia Radio. Da alcuni mesi, la “sorellina” di Deejay e Capital ha abbandonato lo storico marchio, senza tuttavia adottarne ancora uno nuovo.

Da ex-rete a carattere prevalentemente informativo, oggi Italia Radio presenta una rotazione musicale non-stop, dalla forte impronta dance. Il sito internet è stato recentemente rinnovato, con 4 sezioni dedicate rispettivamente alle frequenze, all’e-mail, allo streaming audio ed al palinsesto.

Proprio quest’ultimo segnala l’attuale programmazione del network (che riportiamo), integrata da due notiziari quotidiani in onda alle 8.00 e alle 10.00 del mattino.

Palinsesto

Dal lunedì al giovedì

05:00 – 14:00 HIT MUSIC BOX – le hit del momento

14:00 – 16:00 OUT OF MIND – afternoon movida

16:00 – 20:00 HIT MUSIC BOX – le hit del momento

20:00 – 22:00 COME WITH US – decompressione serale

22:00 – 24:00 STARDUST – la migliore house dai club di tutta Europa

00:00 – 03:00 HIT MUSIC BOX – le hit del momento

03:00 – 05:00 NIGHT EXPERIENCE – musica e atmosfere notturne

Dal venerdì alla domenica

05:00 – 14:00 HIT MUSIC BOX – le hit del momento

14:00 – 16:00 OUT OF MIND – afternoon movida

16:00 – 21:00 HIT MUSIC BOX – le hit del momento

21:00 – 24:00 TRIBE – la tribù in movimento

00:00 – 05:00 STURDUST – la migliore house dai club di tutta Europa

Il pezzo originale è disponibile all’indirizzo http://guide.supereva.it/radio/interventi/2002/06/110194.shtml

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7 giugno 1976: l’ultimo tentativo (fallito) di fermare le radio libere

Il 7 giugno 1976, iniziava “la guerra del Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni alle radio libere italiane”.

Lo riporta il sito Accadde Oggi, in un periodo storico in cui l’etere del nostro Paese abbondava già di antenne da nord a sud.

Si stima che a poco più di un anno dalla nascita di Radio Milano International (emittente simbolo dell’emittenza privata, per quanto non ufficialmente la prima a nascere in ordine cronologico), fossero già 400 le realtà attive in Italia.

Una situazione ancora in bilico e a cui, come pocanzi riportato, si tentò per l’ultima volta di frenarne lo sviluppo.

I tempi tuttavia erano ormai maturi ed in meno di due mesi (il 28 luglio 1976), la Corte Costituzionale sanciva la legittimità delle trasmissioni radiofoniche private, purché a diffusione locale.

Terminava così il monopolio RAI, mentre fiorivano in modulazione di frequenza emittenti private in tutta Italia, offrendo contenuti alternativi rispetto a quanto finora proposto delle reti di Stato.

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