Giancarlo Cattaneo saluta il Gruppo GEDI

“È il mio ultimo giorno in questa “famiglia” dopo quasi 14 anni”.

Comincia così un post pubblicato questa mattina da Giancarlo Cattaneo.

Il conduttore di m2o si congeda dal gruppo GEDI, come avevamo segnalato qualche giorno fa su FM-world.

Da domani, prenderà il via una nuova esperienza professionale.

“Grazie di cuore a tutti, è stata una bellissima esperienza” – conclude – “Non dimentico nulla”.

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RadioGEDI: pronti a ripartire

“Il semestre appena trascorso lo definirei interlocutorio”.

Lo dichiara Linus, a commento dei dati RadioTER relativi al primo semestre 2021, nel comunicato che riportiamo.

Sono 33,2 milioni gli ascoltatori medi giornalieri della radio (sopra i 14 anni d’età) secondo i nuovi dati relativi al I Semestre 2021 di RadioTER, l’indagine ufficiale sull’ascolto delle radio italiane.

Un altro semestre estremamente complesso, fortemente condizionato dalla pandemia che ha modificato la quotidianità degli italiani con imponenti e necessarie limitazioni alla mobilità e alle possibilità di aggregazione.

I dati del I Semestre 2021 sono l’immagine di un periodo che si spera passato, ora che l’emergenza sanitaria sembra essere decisamente più gestita. Già nelle ultime settimane di rilevazione si è assistito a un graduale ritorno alla normalità che lascia ben sperare sulle dinamiche di ascolto della radio.

Oggi però qualunque confronto risulta improprio per l’instabilità del periodo trascorso, per la sospensione dell’indagine nell’omologo semestre 2020 e per la diversa stagionalità del II Semestre 2020.

In questo contesto i risultati delle radio del Gruppo Gedi sono stati:

Radio Deejay: 4.620 mila ascoltatori nel Giorno Medio (3° posto nella graduatoria) e 448 mila nell’AQH. Risultati che si aggiungono ai primati dell’emittente sul web e sui profili social del comparto radio dove è leader su Twitter con più di 2,2 milioni di follower e su Instagram, prima radio italiana a superare il milione di follower.

Il commento di Linus, Direttore Editoriale Radio GEDI e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital: “Il semestre appena trascorso lo definirei interlocutorio. Per noi che abbiamo nel nostro DNA una forte presenza sul territorio fatta di iniziative, eventi, capacità di avvicinare gli ascoltatori alla radio avvicinando la radio agli ascoltatori, è stato soprattutto l’occasione per progettare la ripartenza, pensare a nuove iniziative e tornare al più presto dove ci sentiamo più a nostro agio. Sono nate così alcune idee che hanno conseguito risultati ben oltre le aspettative e con effetti che, sono certo, progrediranno nel tempo”. I riferimenti sono alla My Deejay Ten, versione attualizzata dello storico evento di running, corsa a fine maggio, che ha chiuso le iscrizioni a 3 settimane dall’evento con oltre 22.000 adesioni e il Tour de Fans che ha attraversato 7 regioni d’Italia in 3 settimane a giugno suscitando un entusiasmo tangibile in tutte le città che lo hanno accolto e generando uno straordinario seguito alla diffusione dei contenuti video realizzati: oltre 15,5 milioni di utenti raggiunti attraverso i social, 3 milioni di visualizzazioni su Instagram e 1 milione di pagine viste sul sito deejay.it. “Progettiamo nel lungo periodo come sempre – aggiunge ancora Linus – Finalmente riusciamo a riportare la Deejay Ten alla sua forma originale e il 24 luglio saremo sulla linea di partenza a Lignano Sabbiadoro. Infine avremo un’altra stagione straordinaria del Deejay OnStage a Riccione e la consueta presenza con alcuni programmi in diretta dagli studi dell’Aquafan”.

Radio Capital: 1.354 mila ascoltatori nel Giorno Medio e 121 mila nell’AQH sono i dati dell’emittente che ha vissuto un’importante trasformazione nell’impostazione artistica in un periodo senza precedenti che ha condizionato i tempi del fisiologico ricambio e consolidamento di ascoltatori.

Partita a fine 2020 nel segno della discontinuità la nuova Radio Capital è più contemporanea ed equilibrata. Informazione sempre presente nel corso della giornata, imparziale, veloce, trasversale. Musica di qualità, adulta ma più moderna, in grado di intercettare anche il mondo femminile grazie al rinnovamento nella fascia mattutina con una conduzione fresca, attuale e sempre ricca di contenuti.

m2o: 1.487 mila ascoltatori nel Giorno Medio e 109 mila nell’AQH in un semestre in cui l’emittente non ha potuto esprimere al meglio la sua energia e la sua capacità di aggregazione.

Il commento di Albertino, Direttore artistico di m2o: “Purtroppo la pandemia ci ha costretti a fermare l’organizzazione degli eventi territoriali che ci avrebbero finalmente permesso di incontrare i nostri ascoltatori, ma siamo comunque riusciti – a mio avviso – a trasformare questo momento di stallo forzato in un’opportunità. Da una parte abbiamo accompagnato quotidianamente il pubblico di m2o con entusiasmo, continuando a garantire in radio la medesima qualità musicale, dall’altra abbiamo scelto di migliorare la nostra proiezione nel mondo digitale con un’operazione – come dicono quelli più bravi di noi – “disruptive”, perché umanizzare il logo di m2o e dare vita allo Human Logo è stato di fatto dirompente in termini di concept, di tecnologia e di comunicazione. Un progetto innovativo, insomma, che ci permette di presidiare, con la solita attenzione ai particolari e il costante desiderio di sperimentazione, il mondo digitale a 360°, portando il format di m2o ovunque.”

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Stellantis e GEDI danno vita ad un nuovo “bouquet” per la mobilità connessa

Stellantis e GEDI danno il via a una collaborazione con l’obiettivo di offrire servizi digitali innovativi agli automobilisti di oggi e di domani.

Lo riporta un comunicato dove si anticipa che i destinatari saranno i clienti che utilizzano le vetture dei vari brand di Stellantis e che potranno usufruire di contenuti musicali e giornalistici a loro dedicati.

GEDI è un Gruppo Editoriale che include, tra le altre, il polo radiofonico di Deejay, Capital e m2o. Grazie ai contenuti audio, podcast e video originali prodotti quotidianamente, GEDI metterà a disposizione della nuova partnership un ampio bouquet di servizi dedicati alle differenti tipologie di clienti Stellantis.

“Fil rouge” del progetto è il concetto di integrazione dei servizi, con particolare riferimento al mondo delle app, al quale il team e-Mobility Stellantis ha dato crescente peso fino ad oggi, visto il loro ruolo cruciale nell’esperienza degli automobilisti che guidano autovetture connesse.

La partnership tra i due gruppi si articolerà in tre “step” e partirà con l’integrazione delle app di Radio Deejay, Radio Capital, Radio m2o nella app Fiat Link&Drive, che sarà disponibile nelle prossime settimane per essere utilizzata dai clienti per interagire con la nuova 500 Action.

La collaborazione si svilupperà quindi completamente entro la fine dell’anno includendo altri formati digitali come per esempio i podcast e l’informazione giornalistica delle testate quotidiane, nell’ottica di proporre servizi innovativi per la clientela “connessa”, sempre alla ricerca di soluzioni smart per poter essere costantemente aggiornata in tempo reale su quanto avviene nel mondo.

(Comunicato stampa)

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GEDI: anche Radio Capital esprime solidarietà ai giornalisti delle testate a rischio

Il gruppo GEDI sembrerebbe intenzionato a dismettere alcune delle proprie testate locali.

La notizia ha destato l’immediata reazione dei Cdr di Repubblica, Espresso, Gedi visual e Radio Capital che hanno diffuso il seguente comunicato.

Abbiamo appreso, purtroppo da fonti “terze”, con amarezza e stupore l’intenzione dell’azienda di dismettere testate storiche del gruppo. I giornalisti de la Repubblica, Gedi visual, L’Espresso e Radio Capital esprimono compatti la massima solidarietà ai colleghi delle testate locali in lotta, chiedono formalmente all’azienda di fornire con la dovuta sollecitudine conferma o meno delle voci che si susseguono in queste ore e si aspettano spiegazioni sul futuro editoriale e multimediale che si sta immaginando per il nostro gruppo.

Un gruppo che ha mostrato un modo e una via di fare grande giornalismo. Nazionale, con un respiro nuovo; locale, grazie ad un network di risorse e talenti.

Questo patrimonio rischia ora di essere smontato pezzo dopo pezzo con le progressive cessioni. Le redazioni vigileranno con la massima sollecitudine sulle risposte che verranno fornite. Riservandosi prossime iniziative, a fianco dei colleghi delle redazioni locali e in difesa dell’identità del gruppo.

(Comunicato dei Cdr di Repubblica, Espresso, Gedi visual e Radio Capital)

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Prix Italia: a Radio3 il premio nella categoria Documentary e Reportage

E’ giunto alla sua settantesima edizione il Prix Italia, concorso internazionale organizzato dalla RAI.

Obiettivo: premiare la qualità, qualsiasi sia il medium con cui è espressa, radio, tv e internet.

Anche quest’anno sono stati numerosi gli enti radiotelevisivi pubblici e privati che hanno partecipato all’evento che è tornato a Capri, sede della location che ospitò la prima edizione.

L’Italia si è distinta grazie a RAI e Gedi, che hanno ottenuto importanti riconoscimenti.

E’ stata in particolare Radio3 a portare a casa l’ambito premio (nella categoria Radio Documentary e Reportage), grazie ad “Il sottosopra”, un viaggio sonoro nelle miniere della Sardegna, accompagnato da chi ha vissuto quei luoghi.

Francia e Finlandia completano il gruppo dei premiati in ambito radiofonico, con “Mon prince viendra”, una fiction di genere comico romantico trasmessa oltralpe da Arte Radio, e con “Queen of the cold land”, opera che riflette sul senso di un’identità nazionale.

Non riguardano la radio, invece, i riconoscimenti a Gedi, che ottiene il Premio Speciale Signis con il documentario “Un unico destino. Tre padri e il naufragio che ha cambiato la nostra storia” ed una Menzione Speciale con “Daphne. Chi era Daphne Caruana Galizia e perché è stata uccisa?”, sul recente omicidio della giornalista investigativa maltese.