Chiude Radio Aut Marche, una storia durata 43 anni

Era il 26 marzo 2018 quando Radio Aut Marche, storia realtà del fermano, nata il 1° agosto 1976, abbandonava quasi in toto l’FM per rilanciarsi in digitale, tra tv, web e app.

Gli impianti erano stati ceduti al gruppo RadioMediaset, con il mantenimento esclusivamente di due “locali” 100.5 MHz.

Il nuovo volto di Radio Aut Marche, purtroppo, ha avuto vita breve.

Giancarlo Guardabassi, storica voce e anima dell’emittente, ha annunciato via social l’imminente chiusura della radio.

Questo il messaggio che in poche ore ha generato numerosi commenti e condivisioni:

“1976 – 2019. Riassumere in poche righe quanto accaduto in 43 anni non è cosa semplice. Ore ed ore di trasmissioni, tante voci succedutesi dietro al microfono degli studi di Francavilla d’Ete, migliaia di ascoltatori che hanno espresso le proprie opinioni in diretta senza filtri, oppure semplicemente salutato parenti ed amici, partecipato a giochi e quiz aggiudicandosi premi offerti dagli sponsor e si sono conosciuti nel corso degli incontri conviviali.

E tanto altro ancora. In questi lunghi anni abbiamo fatto il possibile per cercare di tenere compagnia a chi era solo, anziano o malato e a chiunque cercasse nell’etere qualcosa per trascorrere alcune ore.

Annunciare la fine delle nostre trasmissioni entro il mese di dicembre 2019 è stata una decisione sofferta ma necessaria. Ci conforta il fatto di essere sempre stati liberi, come la nostra amata Radio Aut.

Nel ringraziarvi per l’ascolto in questi 43 anni, vogliamo augurarci che rimanga di noi un ricordo il più piacevole possibile.

Giancarlo e lo staff di Radio Aut Marche”

Addio mosaico radio: Sky spegne il canale 700

Niente più mosaico radio, da qualche settimana, su Sky.

Il canale 700, noto come Sky Radio ed esistente dal 2008, non è più presente nella piattaforma digitale.

Ora per ascoltare le radio è necessario andare oltre il canale 8000, selezionandole singolarmente.

Invariata invece l’offerta di Sky Music sul vicino canale 701, che propone diverse emittenti musicali monotematiche.

Radio2 chiude “Babylon”, ad annunciarlo è lo stesso Carlo Pastore

“Radio2 non ha interesse a mandare avanti Babylon nella prossima stagione, vogliono una radio più generalista”.

E’ questo il riassunto, in estrema sintesi, di un lungo post con cui Carlo Pastore, annuncia la chiusura del suo programma che andava in onda sulla seconda rete radiofonica della Rai, il sabato e la domenica dalle 23 a mezzanotte.

“In queste nove stagioni – spiega – abbiamo avuto la fortuna di poter creare una oasi incontaminata che è stata – secondo me, ovvio – un vero e proprio laboratorio d’ossigeno per la radio e la musica in Italia. Abbiamo preso gli storici studi della Rai di Milano, bellissimi ma un po’ attempati e in fondo poco utilizzati, e li abbiamo aperti alla contemporaneità: dentro Babylon non è mai stata una questione di genere, piuttosto di talento e possibilità, di visione e prospettiva, locale e globale”.

Immediate le reazioni al post, quasi tutte contrariate dalle scelte della Rai.

Pastore conclude la sua lunga riflessione sostenendo che “Babylon è stato il percorso che ho fatto per riappropriarmi della mia vita e della mia verità dopo la giovanile sbornia televisiva. L’abbiamo fatto assieme, ci è piaciuto e sono sicuro che ha lasciato qualcosa là fuori. Ora ci aspettano le ultime due puntate, quelle del weekend che arriva. Poi chissà cosa ci aspetta: “il futuro sorride a quelli come noi”, si disse quella volta”.