Giovedì 14 novembre, su RTL 102.5 c’è il “Liga Day”

Giovedì 14 novembre, su RTL 102.5 c’è il “Liga Day”: dalle 06.00 alle 21.00 tutta la programmazione musicale dell’emittente sarà dedicata alle canzoni di Ligabue.

Durante il giorno, inoltre, lo stesso Ligabue farà delle incursioni negli studi del network.

RTL 102.5 è partner di “30 anni in un giorno”, lo straordinario evento che il 12 settembre 2020 Ligabue terrà a casa sua, il Campovolo, per festeggiare 30 anni di una carriera straordinaria.

E sarà proprio Ligabue con il suo evento “30 anni in un giorno”, ad inaugurare ufficialmente RCF Arena Reggio Emilia, la nuova arena nata per la grande musica costruita proprio nell’area di Campovolo e capace di contenere fino a 100.000 persone.

(Comunicato stampa)

Radio Italia: una targa a Mario Volanti per 30 anni di dirette da Sanremo

Mario Volanti, Editore e Presidente di Radio Italia, ha ricevuto in questi giorni, dal Sindaco di Sanremo Alberto Bianchieri, un’onorificenza per i 30 anni di dirette radiofoniche dal Festival della Canzone Italiana.

A renderlo noto è il sito stesso del network nazionale, dal quale viene aggiunto che la consegna è avvenuta a “Fuori Sanremo by Lancôme”, location allestita al Grand Hotel de Londres, in occasione di “Sanremo Start”, il party esclusivo con cui Radio Italia ha dato al via alla settimana sanremese.

“È con grande soddisfazione che raggiungiamo quest’anno il traguardo di 30 anni di dirette dal Festival di Sanremo. La prima trasmissione fu nel 1988, eravamo all’Hotel Lolli. Le tecnologie a disposizione erano quelle di 30 anni fa: sembra semplice oggi fare un collegamento, ma allora era veramente qualcosa di complicato. Aver tagliato questo ulteriore traguardo è sicuramente emozionante e ci fa guardare indietro con orgoglio, pensando a tutta la strada che è stata percorsa in questi anni. Grazie a chi ha fatto il primo collegamento e grazie a chi è al lavoro per seguire quest’ultima edizione del Festival: un evento che celebra la musica italiana e che è nel DNA di Radio Italia”, ha dichiarato Mario Volanti.

Radio Italia sarà in diretta da “Fuori Sanremo by Lancôme” tutti i giorni, dal 5 al 10 febbraio, per seguire come sempre l’evento. Diversi gli appuntamenti sia radiofonici che televisivi: alle 14.50 alle 15.20, in diretta contemporanea su Radio Italia, Radio Italia Tv e Real Time, ci sarà con “Enzo a Sanremo con Radio Italia”: Enzo Miccio e Manola Moslehi parleranno di musica e di look, intervisteranno gli artisti e gli ospiti del Festival, commenteranno le esibizioni della 68esima edizione. Dalle 14.00 alle 18.40, come riporta il sito del network, il palinsesto di Radio Italia e di Radio Italia Tv sarà interamente dedicato alle interviste di Mario Volanti, Paola Gallo e Fiorella Felisatti ai protagonisti della kermesse. Il sabato notte, serata finale, si svolgeranno i festeggiamenti con i vincitori e il taglio della torta del Re del Cioccolato Ernst Knam. Ma non è tutto: il truck di Radio Italia sarà presente nella città dei fiori in Piazza Colombo con l’animazione di Mirko Mengozzi e le dirette di Mauro Marino e Manola Moslehi.

Trent’anni di Stereo Rai

Hanno “compiuto” trent’anni, nei giorni scorsi, due progetti radiofonici scomparsi da tempo, ma ancora ricordati dai tanti ascoltatori dell’epoca. L’8 novembre 1982 nascevano Rai Stereo Uno e Rai Stereo Due, i canali “giovani”, diffusi in FM, che dalle 15 alle 24 subentravano all’abituale programmazione di Radio Uno e Radio Due, le quali proseguivano le trasmissioni in onde medie.

Questa la descrizione delle due emittenti su Wikipedia: “Con l’apertura delle reti in FM, la Rai tenta il rilancio della radiofonia, rispondendo alla massiccia proliferazione delle radio private, lanciando l’8 novembre 1982 RaiStereoUno, RaiStereoDue e Rai Stereo Notte, canali più giovani e innovativi rispetto a Radiouno e Radiodue, che invece continuavano a trasmettere i loro programmi di stampo più tradizionale per fasce di età più alte sulle onde medie.

L’idea è stata di Maurizio Riganti, già responsabile di trasmissioni culto come Alto gradimento e Gran varietà, che assumeva la direzione di RaiStereoDue e, successivamente, di RadioVerdeRai.

I nuovi canali suscitarono un tale interesse presso i propri ascoltatori e l’opinione pubblica in generale tantoché le denominazioni RaiStereoUno e RaiStereoDue rimasero talmente impresse negli anni che sostituirono persino quelle di RadioUno e RadioDue.

Dopo la loro chiusura nel 1991 i canali sostitutivi, StereoRai e RadioVerdeRai, continuarono ad essere chiamati e riconosciuti col precedente nome. Anche dopo la chiusura definitiva dei due canali nel 1994, per molti anni, le prime due reti di RadioRai vengono denominate in quel modo.”