Media DAB ringrazia le emittenti che hanno aderito al consorzio

Media DAB è uno dei consorzi più popolari e operativi nella diffusione in digitale di radio locali/regionali/superstation. Il gruppo vuole ringraziare tutte le reti presenti, con l’iniziativa promossa in questo comunicato.

Media Dab consorzio italiano di radio locali e membro WorldDab, per il mese di dicembre, sta realizzando una campagna pubblicitaria per ringraziare le oltre 100 stazioni radio che hanno aderito al loro consorzio.

Sono previste pubblicazioni di pagine intere sul quotidiano nazionale “Milano Finanza” (leader dell’informazione finanziaria ed economica) e banner sui periodici online del settore broadcast tra cui Newslinet.itFM-world.it.


I soggetti che si alterneranno saranno 2 perché abbiamo voluto giocare con le parole DAB e MEDIA DAB” ci spiega Gianluigi Petruccio, ideatore della campagna e responsabile stampa e relazioni esterne di Media Dab. “Nel primo soggetto la Head Line” continua Gianluigi Petruccio, “è ‘DABbiamo ringraziare i consorziati’ perché davvero è stato solo grazie a loro che il nostro consorzio si è potuto estendere in molte città italiane. La seconda Head Line – ‘imMEDIAto affiDABile, multiMEDIAle guiDABile’ – per evidenziare le caratteristiche, giocando con la parola MEDIA DAB.

Vincenzo Dolce, presidente del consorzio Media Dab“Stiamo lavorando per diffondere il DAB in italia ma anche per sensibilizzare l’utilizzo del DAB nell’opinione pubblica. Questa prima tipologia di campagna, ci è sembrata opportuna per iniziare la nostra attività di comunicazione”.

(Comunicato stampa)

“Il meglio di… Viva Rai2!”: il debutto su Rai Radio2

È stata una settimana intensa e ricca di soddisfazioni per Fiorello.

“Viva Rai2!”, il nuovo programma mattutino in onda dalle 7.15 su Rai2, Rai Radio Tutta Italiana, RaiPlay e RaiPlaySound, ha ottenuto grande sucesso, con uno share che ha toccato anche il 15%.

Con lui Fabrizio Biggio, Mauro Casciari e tanti ospiti che ogni giorno – dal lunedì al venerdì – animano lo studio esterno di Via Asiago a Roma.

Lo show – proposto anche di notte su Rai1 – ha tuttavia una seconda vita nel weekend, grazie a “Il meglio di… Viva Rai2!”.

Marco Lolli, regista del ‘best’, propone 30 minuti al sabato e altrettanti di domenica, per rivivere quanto successo durante la settimana.

“Il meglio di… Viva Rai2!” – a cura di Roberto Deidda – è in onda su Rai Radio2 ogni fine settimana dalle 10.00 alle 10.30.

Un ulteriore tassello per un programma già cult, presente su tutte le piattaforme Rai.

Al via a Firenze Lucia Festival, il progetto di Radio Papesse sul mondo del podcast

Lucia Festival è un progetto ormai noto e consolidato (siamo alla quarta edizione) sul lanciatissimo mondo del podcast ed è curato dalla web Radio fiorentina Radio Papesse.

È altresì promosso grazie al contributo di Fondazione CR, Comune di Firenze, Regione Toscana Toscanaincontemporanea 2022, Città Metropolitana di Firenze, Kingdom of the Netherland, Rappresentanza Generale delle Fiandre in Italia, Unicoop Firenze, in collaborazione con Fondazione Archivio Diaristico Nazionale e Cango Centro nazionale di produzione Virgilio Sieni. E proprio presso il Cango Cantieri Culturali Goldonetta, in via Santa Maria 25 a Firenze, si tiene il 9, 10 e 11 dicembre la manifestazione.

Ma di cosa si tratta?

Come proclamano gli organizzatori, lo scopo è quello di allestire “una festa per celebrare l’arte di narrare senza immagini, un festival dedicato all’ascolto collettivo di opere radiofoniche e podcast”. Per cui vengono ospitati e presentati, fra gli altri, lavori di Talia Augustidis, Pauline Augustyn, Chloe Barreau e Lilith Primavera, Giorgio Bandini, Sara de Monchy, Camille Descroix, Erica Heilman, Nanna Hauge Kristensen, Le Collectf Wow!, Lieselot Mariën, Eva Moeraert, Martina Melilli & Botafuego, Ariel Mejia, Phoebe McIndoe, Mauro Pescio e Alice Pontiggia.

Oltre alle sessioni di ascolto, Lucia Festival (il riferimento è alla notissima Santa non vedente) è anche un seminario sul podcasting per l’infanzia, un calendario di podcast live, ‘riscaldamenti sensoriali’, masterclass, incontri con autori e audio maker. Dirigono il tutto Carola Haupt e Ilaria Gadenz.

Anche quest’anno, inoltre, i lavori audio di Lucia Festival saranno disponibili per l’ascolto online sul sito luciafestival.org e, grazie alla collaborazione con SDIAF e MLOL, saranno accessibili anche dal portale DigiToscana MediaLibraryOnline – la biblioteca digitale toscana ad accesso libero – per gli utenti di tutte le reti bibliotecarie della Toscana.

Come si vede, l’impronta è a carattere culturale ed educativo più che commerciale e qui i podcast vengono considerati soprattutto come possibili successori dei famosi ‘audiolibri’. Non mancheranno però la competizione e i premi finali.

Il festival presenta narrazioni audio provenienti da tutto il mondo e lo fa grazie alla produzione curata di video di sottotitolazione – in italiano e inglese – per agevolarne l’accessibilità linguistica. Questa edizione, poi, è dedicata in particolare “ai confini del corpo, all’esplosione dei suoi limiti imposti e percepiti, alle energie che lo attraversano, alle sue identità multiple e mutevoli, alla porosità tra singolo e gruppo, alle coreografie dei riti collettivi e delle isterie di massa”.

Se dell’approfondimento su podcast e infanzia sarà sicuramente protagonista la notissima Radio Immaginaria, mi piace dedicare qualche riga allo spazio dedicato a Giorgio Bandini.

Bandini è stato autore e regista radiofonico, televisivo e teatrale.

Tra i grandi maestri della stagione sperimentale della Radio italiana a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, ha innovato e rinnovato i tradizionali generi radiofonici: a lui, ad esempio, va ricondotta la nascita della docufiction, il documentario radiofonico che incontra il diario sonoro e le riprese audio fatte dal vivo – coi primi strumenti di registrazione portatili – ma anche la fiction, con la partecipazione di attori che interpretano personaggi reali o inventati.

Tra il 1966 e il 1969 Bandini ha firmato i testi e la regia di due radiodrammi, ‘Il guerriero scomparso’ e ‘Il guerriero in provincia’, un dittico che si sviluppava intorno al rapporto tra l’individuo e la società e che lasciava trasparire i temi caldi di quegli anni: la migrazione interna, i conflitti di classe, il rapporto tra città e provincia.

Di Bandini parlerà anche Rodolfo Sacchettini, che fra l’altro ha pubblicato tre volumi sulla storia del radiodramma italiano (La radiofonica arte invisibile, 2011, Scrittori alla radio, 2018, Letteratura per sola voce, 2022) e collabora con l’Enciclopedia Treccani e con Radio 3 Rai per Il teatro di Radio 3 e Wikiradio. Su Rete Toscana Classica, infine, ha da tempo una rubrica bimensile dedicata al teatro.

Mauro Roffi

“No Name Radio” cerca giovani conduttori

“‘No Name Radio’ nasce per creare uno spazio libero che ci permetta di raggiungerci e trovarci, uno spazio in cui far risuonare artisti della scena musicale nazionale e internazionale”.

Si avvicina l’esordio della nuova emittente Rai, orientata verso un pubblico giovane.

Domenica 18 dicembre è il giorno in cui la radio sarà in onda, con diffusione su tutte le piattaforme digitali.

L’attesa e la curiosità è molta, con i primi dettagli che emergono dal sito nonameradio.it.

Al suo interno, anche la ricerca di speaker, in target ovviamente con il progetto.

“Hai tra i 18 e i 22 anni?”, riporta la pagina web. “Sei appassionat* di musica, alla ricerca di un lavoro creativo, con la voglia di uscire dal silenzio del quotidiano e raccontarti attraverso la musica? Vuoi far parte del team ‘No Name’? Alza la voce e fatti sentire”.

Su nonameradio.it c’è la possibilità di compilare un form e diventare protagonisti.

Non mancheranno ulteriori dettagli nei prossimi giorni.

Giornale Radio potenzia la copertura in Lombardia: rilevati i 92.8 di Valcava e Campo dei Fiori

Importante novità per Giornale Radio: l’emittente ha rilevato i 92.8 da Valcava e Campo dei Fiori (facenti servizio su buona parte della Lombardia), attualmente collegati a Gamma Radio.

A sua volta – secondo quanto anticipato da “Spot and web”Gamma Radio è stata rilevata dal Gruppo Numberone e si ascolterà dal 15 dicembre su alcune frequenze su cui sta modulando One Dance, tra cui i 92.0 per Milano, Monza e Varese.

Intanto, relativamente a Giornale Radio, questo è il comunicato ufficiale della superstation.

In data odierna Giornale Radio, tramite NextCom, ha acquisito la proprietà di due frequenze 92.800 Mhz operanti nella regione Lombardia, da Valcava (BG) e da Campo dei Fiori (VA).

Questa importante acquisizione contribuisce a una capillare copertura del territorio, agevolando la diffusione dei contenuti commerciali sull’intera area lombarda.

La conferma di un trend positivo che vede per Giornale Radio, in questi ultimi mesi dell’anno, una forte crescita anche del prodotto editoriale con l’evolversi dei contenitori informativi in nuove formule e format.

(Comunicato stampa)

Pubblicato un aggiornamento delle graduatorie Lcn per l’Umbria e la Campania

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (l’ex Mise) ha pubblicato nelle scorse ore un aggiornamento delle graduatorie Lcn delle Tv locali relative a due regioni italiane, dove naturalmente nei mesi scorsi è avvenuto lo switch-off conseguente al passaggio alla nuova fase della Tv digitale.

Si tratta dell’Umbria e della Campania e se nel primo caso non ci sono novità ‘clamorose’, nel secondo ce ne sono invece diverse, tali da lasciare anche alcuni interrogativi specifici per le varie emittenti non più presenti.

Ma partiamo dall’Umbria, dove viene di nuovo sancita la situazione, decisamente ‘insolita’, per cui al 10 c’è Umbria Tv (come appariva quasi scontato prima delle graduatorie) e solo all’11 Retesole, che pure la precedeva quanto a punteggio complessivo. Ma la cosa, per quanto appunto un po’ ‘anomala’, sembra ormai accettata di buon grado da tutti. Non ci sono peraltro altre novità di grosso rilievo in questa nuova graduatoria, compilata seguendo nell’ordine le numerazioni acquisite, che conferma ovviamente tutte le posizioni nella fascia ‘strategica’ 10-19.

Ma qualche novità c’è ugualmente e le emittenti presenti in graduatoria passano così da 21 a 25. Le quattro emittenti inserite ex novo sono tutte di Orte e sembrano fare capo ad uno stesso gruppo radiotelevisivo, in fase di proficua espansione. Si tratta del ‘gruppo Tele Radio Leo’ appunto di Orte, che piazza TRL all’85, Hit Tv (legata alla radiofonica Radio Hit FM) al 90, Leo Tv al 91 e Orte Tv al 92.

Nessuna novità invece fra le Tv comunitarie, che restano tre, tutte collegate al ‘gruppo Aquesio’ di Orvieto.

Rilevanti, invece, come si diceva, le novità in Campania, l’ultima regione a realizzare lo switch-off in termini di tempo e da sempre piuttosto ‘turbolenta’. Qui intanto le emittenti presenti in questa nuova graduatoria Lcn calano nettamente, passando da 53 a 49 nella prima graduatoria ‘generale’ e addirittura da 16 a 8 in quella delle Tv comunitarie.

Il caso che potrebbe fare rumore è comunque l’assenza dalla nuova graduatoria (ma la cosa sarà davvero definitiva, stavolta?) della pur rilevante (per quanto ‘discussa’) Tv Luna, che perde il 19 che aveva alla fine acquisito e scompare del tutto (per ora?) da qualunque altra numerazione. Il 19 passa così a Irpinia Tv, che in precedenza aveva ottenuto il 75.

Sono sempre al loro posto, fra le Tv legate a emittenti radiofoniche, Kiss Kiss Napoli Tv al 76, Radio Marte Tv al 183 e Radio Crc Tv al 188, mentre le new entry sono interessanti: si tratta di Tva di Acerra al 184, di Info Tv al 187 (che però, come abbiamo già segnalato, trasmette la lucana Le Cronache, in forte espansione) e addirittura di Telecolore al 191. L’emittente di Salerno, dal passato molto illustre, da tempo al centro di una vertenza con il Ministero, torna così ‘ufficialmente’ in graduatoria, dopo aver continuato a trasmettere finora nella sua provincia grazie alla numerazione di un’altra emittente (Telestabia).

Ma chi manca, visto che le mittenti sono appunto ‘diminuite’? Oltre a Tv Luna, non figurano più Media Tv all’82, Napoli Tivù (pur dal passato abbastanza ‘glorioso’) all’86, Telespazio 2 al 112, Tv Campane 1 al 113, Scelza Edizioni Televisive S.E.T. al 97 e la romana Tv Yes al 178. Alcune di queste assenze sono appunto in apparenza poco spiegabili, in particolare con riferimento a Media Tv o a S.E.T. nel Cilento. Vedremo se ci saranno ulteriori rettifiche a questa un po’ sconcertante graduatoria.

Il discorso non cambia molto per le otto escluse dalla graduatoria delle comunitarie. Qui non c’è nessuna new entry, mentre le assenze spiccano: la prima è proprio Telestabia all’89, ma ci sono anche la pur ‘meritevole’ Telespazio 1 al 99, Cilento Channel al 180, Partenope Tv al 189, Elle Tv 2 al 198, Jone Tv al 280, Abc Digital al 279 e Informare al 290. Anche qui non resta che aspettare per capire se sarà possibile qualche auspicabile ‘rientro’.

Mauro Roffi