Indici di ascolto radiofonici – Avvio sperimentazione

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, a valle dei lavori svolti dal Tavolo tecnico istituito con delibera n. 320/11/CSP, intende procedere all’avvio di una fase sperimentale di rilevazione automatica degli indici di ascolto radiofonici, da effettuarsi mediante l’impiego di meter personali portatili.

Gli Istituti di ricerca, dotati o in grado di dotarsi di sistemi di misurazione automatica per i suddetti indici di ascolto e che intendano partecipare a titolo non oneroso, anche in associazione tra loro, possono manifestare il proprio interesse, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected], rivolgendosi all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Direzione servizi media, Ufficio diritti digitali, Via Isonzo 21/B 00198 Roma.

Nell’oggetto della comunicazione dovrà essere riportata la dizione “Sperimentazione indici di ascolto radiofonici“.

Fonte: www.agcom.it/Default.aspx?message=visualizzadocument&DocID=10037

Cattelan a Deejay

Venghino ‘siòri venghino, il parco a tema Catteland è aperto! Resta aperto solo per un’ora al giorno, ma è quanto basta per dare una svolta alla giornata. Dal Lunedì al venerdì 60 minuti di chiacchiere e divagazioni in libertà tra Alessandro Cattelan e gli ascoltatori di Radio Deejay”.

E’ questa la presentazione del nuovo programma dell’ex-conduttore di “105 all’una”. Il contenitore non andrà tuttavia in concorrenza con quello tuttora in onda sulla rete Finelco, ed ora appannaggio di Daniele Battaglia.

Alessandro Cattelan sarà “on air” dalle 12 alle 13, mentre Vic e il suo “The network” passa dalle 20 alle 21.

Al via il DAB+ in Trentino

Sono cominciate, negli ultimi giorni, le trasmissioni in DAB+ in Trentino.

Oltre alla Rai – già presente da tempo sul blocco 12B – sono disponibili le emittenti nazionali aderenti al consorzio Club DAB Italia (Radio Deejay, Radio Capital, m2o, RDS, Radio Maria, Radio Radicale, Radio 24, R 101) sul 12C, e quelle locali di DBTAA (Digital Broadcasting Trentino Alto Adige) sul 10A. Ancora in attesa di essere collegate le reti interregionali di Digiloc (12D).

Fanno parte di DBTAA, Radio Anaunia di Cles, Radio Digi-One di Fiavè, Radio Dolomiti di Trento, Radio Gamma di Rovereto, la versione trentina di Radio Italia Anni ’60, Radio NBC di Bolzano, Radio Primiero di Imer, Radio RTT di Trento, Radio Sudtirol 1 di Bolzano, Radio Tirol di Bolzano e Radio Trentino In Blu di Trento.

Inserite nel consorzio di Digiloc, invece, Bella Radio, Radio Bikirina, Radio Delta 2000, Rete 5, Radio Margherita, Radio Number One, Radio Studio Più, Radio 70/80/90, Radio Sound, Viva Fm, Sempre Viva e Radio Company.

Il tema sarà approfondito nel prossimo numero di Millecanali.

Francesco De Gregori, conduttore di “Hollywood Party”

Una grande novità per tutti gli ascoltatori di Radio3: Francesco De Gregori condurrà, insieme a Steve Della Casa, un’intera settimana della trasmissione di attualità e approfondimento cinematografico “Hollywood Party”.

Dal 7 all’11 gennaio, il cantautore romano sarà infatti ospite degli studi Rai di via Asiago a Roma nelle vesti inedite di conduttore. Appassionato di cinema, De Gregori, dopo anni di fedele ascolto della trasmissione, passa dall’altra parte del microfono per raccontare i suoi film e i suoi autori preferiti.

Inoltre intervisterà gli autori e gli attori ospiti di Hollywood Party, confezionerà il quiz quotidiano e inviterà in trasmissione autori cinematografici, critici, attori.

Hollywood Party va in onda ogni giorno su Radio3 dal lunedì al venerdì dalle 19.00 alle 19.45 e la domenica dalle 19.00 alle 20.10 – con ospiti in studio, collegamenti e dirette dai festival di cinema italiani e internazionali.

Una scommessa quotidiana per trasmettere il cinema alla radio, con anticipazioni, interviste, notizie dal set ma anche memoria del cinema, in particolare ogni domenica con l’ascolto o la rilettura di un classico di tutti i tempi.

Fonte: www.radio3.rai.it

Radio 3 lancia “Piccola Radio”

Radio 3 Rai ha lanciato una nuova emittente: si chiama Piccola Radio, ed è dedicata alla lettura per l’infanzia e al mondo dei più piccoli. L’intenzione è quella di dare ai bambini la possibilità di entrare nella magia di una fiaba: da quelle più conosciute e tradizionali fino alle fiabe di culture più lontane.

Seguono i consigli di lettura raccontati da un bibliotecario specializzato in editoria per ragazzi ed il ricco materiale dell’archivio Rai, come per esempio “Tante storie per giocare” dove Gianni Rodari con l’aiuto dei suoi bambini inventa una storia.

Su Piccola Radio è possibile ascoltare anche ricette di cucina, itinerari di viaggio e canzoni, ovviamente riservate ad un pubblico rigorosamente di minori.

Piccola Radio trasmette dal 14 dicembre è in onda sul web, nella home-page della pagina di Radio 3 (www.radio3.rai.it)

Rapporto Censis: aumenta l’ascolto della radio

La radio resta un mezzo a larghissima diffusione (la ascolta l’83,9% della popolazione: +3,7% in un anno).

A sostenerlo è il rapporto del Censis dedicato a comunicazione e media, pubblicato nei giorni scorsi.
I mezzi di comunicazione che riscuotono un successo crescente sono quelli che integrano le funzioni dei vecchi media nell’ambiente di Internet, come gli smartphone e i tablet.

Prosegue l’emorragia della carta stampata: i lettori di quotidiani (-2,3% tra il 2011 e il 2012), che erano il 67% degli italiani cinque anni fa, sono diventati oggi solo il 45,5%.
Perde lettori anche l’editoria libraria: ormai meno della metà degli italiani legge almeno un libro all’anno (49,7%), anche se si segnala un +1% per gli e-book.

La penetrazione di Internet ha guadagnato 9 punti percentuali nell’ultimo anno ed oggi l’utenza si assesta al 62,1% degli italiani (90,8% tra i giovani).
Continua anche la forte diffusione dei social network: è iscritto a Facebook il 66,6% delle persone che hanno accesso a Internet (il 41,3% dell’intera popolazione). Al tempo stesso i telefoni cellulari (utilizzati ormai da 8 italiani su 10) aumentano ancora la loro utenza complessiva (+2,3%).

La televisione continua ad avere un pubblico che coincide con la totalità della popolazione (il 98,3%: +0,9% rispetto di utenza complessiva rispetto al 2011), ma cambiano i modi guardarla: il 42% degli italiani collegati ad Internet cerca i canali su YouTube per costruirsi i propri palinsesti.

(Fonte: ANSA)