Talking Loud Ibiza, i podcast dei DJ Awards

Sin dalla fine dello scorso millennio, i DJ Awards di Ibiza sono tra i premi più importanti in assoluto nel variegato universo della musica elettronica.

Nati nel 1998, ogni fine estate decretano di fatto vincitori e vinti dell’estate ibizenca, ma soprattutto rappresentano un momento di ritrovo importantissimo per gli addetti ai lavori, sia nei pre-party all’hotel Ocean Drive ubicato nella zona di Marina Botadoch, sia durante la cerimonia vera e propria, che lo scorso anno si è svolta all’Heart.

Causa pandemia, quest’anno i locali di Ibiza non hanno aperto e saggiamente i DJ Awards hanno deciso di rinviare nomination e premiazioni al 2021. Nel frattempo, la sua organizzazione ha comunque deciso di non rimanere del tutto ferma, dando vita dallo scorso 18 novembre al podcast Talking Loud Ibiza, un appuntamento settimanale dedicato a personaggi di tutto il mondo che hanno deciso di vivere e lavorare a Ibiza.

Ospite della prima puntata Jose Pascual, l’ideatore dei DJ Awards, seguito nelle puntata da Graham Sahara, presentatore delle ultime due edizioni del premio ibizenco, nonché per anni resident al Pacha.

Tutti gli episodi sono disponibili sul sito dei DJ Awards e sono ascoltabili sia su iTunes che su Spotify.

https://open.spotify.com/episode/1ACvJObXTV22IfidUWXJGT?si=vunfUVwXS-SWceiE4a34yg

One World Radio, la radio di Tomorrowland

Tomorrowland non è soltanto un festival, non è soltanto uno dei raduni musicali più importanti al mondo, capace nell’ultima edizione di radunare 400mila presenze in due fine settimana in quel di Boom, il paese belga che lo ospita sin dalla sua nascita. Tomorrowland è un vero proprio brand, capace anche quest’anno di strutturarsi per due festival digitali creati con le miglior tecnologie gaming e dei film blockbuster hollywoodiani: Tomorrowland Around The World (lo scorso luglio) e il prossimo evento di Capodanno, in calendario il 31 dicembre nel villaggio avveniristico chiamato NAOZ.

https://youtu.be/DY_rFed96mg

Tra i tanti asset decisivi di Tomorrowland, non poteva mancare una radio: il suo nome è One World Radio e trasmette dal 18 febbraio dello scorso anno attraverso il sito del festival, un’apposita app, un canale YouTube e sul portale TuneIn. In palinsesto chart, anteprime esclusive e selezioni mixate dai migliori dj del pianeta, gli stessi che da anni sono protagonisti negli stage della manifestazione belga. Tra gli ultimi artisti chiamati a suonare per One World Radio, Martin Garrix, Robin Schulz, Kölsch, Tiësto, Armin van Buuren, Charlotte de Witte e gli italiani Meduza. Il meglio della musica elettronica, standard abituale quando si a che fare con Tomorrowland.

 

armin van buuren a state of trance

A State Of Trance si avvicina alle 1000 puntate

Tra i generi dance più diffusi ed amati al mondo, la trance occupa decisamente un posto di assoluto rilievo. La sua è una community alquanto coesa, che vanta parecchi adepti anche in Italia, capaci di muoversi in centinaia in giro per l’Europa per gli eventi con protagonista questo genere, caratterizzato da melodie e da un crescendo costante ma mai aggressivo nei suoi bpm.

Se la trance è quasi considerata da molti una religione, l’olandese Armin van Buuren ne rappresenta il suo massimo profeta. Il suo programma radiofonico A State Of Trance festeggerà ad inizio 2021 la sua millesima puntata: in onda tutti i giovedì sui canali web e social di van Buuren e della sua etichetta discografica Armada, ASOT viene trasmesso da radio di ben 84 nazioni e vanta un ascolto settimanale di 42 milioni di ascoltatori. Un vero e proprio marchio di fabbrica che negli anni ha generato eventi e festival in tutto il mondo ed una serie di compilation discografiche attese con costante trepidazione dai sostenitori di questo genere.

In un’ideale classifica dei migliori dj dance di tutti i tempi, van Buuren concorrerebbe senza dubbio per la vittoria: proprio quest’anno ha festeggiato la 20esima presenza consecutiva nella Top 100 DJs Poll, la classifica che ogni anno decreta i 100 migliori dj, in base ai voti degli appassionati raccolti attraverso la pagina Facebook di DJ Mag. Oltre 1 milione e 300mila i voti raccolti quest’anno. Quest’anno van Buuren si è piazzato al quarto posto, ha vinto questa classifica per 5 volte e da 19 anni si piazza nei primi cinque posti.

 

bbc radio 1 dance

BBC Radio 1 e i suoi canali dance

Da sempre le emittenti radiofoniche della Gran Bretagna mostrano grande attenzione alla musica dance. Basti pensare ad Essential Selection e ad Essential Mix, i programmi del venerdì sera e del venerdì notte di BBC Radio 1 curati da sua maestà Pete Tong e che tutt’ora rappresentano la più importante vetrina mondiale radiofonica per i dj e i produttori di musica elettronica. Essential Selection ha superato da poco il traguardo delle mille puntate, e a gennaio festeggerà il suo 30esimo compleanno.

Un’attenzione e un rispetto che partono da lontano, tipica dei media anglosassoni, capaci di distinguere tra musica e buona e musica meno buona, a prescindere dai generi musicali e che dallo scorso venerdì 9 ottobre ha una preziosa voce in più: Radio 1 Dance, il nuovo canale streaming della BBC fruibile attraverso il sito e la app BBC Sounds, che trasmette 24 ore al giorno, sette giorni su sette, esclusivamente musica elettronica. Il palinsesto si basa soprattutto sull’infinito archivio di Essential Selection e Essential Mix, così come non mancano tutte le novità discografiche ed una serie di fasce orarie con i conduttori storici di Radio 1 quali lo stesso Pete Tong, Danny Howard e Annie Mac, per tacere di diversi special guest, quali Diplo, Amelie Lens e Disclosure.

Radio 1 Dance non è l’unica novità in ambito dance che arriva dalla Gran Bretagna: dal 1° ottobre sono partite le trasmissioni di Capital Dance, la nuova casa di un’altra leggenda radiofonica anglosassone, MistaJam e che nel fine settimana dedica diverse fasce orarie al Ministry of Sound di Londra, discoteca negli anni diventata anche casa discografica, casa editrice e persino un fitness center.