RTL 102.5 è la radio ufficiale del tour estivo dei Pooh

L’estate 2024 porterà nuovamente in tour i Pooh. RTL 102.5 è la radio ufficiale.

I Pooh sono stati ospiti di RTL 102.5 in compagnia di Angelo Baiguini e Federica Gentile.

Durante “W l’Italia”, la band ha presentato in diretta in radiovisione gli eventi live “Pooh – Amici X Sempre Estate 2024”, oltre 20 spettacoli nelle location più suggestive d’Italia. RTL 102.5 è la radio ufficiale del tour.

“Questo tour è concepito per esplorare i luoghi più incantevoli d’Italia, tra cui le Terme di Caracalla a Roma e Piazza San Marco a Venezia. Abbiamo suonato in tutto il mondo e ora vogliamo dedicare questa tournée alla bellezza del nostro Paese”.

Dopo il successo del loro tour del 2023, “Pooh – Amici X Sempre Estate 2024”, sarà un vero e proprio viaggio nella grande bellezza italiana.

“Lo spettacolo che abbiamo voluto immaginare per il nostro pubblico e per il bene che vogliamo verso la nostra musica ci ha portato a scegliere dei posti che già di per sé sono uno spettacolo, come Piazza Castello di Marostica, dove suoneremo con un’orchestra sinfonica diretta dal Maestro Diego Basso. Questo concerto coincide con il centenario della tradizione della partita a scacchi vivente. Ci saranno delle novità sulla scaletta così come sull’impianto scenico”.

Una serie di concerti imperdibili per rivivere ancora una volta la storia dei Pooh attraverso i loro più grandi successi, da “Amici per sempre” a “Tanta voglia di lei”, da “Parsifal” (capolavoro della band uscito nel 2023 in una speciale versione per il 50° anniversario) a “Dammi solo un minuto”, solo per citarne alcuni.

(Comunicato stampa)

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Radio Sanremo arriva in DAB+ in Lombardia

Radio Sanremo è stata collegata in DAB+ in Lombardia.

L’emittente ligure, già diffusa nella propria regione ed in Veneto, è ora presente a Milano e in diverse città della regione sul mux Space Dab (canale 9D).

Il sito, dove poterla ascoltare in streaming, è radiosanremo.it.

La sua storia parte dal lontano 1939 ed i dettagli sono online all’indirizzo radiosanremo.it/chi-siamo.

(Si ringrazia Andrea Lombardo per la collaborazione)

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Gli albori di Radio Monte Carlo nel libro di Enzo Mauri

È stata per molti la “prima radio privata italiana”, pur non trasmettendo nel nostro Paese.

Ci stiamo riferendo a Radio Monte Carlo, che dal Principato di Monaco irradiava in onde medie verso l’Italia già dalla seconda metà degli anni ’60.

Un’avventura affascinante ed alternativa ad una Rai decisamente più ingessata, prima che l’FM diventasse terreno fertile per le ‘radio libere’ dalla metà degli anni ’70.

Enzo Mauri – giornalista, scrittore, ma anche ex-conduttore radiofonico – ha contattato i protagonisti di quell’epoca, raccontando quello che ha rappresentato Radio Monte Carlo.

Un viaggio affascinante che ne ripercorre “la grande avventura” e che ha sintetizzato per noi di FM-world, nel corso dell’ultimo World Radio Day.


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Tra intrattenimento e irriverenza: al via il nuovo morning show di Radio Bellla & Monella con Paolo Zippo

Un comunicato che non è un vero e proprio comunicato: così, dopo le anticipazioni dei giorni scorsi di FM-world, viene ufficialmente annunciato l’esordio di Paolo Zippo a Radio Bellla & Monella.

Queste righe non sono proprio un comunicato stampa ma, più che altro, voglia di qualcosa di buono. Ma, visto che i cioccolatini non aiutano la dieta, meglio parlare di onde radio. Che poi vanno a invadere anche i social, le piazze, le discoteche e tutti i luoghi e laghi dove c’è voglia di musica.

Con quelli sempre pronti ad un’esplosione di divertimento, facciamo un gioco facile e divertente.

Immaginatevi Paolo Zippo, il mago delle onde modulate, che si unisce ai divertenti Elisa Nadai e Alvise Baston di Radio Bellla & Monella! Preparatevi a essere travolti dalla novità con “Buongiorno un ca…!”, il programma che vi terrà compagnia dal lunedì al venerdì, dalle 6.30 alle 9.00.

Sarà intrattenimento puro, un mix irresistibile di scherzi e di irriverenza, accompagnati dall’oroscopo galattico di Giuseppe Cat, perché ogni programma irrispettoso ha un mago che si rispetti!

E la musica? Sarà tutta da cantare, nello stile inconfondibile di Bellla & Monella! Per chi è curioso di scoprire di più basta mettersi in fm, streaming, su app o dab, a partire dal 19 febbraio!

Ora che siete avvisati, non vi resta che prendere parte a questa avventura radiofonica senza precedenti.

Stay tuned, guys!

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La storia degli ultimi cent’anni dell’Italia raccontata a teatro tramite la radio

Tra storia e cultura, la radio diventa protagonista di una serie di appuntamenti teatrali che raccontano gli ultimi cent’anni del nostro Paese. I dettagli nel comunicato.

Sei messe in scena prodotte dal Teatro Stabile di Bolzano nell’ambito di “Wordbox-Parole per il Teatro” per celebrare i cento anni della nascita della radio italiana. Le propone la serie “L’Italia alla radio” di Roberto Cavosi, in onda dal Teatro Comunale di Bolzano in diretta da lunedì 19 febbraio alle 20.30 su Rai Radio3. Un progetto creato e prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, in collaborazione con Rai Radio3 e Rai Sede di Bolzano.

«”Italia alla Radio” è la fotografia di 100 anni di storia del nostro paese vissuta attraverso la memoria della Radio. Sei momenti salienti della nostra storia che si intrecciano ad altrettante vicende private, la grande e la piccola storia che insieme raccontano tanto degli italiani nel loro ultimo secolo di vita», dichiara Andrea Montanari, direttore di Rai Radio3. Le letture sceniche sono un omaggio ai 100 anni di “vita” della radiofonia pubblica italiana (nata come U.R.I. quindi E.I.A.R. e infine R.A.I.) e raccontano le vicende italiane dalla Seconda guerra mondiale alla strage di Nassirya.

«Siamo felici e orgogliosi di collaborare nuovamente con Rai Radio3 e Rai Sede di Bolzano per questo nuovo progetto che promuove a livello nazionale la nuova drammaturgia in tutte le sue forme», afferma Walter Zambaldi, direttore del Teatro Stabile di Bolzano.

«Trasmettere in diretta nazionale le letture sceniche scritte da Roberto Cavosi, inoltre, amplifica e potenzia lo spirito con cui è nato il format “Wordbox – Parole per il teatro”: una vera e propria fucina di ricerca testuale che porta il pubblico a diretto contatto con le parole, alla scoperta di testi sempre nuovi e di come vengono interpretati dagli attori».

«La Sede Rai di Bolzano è onorata di partecipare alla realizzazione di “L’Italia alla Radio” iniziativa che ribadisce la proficua collaborazione tra Rai Radio 3 e Teatro Stabile di Bolzano». commenta Paolo Mazzucato, direttore della Sede Rai di Bolzano. «Una sinergia cui teniamo particolarmente perché nata per celebrare un anniversario fondamentale per la storia culturale del nostro paese come i 100 anni di vita della radiofonia pubblica italiana».

Benché i sei episodi siano slegati e indipendenti l’uno dall’altro e la loro messa in onda si snodi dal 19 febbraio al 6 ottobre 2024, il filo conduttore costante della serie radiofonica “L’Italia alla radio” è rappresentato dalla famiglia. Il concetto di famiglia viene infatti declinato nelle sue più svariate accezioni. Nel bene e nel male la famiglia è stata ed è tutt’ora il nucleo portante del Paese, suo specchio e sua metafora. Famiglie tradizionali, particolari, emblematiche, si alternano raccontandoci il loro “piccolo vivere” in contrapposizione ai grandi avvenimenti di cui naturalmente è immancabile messaggero la radio. I racconti saranno infatti punteggiati da frammenti di giornali radio, musiche e trasmissioni degli anni dei quali si parla.

A interpretare il primo episodio trasmesso il 19 febbraio alle 20.30 e intitolato “Una famiglia di vetro” saranno Martina Altinier e Roberto Stocchi, chiamati a dare vita a una metafora sulla fragilità umana, ambientata tra il 1940 e il ’45, che viene raccontata la notte in cui si festeggiava il nuovo millennio. Giovedì 14 marzo sempre alle 20.30 andrà in scena e in onda “Una piccola famiglia”. La puntata interpretata dallo stesso Cavosi affiancato da Salvatore Cutrì, Daniela Giordano, Alessandra Limetti e Maria Giulia Scarcella, tratteggia una vicenda accaduta nel 1969, ma che abbraccia tutti gli anni ’60 fino all’inizio del terrorismo. Lunedì 22 aprile sempre alle 20.30 Alessandra Limetti, Marta Marchi, Alberto Onofrietti, Flora Sarrubbo e Maria Giulia Scarcella saranno gli interpreti della puntata intitolata “La famiglia ai tempi della diossina” che racconta il disastro di Seveso del 1976, visto da una coppia relegata come tante altre in un Motel di Assago per sfuggire al veleno che appestava l’aria.

(Comunicato stampa)

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Tanti auguri Radio 105! L’esordio il 16 febbraio 1976

Il 16 febbraio 1976, in piena epoca pionieristica, nasceva Radio Studio 105.

L’emittente venne fondata da Alberto ed Edoardo Hazan a Milano in zona Lorenteggio e la prima frequenza su cui modulava era 105.560 MHz, spostatasi successivamente a ridosso dei 99 (oggi esattamente 99.1), tanto da identificare gli ascoltatori come i “novantanoviani”.

La storia dell’emittente, successivamente diventata nel 1982 Rete 105 e – dal 1996 – definitivamente Radio 105, è lunga e complessa.

Tantissimi i personaggi noti che si sono alternati al microfono, di quello che – di fatto – è stato il primo network nazionale privato italiano.

Nel 2016, a 40 anni dalla sua nascita, l’emittente è diventata parte del gruppo RadioMediaset, inizialmente con R101 e Virgin Radio, mentre solo in un secondo momento anche con Radio Monte Carlo e Radio Subasio.

La sede è in Largo Donegani 1 a Milano.

Oggi Radio 105 è presente su tutte le piattaforme, compreso il digitale terrestre, dove trasmette sul canale 66.

Da settembre 2019, Barbara Rossetti è la direttrice artistica.

Tanti gli auguri ricevuti dal network in occasione del suo 48esimo compleanno, a cui si unisce FM-world.

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