Ascolto per device: impennata dell’autoradio

L’autoradio è sempre più il device maggiormente utilizzato dagli italiani per l’ascolto del mezzo ‘radio’.

È quanto emerge dai volumi relativi al primo semestre 2023 dell’indagine RadioTER, pubblicati il 22 agosto.

Da sottolineare, come sempre, la considerevole crescita del numero degli ascoltatori, se paragonato al corrispettivo periodo del 2022.

“Impennata” che, come più volte sottolineato, sarebbe stata agevolata dagli inviti delle singole emittenti a rispondere alla telefonata dell’indagine.

Al netto di tutto questo, il totale degli ascoltatori del ‘mezzo’ nel giorno medio ieri è salito da 33.646.000 a 36.605.000, a vantaggio soprattutto dell’autoradio.

L’ascolto in macchina passa da 23.389.000 a 26.434.000, facendo dimenticare completamente il crollo che si era registrato durante il periodo della pandemia.

Al secondo posto l’apparecchio radio, anch’esso in salita, sebbene in misura più circoscritta: da 9.794.000 a 10.280.000.

Segno positivo per le visual radio, che si collocano in terza posizione: da 3.835.000 a 4.277.000.

In quarta posizione l’utilizzo di smartphone per l’ascolto della radio, con una crescita da 3.456.000 a 3.738.000.

Salita interessante per gli smart speaker, l’anno scorso ultimi nella classifica per device, ora più in alto di due posizioni.

Lievita il numero di utilizzatori degli assistenti vocali da 1.008.000 a 1.464.000, superando sia l’ascolto via PC, sia quello solo audio via tv.

Per quanto riguarda il primo dei due, si registra una lieve salita da 1.051.000 a 1.142.000, mentre l’audio “su schermo nero” del televisore è l’unico dato con segno meno: da 1.031.000 a 1.003.000.

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RadioTER: in uscita i ‘volumi’ del primo semestre 2023

Martedì 22 agosto saranno pubblicati i ‘volumi’ dei dati, relativi al primo semestre 2023, dell’indagine RadioTER.

Dopo le anticipazioni avvenute lo scorso 3 luglio, è ora il momento di un maggior dettaglio dei risultati ottenuti dai 60.000 casi del primo e del secondo trimestre.

Numeri che hanno destato diverse reazioni, in quanto condizionati dai “famosi inviti” di diverse emittenti a rispondere (in un certo modo) alla telefonata dell’indagine.

Saranno resi noti diversi particolari, tra cui l’ascolto per province, i device utilizzati, i singoli quarti d’ora e molto altro.

Ricordiamo che il primo semestre 2023 ha registrato 36.605.000 ascoltatori del mezzo radio nel giorno medio ieri e 7.335.000 nel quarto d’ora medio (AQH), entrambi in netta crescita rispetto alle precedenti rilevazioni.

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Arrivano i “volumi” di RadioTER: tra i dati contenuti, i “quarti d’ora” ed i “device” utilizzati

Cresce l’attesa per la pubblicazione dei ‘volumi’ relativi all’ascolto della radio nell’anno e nel secondo semestre del 2022.

Dopo l’anticipazione dello scorso mese, il dettaglio sui dati d’ascolto sarà reso noto da RadioTER il prossimo 28 febbraio.

Al suo interno, sarà possibile conoscere i singoli ‘quarti d’ora’ – emittente per emittente – nonchè i device utilizzati per l’ascolto del mezzo.

I risultati saranno resi noti, come sempre, dal sito tavoloeditoriradio.it.

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RadioTER: tra poco meno di un mese, i “volumi” del 2022

Saranno pubblicati martedì 28 febbraio 2023, i “volumi” con i dati dell’indagine RadioTER relativi all’anno ed al secondo semestre 2022.

Lo scorso giovedì 19 gennaio è stata fornita, tramite il sito tavoloeditoriradio.it, l’anticipazione, con gli ascolti complessivi delle singole emittenti.

Per conoscere i dettagli nel singolo quarto d’ora, sapere quali device sono stati utilizzati per l’ascolto e disporre dei dati provinciali delle emittenti locali bisognerà attendere ancora poco meno di un mese.

Intanto, lo scorso martedì 17 gennaio è partita l’indagine 2023 di RadioTER che vede la presenza di 268 emittenti iscritte, di cui 18 nazionali e 250 locali/regionali/superstation.

L’autoradio si conferma il device ‘leader’ nell’ascolto della radio

Aumentano gli ascoltatori della radio in auto e tramite smartphone, calano gli apparecchi radio tradizionali e le ‘radiovisioni’.

È questo in sintesi ciò che emerge dall’analisi dei device utilizzati nel primo semestre 2022, rispetto al primo semestre 2021, dai dati dei ‘volumi’ pubblicati da tavoloeditoriradio.it.

Ed il risultato è una probabile – se non certa – modifica del nostro stile di vita, che nei primi sei mesi del 2022 non ha avuto le restrizioni legate al covid del medesimo periodo di un anno fa.

Nel dettaglio, l’ascolto della radio aumenta – nel giorno medio ieri si è passati da 33.216.000 a 33.646.000 – ma l’incremento è in buona parte “outdoor”.

Andando per ordine di importanza, l’autoradio si conferma di primaria importanza per l’ascolto del mezzo, passando in dodici mesi dai precedenti 22.066.000 agli attuali 23.389.000.

L’apparecchio radio resta il secondo device, ma in calo da 10.439.000 a 9.794.000, mentre al terzo posto si colloca il “canale televisivo della radio via tv” (la ‘visual radio’) a sua volta in diminuzione da 4.179.000 a 3.835.000.

In lieve crescita gli smartphone, che passano da 3.348.000 a 3.456.000.

In calo l’ascolto via PC/tablet (da 1.182.000 a 1.051.000) così come quello “via tv solo audio” (da 1.232.000 a 1.031.000).

Supera per la prima volta il milione di contatti, invece, l’utilizzo degli smart speaker (da 815.000 a 1.008.000).

Tra tutte queste voci, segnaliamo anche la categoria “Altro”, in ascesa da 49.000 a 56.000 unità.

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I volumi di RadioTER 2022 in uscita il 30 agosto

Come ogni mese d’agosto, l’indagine RadioTER sta attraversando un periodo di pausa.

Da martedì 26 luglio, le rilevazioni a cura di Tavolo Editori Radio sono state sospese e torneranno a fine mese.

Sarà esattamente martedì 30 agosto il giorno in cui riprenderanno le telefonate per completare i 30.000 casi del terzo trimestre 2022 (iniziati il 21 giugno) fino al 10 ottobre.

A seguire, dall’11 ottobre al 19 dicembre sarà la volta del quarto trimestre.

Insieme, terzo e quarto trimestre daranno origine al secondo semestre 2022, mentre tutti i 120.000 casi rilevati da gennaio e dicembre forniranno i dati annuali 2022.

Intanto, il 30 agosto non sarà solo la data della ripresa dell’indagine, ma anche quella della pubblicazione dei volumi del primo semestre 2022.

Si potrà così risalire a molte altre informazioni, in aggiunta a quelle rilasciate nell’anticipazione del 14 luglio, tra cui quelle relative al device utilizzato nell’ascolto del mezzo.

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