Sono tante anche quest’anno le radio presenti al Festival di Sanremo: realtà nazionali, ma anche e soprattutto tante “piccole antenne”, pronte per raccontare i retroscena dell’evento al loro pubblico.
Perchè una radio locale che non è legata al territorio ligure dovrebbe andare a Sanremo? Qual è il valore aggiunto che l’appuntamento offre ad una rete areale?
L’abbiamo chiesto agli utenti di FmWorld Talkmedia, il gruppo di FM-world dove ogni giorno interagiscono e si confrontano oltre 3.000 tra addetti ai lavori ed appassionati di radio.
Fabiana, che lavora per un’emittente regionale, racconta l’impegno della radio nell’avere una postazione a Sanremo, da cui sono passati diversi artisti.
“Questa esperienza ha sortito l’effetto che moltissimi ascoltatori della radio (anche investitori pubblicitari) hanno avuto una percezione di maggiore importanza del mezzo” – racconta – “Se in precedenza potevamo ancora essere considerati, ingiustamente, “inferiori” ai grandi colossi della radiofonia, dopo non è più stato così. In sintesi, abbiamo cominciato ad essere considerati “migliori” di prima. Che assurdità, eh? Comunque, quest’anno siamo di nuovo lì e con un po’ più sponsor”.
Fabio invece pensa che “dipenda molto da come si affronta e si tratta l’evento. Chi lo fa da anni con professionalità e continuità, investendo anche qualcosa, può trarne beneficio oltre a fare un esperienza che è sempre stimolante. In caso contrario ci si va per divertirsi e prendersi una vacanza… dall’atmosfera da “gita scolastica” che si respira in molti momenti (vedi sala stampa radio – web), io penso che molti ci vadano soprattutto per il secondo motivo”.
Roberto sottolinea che “la musica è l’elemento principale della radio e il Festival resta la manifestazione più importante dedicata alla musica. Criticato, riempito di ospiti inutili, troppo lungo: ne leggiamo di tutti i colori. Ma il festival, snob a parte, resta sempre un grande evento che non deve trascurato dalle radio italiane”.
Marco ci racconta che “dal punto di vista di un ascoltatore direi che é una rara occasione di vedere i conduttori al lavoro e magari conoscerne qualcuno“, mentre Federico ritiene che “essere in vetrina a Sanremo sia una opportunità obbligatoria per una radio che trasmette molta musica italiana, come una opportunità necessaria per una radio che fa molto gossip, come una cosa non prioritaria o risparmiabile per una radio che fa tutt’altro genere musicale o non ha conduzione, salvo non si veda la cosa come fiera campionaria o gita aziendale”.
Intanto prosegue con successo il sondaggio “Vota il vincitore di Sanremo 2020”, presente sia sul sito sia sull’app di FM-world.
Tutti i dettagli sono disponibili all’indirizzo www.fm-world.it/chart-e-trend/vota-il-vincitore-di-sanremo-con-fm-world-al-via-il-sondaggio-su-app-e-sito
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