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Rai Radio Techetè: “Filosofi si nasce” esplora il pensiero di Marcuse

Mercoledì 11 giugno su Rai Radio Techetè, una nuova puntata di Filosofi si nasce, il programma condotto da Edoardo Lamedica e curato da Giacinto De Caro, accompagnerà gli ascoltatori in un viaggio nel pensiero radicale di Herbert Marcuse, tra i più influenti filosofi del Novecento.

L’appuntamento è alle 6.00, con repliche previste alle 14.00 e alle 22.00, per un triplo orario pensato per raggiungere il pubblico in diverse fasce della giornata.

La puntata analizzerà le principali idee del filosofo tedesco-americano, dallo sguardo critico verso la società unidimensionale al suo rifiuto della civiltà tecnologica repressiva, passando per le sue riflessioni sulla libertà e la necessità di un cambiamento radicale. Il pensiero di Marcuse, radicato in una rivisitazione delle categorie storiografiche hegeliane, fu animato da un impulso anti-autoritario e divenne punto di riferimento per le contestazioni giovanili degli anni Sessanta e Settanta.

A rendere Marcuse una figura simbolica fu la sua visione netta e controcorrente: un “grande rifiuto” rivolto a ogni forma di conformismo, omologazione e repressione, in nome di un’umanità più libera e consapevole.

Attraverso un linguaggio accessibile ma rigoroso, Filosofi si nasce invita a riscoprire un pensatore che, ancora oggi, solleva interrogativi urgenti sul rapporto tra tecnologia, potere e libertà individuale.

Un’occasione da non perdere per chi ama la filosofia, la storia delle idee e la radio come strumento di divulgazione intelligente.

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“Radio Techeté racconta…”: gli esordi di Lucio Dalla, tra jazz, poesia e rivoluzioni musicali

Un clarinetto, la voce roca e una mente in costante fermento creativo.

Lucio Dalla non è stato soltanto uno dei più amati cantautori italiani, ma anche un artista poliedrico, capace di attraversare generi, epoche e linguaggi. A raccontare le sue origini musicali sarà la nuova puntata di “Radio Techeté racconta…”, in onda mercoledì 4 giugno alle ore 13.00.

Al microfono, Elisabetta Malantrucco guiderà gli ascoltatori in un percorso affascinante tra le prime esperienze musicali di Dalla: dai gruppi jazz bolognesi degli anni ’60 alla svolta cantautorale, passando per Sanremo, le collaborazioni con Paola Pallottino e Sergio Bardotti, e l’incontro con Roberto Roversi, fino agli inizi del sodalizio con Ron.

Ospite d’eccezione della puntata sarà il professor Vincenzo Martorella, storico del jazz e della popular music, nonché firma autorevole delle principali testate musicali italiane. Sarà lui a tratteggiare il profilo di un giovane Dalla ancora in cerca della propria voce, ma già mosso da una visione musicale unica e in anticipo sui tempi.

Il programma, registrato nel metastudio Rai di Via Asiago, è parte del ciclo di approfondimenti che Radio Techeté dedica alle grandi figure della musica italiana. Un’occasione per riscoprire l’origine di una carriera straordinaria che ha segnato la cultura del nostro Paese.

Per chi non potrà ascoltare la diretta, l’episodio sarà disponibile in podcast sul sito ufficiale di Rai Radio Techeté e sull’app RaiPlay Sound.

Un appuntamento imperdibile per chi ama la musica d’autore e vuole conoscere le radici di un genio chiamato Lucio Dalla.

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Heysel, 40 anni dopo: Rai Radio Techetè ricorda le vittime della tragedia che sconvolse il calcio

Era il 29 maggio 1985 quando, allo stadio Heysel di Bruxelles, il calcio mondiale si fermò davanti a una tragedia senza precedenti.

Quella che sarebbe dovuta essere una festa dello sport – la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool – si trasformò in un incubo: 39 tifosi persero la vita, oltre 600 rimasero feriti.

Quarant’anni dopo, Rai Radio Techetè dedica alla strage uno speciale commemorativo dal titolo “Strage di Heysel, 40 anni dopo”, in onda giovedì 29 maggio, all’interno del ciclo “Dentro l’evento”.

Lo speciale, curato da Giacinto De Caro, ripercorre le ore che precedettero il disastro e la dinamica dei tragici eventi. Un racconto che alterna ricostruzione storica e memoria, dando voce alle testimonianze di chi visse in diretta quei drammatici momenti.

Particolarmente toccante la cronaca in campo affidata alle voci iconiche di Enrico Ameri e Carlo Nesti, storici radiocronisti di “Tutto il calcio minuto per minuto”, che restituiranno all’ascoltatore il clima teso e irreale vissuto in quegli istanti.

La tragedia ebbe inizio intorno alle 19.20, quando un gruppo di hooligan inglesi sfondò le fragili barriere divisorie dello stadio Heysel, aggredendo i tifosi italiani radunati nel settore Z. L’assalto provocò un movimento di massa incontrollabile, culminato nel crollo del muro di contenimento e in una carneficina evitabile.

“Strage di Heysel, 40 anni dopo” è un doveroso momento di riflessione sul senso del tifo, sulla violenza negli stadi e sulla responsabilità collettiva. Una memoria che Rai Radio Techetè custodisce con rispetto, per onorare le 39 vittime innocenti che avevano soltanto un desiderio: vedere giocare la propria squadra del cuore.

Lo speciale sarà disponibile anche in versione podcast sul sito di Rai Radio Techetè all’indirizzo raiplaysound.it e sull’app RaiPlay Sound.

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Rai Radio Techetè celebra i cent’anni di Andrea Camilleri

A cento anni dalla nascita di Andrea Camilleri, il maestro che ha incantato lettori e spettatori con le vicende del Commissario Montalbano, Rai Radio Techetè dedica una puntata speciale per ricordarne l’opera e la figura.

Mercoledì 28 maggio alle ore 13.00, in diretta su “Radio Techetè racconta…”, sarà ospite Cesare Bocci, indimenticabile interprete del vicecommissario Mimì Augello nella celebre serie televisiva tratta dai romanzi dello scrittore siciliano. A condurre l’appuntamento saranno Giacinto De Caro e Gianluca Polverari.

Con i suoi 37 episodi televisivi, la saga di Montalbano è diventata un cult amato da milioni di spettatori, in Italia e all’estero. Bocci, da sempre al fianco del Montalbano interpretato da Luca Zingaretti, porterà in trasmissione il ricordo personale e professionale di un sodalizio artistico che ha segnato un’epoca della televisione italiana.

Radio Techetè, da anni custode e promotore del patrimonio culturale della Rai, ha sempre reso omaggio alla vasta produzione di Camilleri, autore di 121 racconti tradotti in oltre 30 lingue, tra cui l’indimenticabile monologo “Conversazione su Tiresia”, diventato anche uno speciale televisivo su Rai 1.

Il canale digitale ha più volte esplorato l’universo camilleriano attraverso speciali, programmi, regie radiofoniche e ritrasmissioni degli episodi radiofonici di Montalbano, molto apprezzati dagli ascoltatori. Tra gli omaggi più significativi: “Le regie radiofoniche di Camilleri”, con Silvana Matarazzo, “Cento. Prima durante dopo” a cura di Elisabetta Malantrucco e Giacinto De Caro, e la diretta “100, da Marconi al digitale”, condotta da Silvana Matarazzo e Ugo Coccia.

Il centenario di Camilleri è dunque un’occasione preziosa per rileggere, riscoprire e rendere ancora una volta attuale la voce di uno dei più grandi narratori italiani del Novecento.

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Radio Techetè racconta la Roma di Liedholm e Viola: in onda il ricordo di una squadra leggendaria

Mercoledì 21 maggio, alle ore 13.00, torna su Rai Radio Techetè l’appuntamento con la memoria sportiva italiana.

Il ciclo “Campionati al cardiopalma”, condotto in diretta da Ugo Coccia, dedica una puntata speciale alla Roma di Nils Liedholm e Dino Viola, squadra che ha segnato un’epoca nel calcio italiano.

La trasmissione rievoca il periodo d’oro della formazione giallorossa guidata dallo “svedese gentile”, artefice della rivoluzione tattica della zona, perfezionata nel tempo fino a condurre la Roma alla conquista del secondo scudetto della sua storia, nella stagione 1982-83.

Attraverso le voci originali di “Tutto il calcio minuto per minuto” e “Domenica Sport”, gli ascoltatori potranno rivivere le emozioni delle partite più iconiche, accompagnate dai contributi audio dello stesso Liedholm, del presidente Dino Viola, e degli indimenticabili Sebino Nela e Franco Tancredi.

Un prezioso frammento di storia sarà poi affidato alla testimonianza di Naim Krieziu, ala albanese protagonista del primo titolo romanista del 1941-42, in un ideale passaggio di testimone tra le generazioni.

La serie “Radio Techetè racconta…” è un viaggio nell’epica sportiva italiana, tra voci, radiocronache e memorie d’archivio, ed è disponibile in streaming e via app su RaiPlay Sound.

Un’occasione unica per riscoprire la magia del calcio di un tempo, quando la radio era l’unico filo diretto tra i tifosi e il cuore pulsante dello stadio.

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“Radio Techetè racconta…” Italo Calvino, 40 anni dopo

Appuntamento speciale per Rai Radio Techetè.

Martedì 30 aprile, alle ore 13.00, andrà in onda una nuova puntata di “Radio Techetè racconta…”, condotto da Silvana Matarazzo e dedicato a Italo Calvino, nel quarantesimo anniversario della sua morte.

Figura centrale della letteratura italiana del Novecento, Calvino è uno degli autori più amati da lettori, studiosi e insegnanti. Dalla trilogia “I nostri antenati” a “Le città invisibili”, passando per “Le Cosmicomiche” e “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, la sua opera ha saputo attraversare generi, linguaggi e generazioni, mantenendo intatta la propria forza evocativa. Le sue parole, leggere e profonde, ironiche ma mai distaccate, continuano a rappresentare un punto di riferimento imprescindibile nella riflessione sul mondo contemporaneo.

Durante la trasmissione, ci si addentrerà nell’universo multiforme e immaginifico di Calvino grazie al contributo del professor Mario Barenghi, ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università Bicocca di Milano, che allo scrittore ha dedicato numerosi studi.

A completare il ritratto, l’ascolto di alcuni brani tratti dalle opere di Calvino, testimonianze di chi lo ha conosciuto e stralci dell’intervista “Vent’anni al 2000”, rilasciata nel 1981 ad Alberto Sinigaglia, offriranno agli ascoltatori uno spaccato autentico di un autore straordinario, interprete lucido e attualissimo del suo tempo.

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