Radio2 al mattino? Meglio di Deejay

Un’analisi pubblicata dal Messaggero qualche giorno fa, riferita all’ultima indage Radio Monitor relativa ai quarti d’ora del primo semestre 2013, mette in evidenza un buon stato di saluto di Radio2 Rai nel primo mattino. 

“Radio 2 sale al quarto posto nella fascia di prime time radiofonico (6-9), ringiovanisce i suoi target di ascolto e fa breccia nel pubblico femminile“, riporta il quotidiano capitolino.

“La rete, diretta da Flavio Mucciante” – si legge – “segna un più 4 per cento nella giornata (tra le 6 e le 24) con un aumento del 9 per cento tra le donne.
Ma due sono i dati che fanno più gola agli inserzionisti: più 5 per cento nel target 25-44 (più 15 per cento nella fascia 9-15) e più 9 per cento tra i cosiddetti “responsabili acquisti” 25-54 (più 20 per cento nella fascia 9-15)”.

Radio2 Rai è settima nella classifica nazionale ma guadagna una posizione nella fascia del prime time radiofonico, quella tra le 6 e le 9, passando al quarto posto, davanti a Deejay, RDS e Radio Italia

Fonte: http://www.ilmessaggero.it/…/notizie/333435.shtml

Malika Ayane: fino al 28 giugno, dj di Radio 2

In questo momento storico nel quale la gente è abbattuta, voglio provare a raccontare vite e carriere di personaggi straordinari attraverso tutte le magagne in cui si sono dovuti trovare”: Malika Ayane ha debuttato in radio con un programma tutto suo, ‘Sold out – Incidenti di percorso’, in onda in diretta su Radio2 dal 17 al 28 giugno, dal lunedì al venerdì alle 11.

La cantautrice racconta storie e aneddoti che si nascondono dietro una canzone, un incontro, un progetto musicale.

(ANSA)

Lillo e Greg, dieci anni di comicità su Radio2

Lillo e Greg, dieci anni di comicità su Radio2 festeggiati all’Auditorium Conciliazione di Roma Venerdì 17 maggio con Frassica, Bollani, Raffaele, Paiella e gli amici storici del programma.

” Sono Stefano Bollani e Sei-Uno-Zero mi fa schifo”. Lo spot è surreale come tutta la comicità che in dieci anni ha reso il programma di Lillo e Greg un “cult” della radiofonia italiana. Festa di compleanno all’Auditorium Conciliazione di Roma, venerdì 17 maggio alle 21. Un grande spettacolo gratuito ,organizzato da Radio2 con il cast al gran completo e gli amici storici della trasmissione: Nino

Frassica, Virginia Raffaele, Paola Minaccioni, Andrea Perroni, Simone Colombari, Lallo Circosta , Massimo Bagnato, Federica Cifola, Chiara Sani. E la partecipazione straordinaria di Stefano Bollani, Frankie hi-nrg e Flavio Insinna.

Ad accompagnare la satira sottile e implacabile di Lillo, Greg e Alex Braga, i Jolly Rockers, la band capitanata da Max Paiella, che farà rivivere tutte le atmosfere del rock.

“Sei, Uno, Zero – dice il direttore di rete, Flavio Mucciante – ha segnato per primo il cammino di un nuovo modo di pensare alla radio, debuttando in versione radio-tv e web sui canali digitali della Rai con grande successo. Merito di una comicità geniale e creativa, forse unica in Italia, che non mette alla berlina singoli personaggi ma denuncia vizi, storture, manie, paradossi della società di oggi- continua Mucciante- una comicità sempre attuale eppure senza tempo”.

Sul palco dell’Auditorium le pillole di saggezza del grande capo Estiqaatsi, le gesta eroiche di Normalman, le performance in calabrese estremo di Pasquale Dianomarina. E poi lo slang di Sharon Cenciarelli,  gli oroscopi del mago Acirfass, l’heavy metal della rocker ottuagenaria Giuseppina Baratro. Personaggi storici e nuove gag con gli immancabili tormentoni e sketch surreali  come il “guinnes dei primati”, “corri in edicola” e … “se dico di buttarti al fiume?”.Non mancherà la campagna solidale di raccolta fondi per realizzare i sogni di Lillo.

Diretta su Radio2 Rai dall’Auditorium Conciliazione , ore 21 ,Venerdì 17 maggio. Video e contenuti extra sul sito Radio2.rai.it e sulla App di Radio2.

Per prenotare il proprio biglietto gratuito inviare una mail a 610-10@rai.it (fino ad esaurimento posti, ingresso entro le ore 20)

 

I PERSONAGGI DI 610

610 (Sei Uno Zero) è il programma che in questi 10 anni ha dato vita a indimenticabili personaggi e situazioni, rubriche e fiction:

Don Babbeo: (interpretato da Lillo) Don Babbeo, parroco della chiesa del paese, ha un innato talento nel non riuscire mai a risolvere le indagini in cui si viene coinvolto. Don Babbeo è sempre gentile e disponibile verso tutti quelli che si rivolgono a lui in cerca di aiuto, ma la sua risposta consiste in una risata un po’ ebete e nel ripetere ridendo il suo nome. Ad affiancarlo nelle indagini c’è il Maresciallo, che però non vuole mai essere coinvolto perché, lavorando in un’altra fiction, ha paura che gli possano fare causa per violazione del diritto d’autore. Ogni puntata di Don Babbeo si conclude quindi con il caso che rimane irrisolto… La tendenza di Don Babbeo a sperimentare fa sì che sia anche il protagonista di alcune ministrisce video di successo.

 

Il Grande Capo Estiqaatsi: (interpretato da Greg) Pellerossa Capo Sciamano della tribù dei Cherokee ed opinionista di spicco del programma, viene chiamato quotidianamente ad esprimere il suo parere su “importantissime” notizie riguardanti personaggi di rilevanza ed interesse mondiale.  Il suo nome viene invocato spesso, leggendo giornali, riviste e vedendo programmi televisivi.

 

Superpazza: (interpretato da Greg) Al secolo Manlio Petricone, tassista romano, durante un convegno viene morso da un professore gay radioattivo. Da quel giorno Manlio non sarà più lo stesso: una nuova identità vestita di strass e paillettes è pronta ad uscire fuori all’occorrenza e una nuova eroina è pronta a lottare contro i soprusi e le ingiustizie.

 

Il Mago Acirfass: (interpretato da Nino Frassica) Il mago Acirfass, veggente e cartomante, è l’oroscopista ufficiale di 610. Riceve anche su appuntamento chiamando al numero cinq cinq cinq. A chi gli chiede da dove venga il suo nome d’arte risponde che Acirfass è Frassica scritto al contrario. Secondo una recente statistica su 100 italiani, 120 ascoltano il suo oroscopo.

 

Gianfilippo Caraglia: (interpretato da Simone Colombari) Poeta ufficiale di 610, ha una cifra stilistica assolutamente originale e condivisa con pochi grandi autori italiani. I suoi versi, apparentemente facili, racchiudono significati profondi e, a volte, sorprendenti. Autore delle raccolte di poesie “Sbirugliando tra le frezze” e “La gnagna affaccettata” ha lanciato il primo concorso di poesia radiofonica targato 610 rivolto a tutti gli ascoltatori.

 

Normalman: (interpretato da Lillo) Un’astronave aliena atterrò in un orto lasciando tracce di texilonio, un carburante alieno, per l’appunto. L’orto era di Pier Maria Carletti un uomo “100 volte più debole e inetto di un uomo normale”. Pier Maria mangiando i pomodori dell’orto divenne 100 volte più forte, quindi normale. Decise allora di cucirsi un costume da supereroe per mantenere segreta la sua identità. E scelse il nome di Normal-man.

 

Giuditta Strabioli Minaccetti: (interpretata da Paola Minaccioni): La dottoressa Strabioli Minaccetti è la sociologa di 610. Esperta del mondo giovanile e delle sue problematiche, tiene in particolar modo ad avvertire i ragazzi di non cedere alle dipendenze pericolose, ad avere “giudizzzzio” e a non sprecare la vita che è una sola e preziosa. A volte, si avvale della collaborazione di colleghi che ha incontrato lungo il suo percorso. Il suo segreto, condiviso con molti illustri clinici, è bere molto per stare in forma.

 

Anno Gghiotti (interpretato da Nino Frassica) Esperto di televisione,  illumina sulle novità del palinsesto televisivo. Conosce tutti i segreti delle reti generaliste e non, si insinua nei corridoi degli uffici in cui si decide ed è informatissimo sul dietro le quinte dei programmi di maggior successo della televisione di ieri, ma soprattutto di domani.

 

Catinka (Paola Minaccioni): Inviata di origine rumena, nata professionalmente a 610, è una giornalista specializzata in eventi culturali.

Le sue doti di cronista d’assalto dal carattere vivace e reattivo, la rendono unica nel panorama radiotelevisivo, anche se, a volte, possono creare difficoltà di dialogo e incomprensioni.

Ha un rapporto difficile con i cellulari, che devono essere riparati o sostituiti con una frequenza superiore alla norma.

 

Forlozzo da Melì Poulain (Lillo): Corrispondente abituato a lavorare sul campo, il giornalista italofrancese è nato professionalmente a 610 nel marzo del 2008. Caratteristica dei suoi collegamenti è quella di  trovarsi sempre in situazioni e in luoghi linguisticamente complicati e ostici per il suo apparato fonatorio. Sono memorabili la cronaca del ritrovamento di una rara rana nera che ravanava nell’arena e del concorso alpinistico cui partecipò Ambra Rabacci. 

 

Frau Krueger (Virginia Raffaele): E’ la fondatrice dell’Associazione Le Milizie dell’Amore, che promuove la diffusione dell’amore e della fratellanza con metodi anticoncezionali.

Nel suo campo, è considerata un guru e, grazie al suo lavoro, molti personaggi problematici e ribelli, come conduttori radiofonici o attori, cambiano completamente vita e abbandonano la loro aggressività oltre che la loro smania di protagonismo.

Gli adepti dell’associazione hanno l’obbligo di seguire le tre regole: amore, sottomissione all’amore e…SEGRETO!

 

Sharon Cenciarelli (Virginia Raffaele): E’ l’inviata di 610 nel mondo giovanile. Spesso in collegamento dai luoghi di ritrovo giovanili, è abitualmente ospite in studio per parlare dei problemi di incomunicabilità tra ragazzi e adulti, accompagnata sempre dal suo fedele interprete. 

La sua conoscenza dell’animo e del linguaggio dei giovani fa sì che molti scrittori e sceneggiatori richiedano la sua preziosa consulenza.

Ha scritto un libro autobiografico, “n’Amio Mio”, che ha costituito un fenomeno editoriale ed è sempre al top delle vendite molti da mesi. Per la sua presa sul target dei teenager, Radio2 l’ha voluta come testimonial per diversi dei suoi spot.

 

Annamaria Chiacchiera (Virginia Raffaele): Presta la sua voce a tutti i call center e i risponditori telefonici. Il suo modo diretto e schematico di leggere e raccontare rende gradevole ascoltare le sue dichiarazioni, i suoi annunci, le sue interviste ed è di facile comprensione. Avrebbe voluto fare la cantante, ma la sua particolare voce l’ha indirizzata verso un’altra professione, anche se ne aveva sicuramente i numeri. Moglie e madre felice, è apprezzata nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. Ognuno di noi ha parlato con lei almeno una volta nella vita.

 

Zvodlan Grabnovich (Greg): Cantautore che viene dalla Gravozsnia, remoto paese dell’ex-Jugoslavia, è l’ambasciatore culturale del suo Paese. Per questo motivo, in ogni intervista, racconta con dovizia di particolari le caratteristiche della sua terra, con aneddoti curiosi e interessanti, evocativi e immaginifici, che stimolano in ognuno di noi il desiderio di visitare quei luoghi e conoscerne gli abitanti, la flora e la fauna.Le sue canzoni originali hanno ormai fatto il giro del mondo, anche se, spesso, se ne ascolta solo un piccolo assaggio.

 

Dott.ssa Strafalcioni (Federica Cifola): Psicologa, scrittrice e studiosa dell’intepretazione dei sogni, è autrice di numerosi saggi in materia, fra i quali “Tutti i sogni a casaccio”, “Tutti i sogni a casaccio dalla A alla Z” e “Tutti i sogni a casaccio dalla A alla Z inclusa la J”. La sua capacità più apprezzata è quella di riuscire a trarre dai sogni, dai più semplici ai più strani, gli elementi per vedere chiaramente il futuro delle persone, specialmente quello di Lillo e di Greg.

 

Bengala Joe (Greg): Forse l’ultimo degli eroi-esploratori rimasto. Durante le interviste con 610 racconta nel dettaglio le sue avventure nei posti più sperduti al mondo. Negli anni ha accumulato esperienze estreme in paesi inospitali popolati da animali rarissimi e temibilissimi, oltre che da piante incredibili.  Tra pericoli e insidie di ogni genere Bengala Joe riesce sempre a cavarsela e a tornare a casa con un bagaglio di conoscenze senza pari.

 

Piermanuel Squagliacani (Greg): Famoso per le cover in italiano di brani famosi tradotti esclusivamente con il traduttore automatico di Google. Famoso per le cover, che lui chiama coperte, in italiano di brani famosi tradotti esclusivamente con il traduttore automatico di Google.Tra i suoi successi ricordiamo: “Roccia Intorno all’Orologio”, “Grandi Palle di Fuoco” e “Grande Danzante Regina”.

 

Miss Italia (Caterina Guzzanti): Miss Italia dopo aver vinto il titolo nazionale non è rimasta senza far niente. Ha fatto la critica cinematografica, la critica d’arte, la giornalista di gossip, l’inviata, la scrittrice e, grazie alla sua cultura, oltre che alla conoscenza delle problematiche sociali, ha fondato un partito politico dal nome “Cerchiamo di fare le cose meglio, quindi…”. E’ un vulcano di idee e ogni volta si presenta con nuove proposte per dimostrare che essere Miss Italia non significa essere solo belle fuori, ma anche dentro, con intelligenza.

E poi ancora….

 

Giuseppina Baratro (Paola Minaccioni) La heavy rocker ottuagenaria, Clorinda Sebastianelli, (Federica Cifola) la psicologa infantile, poco psicologa, ma decisamente molto infantile, Ennio Dwenthi, (Greg) regista della casa cinematografica Madljana, la più celebre per il cinema Gramelot, Cristiano Polidori, (Marco Marzocca) nerd quarantenne appassionato di videogiochi, Ermes Del Montecastagna (Marco Marzocca), critico di Film di Menare, Jovanozzi (Max Paiella), il “santautore” dalla poetica canora, mistica e spirituale,Patrizio Frontiera (Greg), l’inviato che non si trova mai dove dovrebbe, Massimo Maria Ciamberlani(Lillo), anche lui inviato di 610, ma nemmeno lui si trova mai dove dovrebbe essere, bensì in luoghi assai rumorosi, Salvisa Perlini (Virginia Raffaele), attempata ex stella cinematografica, ormai irrimediabilmente affetta da demenza senile, Carlo D’Alatri, che dispensa consigli scorretti, Valentina Paoletti, che ospita a casa sua personaggi famosi da intervistare, Massimo Bagnato, poliedrico e versatile ospite e amico del programma, Giampero Galeazzi (Lallo Circosta) che ha risolto il problema dei tempi lunghi in cucina per adattala alla frenesia dei tempi moderni, col le sue Ricette Veloci, Alvaro Pennacchi (Greg), appassionato di quiz piacentino, che riesce sempre a prendere la linea e soprattutto a vincere tramite biechi raggiri,Saturnus (Greg), il mago/astrologo la cui interpretazione degli oracoli è a dir poco letterale, Pasquale Dianomarina (Lillo), Campione Mondiale di Calabrese Estremo, Stefano Maggiano (Greg), capo villaggio di una tribù dell’Amazzonia in cui si parla una lingua spaventosamente simile all’italiano, le parole sono le stesse ma differiscono i significati, il Professor Davide De Cina (Stefano Frosi), che ha fondato la scuola della “Psicologia Semplice”, Simone Colombari, corrispondente e commentatore di Sport Estremi e Guinness dei primati, Francesco Zardo, il tuttologo di fiducia, Gigio Lo Stornellatore (Greg), i cui stornelli si distinguono per l’infinita tristezza, Olga Cerquetti (Paola Minaccioni) della Pro Loco di Scatafracchia, il paese delle cose grandissime, Agnolo Di Bonifacio detto Er Maranga (Greg), pittore contemporaneo romano e romanesco, Stefano Frosi con le sue grandi scoperte archeologiche e geniali trovate, Olga Corcioni (Chiara Sani), show girl, il cui unico talento sta nel mostrare il décolleté e tanti, tanti altri!

 

E poi gli indimenticabili Radiodrammi: The Lillo e Greg Reloaded, Agenti 610, Zoro, Superpazza, Guzerschwassen, Casa Beceroni, L’Uomo Che Non Capiva Troppo, Fiore Calabro, Tarza, The Commercialists, Il Commissario Dox, Robinudde.

Le Radio di 610: Radio Mamma Mia!, Radio Madljiana, Radio Amnesy International, Timidezza Radio Station, Radio Gaffe, Radio Coatta Classica, Renzo Radio Station, Radio Barry White, Radio Bee Gees, Radio Condizionale e Congiuntivo, Radio Infinito, Radio Call Center, Radio Proverbiale, McRadio Choo, Radio Macaroni Franche Doigt.

Fabri Fibra: primo maggio su Radio2

Fabri Fibra resta uno dei protagonisti del Primo maggio di Radio2La rete, radio ufficiale del Concertone, ha deciso di aprire in rap la giornata dedicata alla festa dei lavoratori. Dalle ore 10 in onda uno speciale realizzato dal freestyler di Senigallia, escluso dalla manifestazione di piazza San Giovanni dopo la protesta dei sindacati.

“Le rime del rap servono ad accendere riflettori dove c’e’ il buio, rompono il silenzio di mondi mai raccontati- dice Fibra nel suo racconto, ricco di aneddoti e confessioni personali. “Il rapper non prende posizione sulla canzone che scrive– ribadisce con forza-ma è l’ascoltatore che e costretto a riflettere e a prendere una posizione”. Così si passa dall’ascolto di Neffa e del suo “socio” Deda, negli anni Novanta ai film in bianco e nero di Risi, Fellini e Monicelli, che hanno contribuito ad ispirare il suo album “Guerra e pace”. Dalla lettura di Tolstoj a quella di Paolo Giordano.

“La solitudine dei numeri uno è stata la mia reinterpretazione– dice Fibra-quando parlo con i giornalisti spesso mi rendo conto che il rap in sé ha un’immagine di musica di protesta, quando invece potrebbero essere canzoni in cui si descrive semplicemente  una città , una persona o uno stato d’animo, la protesta non è necessaria soprattutto quando la parte strumentale non comunica  violenza nella musica ma qualcosa di più riflessivo”.

Fibra racconta a Rai Radio2 “rime e pensieri scritti in pace e in guerra con se stesso”, in modo immediato, senza mediazioni, come avviene con la sua musica.”Nei miei testi uso quasi esclusivamente termini in italiano perché tutti possano capire le parole,non uso neppure lo slang per far sì che le rime arrivino a più persone possibile”. L’immagine che più gli piace è quella del principe Andrej, uno dei protagonisti del grande romanzo di Tolstoj, che ferito sul campo di battaglia riflette sul valore della felicità, della vita stessa:“ho voluto riportare in rima la necessità di far valere le proprie virtù- conclude Fibra-l’ho trovato un messaggio molto forte per le nuove generazioni e anche per quegli adulti che ascoltano la mia musica”. Radio2 Rai, “Guerra e pace” con Fabri Fibra, mercoledi’ Primo maggio, alle ore 10, sarà disponibile in podcast  su Itunes e sul sito Radio2.Rai.it

 

(comunicato stampa)

Speciale Saviano su Radio 24

A distanza di ben sette anni dalla pubblicazione del romanzo inchiesta Gomorra, libro che ha segnato un’epoca diventando in breve tempo un caso di risonanza internazionale, Roberto Saviano ritorna nelle librerie con un volume Zero Zero Zero, pubblicato da Feltrinelli. A Radio 24 la sua prima intervista radiofonica per presentare il suo ultimo sforzo. Venerdì 5 aprile alle 8.30 uno Speciale Saviano condotto da Simone Spetia e Gianfranco Fabi. L’intervista integrale verrà pubblicata sul www.radio24.it.

.. Zero Zero Zero è un romanzo reportage che promette di lacerare il velo di Maya che si cela dietro il traffico di cocaina, svelando l’impressionante dimensione socio-economica della diffusione di una droga che sembra essere la vera Padrona del nostro tempo. Saviano utilizza la sua prosa tagliente per raccontarci una realtà cruda, in cui i boss malavitosi tessono le fila di un processo che non tiene in minimo conto il valore della vita umana. Seguendo il percorso della Polvere Bianca, dalle piantagioni del Sud America alle metropoli africane, per arrivare nell’Occidente affamato di “sballo”, emerge uno spaccato fatto di superficialità e modelli sociali che pongono la cocaina come elemento di successo.

A Radio 24, Venerdi 5 aprile alle 8.30, Speciale Saviano condotto da Simone Spetia e Gianfranco Fabi in diretta esclusiva radiofonica con Roberto Saviano per parlare del suo nuovo attesissimo libro “Zero Zero Zero” pubblicato da Feltrinelli.

(Comunicato stampa Radio 24)

Da Radio2 al web: torna “Planet rock”

Un linguaggio diretto e coinvolgente,che amplifica la naturale potenza espressiva del rock, una ricchissima offerta di concerti ed eventi dal vivo,  sia in Italia che all’estero oppure diffusi in diretta dalla “Sala Bob Marley” , nel palazzo della Radio di via Asiago, un’originale miscela di contenuti sonori d’avanguardia e di diversi stili comunicativi dei conduttori.
E’ “Planet rock”, uno dei programmi che hanno segnato la storia musicale della radio. Materiali “doc”, come il concerto dei Nirvana del novembre 1991 al Castello di Roma, le scalette ragionate di Alberto Campo, Marco Basso e Mixo, l’unplugged inedito di Iggy pop del settembre 1993 ,negli studi della Rai. File audio, che si credevano perduti, recuperati e riproposti da Radio2 Rai, grazie alla collaborazione di  appassionati e collezionisti. Da domani in regalo sul sito Radio2.rai.it e Planetrock.rai.it

“Planet Rock” inizia le sue trasmissioni il 4 novembre  del 1991, proprio quando un nuovo vento musicale soffia potente sui “villaggi” popolati dai seguaci del Rock.  Raccogliendo l’eredità del leggendario “Stereodrome”, si presenta, sui canali Stereo di Radio Rai, come l’appuntamento di approfondimento ,che catalizza l’attenzione di un mondo musicale e diventa il punto di riferimento per chi, seppur con mezzi ancora analogici, sta per vivere da protagonista la nascente era digitale. E in brevissimo tempo si afferma  come il più ascoltato e popolare programma musicale nell’orario radiofonico 21.00 – 24.00, recepito dal pubblico e dalla critica come determinante veicolo di dinamismo culturale e di aggregazione sociale con un ruolo fondamentale soprattutto nelle realtà più periferiche della provincia italiana.

Il suo linguaggio diretto e coinvolgente amplifica la naturale potenza espressiva del Rock, che, proprio nella prima metà degli anni ’90, dimostra una rinnovata spinta propulsiva e aggregatrice con il formidabile successo del grunge, del crossover, dell’indie rock, del britpop, del trip-hop e di tutti gli altri nuovi stili nati dalle scene musicali alternative di quegli anni. E’ così che sul Pianeta Rock si crea velocemente un folto seguito di appassionati che, raccolti attorno alla carismatica figura di Eliseno Sposato, danno vita al “Planet Rock Fan Club”, vero e proprio social network ante litteram, promotore di attività, incontri e raduni proseguiti ben oltre il termine ufficiale (31 dicembre 1996) dell’avventura radiofonica di “Planet Rock”.

I contenuti inediti, proposti da Radio2, provengono in parte dal Catalogo Multimediale Teche Rai e in parte dall’archivio privato dello stesso Eliseno e del suo “fan club”.

Tutte le puntate di Planet Rock, che si possono scaricare in podcast o ascoltare in streaming su  Planetrock.rai.it , non sono mai state pubblicate dopo l’originale messa in onda radiofonica.

(Comunicato stampa Radio2)