Conferenza stampa Yoga Radio Bruno Estate Modena

“Yoga Radio Bruno Estate” a Modena: presentato il doppio evento in conferenza

Si è tenuta a Modena la conferenza stampa di presentazione del doppio evento “Yoga Radio Bruno Estate”. I dettagli nel comunicato.

Sono i protagonisti della musica italiana e sono pronti a invadere Modena. Giovedì 10 e venerdì 11 luglio piazza Roma ospiterà due eccezionali serate di Yoga Radio Bruno Estate, il tour che porta i grandi nomi della musica nel cuore delle maggiori città italiane. Organizzati da Radio Bruno in collaborazione con il Comune di Modena, i due appuntamenti vedranno sul palco una vera parata di star.

Si comincia giovedì 10 con Aka 7even, Benji & Fede, BigMama, Carl Brave, Eiffel 65, Emis Killa, Gemelli Diversi, Michele Bravi, Mida, Planet Funk, Riki e Lorella Cuccarini, Sal Da Vinci, Sarah Toscano, Sophie And The Giants, The Kolors e Trigno. E si continua venerdì 11 con Anna Tatangelo, Antonia, Baby K, Chiamamifaro, Cristiano Malgioglio, Fabio Rovazzi, Paola Iezzi e Dani Faiv, Fred De Palma, Joan Thiele, LDA, Levante, Noemi, Rhove, Rocco Hunt, Sangiovanni, Serena Brancale, Shablo, Joshua, Tormento e Mimi.

Si spazierà dall’itpop all’urban, dal rap alla dance e, una dietro l’altra, ascolteremo dal vivo le grandi hit di questa estate: da “Oh ma” di Rocco Hunt e Noemi a “Inferno” di Anna Tatangelo, da “Follia mediterranea” di Baby K a “Veramente” di Sangiovanni.

Attesissimi The Kolors con il nuovo singolo “Pronto Come Va” e i Planet Funk, pronti a trasformare la piazza in una grande dancehall con “I Get A Rush”.

E ancora, Joan Thiele con “Allucinazione”, la “Barrio Lambada” di Fred De Palma, Fabio Rovazzi, Paola Iezzi e Dani Faiv con “Red Flag”, Cristiano Malgioglio con l’invito alle danze “Alè Alè”, Aka 7even con “Ragione e follia”, Riki e Lorella Cuccarini con “Cha Cha Twist!”, le atmosfere K-pop di BigMama targate “Bubble Gum”, Benji & Fede con “Stupido Me, Stupida Te”, gli Eiffel 65 sulle note di “Fare a meno di te”

A presentare la serata saranno Rebecca Staffelli e Stefano Corti con Enzo Ferrari.

Il grande spettacolo di Yoga Radio Bruno Estate sarà trasmesso in diretta su Radio Bruno, su Radio Bruno Tv (canale 73 del Digitale Terrestre) e sull’app ufficiale di Radio Bruno. E grazie all’accordo con Mediaset, la serata andrà in onda su Italia 1, in differita e in prima serata, con il titolo “Yoga Radio Estate”.

“Diamo il bentornato alla grande festa di musica di Radio Bruno – spiegano il sindaco Massimo Mezzetti e l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi del Comune di Modena – che mancava da tre anni. Un appuntamento popolare e di successo che porterà migliaia di persone in piazza nelle due sere organizzate dall’emittente nella nostra città e che sosteniamo convintamente come Amministrazione comunale. Quello di giovedì 10 e venerdì 11 luglio offrirà anche una preziosa occasione per portare Modena in prima serata televisiva e mettere in mostra la sua bellezza. Un ringraziamento particolare va all’editore Gianni Prandi e a tutti gli sponsor che rendono possibile questo appuntamento clou dell’estate modenese”.

“Yoga Radio Bruno Estate” è la festa e il momento di incontro che Radio Bruno da tanti anni vuole regalare ai propri ascoltatori – aggiunge l’editore Gianni Prandi, presidente di Radio BrunoTorniamo ancora una volta a Modena dove manchiamo dal 2022 e per la prima volta (se si esclude la dolorosa esperienza della pandemia) ci torniamo con una doppia serata. Siamo ovviamente contenti che il nostro tour sia approdato su palcoscenici televisivi importanti, lo consideriamo un premio a questi quasi 30 anni di attività e uno stimolo per fare ancora meglio. Ringrazio il Comune di Modena per il patrocinio e per l’ospitalità in questa bellissima città, dove siamo leader di ascolti da sempre. Ringrazio Yoga, il title-sponsor, che porterà nelle due serate modenesi, una carica di gusto, freschezza e allegria in un mix di colori e sapori. Yoga è il nome del succo di frutta… l’eccellenza che colorerà questa rassegna estiva. Un doveroso ringraziamento va inoltre a tutti gli altri nostri sponsor che rendono possibile l’offrire gratuitamente ai nostri ascoltatori e alla città di Modena due bellissime feste di piazza”.

(Comunicato stampa)

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Mercoledì 2 luglio a Forlì, la seconda tappa di Yoga Radio Bruno Estate

Mercoledì 2 luglio alle ore 21.00, Forlì si accende di musica e spettacolo con la seconda, attesissima tappa di Yoga Radio Bruno Estate.

A fare da palcoscenico sarà la splendida cornice di Piazza Saffi, pronta ad accogliere migliaia di fan per una serata a ingresso gratuito all’insegna dei grandi nomi del panorama musicale italiano.

Sul palco si alterneranno artisti amatissimi dal pubblico di tutte le età: Alex Wyse, Arianna, Boomdabash, Fabio Rovazzi, FuckYourClique, Gabry Ponte, Il Pagante, Leo Gassmann, LUK3, Orietta Berti, Settembre, The Kolors, Tiromancino e Willie Peyote. Un mix esplosivo di generi e generazioni, dai tormentoni radiofonici alle sonorità più fresche e urban, per una line-up in grado di soddisfare ogni gusto.

A condurre la serata ci penseranno tre nomi noti del mondo dello spettacolo: Rebecca Staffelli, Stefano Corti ed Enzo Ferrari.

L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva sul canale 73 del digitale terrestre in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Toscana, oltre che in streaming sulla App ufficiale di Radio Bruno, gratuita e disponibile su smartphone e tablet. Un’occasione imperdibile per vivere lo show anche a distanza.

Dopo il successo della tappa inaugurale, Yoga Radio Bruno Estate continua a portare la grande musica nelle piazze italiane, unendo artisti, pubblico e territori in un tour che è già un classico dell’estate.

Appuntamento quindi a Forlì, mercoledì 2 luglio alle 21.00 in Piazza Saffi.

L’ingresso è gratuito: basta portare con sé la voglia di cantare, ballare e divertirsi sotto le stelle.

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Radio Bruno Estate: annunciate le date dell’edizione 2025

L’estate emiliano-romagnola si accende al ritmo della musica con il ritorno di YOGA Radio Bruno Estate, lo storico show musicale che anche quest’anno promette di far ballare migliaia di persone nelle piazze più suggestive della regione.

Quattro le date annunciate per il 2025, quattro occasioni imperdibili per ascoltare dal vivo i grandi nomi della musica italiana e internazionale del momento, con ingresso gratuito per il pubblico:

  • 24 giugno – Reggio Emilia, Piazza della Vittoria

  • 2 luglio – Forlì, Piazza Saffi

  • 10 luglio – Modena, Piazza Roma

  • 11 luglio – Modena, Piazza Roma (seconda data straordinaria)

Il tour musicale firmato Radio Bruno torna così a essere protagonista dell’estate, offrendo uno spettacolo a cielo aperto che unisce musica, intrattenimento e la magia della diretta. Gli eventi saranno trasmessi in diretta radiofonica, televisiva (sul canale 73 del digitale terrestre) e in streaming sul sito ufficiale e tramite l’app di Radio Bruno, permettendo anche a chi non potrà essere presente in piazza di vivere l’emozione delle serate.

Ogni tappa ospiterà sul palco una line-up di artisti d’eccezione, pronti a infiammare il pubblico con i loro successi più amati. Un’occasione unica per vivere la musica dal vivo in modo gratuito e accessibile a tutti, in un’atmosfera festosa e condivisa.

Radio Bruno Estate si conferma così uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate italiana, un evento che da anni unisce intere generazioni sotto il segno della buona musica e dell’energia positiva.

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Radio Bruno completa la Toscana, collegando Grosseto in FM

Radio Bruno estende la propria copertura in Toscana, raggiungendo l’ultima città finora non ancora servita in FM.

La superstation emiliana ha rilevato dalla locale Radio RBC i 99.0 MHz per Grosseto.

Quest’ultima continua a trasmettere in streaming, tramite il sito rbcgrosseto.net.

Per Radio Bruno, invece, si tratta un ulteriore importante tassello, che avvicina il capillare segnale della Toscana a quello più recente dei 100.5 MHz di Roma.

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“Un cammello che beve Pepsi-Cola come logo”: la storia di Radio Sabbia, raccontata da Claudio Dondi

C’è una radio che in “riviera” ci è nata e lì ha sempre mantenuto le proprie radici. Non a caso, il suo nome è il rovente simbolo delle spiagge romagnole, la “sabbia”. L’annuncio dell’accordo tra la storica Radio Sabbia e la concessionaria di Radio Bruno (Multiradio) ci ha dato lo stimolo di raccontare la storia di un’altra emittente che sta per compiere 50 anni: abbiamo dunque contattato l’attuale editore e storico socio della radio Claudio Dondi.

Cammelli e Pepsi-Cola

FM-world (Marco Hugo Barsotti): Cominciamo dal nome, Radio Sabbia. Geniale, nella sua semplicità, chi lo ha concepito?

Claudio Dondi: Sabbia è un’idea di tale Bonvi che era il vignettista di Sturmtruppen, un famoso disegnatore dell’epoca.

Una sera al ristorante “Il Pescatore” (che era di uno dei soci fondatori), su un tavolo Bonvi si è inventato sia il marchio che è un cammello: identifica chi sa fare tanta strada con poco. E poi la sabbia. La sabbia entra dappertutto, entra in tutte le case.

FM-world: Quindi lui disegnò così, senza un briefing iniziale…

C.D.: Sì, sì, non è tutto, questo cammello beveva una Pepsi-Cola, neanche una Coca Cola, una Pepsi: uno dei soci era l’imbottigliatore della Pepsi-Cola, quindi quasi una ruffianata da parte sua (N.d.R: la parola “ruffianata” non sembri offensiva. Chi legge deve immaginarsi di sentirla pronunciata alla romagnola: “ruff-fia-naaàààta”, tono che tutto chiarisce).

Tutti gaudenti

FM-world: Lei, come ho letto sul sito di uno dei tanti libri copycat che raccontano la storia delle radio, è entrato in un secondo momento o era uno dei fondatori? 

C.D.: All’inizio era una compagine societaria ampia, tutti gaudenti, riccionesi dell’epoca, che si erano lanciati in questa avventura, mettendo il cuore oltre l’ostacolo, ma più, per così dire, per divertirsi, non…

FM-world:stiamo parlando di quando?

C.D.: Del 1976.

FM-world: Quindi proprio all’inizio, dall’emittenza privata.

C.D.: Sì, sì, sì, sì, agli inizi… Quindi, diciamo, la fortuna di Radio Sabbia è stata quella che, avendo come base Riccione, l’estate era un po’ il ritrovo di tutto il mondo DJ. I radiofonici d’estate venivano in Riviera, perché lavoravano nei locali, quindi si fermavano da noi come punto di ritrovo e trasmettevano anche da noi in estate.

105, la “radio di riferimento”

Perché ai tempi non c’erano i network, quindi, tutti quelli che erano a 105 – che all’epoca che era la radio di riferimento –  l’estate erano da noi. Gianni Riso, Cecchetto, Venegoni, Leopardo: trasmettevano da noi di giorno e lavoravano nei locali la notte.

Claudio Cecchetto a Radio Sabbia, 1976/77

Impostazione professionale

FM-world: Una domanda riguardo alla musica: come la selezionavate, in un’epoca in cui non si usava la “automation”?

C.D.: Abbiamo avuto la fortuna che, a livello di direzione artistica, siamo sempre stati in grado di formare elementi di valore, diciamo, e già dalla prima impostazione, il primo direttore artistico veniva da Radio Parma, un’impostazione di lavoro professionale e anche una scaletta musicale, che veniva messa in piedi dalla direzione artistica.

Fin da subito avevamo lavorato bene con le case discografiche e quindi ricevevamo praticamente tutto quello che veniva pubblicato, avevamo un’ampia discoteca, potevamo trasmettere quello che… Insomma… tutto quello che veniva sfornato al momento.

Liscio a Capodistria

FM-world: E il liscio?

C.D.: Noi avevamo uno spazio, un programma legato alle dediche, che abbiamo sempre mandato in onda, che era mutuato da un programma che all’epoca andava per la maggiore su Radio Capodistria. E il liscio nel suo bagaglio.

E noi mutuavamo pari pari anche questo, fortunatamente, fu una delle scelte vincenti, perché, oltre a, mi perdoni il termine, il fighettismo della radio di Riccione, avevamo anche questa offerta.  Magari più apprezzato dell’entroterra, in Romagna il sale di quello che è un po’ la tradizione del romagnolo.

Quindi noi avevamo questa bella immagine di tendenza, ma per un marketing che poi ci era molto utile, anche per la raccolta pubblicitaria, stressavamo (strizzavamo) l’occhio anche questo tipo di offerta.

Alta Frequenza, tanta roba

FM-world: A livello di impianti, come eravate organizzati?

C.D.: Anche lì la fortuna di far subito una scelta di campo, ci buttammo su le apparecchiature di una ditta che come tante altre, si formava proprio in quel periodo: La Tem, che ci propose questo impianto che allora avevano concepito da 5 KW: tanta roba.

Essendo molto più libera l’FM, si arrivava molto, ma molto in là. Quindi partiamo bene sulla nostra frequenza di riferimento sui 101.500 che sono rimasti nel tempo e quello ci apri la strada  perché è un ottimo impianto, un range di frequenza buono.

FM-world: E con le antenne poste dove?

C.D.: Nell’entroterra, Gemmano, dove tuttora abbiamo il sito principale e dove adesso ci sono anche tanti altri.

Max Venegoni e Gianni Riso (che indossa una Sennheiser HD424), fine anni ’70

Network

FM-world: E allora andiamo un po’ avanti, l’arrivo dei network, immagino abbiano cambiato abbastanza gli equilibri, no?

C.D.: Chiaramente sì, abbiamo avuto un turnover di speaker, sempre all’altezza, però…

FM-Word: Non avete voluto provare a diventare un network anche voi?

C.D.: No, noi non abbiamo mai decollato in quella direzione, anche se ci sono stati nel tempo momenti in cui si pensava di dare maggiore illuminazione al nostro segnale, però ci siamo alla fine limitati alla nostra regione.

Enrico “il pazzo”, Mauri Varriale, Enzo Persuader, Stefano Coveri & Company, anni ’80

Più emittenti che clienti?

FM-world: Avete avuto fasi di… non so come dire… di difficoltà?

C.D.: Il Covid ha colpito tutti, ci ha colpito pesantemente. Ma in generale il mercato è diventato molto competitivo, in particolare per il futuro legato alla transizione del DAB: ci sono  60 emittenti in ogni regione, minimo, non si può pensare che ci siano 60 soggetti che vanno a bussare alla porta dei clienti, ognuno con la sua… col suo marchio.

Ci vuole un’entità, un gruppo che abbia una massa critica e che possa mettere sul piatto un numero di ascolti che ti permetta di parlare con clienti importanti. Quando superi il milione di contatti le cose cambiano, insomma.

FM-world: Che poi penso sia l’idea dell’accordo con Gianni Prandi, giusto?

C.D.: Certo, un accordo che ci permette di guardare con maggiore fiducia a quelle che sono le sfide del futuro. Loro hanno delle idee chiare, credo, sul prodotto, marketing ecc…, ma, direi, lavorano anche col cuore…e fanno radicamento nelle aree dove acquisiscono. (M.H.B. per FM-world)

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Radio Bruno collegata in FM a Roma

Importante novità nell’etere romano.

Radio Bruno è stata collegata sui 100.5 da Monte Porzio Catone.

La superstation emiliana è quindi da oggi ricevibile in FM nella Capitale.

La frequenza diffondeva il segnale di Radio Rock Italia, la quale continua a trasmettere sui 96.6 MHz da Ponte Galeria, per Ostia, IX Municipio, Fiumicino, Fregene e litorale romano.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]