Graduatorie TV: Umbria, Lazio e Campania dopo le sedute pubbliche

Umbria: nella seduta pubblica tutte le Tv locali ‘passano il turno’

Era successo raramente, purtroppo, in questa fase di passaggio alla nuova fase della Tv digitale per ciò che riguarda le Tv locali ma in Umbria è accaduto: tutte le 25 emittenti che erano state dichiarate idonee nella prima graduatoria ministeriale hanno ‘passato il turno’ anche nella fase della seduta pubblica e potranno (salvo successive ‘defezioni’) trovare spazio sulle nuove reti previste e dunque proseguire l’attività. D’altra parte ci sono a disposizione una rete regionale di 1° livello sul canale 43 e ben tre reti di 2° livello: per Perugia e Terni sul canale 21; per Perugia sul canale 31; per Terni sul canale 29.

Come di consueto, vediamo chi ha avuto la rete di 1° livello: la coppia Umbria Tv – Trg, manco a dirlo, con la massima potenza possibile, poi Retesole, Canale Italia 83 Extra, È Tv Umbria, Canale Italia 84 Extra, il gruppo Sciscione con Canale 10 e Italia 7. Ancora, Umbria Tv Tuttosport, Umbria Tv Plus, Teleroma 56, la stessa neoarrivata AM Terni Television, di cui ho parlato nel precedente articolo sull’Umbria, e anche, a sorpresa, Centro Italia Tv, di cui si sa ben poco.

Invece ha preferito la rete di 2° livello Tef Channel e così pure TRT Teleterni. Ci sono poi Teletruria e Tele Radio Orte. Usufruiranno invece di ben due reti di 2° livello le emittenti del gruppo Orvieto Due, ovvero RTUA, RTUA 2, VP Volta Pagina e Aquesio Tv. Stessa scelta per Teleambiente 2, Telecampione, Regione Tv e l’emittente Informazione Democratica, tutta da scoprire.

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Graduatoria del Lazio: dieci Tv in meno dopo la seduta pubblica

Nel Lazio è andata un po’ meno bene rispetto all’Umbria in tema di graduatoria delle Tv locali in vista dello switch-off. Dopo la seduta pubblica, infatti, le emittenti che proseguiranno l’attività grazie alle varie nuove reti a disposizione sono scese da 76 a 66, dieci in meno, dunque.

Questa situazione può sembrare strana rispetto alla disponibilità nel Lazio di una rete di 1° livello sul canale 27 e di qualcosa come cinque reti di 2° livello, ovvero, quelle sul canale 41 per Roma, sul canale 39 per Rieti, ancora sul canale 39 per Frosinone, sul canale 34 per Rieti e l’alto Lazio, sul canale 21 per Frosinone e il Lazio sud.

Ma si può facilmente capire come per moltissime Tv l’importante fosse essere viste a Roma, per cui le reti che realmente interessavano a tanti erano due e le altre tre sembravano invece ‘secondarie’, per così dire (qualcosa del genere è accaduto anche nel Veneto, che con la Puglia ha subito pesanti tagli di emittenti, per via della disponibilità di una rete di 2° livello solo per Belluno e zone limitrofe).

Vediamo comunque chi ha avuto (o ha scelto) la rete regionale di 1° livello. Si tratta dalla inattesa leader Canale 10, di Teleuniverso, Lazio Tv (a piena potenza), di Gold Tv, Supernova, Europa Tv, Teleroma 56, Teleitalia 41, Teleroma 56 Sport, 7 Gold, Canale Italia 83, Canale Italia 84, Canale Italia 11, Itr Radiotelevisione, Extra Tv Live, Telein, T9, Tele Roma Uno, Roma Ch 71, Rtr, Erretiesse Tv e Tele Radio Leo TRL. Come si vede, non manca qualche sorpresa (si pensi alle ultime due emittenti comunitarie citate).

Due reti di 2° livello sono andate invece a Teleambiente, Canale 21 Extra, Rete Oro, Young Tv, Città Celeste Tv, Radio Latina Tv, Tele Roma Due, Simply Tv, Teletibur, Radio Immagine Tv, Tv Yes, Tele Lazio Nord TLN, Tv SL48, sei zero otto, Medi@rt, Tu Day di Teleuniverso, Npc Tv, Canalezero, Amici Tv 1, Rtua 2, VP Volta Pagina, Aquesio Tv, Lombardia Tv, Radio Roma TV Primi da sempre, Europa Tv 6, Odeon 24, Gari Tv, Pax Tv, Vera Tv, AmiciTv (‘variante’ della precedente), Ts2000, Supernova 1, Travel Tv, Romit Tv, Canale 23 Teletuscolo, RTUA e la campana Media Tv.

Ci sono anche le ‘visual radio’, per fortuna, con una rete di 2° livello (che, abbiamo detto, vale ben di più se è per Roma) per NSL, RTR 99 Tv 680 e Radio Radio Tv. Una sola rete di 2° livello anche per Trc, Retesole, Standby Tv e Telepontina.

Ma, in conclusione, chi è rimasto fuori da questa nuova graduatoria, che prelude all’assegnazione degli Lcn? Telepace, per prima, che pure a Roma era stato per qualche anno protagonista. Poi Telecampione, Made in Calabria, Davvero Tv, Teleroma 56 News, Tele In Informazione, la religiosa TCI e Salute e Natura; non dovrebbe più trasmettere su Roma neppure Tv7 Triveneta, mentre l’ultima emittente almeno per ora ‘esclusa’ è, purtroppo, Radio 4 You Tv.

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Campania Tv: pochi esclusi, si salvano in tanti

Si era detto già in prima istanza che in Campania, nonostante l’altissimo numero di emittenti che erano state dichiarate idonee nelle graduatorie ministeriali nei giorni scorsi, la possibilità di trovare posto per tutti c’era, data la disponibilità di una rete di 1° livello sul canale 41 e di ben cinque reti di 2° livello: sul canale 31 per Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno (in pratica, gran parte della regione); sul canale 34 per Napoli e Caserta; sul canale 22 per Avellino; sul canale 21 per Benevento; sul canale 39 per Salerno.

Così è stato, infatti, nell’ambito della seduta pubblica che si è da poco svolta e che ha ‘promosso’ 90 Televisioni sulle 104 dichiarate idonee. All’ultimo momento, infatti, era stata emanata una nuova graduatoria che aumentava di una unità le 103 Tv già ammesse: la nuova arrivata è Telesia Tv, mentre non sono sempre presenti per ragioni ignote sia Telecolore (soprattutto) che Italia 2 nel Salernitano.

A chi è andata la rete regionale di 1° livello? A Canale 21, naturalmente, prima in graduatoria, con la massima potenza disponibile, ma anche alla seconda classificata Tele A; potenza massima e rete di 1° livello anche per Otto Channel, Televomero, Canale 9, Canale 8, Telecapri, Lira Tv e pure per Kiss Kiss Napoli Tv.

La rete di 1° livello – con potenza leggermente minore – andrà anche a Prima Tivvù 2, Teleclubitalia, Irpinia Tv, l’inedita Mediatelecom, + N News, a una Informare tutta da scoprire e a Italia 3.

Più di una rete di 2° livello invece per Media Tv, Lab Tv, Tv7 News, Telespazio 1 e Telespazio 2, Sport Channel News, Ts Tv, Campi Flegrei Più, Nora Tv, Tele Futura, Angri 24, Club Television, Nuvola Tv e per Eduardo, emittente che Canale 21 ha voluto saggiamente ‘conservare’ (al contrario di altre, come vedremo).

Una sola rete di 2° livello per una grandissima quantità di altre emittenti: intanto, ci sono TeleIschia, Calcio Napoli 24 Tv, Tv Luna, per cominciare, e poi Canale 58, Tele Diocesi Salerno, Napoli Tivù, Tv Oggi, Stile Tv, Videonola, TeleLaser, Canale 92, GTchannel e Tele Nuova Pagani.

L’elenco, manco a dirlo, è appena cominciato. Ci sono anche Canale Italia 83, Telestabia, TeleCapri Sport, La Tv di Gwendalina, Sud Tv, Telelibera Campania Tlc, Caprievent, 105Tv e 87tv. Si prosegue poi con Tele Radio Buon Consiglio Trbc, Gigli Tv, TvMille, Canale Italia 84, TeleNostra, Radio Alfa Canale 687 e TeleCampione.

Lo sterminato elenco continua con Felix Tv, Partenope Tv, Lunasport, Radio Marte Tv, seitv 661, Radio Musica Television, Rtc Quarta Rete, Odeon 24 e Telesannio.

Non vogliamo far torto a nessuno e allora proseguiamo con Set Scelza Edizioni Televisive, Napoli.live, Prima Tv Napoli, TeleCervati, Antenna 3, Elle Tv 2 e anche Radio Crc Tv. Poi ci sono Cilento Channel, Abc Digital, Jone Tv, TeleNuova 2, Neomelodica Tv, Nuvola Tv e La4.

Le ultime di questa infinita lista sono Ora Tv, Enti e Istituzioni, Tv Campane 1, Tv Yes, Enjoy Tv, 298 Tv, Telegolfo-Rtg, Erretiesse Tv e la Telesia Tv citata in apertura.

Restano da ricordare le 14 emittenti che, al contrario, non ci sono più, probabilmente perché hanno rinunciato a proseguire in Dtt. Si tratta di Telenostra 2 e Telenostra 3, Prima Tivvù 1, Tele Dehon, delle emittenti ‘secondarie’ di Canale 21 Gran Bazar, Salus Tv e Iride e purtroppo anche di Fm Music Tv. Fra le ‘escluse’ ci sono anche, per chiudere davvero, Canale Uno Tivù, Tlc Cinema, le Tv ‘secondarie’ di Telecapri Mediacapri 11 e Mediacapri 76, TeleOLTRE e Televomero 2.

Mauro Roffi
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Tv locali del Lazio: una graduatoria con qualche sorpresa

La situazione delle Tv locali nel Lazio – ma specialmente a Roma – non è delle più felici già da vari anni e diverse sono state le emittenti chiuse o di fatto più o meno inattive. Bisogna tenere presente questo assetto piuttosto deludente per capire meglio la prima graduatoria delle Tv locali laziali in vista dello switch-off, resa nota dal Ministero dello Sviluppo Economico nei giorni scorsi e subito seguita da una seconda che ha solo rettificato un dato relativo a Trc di Civitavecchia. Va detto tuttavia che ugualmente le domande sono state oltre cento, 109 per la precisione, con 76 emittenti ammesse, in questa prima fase.

L’esito del vaglio delle domande di cui sopra non era affatto scontato, proprio per la situazione difficile di varie stazioni locali, e infatti il primato è andato a sorpresa a un’emittente che è sì molto attiva e produttiva ma si occupa in forte prevalenza della realtà e dei (molti) problemi specifici di Ostia, grande quartiere di Roma ovviamente ma non certo rappresentativo di tutta la vastissima area della Capitale.

Comunque sia, è stata appunto Canale 10 – la Tv di Ostia di cui stiamo parlando – a conseguire il primo posto in graduatoria, precedendo un marchio quanto mai storico e apprezzato fra le Tv locali, Teleuniverso, anche se collocato al di fuori della realtà romana. E non fa eccezione alla regola la terza posizione di Lazio Tv, altra realtà importante del Lazio (un po’ meno di Roma), parte di un gruppo di assoluto rilievo non solo in regione, quello della famiglia Sciscione.

E quest’ultimo gruppo piazza bene al quarto posto anche Gold Tv (versione locale romana), mentre si entra nell’ambito del ‘gruppo Amici’ (anch’esso rilevante in regione) con la quinta posizione di Supernova e la sesta di Europa Tv. Che queste due sigle siano riuscite a precedere in graduatoria un nome storico e di grande tradizione (fin dai tempi di Pannella) come Teleroma 56 dà un’idea dell’attuale situazione non eccelsa appunto delle Tv romane propriamente dette.

All’ottavo posto assoluto c’è Teleambiente ma è la nona posizione a dare molte indicazioni, perché qui c’è – finalmente, verrebbe da dire – Canale 21 Extra, Tv costituita a Roma in tempi relativamente recenti dal gruppo campano di Canale 21 (Andrea Torino) con un buon successo di pubblico e anche una redazione in fervida attività ma che non è stata considerata evidentemente in grado di ambire alle posizioni di vertice della graduatoria (forse per la relativa storicità o per la sede centrale in un’altra regione?).

Solo decima è altresì Rete Oro, una delle poche voci romane che hanno retto nel tempo, pur senza crescere ulteriormente, mentre undicesima è Telepace, che per anni si è data molto da fare a Roma, in alcuni momenti diventando anche effettiva protagonista nell’ambito cattolico. Alla posizione n. 12 c’è invece (forse per l’indubbia storicità) Teleitalia 41, da una vita abbinata al business delle attività di Centro Serena.

Teleroma 56 Sport occupa il tredicesimo posto, seguita da 7 Gold (qui il circuito non è abbinato a un’effettiva emittente locale), mentre una radio-tv di buon rilievo, e di recente arrivo in onda, come NSL occupa una dignitosa quindicesima posizione. Dopo Canale Italia 83, ecco poi Young Tv, che punta parecchio sulla musica. Al posto n. 18 c’è Citta Celeste Tv, sigla storica legata al calcio e alla Lazio. Segue Canale Italia 11.

Al ventesimo posto troviamo una Radio Latina Tv che per la verità con questa denominazione non è semplice identificare. Una supposizione logica la riporta al forte Gruppo Mondo Radio appunto di Latina, che comprende Radio Immagine, proprio Radio Latina e Radio Luna e che peraltro è presente anche alla ventinovesima posizione con la più nota Radio Immagine Tv.

Segue un’emittente romana ben conosciuta, RTR 99 TV (versione visual di RTR 99 Canzoni e parole fuori dal coro) e poi, una tv ben diffusa soprattutto dei dintorni della Capitale, ITR.

Solo al n. 23 c’è Radio Radio Tv, che di Roma è una specie di ‘istituzione’, e poi un’emittente del gruppo Extra Tv di Frosinone.

Il n. 25 è appannaggio di Tele In, seguita da TeleRomaDue e, due posizioni più avanti, dalla collegata Teletibur; in mezzo c’è un’altra nota radio-televisione, Simply Tv.

Arriviamo al trentesimo posto e solo qui troviamo – misteri di questa graduatoria, in cui non mancano certo le sorprese – Tv Yes, ancora una bella ‘radio in tv’, assai presente sul fronte sportivo.

Si prosegue con Canale Italia 84 e poi finalmente con T9, che dopo un periodo di ‘gloria’, vari anni fa, ha vissuto molte difficoltà e adesso fa capo al gruppo Sciscione. Ci sono poi Tele Lazio Nord, di recente nascita ma con una buona diffusione in regione e oltre, TeleRomaUno e la già citata Tele Radio Civitavecchia, cui segue (anche qui con un po’ di sorpresa) Retesole. Dopo Roma Ch 71, ecco la reatina Rtr (poco più avanti c’è la collegata Npc Tv), Telecampione e la nota SL48, con tutti i suoi balli.

Posizione n. 41 per Sei Zero Otto (ex Roma Capitale Tv), poi Medi@rt di Fiano Romano, Tu Day del gruppo TeleUniverso e due Tv del gruppo Amici Network, Canale Zero e Amici Tv 1. Dopo le umbre di un unico gruppo RTUA 2, VP Volta Pagina e Aquesio Tv, la graduatoria trova spazio anche per Tv di altre regioni: sono Lombardia Tv e la già nota Erretiesse Tv, mentre più avanti ci sono Vera Tv, Tv7 Triveneta e Made in Calabria.

Alla posizione n. 52, con punteggio 0 (come tante emittenti da un certo punto in poi) c’è poi Radio Roma Tv, che era partita di recente con ben altre ambizioni ma non trova alcuna ‘soddisfazione’ in questa graduatoria. Restiamo nel gruppo Amici con Amici Tv, altre emittenti siglate Europa Tv, Gari Tv, Supernova Tv 1, Travel Tv e una sigla storica come Canale 23 Teletuscolo.

Saltiamo qualcun altro e segnaliamo solo la presenza della religiosa Pax Tv, di Radio 4 You Tv, dell’ennesima radio-tv, Standby, di TS2000 della Sabina, di Teleroma 56 News, di Telepontina e della campana (provincia di Benevento) Media Tv. Ultima segnalazione per Romit Tv, che da molti anni tenta di stabilire un ‘ponte televisivo’ fra Italia e Romania (anche con la sigla Babel Tv e altre).

Ma manca qualcuno in questo lunghissimo elenco? Non è facilissimo dirlo: fra le altre non hanno trovato spazio – sembrerebbe – Teledonna, Consumatori Channel e/o Codacons Tv, Radio Radicale Tv, La Voce Tv, l’interessante Radio Colonna Tv, Spazio Aperto Tv, Tele Centro Lazio e soprattutto One Tv, con la sua celeberrima ‘antica norcineria’.

(A cura di Mauro Roffi)

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L’ascolto della radio nelle regioni: la “top 20” in Lombardia, Lazio e Campania

I dati del secondo semestre 2019 dell’indagine RadioTER (giorno medio ieri) hanno visto sul podio RTL 102.5, RDS e Radio Deejay.

Com’è andata a livello regionale?

Cominciamo da tre aree significative (Lombardia, Lazio, Campania) un “viaggio” per analizzare l’ascolto territoriale in tutta Italia.

* Lombardia
1. RTL 102.5 – 1.423.000
2. Radio Deejay – 1.126.000
3. Radio Italia S.M.I. – 1.015.000
4. Radio 105 – 924.000
5. RDS – 653.000
6. Rai Radio1 – 582.000
7. Radio 24 – 576.000
8. Virgin Radio – 518.000
9. R101 – 465.000
10.Radio Monte Carlo – 333.000
11.Discoradio – 324.000
12.Radio Kiss Kiss 323.000
13.Rai Radio2 – 299.000
14.Radio Sportiva – 289.000
15.m2o – 286.000
16.Radio Italia Anni 60 – 272.000
17.Radio Zeta – 233.000
18.Radio Capital – 212.000
19.Radiofreccia – 206.000
20.Radio Number One – 202.000

* Lazio
1. RDS – 811.000
2. Radio Subasio – 578.000
3. RTL 102.5 – 510.000
4. Radio Deejay – 432.000
5. Radio Italia S.M.I. – 403.000
6. Rai Radio2 – 394.000
7. Radio Globo – 351.000
8. Rai Radio1 – 340.000
9. Radio 24 – 322.000
10.Virgin Radio – 314.000
11.RAM Power – 291.000
12.Radio 105 – 265.000
13.Radio Kiss Kiss – 232.000
14.Dimensione Suono Soft – 230.000
15.Dimensione Suono Roma – 203.000
16.m2o – 175.000
17.Rai Radio3 – 150.000
18.Radio Capital – 149.000
19.Radiofreccia – 131.000
20.Radio Rock – 127.000

* Campania
1. Radio Kiss Kiss – 1.009.000
2. RTL 102.5 – 721.000
3. Radio Kiss Kiss Italia – 585.000
4. Radio Italia S.M.I. – 529.000
5. RDS – 518.000
6. Radio Kiss Kiss Napoli – 478.000
7. Radio Ibiza – 376.000
8. Radio Deejay – 308.000
9. Radio Subasio – 303.000
10.Rai Radio1 – 289.000
11.Radio Marte – 280.000
12.Virgin Radio – 250.000
13.Radio 105 – 242.000
14.R101 – 226.000
15.Rai Radio2 – 178.000
16.Radio Capital – 169.000
17.Radio Italia Anni 60 – 157.000
18.Radio Monte Carlo – 151.000
19.Rai Isoradio – 113.000
20.Radio 24 – 109.000
20.Radio Sportiva – 109.000

Calcio: Radio Italia nuova emittente partner della Lazio

Radio Italia Solo Musica Italiana è la nuova emittente partner della S.S. Lazio.

Questo il comunicato stampa relativo alla presentazione:

Lunedi 23 settembre 2019, alle ore 12:00, presso lo Star Hotel Rosa di Piazza Fontana 3 a Milano, verrà presentata la partnership con Radio Italia, la radio che per prima ha sostenuto il binomio musica e sport come veicolo di valori positivi e aggreganti, inserita in un progetto di trasformazione e di crescita che la S.S. Lazio sta portando avanti mediante il Presidente Claudio Lotito, da quindici anni alla guida della Società.

Radio Italia è legata da anni all’eccellenza sportiva italiana ed internazionale: radio ufficiale della F.I.G.C. e della Nazionale Italiana di Calcio, riserva ai suoi ascoltatori opportunità uniche ed esclusive.

Il palinsesto di Radio Italia dedica particolare attenzione alle tematiche sportive, con aggiornamenti giornalieri a cura della redazione di SKY Sport 24; inoltre, sul sito radioitalia.it e sui social ufficiali dell’emittente sono riportante notizie ed informazioni aggiornate sui più importanti ed attesi appuntamenti”

Radio Globo: più frequenze per una copertura capillare del Lazio

Radio Globo incrementa la propria copertura e lo fa rilevando la capillare rete provinciale della frusinate Radio Move Mania, che va dall’area est di Roma alle porte di Caserta.

Un totale di nove impianti che include, tre 107.0 (da Boville Ernica, da Fiuggi e da Gorga), due 106.8 (da Roccamonfina e da Cassino), un 106.6 da Roccamonfina, un 106.5 da Sora (Fr), un 100.8 da Itri (Lt) ed un 87.9 da Picinisco.

Per Radio Globo si tratta di un investimento importante che arriva dopo il collegamento della frequenza 95.7 per l’Argentario e la provincia di Grosseto, zona peraltro molto frequentata dai romani duranti i mesi estivi.

Rendendo più omogenea la copertura su tutto il Lazio e sulle aree limitrofe, Radio Globo permette una maggiore fidelizzazione nei confronti di un pubblico che da tempo la sta premiando in fatto di ascolti.

Anche le ultime indagini, infatti, l’hanno confermata leader tra le locali della propria regione (374.000 nel giorno medio ieri) e seconda, se includiamo anche le superstation di aree limitrofe (nello specifico, Radio subasio).

Il collegamento delle nuove frequenze di Radio Globo per la provincia di Frosinone dovrebbe avvenire nell’arco di 10-15 giorni.