Chiude Radio Nuova Trieste, le sue frequenze collegate a inBlu 2000

Radio Nuova Trieste ha terminato le proprie trasmissioni.

Lo rende noto RaiNews.it.

Come anticipato a febbraio, l’emittente fondata il 30 aprile 1985 ha cessato definitivamente l’attività e il suo sito web non è più accessibile. Le frequenze (93.3 e 104.1) sono state collegate a Radio inBlu 2000, l’emittente dalla Conferenza Episcopale Italiana, diffusa a livello nazionale in DAB+.

La chiusura è avvenuta senza che fosse ancora stata trovata una nuova collocazione per i due tecnici contrattualizzati, come segnalato dall’Assostampa. Gli altri collaboratori della radio operavano su base volontaria, senza compenso.

La decisione di interrompere le trasmissioni è stata presa dalla Diocesi di Trieste dopo una lunga valutazione da parte degli organi ecclesiastici, tra cui il Consiglio pastorale diocesano e quello per gli affari economici.

La sostenibilità economica dell’emittente era ormai compromessa: il calo degli ascolti e l’aumento dei costi – circa 120 mila euro l’anno – hanno reso impossibile proseguire l’attività.

“Si tratta di una tendenza che coinvolge molte radio di ispirazione cattolica”, ha spiegato il vicario episcopale don Piccoli, sottolineando la difficoltà di mantenere in vita realtà locali come Radio Nuova Trieste.

Sul profilo dell’emittente, è stata pubblicata una lettera che ne spiega la motivazioni.


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Giorno della Memoria: la programmazione di Tv2000 e Radio inBlu2000

In occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio, Tv2000 e Radio inBlu2000 propongono una serie di trasmissioni dedicate al ricordo della Shoah, con approfondimenti, ospiti, testimonianze e contenuti culturali.

La programmazione si apre domenica 26 gennaio su Tv2000 con “Soul”, condotto da Monica Mondo, in onda alle 21.05 e trasmesso lunedì 27 su Radio inBlu2000. Ospite della puntata è Gadi Luzzatto Voghera, storico e direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica di Milano.

Lunedì 27 gennaio, “Di buon mattino”, in onda dalle 7.30 su Tv2000, racconta la figura di padre Kolbe attraverso le testimonianze di don Pawel Rytel-Adrianik e padre Taras Yeher, oltre a un viaggio nei luoghi della Shoah ispirato al libro “Il treno della memoria”. Nel pomeriggio, “Siamo Noi” (ore 15.15) ospita Luca Spizzichino, presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia, e approfondisce storie personali e libri ispirati alla Shoah, come “Il mantello di Rut” di Paolo Rodari e la vicenda di Gertrude, una sopravvissuta ad Auschwitz, riscoperta dagli studenti di un liceo romano.

Alle 12.15, L’ora solare accoglie suor Grazia Loparco, esperta di Storia della Chiesa, che presenta il suo libro sugli ebrei nei conventi romani durante l’occupazione nazista. In prima serata, il film “La rete della libertà” di Pablo Moreno narra gli atti eroici di chi salvò vite durante la Seconda Guerra Mondiale.

Radio inBlu2000 inaugura la programmazione sabato 25 gennaio con “Magazine inBlu2000”, che ospita Tony Lofaro, regista dello spettacolo teatrale “Anna, Diario figlio della Shoah”, e Giuseppe Lorentini, curatore di un libro sui campi di concentramento fascisti. Domenica 26 gennaio, “La Biblioteca dei ragazzi” propone dialoghi con Frediano Sessi e Lia Levi, quest’ultima sopravvissuta all’Olocausto. Infine, lunedì 27, “InBlu Social Club” dedica la puntata alle iniziative culturali legate alla memoria, tra libri e mostre.

Le due emittenti offrono così un’occasione di riflessione sulla tragedia dell’Olocausto, con una programmazione che unisce storia, cultura e testimonianze.

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Tv2000 e Radio InBlu2000 verso il loro Giubileo

Non c’è solo il cambio dei loghi di Tv2000 e Radio InBlu2000, di cui abbiamo dato notizia nelle scorse settimane. Quello che sta avvenendo nel gruppo radiotelevisivo che fa capo alla Cei (Conferenza Episcopale Italiana, con a capo da alcuni mesi Matteo Zuppi) è un processo complessivo di trasformazione che si svilupperà in questi mesi.

Tv2000 e InBlu2000 avviano così un processo per diventare una media company integrata, con una forte propensione al digitale. Nei programmi ci sono dunque anche il restyling del sito, con un maggiore utilizzo dei social, e un nuovo ecosistema digitale, con tanto di inedito payoff: ‘Autentici per vocazione’. È peraltro la prima tappa di un percorso che porterà al Giubileo di Tv2000 e InBlu2000, a febbraio 2023, quando saranno passati 25 anni dalla nascita delle due emittenti della Cei.

“Il vostro è uno strumento fondamentale – ha detto il card. Matteo Zuppi in un videomessaggio a Tv2000 e InBlu2000 – . In 25 anni tante cose sono cambiate e forse dobbiamo anche interrogarci per guardare al futuro e per usare al meglio Tv2000 e InBlu2000 in un momento di grande trasformazione del mondo, delle persone e della Chiesa”.

“Ci avviciniamo in effetti al nostro primo Giubileo – ha sottolineato da parte sua l’amministratore delegato di Tv2000 e InBlu2000 Massimo Porfirie lo facciamo non con spirito commemorativo ma con grande entusiasmo innovativo. Tv2000 e InBlu2000 diventano una media company integrata, che intende essere presente da protagonista nello scenario comunicativo dei prossimi anni”.

“Vogliamo continuare a raccontare il mondo – ha infine spiegato il direttore di Tv2000 e InBlu2000 Vincenzo Morgante (noto anche per il suo passato alla Rai) – con speranza, attraverso un’informazione puntuale, rigorosa e mai scandalistica, capace, anche negli appuntamenti del Tg e dei Gr, di leggere le notizie mettendo al centro l’uomo, i suoi bisogni, le sue fatiche, ma anche il suo coraggio e la sua generosità. Lo faremo, forti della libertà garantita dal nostro editore e con l’energia di un cambiamento importante ormai prossimo: la costituzione di un’unica grande squadra giornalistica che vedrà riunite le redazioni del Tg2000 e del Giornale Radio”.

Proprio l’unificazione delle redazioni giornalistiche della Tv e della Radio è una delle novità più significative annunciate nelle scorse settimane, in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti radio-tv del gruppo. In questo quadro, in primo piano ci sono naturalmente i programmi di Tv2000 ma c’è anche un “rinnovato interesse” (come è stato annunciato nell’occasione) per la produzione di InBlu Radio, che, proprio secondo Morgante, “cresce e cammina con programmi significativi, perché la Radio è uno strumento nel quale ovviamente crediamo, molto antico ma sempre vivo nel panorama della comunicazione italiana”.

Mauro Roffi
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InBlu 2000: palinsesto rinnovato con diffusione nazionale su DAB+

InBlu Radio, l’emittente della Conferenza episcopale italiana, rilancia la sua presenza nazionale sul DAB+ con un nuovo palinsesto.

Accadrà da lunedì 11 gennaio, quando – come riporta il sito radioinblu.it – continuerà “il processo di crescita e affermazione nazionale di InBlu Radio che trasmette la sua programmazione nel DAB+ con l’identificativo ‘InBlu2000’”.

Tra le novità: ‘Il tempo di una telefonata’ con Paola Saluzzi e ‘Italiani contro le mafie’ con Paolo Borrometi.

E ancora i programmi ‘Chiesa e Comunità’ con una particolare attenzione alla vita delle diocesi italiane, delle associazioni, dei movimenti, dei gruppi del nostro Paese; ‘Il territorio parla’ a cura di Federica Margaritora, in collegamento con le redazioni locali; ‘Al vostro servizio’ con Giuseppe Caporaso, uno sportello radiofonico di servizio a disposizione del consumatore per avere utili indicazioni e far sentire le proprie ragioni; ‘Notte stellata’ (viaggio tra i capolavori dell’arte) con Ida Guglielmotti che conduce anche ‘Le donne, per esempio’, racconti e ritratti di donne che hanno cambiato la loro e la nostra esistenza.

InBlu Radio trasmette nel mux EuroDab Italia e si ascolta anche nell’app di FM-world.

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