“Guglielmo Marconi. Prove di Trasmissione”: inaugurata la mostra nella sede di Radio Rai

Al via, presso la sede di via Asiago di Rai Radio, la mostra “Guglielmo Marconi. Prove di Trasmissione”, che resterà aperta al pubblico fino al 13 febbraio 2025. I dettagli nel comunicato.

Patrocinata dal Ministero della Cultura e dal Comitato Nazionale per il 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi, la mostra “Guglielmo Marconi. Prove di Trasmissione” promossa dalla Rai nel 150° anniversario dalla nascita del pioniere delle telecomunicazioni è stata inaugurata nella sede Rai di via Asiago.

Una ricorrenza che – nel 2024 – si accompagna ai 70 anni dalla nascita della televisione e ai 100 anni della radio e, anche per questo, la mostra intende celebrare da un lato il genio innovativo che per la prima volta concepì la possibilità di comunicare senza fili, e dall’altro l’azienda depositaria del servizio pubblico nato da questa nuova modalità di trasmissione delle informazioni.

Sede “naturale” dell’esposizione è il Palazzo della Radio di Via Asiago, che si avvicina anch’esso al proprio 100° anniversario e che non solo rappresenta il luogo dal quale in questo ultimo secolo sono partite le onde di trasmissione radio che hanno portato informazione e intrattenimento in tutto il Paese, ma conserva anche quella che fu la scrivania di Guglielmo Marconi, che per anni ne percorse i corridoi.

La mostra si focalizza, in particolare, sul periodo che va dai primi anni Venti alla prima metà degli anni Trenta, prima della scomparsa di Marconi, ovvero sugli esperimenti e sui viaggi che egli fece a bordo della fidatissima nave-laboratorio Elettra.

Il fulcro del percorso espositivo è articolato in sezioni dove vengono raccontati in una sequenza temporale alcuni degli esperimenti effettuati nella cabina che egli fece allestire a bordo del panfilo, per la quale si ringrazia il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Gli apparati originali esposti, infatti, assieme ad alcuni documenti sulla navigazione dell’Elettra, sono in allestimento grazie al prestito temporaneo concesso dal Museo Storico della Comunicazione.

Sono in esposizione anche alcuni pezzi provenienti dal Museo della Radio e della Televisione Rai di Torino, a integrare il progetto ideato e curato dalla direzione Canone, Beni Artistici e Accordi Istituzionali e completato da un’accurata scenografia.

La Rai è particolarmente orgogliosa di presentare in apertura della mostra anche un altro progetto del quale si potrà avere un assaggio già all’ingresso del Palazzo. Sarà lo stesso Guglielmo Marconi, ricostruito digitalmente grazie all’intelligenza artificiale, a guidare i visitatori nel percorso espositivo. Tramite la collaborazione della direzione Contenuti Digitali e Transmediali e grazie al materiale audio e fotografico d’archivio e alle tecnologie deep fake e voice cloning, si potrà apprezzare non solo il volto dell’inventore con la sua mimica facciale, ma anche la sua parlata e il suo timbro vocale.

(Comunicato stampa)

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“Buon compleanno Guglielmo!”: le iniziative al 150esimo anniversario dalla nascita di Marconi

Proseguono i Marconi Days, le iniziative in corso a Sasso Marconi, in occasione dei 150 anni dalla nascita dello scienziato e innovatore bolognese.

Mercoledì 24 aprile, alle 17.30 a Borgo di Colle Ameno, sarà inaugurata la mostra “Sasso Marconi, la città di Guglielmo” con annullo postale a cura del Circolo Filatelico G. Marconi, premiazione delle realtà e delle associazioni locali impegnate a promuovere la memoria di Marconi, spettacolo marconiano, apericena con dj set, mostra con i disegni e le opere grafiche realizzate dagli studenti delle scuole medie per il 150° di Marconi, concerto dell’Orchestra Onda Marconi.

Giovedì 25 aprile, presso Villa Griffone di Pontecchio Marconi, alle 10.30 si terrà la Santa Messa celebrata dal Cardinale Matteo Maria Zuppi presso il Mausoleo Marconi, a cui seguirà la conferenza scientifica con Anne L’Huillier, Premio Nobel per la Fisica 2023, e Mark Clampin, astrofisico della NASA, intervistati da Giovanni Carrada (giornalista e autore di “Superquark”). Infine, la consegna del Premio Marconi per la Creatività 2024 alla presenza della Principessa Elettra Marconi.

Infine, sabato 27 aprile, presso il Borgo di Colle Ameno, un evento del Circolo Filatelico G. Marconi. Dalle 15.00, apertura dell’ufficio postale temporaneo con annullo filatelico commemorativo a cura del Circolo Filatelico G. Marconi ed emissione di due cartoline per ricordare il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi. Sarà possibile acquistare il nuovo francobollo commemorativo emesso il 25 aprile e altri prodotti filatelici di Poste Italiane.

Alle 16.30, presentazione del numero speciale della rivista “Antique Radio” (di prossima pubblicazione) interamente dedicato al 150° anniversario di Guglielmo Marconi. Saranno presenti alcuni autori degli articoli e l’editore di “Mosè Edizioni”.

Alle 17.15, performance e breve esposizione storica a cura della soprano Paola Matarrese, che canterà la romanza “Etere Supremo”, versi di Paola Matarrese, musica di Gian Marco Verdone.

Infine, alle 17.30, Piero Stabellini, noto fumettista bolognese, presenterà il suo libro a fumetti di grande formato “Guglielmo Marconi – Un genio italiano”, che ha visto come suggeritore scientifico il Prof. Gabriele Falciasecca.

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Monsignor Dario Edoardo Viganò racconta Guglielmo Marconi e il suo rapporto con la Santa Sede

A margine della mostra Rai ‘Prove di trasmissione’, Monsignor Dario Edoardo Viganò ha raccontato il rapporto di Guglielmo Marconi con la Santa Sede.

Il primo contatto fra Guglielmo Marconi e la Santa Sede avvenne durante il pontificato di Benedetto XV, che voleva costruire una stazione radio trasmittente in Vaticano. Lo ribadisce monsignor Dario Edoardo Viganò, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione presso l’Università Telematica Internazionale UniNettuno, presidente della Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo e vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali, nel suo intervento a margine dell’inaugurazione della mostra ‘Guglielmo Marconi. Prove di Trasmissione’ presso la sede di Radio Rai in Via Asiago 10 a Roma per celebrare i 70 anni dalla nascita della televisione e i 100 anni della radio.

Viganò ha ricostruito la storia degli inizi della Radio Vaticana con un focus sul rapporto tra l’inventore della radio e le istituzioni della Santa Sede sulla base di alcune dichiarazioni della primogenita di Marconi, Degna. Nel 1918 – ha raccontato il presule – l’allora Segretario di Stato, il cardinale Pietro Gasparri, su mandato Benedetto XV, si recò in visita nell’abitazione romana di Marconi (villa Sforza-Cesarini, sul Gianicolo) proprio per discutere della possibile installazione di una stazione radio in Vaticano. Il progetto si concretizzò più tardi sotto il pontificato di Pio XI. “Il 24 novembre 1926 Marconi fu ricevuto in udienza da Papa Ratti”, precisa ancora Viganò che richiama diversi dettagli a cominciare dal sopralluogo all’interno dei giardini vaticani, avvenuto in seguito ad un altro incontro con Pio XI datato 11 giugno 1929, a pochi giorni dalla ratifica dei Patti Lateranensi.

Il 12 febbraio 1931 ci fu l’inaugurazione tecnica delle trasmissioni in onda corta della Radio Vaticana – con il messaggio papale – che avvenne presso la stazione trasmittente nei giardini Vaticani. Tuttavia – ha sottolineato Viganò – la cerimonia ufficiale si tenne nella Casina Pio IV sede della Pontificia Accademia delle Scienze. E in quella occasione – con il placet di Papa Ratti – Marconi venne accolto quale socio dell’Accademia stessa guidata a partire dal 1921 dal gesuita Giuseppe Gianfranceschi.

Viganò ha richiamato un altro particolare relativo agli anni successivi, che furono segnati dai miglioramenti tecnici apportati sempre da Marconi. Il 26 aprile 1932, presso la trasmittente vaticana, iniziarono le prove del sistema radiotelefonico a onde ultracorte (microonde) di 50 cm (600 MHz) sulla terraferma. L’11 febbraio 1933, grazie a questo primo apparecchio radio telefonico mai costruito, Pio XI dalla sua residenza estiva di Castel Gandolfo riuscì a parlare con Marconi che si trovava a Roma, senza dover utilizzare i sistemi di comunicazione dello Stato italiano.

Marconi, inoltre, predispose anche la riorganizzazione e l’adeguamento tecnologico del lavoro della Segreteria di Stato dove fu realizzata un’efficiente rete telefonica.

(Comunicato stampa)

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Inaugurati i “Marconi Days”, nel 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi

Hanno preso il via i “Marconi Days”.

L’appuntamento introduttivo dell’iniziativa, che quest’anno celebrerà i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi avvenuta il 25 aprile 1874, si è tenuto sabato 6 aprile.

Al Salone delle Decorazioni di Borgo di Colle Ameno a Sasso Marconi (Bo), si è tenuto l’incontro “Comunicare oggi: una sfida aperta, un esercizio di responsabilità”.

Luca Bottura ha intervistato il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Commissione Episcopale Italiana e Arcivescovo di Bologna dal 2015, a cui è stato consegnato il premio “Città di Sasso Marconi” per la comunicazione dal sindaco Roberto Parmeggiani.

Saranno diverse, tuttavia, le iniziative che si terranno da qui alla fine del mese.

Tutti gli eventi in programma sono disponibili su marconidays.it e su fondazioneguglielmomarconi.it.

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Rai Radio Techetè celebra Guglielmo Marconi a 150 anni dalla sua nascita

Una intera settimana dedicata a Guglielmo Marconi: è che quella che proporrà in aprile Rai Radio Techetè.

È considerato il “padre” della radio perchè riuscì a realizzare un meccanismo di comunicazione rivoluzionario per gli inizi del ‘900, basandosi sulle sue intuizioni e le sue ricerche.

Un progetto che, anche con le numerose evoluzioni tecnologiche nel corso del tempo, continua a mantenere l’utilità e l’importanza delle origini.

In occasione dell’anniversario della nascita di Marconi, avvenuta a Bologna il 25 aprile 1874, Rai Radio Techetè dedicherà un’intera settimana all’inventore della radio, con 5 puntate speciali in diretta condotte da Elisabetta De Toma, dal titolo “Guglielmo Marconi, dal wireless alla radio del futuro”.

Numerosi e particolarmente rappresentativi gli ospiti previsti in onda: studiosi, esperti e soprattutto Elettra, la figlia di Guglielmo Marconi, insieme a registrazioni della sorella – scomparsa da tempo – Degna e di altri protagonisti dell’epoca.

Ma scopriamoli, in un elenco che viaggia tra presente e passato:

Luigi Solari, ex Ambasciatore, nipote di Luigi Solari, braccio destro di Guglielmo Marconi
Stefano Accorsi e Lucio Pellegrini, protagonista e regista della fiction Rai1 su Guglielmo Marconi
Giulia Fortunato, presidente Fondazione Marconi e del Comitato per le Celebrazioni Centocinquantesimo nascita Guglielmo Marconi
Barbara Valotti, responsabile delle attività museali della Fondazione Guglielmo Marconi
Marina Giannetto, Sovrintendente Archivio Storico della Presidenza della Repubblica
Tiziano Bonini, professore associato in Media Studies, Università di Siena
Giovanni Paoloni, professore Ordinario Storia e Politiche della Scienza e della Ricerca e Storia degli Archivi, Università La Sapienza di Roma
Marta Perrotta, titolare corso di Culture e Formati della TV e della Radio, Università Roma Tre e direttore dei programmi di Roma Tre Radio
Gabriele Falciasecca, professore emerito Ingegneria Telecomunicazioni Università di Bologna
Peppino Ortoleva, accademico italiano, studioso di storia e teoria dei mezzi di comunicazione
Gabriele Balbi, professore ordinario in Media Studies USI Università della Svizzera Italiana
Massimo Temporelli, fisico, docente, autore di speech e seminari sulla storia della tecnologia, consulente per trasmissioni radio
Renato Nunziata, giornalista esperto di origini della Radio
I conduttori di Radio Immaginaria e Roma Tre Radio
Rappresentanti della Marina Militare

Appuntamento con “Guglielmo Marconi, dal wireless alla radio del futuro”, dal 22 al 26 aprile alle ore 13.00 su Rai Radio Techetè.

Rai Radio Techetè si ascolta in DAB+ o scaricando l’app RaiPlay Sound.

(Comunicato stampa)

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“Guglielmo Marconi, un visionario in Inghilterra”: Giorgio Zanchini rivive i primi anni dello scienziato

Una puntata dedicata alla storia di Guglielmo Marconi, lo scienziato che ha rivoluzionato la storia delle comunicazioni.

Se ne è parlato nel terzo appuntamento di “Italic, carattere italiano”, il programma del sabato sera di Rai3 condotto da Giorgio Zanchini.

Nell’episodio tramesso il 14 ottobre, ci si è concentrati soprattutto sul periodo britannico dell’inventore bolognese, a cavallo tra fine ‘800 e inizio ‘900.

Comunicazioni wireless, radio, televisione: Marconi ha dato il suo contributo ad ognuno di questi apparecchi e lo ha fatto dal Regno Unito.

Lì, il giovane scienziato ha consolidato i suoi esperimenti sulle onde elettromagnetiche, arrivando a collaborare con la Royal Navy e approntando i primi dispositivi per il salvataggio in mare.

Grazie a Marconi e al telegrafo senza fili, furono inviati i primi messaggi di SOS.

A completare il racconto, servizi video originali realizzati tra l’Italia e la Gran Bretagna, che raccontano i luoghi ed i paesaggi attraversati da Marconi.

Inoltre, interviste con ospiti d’eccezione.

Insieme a Giorgio Zanchini ci sono Elettra Marconi (figlia di Guglielmo), Guido Tonelli (fisico che è stato portavoce ed ha contribuito all’esperimento che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs) e Gabriele Balbi (professore di Media Studies).

“Italic, carattere italiano” è disponibile su RaiPlay, cliccando QUI.

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