Caro bollette: le difficoltà di Radio Civita inBlu (e di tante altre emittenti)
Il ‘caro bollette’ resta uno dei temi più drammatici per la radiofonia di questo fine 2022.
Più volte abbiamo messo in evidenza le difficoltà delle radio – specialmente le più piccole, con risorse economiche più ridotte – che ‘faticano ad andare avanti’, per gli enormi incrementi dei costi dell’energia elettrica.
L’ultima, cronologicamente parlando, è una emittente di cui ci siamo occupati più volte, anche se in contesti diversi.
Ci riferiamo a Radio Civita inBlu, una realtà comunitaria della provincia di Latina diretta da Don Maurizio Di Rienzo, la cui ‘vocazione’ (ci sarà consentito dirlo!) non è solo religiosa, ma anche verso il mezzo ‘radio’ che segue ed ama in maniera particolare.
Don Di Rienzo, in una lettera pubblica online sul sito dell’emittente, scrive:
“Come in una famiglia occorre condividere gioie e dolori. Quest’anno la situazione dell’energia elettrica sta arrivando a livelli insostenibili, con un aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di quasi il 300%. A novembre 2022 Radio Civita pagherà oltre 900 euro di corrente per due impianti FM!”.
Il direttore della radio, nonchè presidente di Radio Civita APS, continua così:
“Siamo una piccola realtà radiofonica del basso Lazio e alta Campania, attiva dal 1988. Tante sono le cose e i progetti fatti nel corso degli anni. Il web, la nuova app, il DAB+, la qualità della musica e dell’informazione. Ma continuare in queste condizioni è ormai impossibile. Ovviamente ci uniamo all’appello delle famiglie e delle imprese italiane che rischiano davvero situazioni serie di povertà e di crisi”.
E come per tutte le altre emittenti, l’augurio è che Radio Civita possa superare questo momento difficile e poter continuare con la propria attività.
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