CreaDab promuove l’ascolto della radio in digitale

Prende il via una nuova campagna di CreaDab per la promozione dell’ascolto della radio in digitale. I dettagli nel comunicato.

CreaDab è un consorzio nato nel 2004 e dal 2019 è Operatore di Rete in tecnica digitale DAB con una rete che, dal basso Lazio ai confini calabri e dalle isole ai confini pugliesi, copre capillarmente il 70% del territorio e raggiunge l’80% della popolazione.

Ad oggi è la rete DAB locale più estesa e più capillare realizzata in Italia.

Da sabato 26 ottobre, sulle 24 emittenti aderenti al consorzio, parte una intensa campagna di comunicazione tesa, non solo ad evidenziare le peculiarità della rete del Consorzio, ma a valorizzare la radio digitale DAB per le sue eccellenti qualità di ascolto anche in movimento nelle aree servite.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

DeejayFox Radio Station: ‘nativa digitale’ con la tradizione delle prime radio libere

Prosegue il nostro ‘viaggio’ tra le emittenti ‘native digitali’. Oggi andiamo a conoscere DeejayFox Radio Station, realtà che trasmette da più sedi e che è operativa da oltre dieci anni. La radio è diretta da Oscar Pavanello, che abbiamo intervistato, in collaborazione con Consulenza Radiofonica.

* Che cos’è DeejayFox Radio Station?

Il nostro progetto radiofonico è nato nel 2013 grazie ad ex speaker delle prime Radio Libere degli anni ’80. Il nome DeejayFox deriva da uno dei fondatori, un ex speaker che negli anni ’80 era conosciuto con il nickname DjFox. La sua passione per la radio e la voglia di riportare quella magica atmosfera dei primi tempi ha dato vita a questa avventura che continua a coinvolgere e appassionare tanti ascoltatori.

* Perchè nasce questo progetto?

Il progetto DeejayFox Radio Station nasce dalla passione e dalla voglia di rimettersi in gioco di diversi ex speaker degli anni ’80, dopo tanti anni di inattività. Decisero di affrontare l’avventura del web, ma alla fine furono Oscar Pavanello e Flavio Zagato a rimanere tra i pochi veramente interessati al progetto. Così, il 1° luglio 2013, fondarono DeejayFox Radio Station. Oggi, DeejayFox Radio vanta cinque studi situati tra Milano, Vigevano e Torino, portando avanti con orgoglio la tradizione delle prime radio libere e continuando a coinvolgere gli ascoltatori con la stessa energia e passione di un tempo.

* A che pubblico vi rivolgete?

L’emittente i rivolge, principalmente, alla fascia di età dai 30 anni in su.

* Che tipo di programmazione proponete?

La nostra programmazione musicale è pensata per chi ha più di 30 anni, ma non mancano mai le hit del momento ed i tormentoni contemporanei. Durante la fascia oraria 6:30-21:00, i nostri format radiofonici sono prevalentemente di “flusso”, ideali per accompagnarvi durante tutta la giornata. In prima e seconda serata, invece, offriamo una serie di programmi monotematici che coinvolgono un pubblico di nicchia, perfetti per chi cerca qualcosa di unico e speciale.

* Che cosa vi chiede il pubblico? Che tipo di riscontri avete?

Le richieste che riceviamo sono estremamente variegate e sempre attente a tutto ciò che riguarda la promozione di eventi e l’impegno sociale. I riscontri sono decisamente positivi, sia per la nostra offerta musicale che per l’interazione costante con il pubblico. Grazie all’ampia proposta di format in diretta, che copre il 70% del nostro palinsesto, siamo in grado di offrire contenuti di alta qualità e coinvolgenti in tutte le ore del giorno.

* Ci puoi parlare del vostro staff? Come siete organizzati nei vari ruoli?

Lo staff di DeejayFox Radio è ampio e articolato, operando su tre diverse sedi. Questa struttura complessa permette una connessione continua tra gli studi e una gestione ordinata delle attività di rotazione dei format, trasmessi da tutte e tre le sedi. Con oltre 50 speaker e circa 15 collaboratori impegnati nella parte tecnica, redazionale e di programmazione musicale, siamo orgogliosi di collaborare anche con Consulenza Radiofonica, rappresentata da Alfredo Porcaro e il “mitico” Marco Biondi di cui basta citare solo il nome per comprenderne il suo grande valore di persona e di professionista del settore. La nostra infrastruttura tecnica avanzata e il talento del nostro team ci consentono di offrire una programmazione variegata e di alta qualità, coinvolgendo il pubblico con contenuti sempre freschi e interessanti.

* Come avviene la vostra diffusione?

Potete ascoltare la nostra radio tramite la nostra app proprietaria, sul sito ufficiale, su tutti i dispositivi smart e persino in radiovisione! La radiovisione è disponibile sulla nostra app, sul sito, su Android TV e Amazon Stick TV.

* Cambia la modalità di fare radio se si è diffusi via etere o via web?

Tendenzialmente, per fare le cose come si deve, non c’è alcuna differenza in termini di qualità audio, che noi assicuriamo alla massima portata (320 Kb/s), e nei contenuti dei programmi di flusso e quelli monotematici. La radio è sempre radio, in ogni caso e in qualsiasi contesto!

* Avete legati con il territorio?

DeejayFox Radio ha una lunga tradizione di collaborazione con l’Amministrazione Comunale, impegnandosi attivamente nella diffusione delle notizie locali e nella promozione degli eventi sul territorio, dall’intrattenimento alle iniziative sociali. Il nostro obiettivo è riportare alla comunità quella “vecchia” radio locale che purtroppo non esiste più, fornendo un punto di riferimento per tutti gli abitanti.

* Quali progetti auspicate per il futuro di DeejayFox Radio?

Il nostro obiettivo è espandere il progetto DeejayFox Radio in altre regioni e territori italiani, ripartendo dal territorio e facendoci conoscere dai nostri “vicini di casa”. Vogliamo mantenere aperte le porte a chiunque desideri avvicinarsi al mondo della radio, offrendo gratuitamente formazione professionale grazie alle importanti collaborazioni con professionisti del settore. Accogliamo con entusiasmo i giovani, grazie alle collaborazioni attive con diverse accademie che formano i nuovi speaker. Per questo motivo, nel 2021, abbiamo fondato DeejayFox Radio 2 – Young Version, interamente gestita da giovani ragazzi. Il nostro intento è che siano loro a portare avanti il nostro progetto nel futuro. Se DeejayFox Radio è la radio che ti rincorre, DeejayFox Radio 2 è la radio che rincorre il futuro!

(Si ringrazia Consulenza Radiofonica per la collaborazione)

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Nasce RcRadio, nuova emittente calabrese diffusa in digitale

Ha preso il via una nuova emittente in Calabria.

Si tratta di RcRadio.

La diffusione avviene in via digitale.

Si può ascoltare in streaming, via app, ma anche tramite la tecnologia HbbTV.

In quest’ultimo caso, la diffusione avviene in Calabria sul canale 76.

L’emittente – che trasmette musica su richiesta contattando il numero 379 159 8715 – è online all’indirizzo rcradio.it.

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Al via Rai Radio Live Napoli

Dopo la anticipazioni delle scorse settimane, ha preso il via Rai Radio Live Napoli.

Subentra a Rai Radio Live e trasmette su tutte le piattaforme digitali.

Ad annunciare l’esordio del nuovo progetto, era stato il direttore Roberto Sergio nelle scorse settimane.

Rai Radio Live Napoli è stata presentata in occasione dei 60 anni dalla fondazione del Centro di Produzione partenopeo.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Ufficio federale delle comunicazioni: oltre 3 svizzeri su 4 ascoltano la radio digitale

Sempre più svizzeri ascoltano la radio in digitale.

Lo rende noto l’Ufficio federale delle comunicazioni (Bakom), che riporta un comunicato del Gruppo di lavoro Migrazione digitale (AG DigiMig) del 10 febbraio 2023, in occasione dell’atelier radiophonique romand ARARO.

Nel dettaglio, l’ascolto della radio digitale è aumentato di 28 punti percentuali negli ultimi sette anni, raggiungendo il 77% nell’autunno 2022.

All’analogico – quindi all’FM – resta una fruizione pari al 23%.

Il digitale, tuttavia, è quasi ‘spaccato in due’ con un 41% che val al DAB+ ed un 36% all’IP.

La radio – riporta lo stesso comunicato – viene ascoltata soprattutto a casa (63% del radioascolto totale), poi sul posto di lavoro (18%) e in auto (13%).

Infine, il DAB+ domina anche in auto (51%) e insieme all’ascolto via Internet (12 %) la quota digitale in macchina raggiunge il 63%.

Va ricordato il fatto che il 99,9% di tutte le automobili nuove ha una radio DAB+ di serie.

Ulteriori dettagli a riguardo sono disponibili sul sito dell’Ufficio federale delle comunicazioni.

(Si ringrazia Andrea Lombardo per la collaborazione)

No Name Radio: come ascoltare la nuova emittente “powered by Rai”

No Name Radio è la nuova emittente “powered by Rai”, inaugurata il 18 dicembre 2022 e pensata per un pubblico tendenzialmente giovane.

In queste ultime settimane, sono state diverse le occasioni di visibilità, che hanno suscitato interesse nel pubblico: dalle iniziative di Sanremo alle ospitate a “Viva Rai2” con Fiorello.

Una delle domande più frequenti è sempre legata alla diffusione della radio: come ascoltarla e dove trovarla.

La prima risposta più immediata – specialmente per chi non è addetto ai lavori – è che No Name Radio è un progetto totalmente digitale. Non è dunque disponibile in FM.

La sua diffusione, tuttavia, è ben distribuita su qualsiasi altro device.

In primis, via etere è presente in DAB+: nelle aree già raggiunte dal servizio, la si ascolta all’interno del mux RAI (canale 12B in diverse zone d’Italia e 12D in Veneto e Friuli Venezia Giulia).

Inoltre, la si può seguire tramite app scaricando RaiPlaySound o qualsiasi altro aggregatore, compreso quello di FM-world.

Per quanto concerne il web, il sito dell’emittente è nonameradio.it.

Non possono mancare inoltre gli smart speaker, ma anche i canali televisivi.

Via satellite, No Name Radio è presente su Hotbird (13° est), frequenza 11766V 29900 3/4.

Infine, per chi dispone di smart tv connessa, il canale HBBTV per ascoltarla dal digitale terrestre è il 712.