Swedish House Mafia, numeri uno nella Top 100 svedese di Tomorrowland

One World Radio, la radio ufficiale del festival belga Tomorrowland, ha dedicato una settimana del suo palinsesto alle produzioni discografiche svedesi, mettendo in rotazione brani firmati da Adam Beyer, Alesso, Avicii, Dada Life, Eric Prydz, Galantis, Ida Engberg, Otto Knows, Salvatore Ganacci, Swedish House Mafia e tanti altri ancora. Ne è scaturita The Made in Sweden Top 100, una vera propria chart con tanto di conto alla rovescia, che ha accompagnato gli ascoltatori di One World Radio dal 100esimo al primo posto; ‘Don’t You Worry Child’ degli Swedish House Mafia la canzone numero uno, davanti a ‘Levels’ di Avicii e a ‘Reload’ di Sebastian Ingrosso, Tommy Trash, John Martin. Le posizioni della chart sono state ricavate grazie ai voti on line degli ascoltatori di One World Radio.

 

 

Di seguito i primi dieci classificati di The Made In Sweden Top 100. L’intera chart è disponibile su Spotify.

1) Swedish House Mafia ft. John Martin – Don’t You Worry Child
2) Avicii – Levels
3) Sebastian Ingrosso, Tommy Trash, John Martin – Reload
4) Alesso ft. Matthew Koma – Years
5) Axwell & Ingrosso – Sun Is Shining
6) Swedish House Mafia – Save The World
7) Alesso vs OneRepublic – If I Lose Myself
8) Avicii – Wake Me Up
9) Otto Knows – Million Voices
10) Tim Berg – Seek Bromance

 

 

David Guetta si conferma al primo posto della Top 100 di DJ Mag

Per il secondo anno consecutivo il dj e producer francese David Guetta si è confermato al primo posto della Top 100 della rivista inglese DJ Mag (che dal 2010 vanta un’edizione italiana), la classifica di categoria più importante e più seguita da pubblico e addetti ai lavori. Guetta ha bissato il successo dello scorso anno, raggiunto dieci anni esatti dopo essere stato nominato numero uno per la prima volta; con questo risultato è entrato a far parte del ristrettissimo gruppo di chi si è classificato al numero uno per almeno tre volte: insieme a lui, gli olandesi Armin van Buuren, Martin Garrix e Tiësto. La cerimonia di incoronazione della Top 100 DJs si è svolta nei giorni scorsi all’AFAS Live di Amsterdam, durante l’Amsterdam Dance Event, con tanto di diretta web che ha saputo radunare milioni di persone: oltre 1 milioni e 300mila i voti raccolti per eleggere i magnifici cento: 40% dei voti sono arrivati dalla fascia d’età che va dai 18 ai 24 anni, un altro 40% dalla fascia 25-34.

 

 

In un’annata nella quale i club non hanno quasi mai potuto aprire ed i festival sono stati quasi tutti cancellati, i dj sono stati bravi e costanti nel tenere vive le proprie community con gli streaming, le produzioni discografiche e soprattutto con i loro radio-show, appuntamenti questi ultimi settimanali o mensili in grado di avere milioni e milioni di ascoltatori.

Di seguito i primi dieci classificati della Top 100 DJs. Vinai al 51esimo posto e Daddy’s Groove al 98esimo gli unici italiani presenti nella chart. La classifica completa e i profili dei magnifici 100 a questo link.

1) David Guetta
2) Martin Garrix
3) Armin van Buuren
4) ALOK
5) Dimitri Vegas & Like Mike
6) Afrojack
7) Don Diablo
8) Oliver Heldens
9) Timmy Trumpet
10) Steve Aoki

foto David Guetta di Rudgrom

 

Mystic Sunsets Chart: dal Mozambico, Afro House di qualità

Le migliori canzoni Afro & Organic House?

Una più che valida idea in merito ce la si può fare grazie a Mystic Sunsets Chart, una classifica composta da 20 canzoni, in onda una volta al mese su Radio SFM 94.6, emittente mozambicana appartenente al gruppo televisivo Soico.

Un programma che vede in cabina di regia Pat Rich e che viene condotto da Breeze and The Sun (nella foto), entrambi italiani così come è italiano il team di My Other Side of The Moon, etichetta discografica capitanata da Ricky Castelli e da Fede Brezza (Breeze and The Sun) e che collabora attivamente a questa chart, concepita con il dichiarato obbiettivo di essere distribuito in tutto il mondo.

Per chi volesse farsi un’idea di questo programma, la prima puntata è disponibile su YouTube, così non manca la relativa playlist su Spotify; per chi fosse interessato a distribuirlo, può scrivere a questa mail: [email protected].


A cura di Danceland

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CaSSa Bertallot, l’alternative dance di Casa Bertallot

In onda tutti i venerdì (dalle 19 alle 20) su bertallot.com e a seguire in podcast sulla app RadioCasaBertallot e su Spreaker, CaSSa Bertallot è un programma di dance – o meglio: di alternative dance – condotto da Albi Scotti e Marco Rigamonti, dinamico duo che da anni si occupa con metodo e passione di elettronica, declinandola nelle modalità più svariate, djing e giornalismo in primis.

“Proponiamo le migliori novità nell’ambito della musica da club ed elettronica, con la massima libertà artistica, fatto più unico che raro nel mondo delle radio in Italia, anche sul web – spiega Albi Scotti – Ovviamente la nostra ricerca e il nostro gusto sono in sintonia con la proposta di Casa Bertallot: vale tutto purché sia originale, intrigante, fresco, interessante, non scontato e soprattutto non dozzinale. A CaSSa abbiamo spesso suonato delle novità assolute che poi sono entrate a far parte delle playlist di dj e realtà importanti a livello mondiale”.

In quasi 7 anni tanti sono gli ospiti che si sono succeduti a CaSSa: Enrico Sangiuliano, Beatrice Venezi, Dj Ralf, Carola Pisaturo, Alex Neri/Planet Funk, Leo Di Angilla, Ckrono, Crookers e The Bloody Beetroots, giusto per citarne alcuni.

 

Tutte le novità del nuovo numero di Danceland

Dal numero doppio di dicembre 2020/gennaio 2021, Danceland ospita una pagina nella quale FM-World racconta le connessioni tra il mondo radiofonico, i podcast e il variegato universo della musica elettronica.

Il primo articolo è dedicato alle connessioni tra punk ed elettronica ed è firmato da Michele Travagli.

Creare un podcast è più semplice che suonare un pezzo (“anche se conta l’anima di chi suona e non la qualità dello strumento”) ed è praticamente alla portata di tutti, almeno dal punto di vista tecnico – si legge nell’articolo – Ciò che è realmente importante è la relazione tra strumento e persone: quella stessa relazione che il punk e l’elettronica, in tempi diversi, sono riuscite a creare con il proprio pubblico, oggi l’audio digitale on-demand la crea con il suo”.

Un numero doppio, come accennato, e più che speciale, quello che Danceland presenta in concomitanza con le festività natalizie. La cover story è dedicata ad un’icona indiscutibile come Kylie Minogue. Le interviste di questo numero vedono protagonisti Adrien Toma, Fabio Vela, Francesca Lombardo, Will Atkinson, Kharfi, Wlady, Roberto Zanetti e Giuseppe Ottaviani. Pastosi come sempre i contenuti dedicati a discografia, clubbing e festival, così come non mancano gli approfondimenti di WeAreEntertainment, Hyper Hyper, Midance, Rainbow Freeday, insieme a quelli succitati di FM-World. Immancabili le rubriche Plugware, Dance Directory e della Consolle Imbruttita; le recensioni di singoli, ep, album e compilation completano il numero di dicembre 2020/gennaio 2021 di Danceland nel migliore dei modi. 

Il nuovo numero di Danceland è sfogliabile a questo link