RSC Radio Social Coast si presenta nel corso di “Caterpillar”

RSC Radio Social Coast è la nuova emittente di comunità di Cervia (Ra), i cui programmi ufficiali prenderanno il via martedì 30 novembre alle 21.00.

Nel tardo pomeriggio di venerdì 12, lo staff dell’emittente ha presentato il progetto alla cittadinanza, con una evento di musica e intrattenimento.

Oltre ad animatori e tecnici della radio, era presente anche il sindaco della località balneare Massimo Medri, che si è collegato in diretta con “Caterpillar”, il programma di Rai Radio2 condotto da Massimo Cirri e Sara Zambotti.

Il primo cittadino ha raccontato l’entusiasmo dei giovani coinvolti, ma anche di tutti gli abitanti, che avranno un’opportunità in più per comunicare e confrontarsi, utilizzando la nuova radio del territorio che sarà diffusa in modalità digitale.

Per RSC Radio Social Coast, l’iniziativa è la dimostrazione che dopo il covid c’è ancora “creatività positiva” nella gente.

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Rai Radio2: “Caterpillar” in tour sulla Riviera Adriatica

Dopo un lungo periodo privo di ‘contatti reali’, “Caterpillar” torna in tour con tre weekend sulla Riviera Adriatica.

L’hanno annunciato Massimo Cirri e Sara Zambotti nella puntata del 31 maggio, anticipando ufficialmente le località che animeranno.

Il “CaterTour” (questo il nome dell’iniziativa) esordirà a Pesaro l’11 e 12 giugno, per proseguire a Senigallia il 18 e 19 giugno e terminare a Cervia il 25 e 26 giugno.

Grande l’entusiasmo del pubblico dello storico programma di Rai Radio2 che sarà accompagnato per due giorni da concerti e animazioni, nel rispetto delle norme anti-covid.

Per il primo appuntamento, i conduttori hanno parlato di “musica, bicipolitana, spettacolo all’alba, tramonto sul mare, temi sociali e ambientali”.

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Rai Radio2: torna “M’illumino di meno”

In occasione della Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, torna anche quest’anno “M’illumino di meno”.

L’iniziativa lanciata dal programma di Rai Radio2 “Caterpillar” si terrà venerdì 26 marzo, come sottolinea il seguente comunicato.

“M’illumino di Meno”, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Rai Radio2 nel 2005, torna venerdì 26 marzo e dedica l’edizione 2021 al “Salto di Specie”, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia.

L’invito di M’illumino di Meno 2021, promosso da Rai Radio2 con la Direzione Rai per il Sociale, è raccontare i piccoli e grandi Salti di Specie messi in atto da aziende, pubbliche amministrazioni, comunità, semplici cittadini. Quelli già fatti e quelli in programma: dalla mobilità all’abitare, dall’alimentazione all’economia circolare, dall’inverdimento delle città alla finanza sostenibile. Nel corso dell’ultimo anno segnato dalla pandemia abbiamo capito quanto siamo fragili, drammaticamente interconnessi, quanto abbiamo logorato il mondo in cui viviamo mettendolo in pericolo. Adesso tocca alla specie umana fare un salto di specie, un’evoluzione nel nostro modo di abitare il pianeta.

Ognuno di noi è chiamato a diventare più green, più responsabile, più sostenibile, più in armonia con il pianeta. Bisogna fare un salto in avanti, un salto di specie: in tanti modi, in tanti ambiti, anche in quello sanitario, quest’anno più che mai al centro del dibattito e delle nostre vite. Per questo l’edizione 2021 della campagna accende i riflettori anche sulle buone pratiche energetiche avviate da ospedali, aziende e personale sanitario. Un’occasione di dialogo utile anche per raccontare il procedere della campagna vaccinale.

Come ogni anno, M’illumino di Meno invita a ridurre al minimo il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili, creando un momento di simbolico silenzio energetico. Accadrà il prossimo 26 marzo. Intorno alla Giornata si è sviluppato un repertorio di buone pratiche ambientali e scientifiche, che sono mutate negli anni con i cambiamenti tecnologici ed amministrativi, sono state condivise e partecipate dall’intera comunità degli ascoltatori che a sua volta le ha integrate ed arricchite. Nella Giornata si sono spente simultaneamente le maggiori piazze e monumenti d’Italia: dal Colosseo alla Torre di Pisa, dall’Arena di Verona alla Valle dei Templi ad Agrigento.

Nel 2008, con un’edizione proiettata su scala internazionale, si sono spenti la Tour Eiffel a Parigi, a Vienna la Ruota del Prater, a Londra la Colonna di Nelson e tutta Trafalgar Square e il Foreign Office, a Sofia il Teatro Nazionale, ad Atene la sede del comune. Il riconoscimento istituzionale alla campagna è cresciuto di anno in anno: alla campagna sono stati conferiti la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Patrocinio del Senato della Repubblica, il Patrocinio della Camera dei Deputati, il Patrocinio del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’adesione del Ministero dell’Istruzione attraverso l’invio di una Circolare con invito ad aderire ad ogni scuola italiana di ogni ordine e grado (8.200 istituti e 40.000 sedi scolastiche raggiungendo circa 8 milioni di studenti) e l’adesione del Ministero per i beni e le attività Culturali e per il turismo con lo spegnimento delle luci del Colosseo, degli Scavi di Pompei, dei Musei Reali di Torino, del Museo Archeologico di Taranto, del Castello di Trieste.

(Ufficio Stampa Rai)

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“Caterpillar” compie 24 anni: il 13 gennaio 1997 l’esordio del programma cult di Rai Radio2

Era il 13 gennaio 1997: la prima puntata di “Caterpillar”, sulle frequenze di Rai Radio2. Diventerà una programma cult della radiofonia italiana.

Il primo ascoltatore si chiamava Roberto, era un antennista di telefonia cellulare e chiamava dalla Sardegna. Disse: “Pronto, esistete davvero!” e raccontò di essere su una piazzola della Carlo Felice, la superstrada, sotto il cielo stellato. Tornava a casa.

Sono trascorsi 24 anni. Massimo Cirri, in voce fin dalla prima puntata, e Sara Zambotti che lo raggiungerà dopo pochi anni, calcolano che più di centomila persone abbiano detto qualcosa in onda, in diretta, nel programma. Opinioni, racconti, pezzi di vita.

Caterpillar, con i suoi ascoltatori, ha inventato “M’Illumino di Meno”, la festa del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili che ogni anno spegne le luci di mezzo mondo; ha raccolto le firme per un referendum sull’abolizione del Natale (furono 47); ha portato in piazza a Brisighella, Cervia, Sant’Arcangelo e Senigallia con il “Caterraduno”, in una grande festa di inizio estate, il meglio della canzone e del teatro italiani.

Gli ascoltatori hanno raccolto fondi per l'”Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica”, per la costruzione dell’ospedale di Emergency a Khartoum, per tante iniziative di Libera sui beni confiscati alle mafie. C’erano 100 coppie di ascoltatori che dovevano sposarsi, con Caterpillar come officiante, un sabato al mare alla Rotonda di Senigallia. Furono solo 96, perché 4 maschi fuggirono poco prima della cerimonia. Erano, anche loro, ascoltatori di Caterpillar.

“Ai centomila che in questi 24 anni hanno fatto la radio va la gratitudine del programma, si legge in una nota di Radio2.

(Comunicato Rai Radio2)

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Il compleanno di “Caterpillar”: lo storico programma di Radio2 festeggia 22 anni

Compie 22 anni “Caterpillar”.

Lo storico programma di Radio2 nasceva il 13 gennaio 1997 ed a ricordarlo è il conduttore Massimo Cirri, attraverso il proprio profilo social.

Questo il contenuto del post:

E’ il compleanno di Caterpillar!
Auguri

Il 13 gennaio 1997 cadeva di lunedì è alle 18.00 cominciò Caterpillar. Eravamo un po’ emozionati. Venivamo da una radio comunitaria e Radio 2, la Rai, era davvero un’altra cosa. Diversi gli studi, differenti le modalità produttive, altra l’organizzazione. Diversi i corridoi: quelli di Corso Sempione 27 a Milano sono lunghi, luminosi il giusto e un po’ ospedalieri. O forse li vedevo io così perché venivo anche dal Servizio Sanitario Nazionale. Tutte le mattine alle 11 nel corridoio davanti alla stanza che ci era stata assegnata come redazione passava Enzo Biagi con un gruppo di persone dietro. Pareva il primario.

Prima del 13 gennaio c’erano stati un paio di mesi di preparazione: progetti, discussioni, limature, prove, cose da cambiare dopo averle già cambiate. Altre discussioni. Ma poi alla fine tocca andare in onda e si va in onda.

La radio questo è: ti inventi, immagini, metti in fila, prepari, organizzi – si, certo, ci mancherebbe – ma poi in onda, in diretta, succede sempre anche qualcos’altro. E’ il suo bello: velocità, artigianato, pensare e fare. Farlo subito, quando tutto è ancora fresco. Pensare facendo, cotto e mangiato. O sushi: senza neanche cuocere. Radio Sushi: molto buono.

Ventidue anni dopo – un tempo lunghissimo, impensabile allora – continuiamo ogni sera, da lunedì a venerdì, da settembre a luglio, a mettere in tavola qualcosa. E’ una tavolata comunitaria: gli ascoltatori portano sempre qualcosa di molto buono, appena sfornato, fresco, inaspettato. Grazie a loro. Grazie moltissimo, sempre.