“Caterpillar”: una puntata speciale in diretta dal carcere di Bollate

Evento speciale per “Caterpillar” nella puntata di martedì 19 marzo. I dettagli nel comunicato.

La radio entra in carcere, in diretta.

“Dentro”, insieme a “Caterpillar” – in onda martedì 19 marzo alle 18.00 su Rai Radio2 e anche in visual radio sul canale 202 – per raccontare con Massimo Cirri e Sara Zambotti, tra gli studi di corso Sempione, a Milano, e il carcere di Bollate, la rilettura de “I fratelli Karamazov”, attraverso le riflessioni di persone detenute, studenti, familiari di vittime della criminalità organizzata e operatori penitenziari che si confrontano sui temi della pena, della colpa, del cambiamento, del debito e del credito, del “diritto” al rancore e della “riparazione”, a partire dalla rilettura del romanzo di Dostoevskij.

Ad animare la narrazione le voci e le storie di persone detenute al carcere di Bollate ed ex detenuti; di Marisa Fiorani e Paolo Setti Carraro, familiari di vittime della criminalità organizzata; di Manuela D’Alessandro, giornalista; di Andrea Spinelli, illustratore giudiziario; di Giorgio Leggieri, direttore del carcere di Bollate; di Francesco Cajani, pubblico ministero a Milano; di Angelo Aparo, psicoterapeuta e fondatore nel 1997 del Gruppo della Trasgressione, ora attivo in tutte le carceri milanesi; e di un gruppo di studenti di giurisprudenza e di psicologia che hanno partecipato alla ricerca collettiva sui conflitti della famiglia Karamazov.

La puntata di “Caterpillar”, anche in vista della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie del 21 marzo, darà voce, in questo modo, a un esempio concreto di applicazione della Costituzione e di una pena che tende alla rieducazione e riduce la recidiva. L’incontro nel carcere di Bollate è stato organizzato dal Gruppo della Trasgressione e dal comitato scientifico del progetto “Lo strappo. Quattro chiacchiere sul crimine”.

(Comunicato stampa)

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Speciale “Caterpillar”: vent’anni di “M’illumino di meno”

Importante anniversario per l’iniziativa “M’illumino di meno”. I dettagli nel comunicato.

“M’illumino di Meno” compie 20 anni: la campagna ideata dal programma di Rai Radio2 “Caterpillar” per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse, diventata con voto parlamentare Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, giunge quest’anno alla sua ventesima edizione.

Per suggellare questo importante traguardo e lanciare “M’illumino di Meno 2024 – no borders”, venerdì 26 gennaio è in programma una puntata speciale di “Caterpillar” in media partnership con l’Accademia dei Lincei, la più antica accademia scientifica del mondo.

Lo speciale andrà in onda dalle 18.00 su Rai Radio2, con Massimo Cirri in diretta dagli studi di Milano e Sara Zambotti in collegamento dall’Accademia.

La puntata raccoglierà le voci di autorevoli esperti ed ospiti internazionali, per raccontare quanto la crisi climatica e la necessità di una trasformazione dei nostri stili di vita siano oggi un’evidenza scientifica, ma anche un’opportunità.

Tra i protagonisti, il premio Nobel per la Fisica e Vicepresidente dell’Accademia dei Lincei Giorgio Parisi, diplomatici internazionali, tra cui l’ambasciatore francese Martin Briens, l’ambasciatore svedese Jan Björklund e il portavoce dell’ambasciatore britannico Pierluigi Puglia, che racconteranno del loro impegno per la sostenibilità.

Quest’anno, infatti, la campagna “M’illumino di Meno”, è “No borders”, ovvero ha l’obiettivo di creare alleanze a livello internazionale perché la sostenibilità non ha confini, come l’ecosistema!

E ancora, tra i lincei, oltre al Presidente dell’Accademia Roberto Antonelli, che alla vigilia della Giornata della Memoria ricorderà come l’istituto subì drammaticamente le leggi fasciste razziali e cercò di proteggere i propri membri perseguitati, interverranno: Marc Mézard, fisico francese già direttore dell’École normale supérieure, Marco Tavani, astrofisico e Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’etologo Enrico Alleva e l’archeologa Marcella Frangipane, unico membro donna dell’Accademia americana delle scienze.

La playlist musicale della puntata sarà composta da brani scelti direttamente dagli ospiti che si cimenteranno nell’arte del lancio radiofonico dei brani con l’operazione Lin-Jay!

(Comunicato stampa)

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Tornano Fiorello e ‘Caterpillar’: il palinsesto di Rai Radio2 da lunedì 15 gennaio

Lunedì 15 gennaio, torna in onda Fiorello, insieme a Fabrizio Biggio e Mauro Casciari, nel mattutino “Viva Rai2!” alle 7.00, non solo in tv, ma anche su Rai Radio Tutta Italiana.

Il programma, come sempre, viene proposto alle 14.00 su Rai Radio2 nella versione “Viva Rai2!… e anche un po’ Radio2”, con la regia di Marco Lolli, a cura di Roberto Buttinelli.

Conseguentemente, slitta alle 14.50 “La Versione delle Due” con Andrea Delogu e Silvia Boschero, la regia di Leonardo Carioti, a cura di Roberto Buttinelli.

Alle 18.00, poi, tornano in onda – dopo il Capodanno festeggiato a PesaroMassimo Cirri e Sara Zambotti in “Caterpillar”, a partire dalle 18.00.

La regia è di Francesca Dal Cero ed il programma è a cura di Fabrizia Brunati.

Invariato il resto del palinsesto, ripartito la scorsa settimana, con la novità serale di “Sogni di gloria”.

Dalle 23.00 alle 24.00, protagonisti di Rai Radio2 sono Giulia Nannini e Federico Vespa, in un programma con la regia di Giovanna Romano, a cura di Cecilia De Robertis e Linda Critelli.

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“M’illumino di meno” compie vent’anni e coinvolge anche radio internazionali

Il 16 febbraio 2024 si terrà la ventesima edizione di “M’illumino di meno” con importanti novità. I dettagli nel comunicato.

“M’illumino di Meno”, la campagna di Rai Radio2 e della trasmissione “Caterpillar” per incentivare il risparmio energetico, guarda lontano e per l’edizione 2024 spegne i confini.

“No borders”, infatti, è il titolo della ventesima edizione dell’iniziativa di Rai Radio2 che quest’anno oltre a chiedere agli ascoltatori di spegnere simbolicamente, per un po’, le luci non indispensabili, come gesto di risparmio o di efficienza energetica, invita tutti e tutte a cercare alleanze internazionali nella propria adesione, tramite i gemellaggi per i comuni, i progetti internazionali per le scuole, le università e la ricerca, le sedi all’estero per le aziende. E coinvolgendo anche parenti e amici expat e invitando ad aderire a “M’Illumino di Meno” persone e comunità straniere. “Stringiamo alleanze internazionali pedalando insieme, organizzando spegnimenti all’estero (piccoli e grandi), mangiando a lume di candela con i colleghi stranieri in visita”, è l’appello di Rai Radio2 e “Caterpillar”.

E lo farà anche Rai Radio2, invitando tutte le radio europee e internazionali ad aderire e coinvolgendo il più possibile la rete dei corrispondenti Rai all’estero perché partecipino attivamente. Obiettivo: spegnere la Tour Eiffel nell’anno delle Olimpiadi, nella Ville Lumière che tanto sta facendo per la mobilità in bicicletta. “M’Illumino di Meno 2024, insieme, senza confini”. La campagna di Rai Radio2, “M’illumino di Meno”, è diventata con voto unanime del Parlamento Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.

Il 16 febbraio 2005 è entrato in vigore il Protocollo di Kyoto: l’umanità si interrogava sul proprio futuro come specie ma l’energia fotovoltaica ed eolica erano un progetto più che una realtà, limitare l’uso dei combustibili fossili sembrava inconcepibile, di giustizia climatica non si parlava ancora. Da allora ‘M’illumino di Meno’ ha continuato a coinvolgere in una festa dell’ambiente chi aveva voglia di interrogarsi e cambiare, senza retorica e con un po’ di piacevolezza.

In 20 anni, velocemente, molto è cambiato: la difesa dell’ambiente è entrata nella Costituzione della Repubblica, l’Unione Europea si è data precisi obiettivi di riconversione energetica, gli scienziati dell’IPCC hanno vinto il Nobel per la Pace per la loro azione di ricerca e comunicazione sullo stato del pianeta, migliaia di cittadini italiani hanno installato un pannello fotovoltaico sul tetto di casa e tanti aspettano di poter costituire una Comunità Energetica Rinnovabile. Ma la crisi accelera più velocemente della consapevolezza ambientale. E se ne vedono gli effetti: le piogge tropicali, che il territorio non può assorbire, una siccità mai conosciuta, i mesi più caldi di sempre. Eppure, ci sono le tecnologie, gli obiettivi, le strategie per invertire la rotta nell’uso dei combustibili climalteranti.

Quindi la società civile deve chiedere ai decisori di avere più coraggio, di gestire il cambiamento, di fare velocemente. Così, nella ventesima edizione, “M’illumino di Meno” invita scuole, aziende, università, comuni, cittadini e comunità a invertire la rotta iniziando nel proprio quotidiano, innovando, coinvolgendo, inventando con creatività e ottimismo. La transizione energetica va intrapresa collettivamente. Perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale.

(Comunicato stampa)

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Nasce il “CaterCapodanno”: l’evento di Rai Radio2 si terrà a Pesaro

Nel 2024, Pesaro sarà Capitale Italiana della Cultura.

Tante le iniziative che caratterizzeranno questi dodici mesi, con una inaugurazione importante: il “CaterCapodanno” di Rai Radio2.

La nota trasmissione “Caterpillar”, già protagonista a Pesaro col “CaterRaduno”, proporrà un evento specifico per dare il benvenuto al nuovo anno, ma soprattutto per celebrare la Capitale della Cultura 2024.

Lo anticipa via social il sindaco della città Matteo Ricci, orgoglioso delle iniziative che contraddistingueranno la località marchigiana.

Ulteriori dettagli a riguardo, saranno resi noti nelle prossime settimane.

(Si ringrazia Luca Cenciarini per la collaborazione)

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Vajont, 60 anni dopo: Marco Paolini e “Caterpillar” in una serata tra radio e teatri

Il 9 ottobre 1963 avveniva la tragedia del Vajont, che costò la vita a migliata di persone. A sessant’anni da quell’evento terribile, si terrà una serata di ricordi e riflessioni su Rai Radio2 e in diversi teatri italiani.

A 25 anni dal racconto televisivo messo in onda dalla Rai in diretta dalla diga del Vajont – e visto da 3 milioni e mezzo di persone – il testo riscritto da Marco Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli verrà rappresentato in oltre 130 teatri, dall’Alto Adige alla Sicilia e all’estero, da grandi attori e allievi, nei teatri stabili e in quelli di ricerca, dallo Strehler di Milano ai piccoli teatri di provincia. È VajontS 23, un’azione corale di teatro civile ideata da Marco Paolini per la Fabbrica del Mondo alla quale Rai Radio2 aderisce con una puntata speciale del programma “Caterpillar”, in onda lunedì 9 ottobre alle 21.00 su Radio2, in occasione del 60° anniversario del disastro del Vajont.

Nello speciale, alle voci dei conduttori Massimo Cirri e Sara Zambotti dagli studi Rai di Milano, si aggiungono quelle di Teresa Mannino dagli studi Rai di Palermo, di Paolo Maggioni dal Piccolo di Milano e di Marco Paolini al teatro Brancaccio di Roma. Inoltre – solo per fare alcuni esempi- interverranno scuole, parrocchie, case di riposo, gli studenti detenuti della sede carceraria di Turi, ma anche lettrici di condominio, amici in birreria, scuole, amiche del burraco, interi studi legali, squadre di basket, circoli fotografici, volontari in biblioteca, piazze di quartiere, moltissime famiglie che cercano uno strumento per informare i propri figli di quanto accadde 60 anni fa. Da Copenaghen agli Emirati Arabi passando per il Nord Carolina e Parigi.

Rai Radio2, infatti, con il programma Caterpillar e la campagna “M’illumino di meno” ha amplificato l’invito chiamando i propri ascoltatori alla partecipazione e la risposta è stata sorprendente con migliaia di adesioni. A tutte le persone che lo hanno richiesto Rai Radio2 ha inviato il testo e la lettera scritta da Paolini per le ascoltatrici e gli ascoltatori di Caterpillar: “Il racconto del Vajont trasformato in coro per essere letto a voce alta da cinque o più persone, non come un esercizio di memoria, ma come monito del tempo presente, monito a non subire il destino di vittime, a scegliere di non affrontare la crisi climatica in solitudine, a ribellarsi al negazionismo. Il racconto del Vajont sia uno stimolo a cambiare passo, ce lo chiedono le nuove generazioni.”

Un’operazione di “cucitura” narrativa di tante voci della società civile che si interrogano sulle fragilità del mondo nella crisi climatica: alle 22.39, l’ora in cui la montagna franò nella diga, andrà in onda in radio il suono della campana di Longarone.

(Comunicato stampa)

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