Deejay Ten: annunciate le date del 2025

La Deejay Ten, la corsa non agonistica ideata da Linus, annuncia gli appuntamenti del 2025 ed è pronta per dare il via a una nuova coinvolgente edizione.

La manifestazione podistica itinerante, che da vent’anni continua a coinvolgere centinaia di migliaia di persone in giro per l’Italia – solo nel 2024 sono stati 70 mila i partecipanti – toccherà nel 2025 quattro città: si parte da Torino il 23 marzo per poi arrivare a Bari il 27 aprile, proseguire a Treviso il 18 maggio e approdare a Milano per il gran finale il 12 ottobre.

La Deejay Ten è un grande momento di condivisione per vivere le bellezze della città libera dal traffico quotidiano e trascorrere una domenica all’insegna dello sport e del divertimento in compagnia di Radio Deejay e gli speaker più amati dell’emittente. L’evento, a cui possono partecipare persone di tutte le età e capacità atletica, prevede due percorsi differenti da 10 e 5 km, il primo rivolto ai superiori di 16 anni e il secondo accessibile a chiunque.

Le iscrizioni per le quattro tappe sono aperte da oggi, mercoledì 4 dicembre, sul sito di Radio Deejay al link https://deejayten.deejay.it/.

Ogni iscritto riceverà una sacca con t-shirt ufficiale, pettorale, rilevamento cronometrico con chip, assicurazione RC, medaglia di partecipazione, sacca ristoro al traguardo.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Tra meno di sei anni, il 70% delle auto circolanti in UE potrà ascoltare la radio via web

Entro il 2025, il 70% delle auto circolanti nell’Unione Europea sarà connesso ad internet.

Lo riporta una “elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec sulla base di informazioni Roland Berger che mettono in risalto come le auto connesse siano destinate a giocare un ruolo sempre più di spicco nel futuro dell’automotive”.

Questo comporterà una vera e propria rivoluzione dell’offerta disponibile a chi si trova in viaggio, tra cui – inevitabilmente – quella della radio.

Che ripercussioni potrà avere sulla diffusione via etere del mezzo, sia in versione analogica che digitale?

Si tratta di una trasformazione già in corso e che vedrà anche l’Italia al centro di questi cambiamenti.