Radio Monitor: e le non monitorate?

Partirà a gennaio l’attesa nuova indagine Radio Monitor, curata da Gfk Eurisko e che, dopo la “chiusura” di Audiradio, fornirà finalmente nuovi dati alla radiofonia italiana.

Massiccia l’adesione con oltre 200 radio locali e la maggiorparte del network.

Già… la maggiorparte. Che succederà però alle poche nazionali che non hanno aderito? Da chi si faranno rilevare? E come potranno essere confrontabili i loro dati?

Appuntamento al 2012 per eventuali risposte.

Indagine Eurisko: le considerazioni di FRT

E’ quasi conclusa la lunga vicenda di Audiradio. Era urgente trovare soluzioni condivise per arrivare ad avere dati, almeno per l’anno 2012, nell’interesse di tutta l’emittenza nazionale e locale. Sin dal mese di luglio un gruppo di lavoro formato da esponenti di emittenti nazionali e locali, rappresentanti circa l’ottanta per cento dell’ascolto radiofonico, ha indicato unanimemente la ricerca Radio Monitor, prodotta da Gfk Eurisko, quale migliore soluzione sia tecnica sia economica. Infatti, la ricerca si basa su due elementi: un’indagine telefonica “CATI” che mediante 120.000 interviste con un campione studiato, permette di rilevare, in modo unificato, sia le radio nazionali sia quelle locali; un Panel di 10.000 individui monitorati per 28 giorni dotato di meter elettronico e questionario elettronico in grado di qualificare gli ascolti (frequenze, modalità, piattaforme, ecc.) e gli ascoltatori. La ricerca permette l’adesione delle emittenti nazionali e locali a ciascuna fase della rilevazione. Ogni impresa può scegliere liberamente di partecipare alla sola indagine telefonica o a entrambe. Il progetto Radio Monitor permetterà, come sollecitato in particolare dalle emittenti locali, un nastro di pianificazione unico con il quale si potrà realizzare il processo di fusione tra i dati rilevati per avere così un’unica indagine che rileva contemporaneamente le emittenti nazionali e locali. E’ prevista l’istituzione di un Comitato scientifico di controllo con funzioni di consultazione, verifica e controllo, aperto ai rappresentanti delle emittenti e di diversi organismi che vogliano a vario titolo partecipare all’indagine. Il Consiglio direttivo dell’Associazione Radio FRT, svoltosi il 9 novembre ha approvato all’unanimità le linee generali della ricerca Radio Monitor, nominando un proprio consulente nel Comitato di Controllo nella persona del Prof. Stefano Ghezzi.

Dalle prime notizie in nostro possesso l’adesione all’indagine è superiore alle attese, hanno infatti aderito, al momento, 12 radio nazionali e circa 250 emittenti radiofoniche locali a conferma della bontà del progetto e del lavoro svolto. (Frt.it)

RDS con Reboani

Comunicato stampa RDS

 

Si inaugura domani, venerdì 2 dicembre alle 18.00, nei prestigiosi spazi espositivi della Galleria La Nuvola di Via Margutta, la mostra ‘Must Have’ di Marcello Reboani, a cura di Melissa Proietti. Una trentina di opere raffiguranti i must have di style: i capi da avere a tutti i costi, gli accessori irrinunciabili, le borse e le scarpe cult. Energia e metamorfosi dei materiali, i materiali quotidiani delle opere si contrappongono a quelli ‘ricchi’ della società dei costumi, auspicando una perfetta fusione tra arte e vita.

Reboani tocca la scultura in termini provocatori, opere che meglio si possono definire con il termine “assemblage”, coniato proprio per definire le operazioni di collage tridimensionale. Opere in tecnica mista, stratificazioni, tavole in legno sovrapposte e mescolate ad alluminio, rame, acciaio, vetro e piombo che hanno consacrato Marcello Reboani artista eclettico tra i più seguiti e apprezzati dai collezionisti. In mostra anche una produzione inedita di carte geografiche, planisferi in tecnica mista, arcipelaghi e isole visitate dall’artista.

 

Arte e cultura rappresentano un importante valore aggiunto anche alla filosofia di un’impresa. Per questo RDS ha statuito con Marcello Reboani una collaborazione profonda e duratura che affonda le sue radici nella svolta ambientalista della radio, contemporanea all’assunzione dell’impegno nel sociale del Maestro, e che ha reso possibile una antinomia apparentemente inattuabile, la fusione tra “segno e suono” con un ulteriore e prezioso valore aggiunto: il rispetto per l’ambiente.

Venti quadri scultura, realizzati da Reboani con materiali riciclati ed ecosostenibili rappresentanti artisti rock e pop internazionali, costellano oggi gli ambienti operativi del network e allietano il privato di molti degli artisti che sono stati ospitati dalla radio.

Eduardo Montefusco, presidente di RDS, ha permeato la sua impresa di opere d’arte, in un luogo che per antonomasia è tutt’altro che visuale, la radio appunto,  nella convinzione che le cose belle arricchiscano la vita, aprano la mente, predispongano alla creatività e migliorino l’ambiente di lavoro. Meglio ancora se in perfetta armonia con la “green philosophy” della radio.

Compatibilizzazione per Deejay in Emilia

Compatibilizzazione in Emilia Romagna tra RADIO DEEJAY, R 101 e RADIO 24. Il network Monradio ha abbandonato i 107.3 da Montecalderaro (Bo), consentendo all’emittente Elemedia di riposizionare i 107.0 dalla medesima postazione a 107.2, e ponendo fine alla storica interferenza con i 107.0 di R 101 da Monte Carpegna (Pu). Per DEEJAY si tratta di sensibile miglioramento di copertura a ridosso delle province di Bologna, Ferrara e Ravenna. La rete Mondadori e RADIO 24, a loro volta, “puliscono” i propri 107.0 (da Monte Carpegna la prima, da Bologna San Luca la seconda), estendendo la diffusione dei propri impianti. R 101 resta ricevibile sui 107.3 in Veneto (dal Rubbio) ed a ridosso di Romagna e Marche con l’isocanale da Monte San Paolo (Pu).

* (Alessandro Remia, Bologna – 22/10/2011)