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Il lungometraggio non sarà visibile al cinema, ma verrà distribuito tramite la compilation “Deejay Time – The best of” che conterrà il codice per vedere online il progetto.
L'idea nasce a distanza di tre anni dalla prima reunion del quartetto Albertino, Fargetta, Molella, Prezioso, a cui è seguito un tour molto partecipato, che ha evidenziato quanto sia ancora amato oggi quello che rimane il più noto programma dance italiano.
Il docufilm si chiama "And the heads keep on movin'" e si rifà ad uno degli slogan-tormentoni lanciati da Albertino. Erano gli anni dell'omino (e della bambina) nel tombino e degli amici della cassettina, quando i brani che si ballavano in discoteca diventavano grandi successi se scalavano la “Deejay Parade”, la classifica del sabato pomeriggio che apriva un weekend di serate in giro per l'Italia. Tanti i nomi di punta che sono entrati nell'olimpo della dance e che sono rimasti un simbolo degli anni '90: Snap!, Technotronic, Reel 2 Real, Robin S, Ultra Natè, The Chemical Brothers, Run-DMC, Corona e olti altri.
La storia del “Deejay Time” è raccontata con interventi e interviste di personaggi che lo seguivano, ma che soprattutto si sono incrociati col programma: da Jovanotti a Linus, da J-Ax a Max Pezzali, da Alexia a Benny Benassi. Tutti assieme per celebrare un fenomeno che, al di là dell'età anagrafica dei protagonisti, sarebbe difficile bissare oggi, in un'epoca in cui la radio resta un medium importante, ma non ricopre più la centralità di cui godeva in epoca pre-internet e pre-social in ambito musicale.
In rete intanto è disponibile già da giorni il teaser di “And the heads keep on movin'”, che il sito di Radio Deejay ha anticipato all'indirizzo www.deejay.it/news/deejay-time-reunion-diventa-un-film-le-prime-immagini-di-and-the-heads-keep-on-movin/543309
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