MediaDab e SpaceDab in Valcava dalla postazione Rai

Nuove importanti attivazioni per la copertura DAB+ in Lombardia.

MediaDab e SpaceDab sono ora operative anche da Valcava, una delle più rilevanti postazioni della regione.

MediaDab trasmette come di consueto sul blocco 12C, mentre SpaceDab sull’11C.

L’emissione viene diffusa dalla postazione RaiWay.

Il 19 aprile, entrambi i consorzi saranno operativi anche da Campo dei Fiori (Va).

Per MediaDab, inoltre, è atteso anche l’arrivo di un impianto a Selviapiana (Bs) il 5 aprile.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Cinquant’anni di radio private: Marco Toni, storia e tecnica di Radio Milano International

Continuiamo a parlare con Marco Toni (colui che ha acceso la prima antenna di Radio Parma), entrando nell’era di Radio Milano International. Marco ci porta in un affascinante viaggio dove RMI interseca la storia di tante importanti radio milanesi – e non solo.

Antenne Antenne

FM-world: Che bella antenna! Ma questa non è di RMI

M.T.: In effetti, è di un’installazione che ho fatto poco dopo: Nova Radio (attuale Radio Marconi 2) sui 95 MHz. L’antenna era sul palazzo delle Edizioni Paoline di via Giotto a Milano. L’antenna di Milano International era identica a questa, che è quella di Parma:

FM-world: Ho l’impressione che non guadagnasse molto

M.T.: Sì, è un’omnidirezionale tipo CB. Guadagnava niente, ma a quei tempi sul mercato non c’era nulla.

Sessanta Watt… forse trenta

FM-world: Parliamo del trasmettitore: quello che hai portato su era sui 100.88 Mc, non 101.0, dicevano almeno in onda…

M.T.: Era il TRC-1, 60 watt. Radio Milano International è partita col TRC-1, 60 watt, e…

FM-world: …sì, ma i primi giorni si sentiva molto flebile e dopo un po’ si è sentita meglio, come se funzionasse a due potenze diverse, bassa e alta…

M.T.: Ma no, era… era che c’erano 20, 30 metri di cavo, hai capito? Quindi arrivava poca potenza, si perdeva metà della potenza. Poi Borra è stato lui che l’ha spostato, ha accorciato il cavo, quindi la potenza è aumentata di due o tre volte.

FM-world: Il cavo, da quello che ha raccontato Rino Borra, usciva dalla finestra mentre il TRC-1 era appoggiato sopra un mobile che conteneva le sue camicie. Possibile?

M.T.: No, no, cioè sì, la cosa è vera: come facevi se no? Mica potevamo bucare i muri di via Locatelli. Il cavo usciva e saliva su sul tetto.

Low-Fi

FM-world: Parliamo di qualità audio: sembrava di ascoltare al telefono. Era connaturato al trasmettitore? O era l’impianto di bassa frequenza che causava questo suono così metallico?

M.T.: Te lo spiego in maniera semplicissima. Quei trasmettitori partivano con un quarzo a mille. Poi veniva operata una moltiplicazione, ad esempio mille, moltiplicavi per tre, facevi 3.000, poi da tre facevi e insomma duplicavi, duplicavi, triplicavi il tutto con dei filtri in maniera da poter poi scegliere qualunque frequenza tra 60 e 100 MHz.

Il risultato per la voce andava bene, perché ha una fedeltà di 3 kilohertz, 4 kilohertz, mentre per l’FM occorre una fedeltà di 10 kilohertz, o anche 15, ma anche di 20/30 se no lo stereo non passa.

Eccitazione

FM-world: Poi di colpo sentimmo in alta fedeltà…

M.T.: Guarda, il TRC-1 scaldava troppo e Angelino Borra si era dato da fare a cercare degli altri apparati. Mi pare che avesse delle conoscenze in RAI a Torino… e credo che gli abbiano dato qualcosa della Grundig che andava meglio. O che veniva dalla Grundig. Era un eccitatore per l’amplificatore di potenza, però aveva 100 watt o anche forse qualcosa di più perché era già roba a transistor e non c’erano i transistor che tenevano più di 100 watt.

Questo prima che venissero fuori tutti gli altri, la Elpro che ne ha venduti una follia e poi è venuto fuori quello di Brescia, adesso mi sfugge il nome e che poi è morto.

Vaticano, anzi no

FM-world: A questo punto tu rivendevi apparecchiature di altri?


M.T.: Beh, piano piano si è cominciato a organizzare, ci si è organizzati, si è progettato fino ad arrivare a progettare, costruire un 5 kW o 10 kW. Il 10 lo ho dato poi al Vaticano, installato lì davanti a Locatelli dove c’era Borra, al Palazzo Breda. Lì c’era un impianto del Vaticano che con il cavo dal Vaticano veniva in San Felice alla Curia Vescovile e…

FM-world: No, un attimo, Radio Vaticana non ha mai trasmesso in FM su Milano.

M.T.: Sì, ha trasmesso, altro che! La frequenza non la ricordo…

FM-world: No, direi di… aspetta, ho capito! Parli di Radio A, 98.4 MHz, radio della curia!

M.T.: Radio A, Radio A, bravo. Ho messo io il trasmettitore da 5 kilowatt, messo sul Palazzo Breda davanti a via Locatelli, davanti al palazzo di Borra.

FM-world: Erano più alti di via Locatelli, come si vede nella foto. Sotto c’era un’importante farmacia.

M.T.: Ah, beh, con 5 kilowatt riuscivano a fare tutta la provincia di Milano fino a Bergamo, tutto fino al Como, tutto, tutto.

Dalla curia all’oltre vita

FM-world: Dopo la curia hai fatto altro a Milano?

M.T.: Eh, ne ho fatte… ho regalato l’impianto a Radio Popolare che era lì dalla parte di Porta Romana, era lì laterale lì.

FM-world: Un attimo, a Fegiz o al collettivo di Popolare, che sono venuti dopo?

M.T.: Popolare! Poi dopo ho fatto una radio di cui mi ero affezionato tanto a Cesano Boscone, era Radio Tangenziale Ovest, uno dei soci faceva il portantino dei morti, in poche parole cosa faceva, il trasferimento della gente del sud che moriva, quelli riportava a casa e passava sempre, si fermava a Parma, magari mi dava un trasmettitore in revisione e gliene davo un altro. Si fermava pochissimo, una volta mi ha detto, “capisce, ho qui due cadaveri“.

Onde Medie

FM-world: Milano International ha trasmesso anche in Onde Medie.

M.T.: Sì, un giorno Angelo, Angelino viene e dice che vuole fare le onde medie, sui 1550. Si era messo d’accordo non ricordo con chi. Allora gli dico “Ti ci vuole un’antenna da 40 metri”. E lui “L’ho già montata”! Controllo… e non aveva messo i radiali!

Guarda che in AM se non ci metti almeno, almeno, almeno 50 radiali sotterrati, sotterrati, non funziona, non può andare”.

E così lui fa due o tre telefonate, vengono due contadini con le motozappe, “fate tanti solchi, quanto vi dice lui, per 40 metri” e cominciano a fare solchi e a seppellire i cavi.

Valcava e i triodi della Madonna

A questo punto gli viene l’idea di avere più potenza perché voleva fare un network e in Valcava aveva trovato il posto con Berlusconi.

Aveva trovato, non so dove, un Rode & Schwarz: me lo porta ma io avevo al massimo 6 kW e per farlo funzionare ci volevano 25 kW, aveva un triodone della Madonna.

Gli dico, “Angelo, Angelo, l’apparato funziona, sta in funzione, c’è tensione, c’è tutto, basta dargli 400W di potenza”, .. e lui “No No a 400 W non lo prendo, arrangiati tu” e così (omissis – questo pezzo della storia non si può raccontare, ci limitiamo a dire che è tragicamente esilarante N.d.R).

Insomma, dopo che mi ha pagato abbiamo montato il Rode & Schwarz in Valcava.

Epilogo

E purtroppo anche il pezzo successivo del racconto non ci sentiamo di metterlo per iscritto. Si lega, come facile immaginare, alla vicenda dell’arresto, del conseguente sequestro della radio e della lunga detenzione.

Questo è un pezzo di vicenda che ci sembra censurato da tutti: ai tempi non si parlava d’altro e ora non se ne parla più.

Eppure, nell’intervista da cui abbiamo tratto l’immagine, l’ideatore e fondatore di Radio Milano International racconta con serenità la vita in carcere, l’importanza di lavorare anche in quella situazione estrema e di come se uno nella vita ha fatto qualche pasticcio impara che è meglio non farne.

Angelo ha pagato quanto doveva pagare, e una volta libero lo abbiamo sentito al telefono: con una voce entusiasta ci ha parlato dell’idea di far ripartire tutto, di far rinascere RMI. Non ha avuto tempo: purtroppo la vita finisce, e i 101 megacicli ci toccherà ascoltarli in un’altra dimensione, in un’altra vita. Magari con in onda un ruggisaluto. (M.H.B. per FM-world)

“Cedesi impianto FM in Valcava”: a chi si riferisce l’annuncio di Newslinet?

Un banner pubblicitario, inserito all’interno del periodico Newslinet, sta generando in queste ore non poca curiosità.

A segnalarlo (anche) a FM-world sono diversi lettori, i quali hanno notato l’annuncio che riportiamo.

“Cedesi rete impianti FM in Lombardia, composta da un impianto principale in Valcava e 4 diffusori a completamento servizio”, inizia il messaggio.

“Illuminazione delle province di Milano, Monza Brianza, Cremona, Pavia, Varese, Novara, Lecco, Como, parte delle province di Bergamo, Brescia, Piacenza” – continua l’annuncio che termina specificando: “Trattative riservate”.

Il banner è a firma MCL Avvocati Associati.

Chi sta cedendo dunque questa rete?

Aggiornamenti a breve.

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Radio Bruno potenzia la Lombardia: in arrivo a Milano e in buona parte della regione sui 105.1

Se LifeGate Radio lascia l’FM, qualcuno prenderà il suo posto.

Questo “qualcuno” è una delle più note superstation del nord-Italia: Radio Bruno.

L’emittente si ascolterà a breve sui 105.1 MHz da Valcava e su altre emissioni isocanale (o quasi), potenziando soprattutto il segnale sull’area milanese.

Proprio nel capoluogo lombardo, la radio con sede a Carpi è presente oggi con una frequenza buona (87.7), ma non ottimale per il centro città.

Il nuovo canale acquisito le consentirà di ottimizzare al meglio la copertura dell’area urbana ed extraurbana, oltre che su buona parte della regione.

Ricordiamo che Radio Bruno è presente inoltre in Lombardia in DAB+ ed in versione ‘visual’ sul digitale terrestre, al canale 73 (la stessa numerazione visibile anche in Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana).

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LifeGate Radio lascia l’FM e investe sul DAB+

Addio FM per LifeGate Radio.

Dopo aver abbandonato da tempo le città di Roma e Torino, l’emittente che vede nella sostenibilità la propria ‘mission’, lascia anche Milano e la Lombardia, dove investirà sul DAB+, oltre che sull’IP.

Lo rende noto la stessa radio (sia tramite il proprio sito, sia tramite un’intervista pubblicata da Newslinet), annunciando l’addio dal 105.1 il prossimo 29 febbraio.

Chi arriverà? Non vi è ancora alcun comunicato ufficiale, ma per chi consulta il sito del catasto frequenze, la risposta è abbastanza chiara.

Da alcuni giorni, secondo il portale con tutte le frequenze italiane, il potente impianto di Valcava (ed altri canali minori ad esso collegati) risulta appannaggio di Radio Bruno.

Ulteriori dettagli nei prossimi giorni.

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DAB Italia sul canale 7D da Valcava: ricanalizzato uno degli impianti più importanti

Nuova ricanalizzazione per DAB Italia.

Da alcuni mesi, l’operatore di rete che diffonde in digitale numerose emittenti nazionali sta spostando diversi dei propri impianti dallo storico blocco 12C al più recente 7D.

Nella giornata di venerdì 22 dicembre, il riposizionamento è avvenuto per l’impianto di Valcava.

In seguito alla portata del canale, la novità ha riguardato buona parte della Lombardia e di aree delle regioni confinanti.

“Vi invitiamo a risintonizzare la vostra radio, siamo già attivi sul nuovo canale!”, riportano in un comunicato sui social.

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