Tante riconferme e alcune novità nel palinsesto di Radio Deejay

Prende il via lunedì 7 settembre il nuovo palinsesto di Radio Deejay.

Molte sono le conferme, ma non mancano alcuni cambiamenti.

Per quanto riguarda la settimana, si parte come sempre con Andrea e Michele alle 6.00, seguiti dal Trio Medusa alle 7.00 e da Fabio Volo alle 9.00.

Spazio a Linus e Nicola Savino alle 10.00, Alessandro Cattelan a mezzogiorno ed a “Ciao Belli” alle 13.00.

Confermato (in questo finale d’estate) il “Summer Camp” alle 14.00, seguito da “Pinocchio” alle 17.00, mentre dalle 19.00 alle 20.30 arrivano Vic e Marisa Passera con “Buonasera Deejay”.

Torna serale “Say Waaad?!” (20.30-22.00), mentre dalle 22.00 alle 24.00 è la volta dei due Vitiello con “Dee Notte”.

Nel weekend, invece, qualche cambiamento, alcuni ritorni e l’assenza di ‘voci’ che erano in palinsesto fino a qualche settimana fa.

Rimescolamenti di speaker tra le radio del gruppo?

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Con “Radio 2 visual”, nasce il nuovo polo di intrattenimento leggero Rai

Dal prossimo 14 settembre, Rai Radio 2 andrà in onda in modalità visual su Rai Play.

Roberto Sergio, Direttore Rai Radio, intervenendo oggi alla presentazione dei palinsesti Rai ha così spiegato: “Oltre ai microfoni, accenderemo le telecamere in tutti i nostri studi, tutto il giorno, ogni giorno. Da settembre porteremo così in video i 60 conduttori della radio, con tutta la loro energia e il loro buonumore, per un’offerta di flusso all’insegna della leggerezza intelligente. E durante le canzoni, ovviamente, si potranno vedere in onda i relativi video musicali”.

Tre anni fa, Rai Radio ha avviato una virata importante, nel nome della digitalizzazione. Dalla produzione alla messa in onda, passando per le regie automatiche e – soprattutto – per il rifacimento totale degli studi. Oggi, tutta la filiera della radio è digitale, dall’inizio alla fine. “E’ grazie a questa nuova infrastruttura – ha proseguito Sergio – che sono nati i canali specializzati, e che siamo riusciti ad aumentare la quantità di prodotto senza incidere sui costi, se non, al contrario, riducendoli. Oggi i nostri studi sono 100% audiovideo, con regie in grado di gestire dirette radio e veri e propri show multimediali come Viva Rai Play con Fiorello. Oggi siamo la realtà editoriale italiana tecnologicamente più all’avanguardia. Sui contenuti siamo sempre stati leader. Unendo le due cose credo che avremo delle belle soddisfazioni”.

A chiusura del suo intervento, Sergio ha dato appuntamento al prossimo 10 settembre, quando dalla Sala B di Via Asiago verranno presentati i palinsesti autunnali delle 12 radio della Rai, con la Direttrice Simona Sala per Rai Radio1, la Direttrice Paola Marchesini per Rai Radio2 e il Direttore Marino Sinibaldi per Rai Radio 3.

  • Con “Radio 2 visual”, nasce il nuovo polo di intrattenimento leggero Rai

Con il passaggio di Radio 2 in video, Rai si doterà da settembre di fatto di un nuovo canale video di intrattenimento leggero, di flusso, continuativo. Radio 2 è la factory creativa della leggerezza. E’ l’ecosistema che alla musica unisce intrattenimento per una sorta di entertainment hub attivo 24 ore su 24. Questa formula esce adesso dalla radio e diventa un canale video a tutti gli effetti, disponibile su Rai Play.

Spiega Roberto Sergio, direttore Rai Radio: “Oggi con Radio 2 visual stiamo in realtà annunciando la nascita di un nuovo canale video. Per la prima volta, Rai offre sul mercato un canale di flusso dedicato all’intrattenimento. Una sorta di Comedy central di qualità, che ruota intorno a due poli: la musica e il talk. Quest’ultimo aspetto, in particolare, varia fra i diversi registri dell’attualità, della gag, del divertimento. Sempre e comunque all’insegna della leggerezza e del divertimento intelligente”.

La formula è quella dell’accompagnamento durante la giornata. E’ ovviamente la formula di Radio 2, che, trasportata in video va a colmare un gap di offerta importante. Una grande innovazione, a costi in gran parte già assorbiti dal canale radio, grazie al processo di digitalizzazione già compiuto.

  • “Radio 2 visual”: la tv Rai per i luoghi pubblici

I locali e i luoghi pubblici o aperti al pubblico (bar, palestre, sale di attesa, luoghi di ritrovo, ristoranti, mezzi pubblici) spesso utilizzano dei televisori per intrattenere i clienti o attirare i passanti. La nuova offerta di Radio 2 visual si propone fin d’ora come canale adatto a questo tipo di utilizzo.

“Sky e alcuni canali di radiotelevisione come Rtl o Rds – commenta Roberto Sergio, direttore Rai Radio – sono le piattaforme che oggi hanno maggior presa in questo settore. Rai non ha mai avuto la possibilità di competervi per la mancanza di un canale di flusso video a prevalenza musicale. In questo modo, si è sempre tagliata fuori un settore interessante sia per awareness e monitoraggio ascolti, sia per opportunità commerciali. Finalmente, Radio 2 Tv può essere l’offerta Rai per i luoghi pubblici”.

Rispetto ai competitor, Radio 2 visual offrirà non solo la musica con i video, ma anche talk condotti dagli oltre 60 conduttori del canale, news e meteo. I proprietari di locali aperti al pubblico, nonché i gestori di luoghi pubblici, potranno così avere un canale di intrattenimento di flusso a garanzia Rai.

“In questo settore pensiamo che si potrebbero aprire interessanti opportunità commerciali – conclude Sergio – magari con offerte ad hoc da parte di Rai Pubblicità e di Rai Com, nonché con convenzioni con enti pubblici grazie alla Direzione Rai dedicata”.

  • Dopo Radio 2, la modalità visual in arrivo per tutte le radio Rai

Radio 2 è stata la prima radio del pacchetto Rai ad attivare la modalità visiva. Il direttore Paola Marchesini ha creduto fin da subito in questa opportunità e ha lavorato al palinsesto audio/video in tempi record. “Ringrazio la direttrice Marchesini perché ha reso possibile ciò che all’inizio sembrava una sfida ardua”, commenta Roberto Sergio, direttore Rai Radio. Portare infatti il canale in video non ha significato solo un cambiamento tecnologico, ma anche di organizzazione del lavoro, di storytelling, di pianificazione del palinsesto.

“Tutta Radio 2 ha lavorato con grande entusiasmo al progetto, andando a valorizzare i contenuti che meglio si prestavano alle riprese video e ottimizzando la messa in onda di un canale che, non dimentichiamolo, conta più di 60 voci che si alternano ai microfoni. La Direzione Radio ha poi dato un contributo enorme, soprattutto per quel che riguarda le aree di Produzione e Ingegneria a cui va un ringraziamento speciale, insieme a tutti gli altri colleghi di Rai Radio”, conclude Sergio.

Con il 2021, anche Rai Radio 1 avrà la possibilità di aprire delle finestre visive, in particolare sui social, grazie al prossimo completamento degli studi di Saxa Rubra. “In questo caso – spiega Roberto Sergio – non si tratta di portare in video l’intero palinsesto, che su un canale prevalentemente news non avrebbe senso. La direttrice Simona Sala avrà però la possibilità di accendere le telecamere per quei contenuti che riterrà utile mandare in video, ad esempio per interviste particolari in presenza, programmi con talent, approfondimenti a più voci e così via”.

Per quanto riguarda Radio 3, verranno aumentate le dirette social dagli studi di via Asiago di pièce teatrali, concerti, letture, performance artistiche e culturali in genere. Un settore che proprio in questi mesi necessita di una forte spinta per una ripartenza molto difficile. Ancora Sergio: “Credo che il sostegno audio e video di un canale come Radio 3 possa essere strategico per un settore in grave crisi. Il direttore Marino Sinibaldi è sempre stato molto attento a questo aspetto e sono sicuro che lo sarà ancora di più in questo difficile momento storico”.

Anche per Isoradio si apre l’opportunità di attivare alcune finestre video. SI pensi ai programmi di intrattenimento condotti da volti noti del canale, o alla possibilità di avere dei contributi in infografica per i servizi di pubblica utilità.

Infine, i 7 canali specializzati verticali potranno aumentare la presenza in video. Già oggi queste radio utilizzano molto la modalità video soprattutto negli eventi esterni di cui sono media partner. “Nel 2021 – conclude Sergio – potremo pensare ad un pacchetto di programmi provenienti dai 7 canali che vadano ad arricchire l’offerta video di Rai Radio, con appuntamenti fissi, in onda sui social”.

(Comunicato stampa)

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Radio Capital: da settembre, novità sul palinsesto

Radio Capital riparte con un nuovo palinesto. Ad annunciarlo, a margine di un comunicato legato agli ultimi dati d’ascolto TER, è il quotidiano La Repubblica.

“Forte della sua nuova direzione, affidata a Massimo Giannini” – si legge – “l’emittente si prepara a lanciare, per la prossima stagione, novità sul palinsesto concentrandosi sempre sul mix tra informazione e musica”.

Il network del gruppo GEDI ha ottenuto 1.554.000 contatti nel giorno medio ieri, dai risultati emersi dall’indagine relativa al primo semestre 2018.

Intanto, per la concessionaria Manzoni i dati RadioTER rappresentano un buon risultato che mette assieme gli ascolti dele tre emittenti gruppo (Radio Deejay, Radio Capital, m2o) a quelli di Radio Italia Solo Musica Italiana.

Complessivamente, si tratta di 13,5 milioni nel giorno medio ieri, oltre ad importanti riscontri nei social per quanto concerne Radio Deejay, prima a livello nazionale (2,2 milioni di follower su Facebook, 2,3 milioni su Twitter, 450.000 su Instagram).