Radio Saba Sound è stata collegata in DAB+.
L’emittente abruzzese – che finora aveva trasmesso solo via IP – è presente nell’etere digitale di Roma.
La diffusione avviene nel mux Emme Dab.
Il canale è il 10C.
L’emittente viene identificata “# SABA SOUND #”.
(Si ringrazia Emilio Pappagallo per la collaborazione)
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Radio Norba arriva in DAB+ a Roma.
La superstation è stata collegata nel mux CR DAB Lazio.
La diffusione nella Capitale avviene sul canale 10D.
CR DAB Lazio ospita anche le seguenti emittenti: Radio Mater, Studio 93, Radio Cusano Campus, Radio Kiss Kiss Italia, TeleRadioStereo, Radio Sonica, Radio Company, Radio Nostalgia, Radio Energy, Radio Globo, Radio M100, Dimensione Suono Roma, Dimensione Suono Soft, Radio Immagine, RAM Power, Hot Block Radio.
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Su FM-world abbiamo parlato di recente di alcuni anniversari che riguardano Radio Pace e Telepace di Roma.
A opportuno completamento delle notizie su quest’ultima emittente, va tuttavia precisato che c’è da pochi giorni una importante novità: Telepace è infatti passata dalla numerazione 19, che le era stata assegnata in extremis nel corso delle ultime convulse fasi del recente switch-off del Lazio, alla 75.
Va anche precisato, come abbiamo notato in un recente articolo, che un’altra ‘anomalia’ è il fatto che Telepace venga trasmessa su Roma non da uno dei mux previsti dal Ministero per il Lazio ma dal mux Ctv del Vaticano (unitamente a Vatican Media 555), anche se la stessa Telepace è poi presente anche su un altro mux per un’altra parte della regione.
La piccola ma significativa ‘retrocessione’, come informa litaliaindigitale.it, è avvenuta a seguito di un accordo di ‘scambio di Lcn’ con Canale 21 Extra, che dunque passa sul 19. Canale 21 Extra, ‘filiazione laziale’ della notissima Canale 21 napoletana, pur attiva con forza su Roma e il Lazio già da qualche anno a un’ottima numerazione, era stata inaspettatamente penalizzata dalle scelte ministeriali, che l’avevano collocata un po’ ‘in secondo piano’.
L’accordo con Telepace insomma ‘ricompensa’ Canale 21 Extra di una situazione divenuta negli ultimi mesi un po’ ‘complicata’, mentre Telepace potrà continuare a essere seguita dal suo fedele pubblico anche al 75.
Un’altra notizia di cui vale la pena di parlare nel Lazio è quella che riguarda Trc di Civitavecchia, la cui attivazione sul mux locale 2 di Rai Way al 99 Lcn è avvenuta con un certo ritardo, anche se le ha permesso di ampliare a buona parte della regione (e soprattutto a Roma) la propria area di diffusione. C’era però un paradosso, grave per l’emittente, anche se non nuovo per le recenti operazioni di switch-off in diverse parti d’Italia. Trc, cioè, non era più visibile nella sua Civitavecchia.
Ma si è trovato modo di rimediare, con un’operazione che potrebbe anche costituire un precedente per operazioni simili in altre aree del Paese. Il mux di Rai Way è stato dunque ‘arricchito’ di una nuova postazione, addirittura per ragioni tecniche su un canale diverso da quello a suo tempo assegnato (si tratta in questo caso del 24 UHF da Monte Paradiso), permettendo a Trc di essere nuovamente visibile (proprio in queste ore) anche a Civitavecchia.
Grande la soddisfazione di Trc, che ha scritto sul suo sito:
“Trc è tornata in onda anche a Civitavecchia, oltre che su tutta la provincia di Roma. La prima parola che vogliamo pronunciare via etere è “Grazie”. In primis a tutti voi, cittadini e nostri affezionati telespettatori. Dal lontano 6 giugno, in preda al panico, ci avete letteralmente sommerso di telefonate… Il secondo grazie, doveroso, è all’amministrazione comunale, che si è immediatamente messa a disposizione per presentare per noi un’istanza al Mise per il rilascio dell’autorizzazione all’installazione di un ripetitore a Monte Paradiso (che ci permette di irradiare il segnale sulla città), riconoscendo, anche in questo caso, il valore sociale ed il ruolo centrale nell’informazione locale ricoperto dalla nostra emittente, che da oltre quarant’anni diffonde notizie all’intera comunità”.
Mauro Roffi
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Il 22 agosto 1990 nasceva Telepace Roma.
L’esordio avveniva – riporta il sito dell’emittente – per volontà di Papa Giovanni Paolo II (oggi Santo) per raggiungere sempre più fedeli, ma l’emittente – come noto – ha origini veronesi e vede le sue radici in una radio.
Stiamo parlando di Radiopace, che quest’anno festeggia 45 anni di attività ed è tuttora operativa nell’FM del Veneto.
L’idea di lanciare una radio comunitaria cattolica traeva spunto da una esperienza estiva che il Centro Pastorale Ragazzi della Diocesi di Verona (Casa Gioiosa) proponeva ogni anno, da giugno a settembre, per i ragazzi della parrocchia di età dai 6 ai 10 anni.
Due anni dopo – nel 1979 – nasceva Telepace, inizialmente in versione strettamente locale.
Poi l’arrivo della sede capitolina nel 1990 e successivamente il satellite, per fare arrivare la propria voce sempre più lontano.
Ora quindi gli anni di attività sono rispettivamente 45 per la radio, 43 per la tv originaria veronese e 32 per quella capitolina.
Un traguardo importante che non si ferma qui e prosegue tuttora con entusiasmo.
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Una notizia di cronaca a lieto fine è stata resa nota, in questi giorni, dalla stampa locale umbra.
E se la pubblichiamo su FM-world è perchè di mezzo c’è la radio.
Protagonista è un uomo di 53 anni di Roma, che si trovava ricoverato all’ospedale.
Una volta dimesso, non è tornato a casa, facendo perdere le proprie tracce.
Il fratello, preoccupato per non avere notizie, si è rivolto alle Forze dell’Ordine.
A queste ultime, ha spiegato che il proprio caro non aveva con sé il cellulare, ma soprattutto che era un grande appassionato di musica ed in particolare di Radio Subasio, emittente che segue costantemente.
Gli agenti della Polizia si sono così rivolti ai colleghi di Assisi, località dove ha sede la superstation, per fare una verifica in loco e sono risaliti all’uomo che – giunto in Umbria in treno – camminava lungo la strada verso gli studi della radio.
Il 53enne ha dichiarato di stare bene, ha poi raggiunto la radio salutando in particolare un conduttore di cui è fan e successivamente è rientrato a Roma, rassicurando i familiari.
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Ventisette ore di grandi emozioni e di forte solidarietà.
Radio Rock ha concluso la maratona a favore di AIL Roma.
Dalle 6.00 di venerdì 8 alle 9.00 di sabato 9 luglio, i conduttori dell’emittente capitolina, insieme a tanti ospiti, hanno dato vita ad una diretta “non stop” che ha raccolto in un solo giorno 22.800 euro.
L’evento è stato realizzato in sinergia con NSL Tv e con News Sound Level.
Intanto, la raccolta fondi prosegue, cliccando su https://donazioni.ailroma.it/.
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