Il brano rock dell’anno? Su Radiofreccia lo scelgono gli ascoltatori

Radiofreccia ha selezionato i venti brani che ha trasmesso maggiormente in questo 2019.

Quale merita tuttavia il primo posto? A deciderlo saranno gli ascoltatori, come spiegato dal seguente comunicato stampa.

Venerdì 20 dicembre Radiofreccia decreterà la “Top 20 2019”, l’edizione di fine anno della Top 20 di Radiofreccia.

Da oggi è possibile andare su www.radiofreccia.it e votare la Top 20 preferita tra quelle più suonate da Radiofreccia nel 2019.

Appuntamento alle 14.00 con Cecile B che, in una puntata speciale di “Electric Ladyland”, svelerà e farà ascoltare, ad una ad una, tutte le canzoni più forti che hanno fatto da colonna sonora al 2019 di Radiofreccia decretando, infine, il brano simbolo dell’anno appena trascorso.

Radiofreccia si ascolta in FM, in DAB ed è in radiovisione sul 258 del DTT e al 738 di Sky.

La “Top 20” dell’anno di Radiofreccia, in diretta venerdì 28 dicembre

Venerdì 28 dicembre Radiofreccia decreterà la Top 20 2018, l’edizione di fine anno della classifica che includerà i brani più belli programmati dall’emittente nell’ultimo anno.

L’appuntamento è per le 14.00 con Alteria che in diretta svelerà e farà ascoltare, ad una ad una, tutte le canzoni più forti che hanno fatto da colonna sonora al 2018 di Radiofreccia incoronando, infine, il brano simbolo dell’anno appena trascorso.

Radiofreccia si ascolta in FM, in DAB ed è in radiovisione sul 258 del DTT e al 758 di Sky HD.

(Comunicato stampa)

Daniele Suraci a FM-world: “Vi racconto Radiofreccia e la mia passione per il rock”

Ha festeggiato in questi giorni i primi due anni di attività, con grandi soddisfazioni per un progetto nato quasi per caso.

E’ la storia, in estrema sintesi, di Radiofreccia, l’ultima nata in casa RTL 102.5 che, grazie ad un taglio “rock-oriented” già raggiunge ogni giorno circa un milione di ascoltatori.

“Radiofreccia nasce sostanzialmente da una passione”, ci spiega Daniele Suraci, Responsabile Editoriale dell’emittente, nonchè figlio di Lorenzo, patron dell’intero network, contattato da FM-world. “Volevamo completare l’offerta del gruppo, dopo l’arrivo di Radio Zeta, e con l’arrivo della concessione comunitaria (quella che era di Radio Padania, ndr) abbiamo deciso di puntare su una delle nostre webradio che forniva dati molto buoni rispetto alle altre”.

Il progetto web in questione era quello di RTL Rock e, unendo i risultati positivi con la passione per il genere di Daniele Suraci, è nata Radiofreccia, il cui concetto “base” è stato subito quello di rimarcare un richiamo alle radio libere dell’epoca pioneristica.

“Il nostro concetto di libertà è legato al fatto che gli speaker in onda non hanno contenuti preimpostati, ma possono esprimere concetti e temi a loro cari”, sottolinea Suraci jr, “Questo porta a confronti anche forti con chi ascolta Radiofreccia e che spesso non è nemmeno un ascoltatore convenzionale della radio”.

Uno dei punti di forza di Radiofreccia, infatti, a detta del Responsabile Editoriale, è quello di aver dato uno stimolo all’ascolto proprio verso un tipo di pubblico che non aveva altri punti di riferimento tra le emittenti del nostro territorio.

“Radiofreccia ha un pubblico trasversale”, ribadisce Suraci, “nasce con l’idea di non calpestare i piedi, a partire dal pubblico di RTL 102.5, ma anche di altre realtà. Per questo non ci siamo posti numeri precisi. Siamo in crescita, pensiamo di poterlo fare ancora, ma rimaniamo una radio settoriale, con un pubblico ben diverso da quello generalista”.

Dati alla mano, chi segue Radiofreccia ha un’età che varia dai 25 ai 55 anni, l’ascolto è più maschile che femminile, sebbene quest’ultima componente sia comunque nutrita, ma una delle più grandi soddisfazioni per Suraci è notare che anche adolescenti e giovani maggiorenni contattano l’emittente.

“E’ decisamente piacevole notare che ci sono quindicenni che tramite Radiofreccia scoprono band e artisti che hanno fatto la storia del rock”, ci racconta, “Non tutti ascoltano rap e trap, sebbene sia una delle tendenze più forti di questi ultimi anni, e per molti il rock rappresenta una forte passione”.

Infine, invebitabile non parlare anche dei tanti canali su cui Radiofreccia è distribuita.

“La nostra è una realtà nativa digitale. Come dicevo prima, Radiofreccia è l’evoluzione di una delle nostre reti tematiche studiate per il web e per il DAB+, l’FM è arrivata in un secondo momento. E poi c’è la radiovisione che per noi rappresenta un altro segmento importante, tanto che oggi molti locali scelgono di diffondere Radiofreccia proprio tramite la tv”.

Una radiovisione a cui il gruppo di RTL 102.5 crede molto, tanto che la stessa Radiofreccia ha rinnovato recentemente gli studi, offrendo una maggiore visibilità ai numerosi speaker dell’emittente, ma anche agli ospiti (che saranno sempre più presenti nelle prossime settimane) ed a programmi che metteranno in evidenza non solo i video musicali, ma anche i vinili che hanno fatto la storia del rock dagli anni ’50 fino ai giorni nostri.

Il Festival di Sky Arte a tutto rock con Virgin Radio

L’emittente style rock è radio ufficiale del Festival di Sky Arte e sostiene in onda, on-line su virginradio.it e attraverso i suoi social network, la due giorni palermitana.

L’emittente sarà protagonista sabato 13 quando alle 16.30 al Teatro Garibaldi, quando Massimo Cotto parlerà della magia del rock.

In “Rock And Talk” infatti il conduttore dell’omonimo programma radiofonico – in onda tutte le mattine su Virgin Radio – racconterà “storie di artisti che fanno rock e di altri che sono rock senza averlo mai suonato o nemmeno immaginato, persone semplici, figure dannate come in un incubo o perse dietro a un sogno. Tutte catturate in un momento particolare delle loro esistenze. E alla fine, non conta nemmeno a chi appartengano queste storie, chi siano i protagonisti. Conta che tutti quelli che ascoltano si possano identificare e sentirsi parte di un unico fluire”.

Alle 18.30 dello stesso giorno Massimo Cotto chiacchiererà con Manuel Agnelli in occasione della presentazione in anteprima del trailer di “Afterhours vs Forum”.

Tutto questo perché Virgin Radio vive al centro del rock.

(Comunicato stampa)

Radiofreccia inaugura il nuovo studio per la radiovisione

Ha aperto le porte oggi il nuovissimo studio della radiovisione di Radiofreccia, un ambiente che consentirà ai disc jockey dell’emittente di metterci la faccia ed essere liberi di muoversi e interagire in un contesto dinamico.

Uno studio innovativo con un’illuminazione da live in grado di adattarsi ad ogni programma e ad ogni evento, ambientazione perfetta pronta ad ospitare anche le esibizioni dal vivo degli artisti.

“Siamo felici ed emozionati per la continua crescita di Radiofreccia” – dichiara il Responsabile Editoriale Daniele Suraci – “Un’evoluzione che passa anche dal nuovo studio grazie al quale siamo convinti che riusciremo a migliorare il servizio fornito ai nostri ascoltatori, mantenendo immutata la passione che ci spinge dal primo giorno”.

Radiofreccia si ascolta in FM e in DAB ed è in radiovisione sul canale 258 del Digitale Terrestre, sul canale 758 di Sky, su www.radiofreccia.it e attraverso l’app ufficiale disponibile gratuitamente per tutti i device.

(Comunicato stampa)

Al via il palinsesto di RTL Rock

rockHanno preso il via da qualche giorno i programmi di RTL Rock. L’emittente fa parte del pacchetto digitale di RTL 102.5, ricevibile via DAB+, via streaming (www.rtl.it/rock), via app ed ora anche in tv sui canali 258 e 537, con un palinsesto interamente dedicato alla musica rock del presente e del passato. Non è presente (al momento?) in FM.

RTL Rock – come molte altre seconde reti del gruppo – esiste già da tempo, ma solo di recente ha adottato una programmazione con conduzione, che include nuovi arrivi (quali Zap Mangusta) e nomi consolidati della rete ammiraglia, alcuni “criptati” sotto pseudonimi.

Il progetto è chiaramente “work in progress” ed ha un palinsesto ancora flessibile, ma sta già raccogliendo i primi consensi.

Maggiori dettagli a riguardo, nei prossimi giorni.

 

A cura di Nicola Franceschini

Hanno collaborato Luca Cenciarini e Andrea Lombardo