Un libro scritto da un ‘ascoltatore radiofonico disorganico’

Si chiama ‘Interferenze – Memorie di un radioascoltatore disorganico’ il nuovo libro di Valerio Di Stefano appena uscito (dopo una certa attesa, a quanto pare) in versione cartacea per l’editore Youcanprint e molto presto disponibile anche in versione e-book.

L’argomento è proprio la Radio (e le Radio) viste dal punto di vista dell’ascoltatore, appunto.

E la Radio per Di Stefano è proprio la passione di una vita. Stazioni, programmi, onde lunghe, medie, corte, modulazione di frequenza, vengono esaminati e analizzati in una ricerca spasmodica che porta alla scoperta di un “piccolo mondo che ha ancora qualcosa da dire” (eccome, verrebbe da dire).

Complessivamente, come da presentazione del libro, “una storia scanzonata e malinconica, sempre in bilico tra il prendersi e il non prendersi sul serio. Personaggi che sono, in primo luogo, persone, con pregi e difetti, sospesi tra realtà quotidiane e un pizzico di follia necessaria. L’Autore ripercorre un cammino di vita e di conoscenza, con spietata autoironia, ma senza perdere la tenerezza (ovvio), mantenendo sempre la radio accesa”.

Non resta che leggere, allora. Ma chi è Valerio Di Stefano?

Opera nell’ambito scolastico ma sul suo sito/blog (attualmente sospeso per sua decisione) si proclama (anche stavolta con una indubbia autoironia) “scrittore, blogger, ispanista, filologo, linguista, ecdoticamente editore, audiolibrista, e… Sommo Pontefice”.

Mauro Roffi