Il meglio di radio, tv e web premiati al Prix Italia

Si terrà a Roma, dal 24 al 26 settembre, la 72ª edizione del Prix Italia, la rassegna internazionale promossa dalla Rai che premia il meglio di Radio, Tv e Web da tutto il mondo.

Tema dell’edizione 2020, “Public Service and the Virtual Newsroom: Back to the Future?”.

Per la prima volta dopo l’emergenza da Covid19 i broadcaster provenienti da tutti i continenti si riuniscono fisicamente nella cornice del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, per scambiarsi competenze e visioni sul racconto dei media che diventano patrimonio comune.

Tutti i dettagli del programma sono on-line cliccando QUI.

(Ufficio Stampa Rai)

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Un tour presso la sede di via Asiago di Radio Rai

Una visita guidata presso la sede storica di Radio Rai di via Asiago 10 a Roma.

E’ quanto avverrà venerdì 27 settembre, dalle 10.00 alle 11.00, in occasione del 71° Prix Italia.

Ad organizzarlo è Rai Radio Techetè.

La locandina dell’evento invita gli utenti a seguire il sito www.raiplayradio.it per ulteriori informazioni o a collegarsi alla pagina www.facebook.com/RaiRadioTechete

La sede Rai di via Asiago rappresenta la storia della radiofonia italiana.

Gli studi sono operativi dagli ’30 ed hanno vissuto, al loro interno, tutti i cambiamenti della società italiana di ormai quasi un secolo.

Prix Italia: a Radio3 il premio nella categoria Documentary e Reportage

E’ giunto alla sua settantesima edizione il Prix Italia, concorso internazionale organizzato dalla RAI.

Obiettivo: premiare la qualità, qualsiasi sia il medium con cui è espressa, radio, tv e internet.

Anche quest’anno sono stati numerosi gli enti radiotelevisivi pubblici e privati che hanno partecipato all’evento che è tornato a Capri, sede della location che ospitò la prima edizione.

L’Italia si è distinta grazie a RAI e Gedi, che hanno ottenuto importanti riconoscimenti.

E’ stata in particolare Radio3 a portare a casa l’ambito premio (nella categoria Radio Documentary e Reportage), grazie ad “Il sottosopra”, un viaggio sonoro nelle miniere della Sardegna, accompagnato da chi ha vissuto quei luoghi.

Francia e Finlandia completano il gruppo dei premiati in ambito radiofonico, con “Mon prince viendra”, una fiction di genere comico romantico trasmessa oltralpe da Arte Radio, e con “Queen of the cold land”, opera che riflette sul senso di un’identità nazionale.

Non riguardano la radio, invece, i riconoscimenti a Gedi, che ottiene il Premio Speciale Signis con il documentario “Un unico destino. Tre padri e il naufragio che ha cambiato la nostra storia” ed una Menzione Speciale con “Daphne. Chi era Daphne Caruana Galizia e perché è stata uccisa?”, sul recente omicidio della giornalista investigativa maltese.