Radio 24: novità da settembre nel primo mattino e a metà pomeriggio

Passa a Simone Spetia la conduzione di “24 Mattino” dal 2 settembre.

E’ questa una delle novità del palinsesto di Radio 24, che per la stagione 2019-2020 punta su un ulteriore rafforzamento dell’informazione.

L’ex-conduttore di “Effetto giorno”, programma che rimarrà collocato alle 13.00 e sarà affidato ad Alessio Maurizi, sarà il protagonista dell’intero primo mattino, dalle 6.30 alle 9.00, ma affiancato da Paolo Mieli nella parte iniziale dedicata alla rassegna stampa, e da Maria Latella dalle 8.00 alle 9.00 per lo spazio relativo alle interviste ed agli approfondimenti.

Nel pomeriggio, alle 15.00 il ritorno di Matteo Caccia, dopo alcuni anni a Radio2. Proporrà il nuovo programma “Linee d’ombra – Storie dei nuovi vizi capitali”.

A seguire alle 16.00, protagonista è l’attualità internazionale con “Nessun luogo è lontano” di Giampaolo Musumeci.

Escono di scena, dunque, Oscar Giannino ed Enrico Ruggeri, mentre il resto del palinsesto (con relativi conduttori) è confermato anche per il prossimo anno.

Del resto, Radio 24 è reduce da un ulteriore incremento degli ascolti e probabilmente non si è voluto cambiare troppo, rispetto alla programmazione a cui sono abituati i fedelissimi dell’emittente, ormai prossima al raggiungimento del ventesimo compleanno.

Radio2 pensa a Mara Venier: l’anticipazione di TvBlog

Mara Venier presto a Radio2?

L’annuncio arriva da TvBlog, che a sua volta approfondisce una anticipazione de Il Messaggero.

Tutto nasce dal rinnovo del contratto della Venier con la Rai, che la vedrà nuovamente protagonista di “Domenica In”, nonchè del varietà “La porta dei sogni”.

La particolarità, tuttavia, riguarda proprio la radio, che – grazie al rapporto molto diretto che la conduttrice ha con il suo pubblico – vorrebbe lanciarla in un programma che abbia un filo diretto con gli ascoltatori.

Di fatto, una sorta di quello che è stato l’indimenticabile “Chiamate Roma 3131” e che dopo un esordio settimanale, potrebbe diventare quotidiano da gennaio 2019.