Come potrebbe evolvere l’indagine radiofonica?

In questi ultimi mesi si è “accesa” una polemica, relativamente all’indagine radiofonica.

Come noto, diverse emittenti (ormai quasi tutte) chiedono agli ascoltatori di rispondere alla telefonata della società che rileva gli ascolti (ed ovviamente di votare per l’emittente stessa che pone la richiesta).

C’è chi ritiene inopportuna questa domanda e chi invece sostiene che sia importante, onde evitare che l’ascoltatore tenda a non rispondere ad una chiamata da un numero che non conosce.

Al netto di questo, l’indagine degli ascolti radiofonici è ancora oggi legata al telefono e al ricordo di chi risponde, come accadeva trenta (ed oltre) anni fa.

Nel frattempo, la tecnologia è cambiata ed oggi si potrebbero ipotizzare nuove modalità per sondare l’ascolto.

Giriamo la domanda a voi: come dovrebbe evolvere l’indagine? Come sonderemo gli ascolti radiofonici in futuro?

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Primo trimestre 2022: in arrivo i dati di ascolto del mezzo radio

Saranno disponibili a breve i dati di ascolto del mezzo radio, relativi al primo trimestre 2022 dell’indagine RadioTER.

Nel periodo corrispondente dell’anno scorso – primo trimestre 2021 – gli ascoltatori nel giorno medio erano 33.117.000, nei 7 giorni 43.199.000, nel quarto d’ora medio (AQH – fascia 06.00-00.00) 5.999.000 e la durata dell’ascolto della radio nel giorno medio era pari a 201 minuti.

Per conoscere i dati (pubblici) di ascolto delle singole emittenti bisognerà attendere il primo semestre 2022, ovvero gli esiti dei 60.000 casi relativi al primo ed al secondo trimestre.

Il primo trimestre 2022 dell’indagine di Tavolo Editori Radio si è svolto da martedì 25 gennaio a lunedì 4 aprile.

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RadioTER: lunedì 14 giugno termina il primo semestre 2021

Lunedì 14 giugno è l’ultimo giorno di rilevazione dei 30.000 casi del secondo trimestre 2021 dell’indagine RadioTER.

Insieme ai 30.000 del primo trimestre, Tavolo Editori Radio elaborerà i dati relativi al primo semestre 2021.

L’anno scorso, la pandemia non rese possibile la rilevazione del secondo trimestre 2020, cancellando di fatto il primo semestre 2020.

Ora sarà necessario attendere un mese circa, prima di poter disporre delle anteprime dei dati d’ascolto dei primi sei mesi dell’anno.

Intanto, già da martedì 15 giugno prenderà il via il terzo trimestre dell’indagine che, insieme al quarto trimestre, determinerà i dati del secondo semestre 2021.

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RadioTER: i dati d’ascolto (annuali e secondo semestre 2019) saranno pubblicati il 28 gennaio

Si sono concluse nei giorni scorsi le iscrizioni all’Indagine statistica sull’ascolto radiofonico in Italia Radio TER 2020.

Al riguardo l’Avv. Marco Rossignoli, Presidente di TER – Tavolo Editori Radio srl ha evidenziato: “Le emittenti radiofoniche iscritte all’indagine sono complessivamente 267, di cui 17 radio nazionali e 250 radio locali. Radio TER 2020 è costituita da due indagini, entrambe condotte mediante interviste telefoniche, su telefoni fissi e mobili, con metodo CATI e basate su campioni nazionali rappresentativi dell’universo di riferimento (persone presenti sul territorio italiano di almeno 14 anni di età).”

“In particolare – ha proseguito Rossignoli – il 21 gennaio 2020 avranno inizio le rilevazioni dell’Indagine Principale di Radio TER 2020. La stessa – ha aggiunto Rossignoli – si basa su 120.000 interviste telefoniche nel corso dell’anno 2020, suddivise in quattro trimestri di rilevazione di 30.000 interviste ciascuno. Tali interviste saranno realizzate da GfK Italia e Ipsos e produrranno, per tutte le emittenti iscritte a Radio TER 2020 i dati degli ascoltatori nel giorno medio, nei 7 giorni, nonché l’ascolto nel quarto d’ora e la durata dell’ascolto”.

“Inoltre – ha aggiunto Rossignoli – vi sarà un’indagine parallela, basata su 20.000 interviste telefoniche, nel corso dell’anno 2020, realizzata da Doxa, che permetterà di alimentare le modellistiche di creazione della copertura dinamica a quattro settimane. A livello di singola emittente – ha proseguito Rossignoli – i dati dell’Indagine Parallela verranno integrati con i dati dell’Indagine Principale in un database denominato Nastro di Pianificazione. Le rilevazioni della prima wave dell’Indagine Parallela avranno inizio il 5 maggio 2020”.

Rossignoli ha inoltre evidenziato: “La pubblicazione dell’anticipazione dei dati del secondo semestre 2019 e dell’anno 2019 di Radio TER 2019 è prevista per il 28 gennaio 2020 mentre la pubblicazione dei volumi con tutti i dati del secondo semestre 2019 e dell’anno 2019 avverrà il 10 marzo 2020”.

(Comunicato stampa)

Gli ascolti di dieci anni fa: quando la radio superava i 39 milioni quotidiani

Si conclude oggi (16 dicembre) l’indagine 2019 RadioTER per determinare gli ascolti dell’anno che volge al termine.

Che cosa succedeva esattamente dieci anni fa?

Il 2009 è ricordato come l’ultimo ufficiale dell’indagine Audiradio (ce ne fu una anche nel 2010, ma le emittenti nazionali non furono presenti negli elenchi in quanto, con delibera unanime del Consiglio di Amministrazione, venne sospesa l’Indagine Panel Diari da cui sarebbero derivati i dati delle stesse).

Gli ascoltatori nel giorno medio erano oltre 39 milioni (contro i circa 35 di oggi) ed in vetta alla classifica c’era Rai Radio1 con 6.250.000.

A seguire (prendendo in considerazione soltanto le reti nazionali iscritte, che erano 19) si posizionavano – tutte a breve distanza tra di loro – RTL 102.5 con 5.291.000, Radio Deejay con 5.037.000 e RDS con 5.034.000.

In quinta posizione c’era Radio 105 con 4.507.000, mentre sesta era Rai Radio2 con 3.781.000.

Al settimo posto, Radio Italia Solo Musica Italiana, all’epoca con 3.662.000 (una delle realtà che, in parallelo a RTL 102.5, ha maggiormanente guadagnato consensi negli ultimi dieci anni), mentre ottava – ma decisamente distanziata – era Radio Kiss Kiss con 2.290.000.

La classifica proseguiva con diverse realtà tutte sotto i due milioni.

Al nono posto era presente R101 con 1.990.000, decima Radio 24 con 1.885.000 ed undicesima Rai Radio3 con 1.868.000.

A seguire, Virgin Radio con 1.786.000, Radio Maria con 1.608.000, Radio Monte Carlo con 1.571.000 e Radio Capital con 1.520.000.

Era ancora in fase di crescita m2o, all’epoca con 1.292.000 contatti, mentre Isoradio otteveva 969.000 ascolti, Radio Radicale 448.000 e chiudeva la classifica il Notturno Italiano, quasi al termina della sua attività, a quota 100.000.

Questa la classifica degli annuali di dieci anni fa (GMI – Audiradio 2019):

1. Rai Radio1 6.250.000
2. RTL 102.5 5.291.000
3. Radio Deejay 5.037.000
4. RDS 5.034.000
5. Radio 105 4.507.000
6. Rai Radio2 3.781.000
7. Radio Italia Solo Musica Italiana 3.662.000
8. Radio Kiss Kiss 2.290.000
9. R101 1.990.000
10.Radio 24 1.885.000
11.Rai Radio3 1.868.000
12.Virgin Radio 1.786.000
13.Radio Maria 1.608.000
14.Radio Monte Carlo 1.571.000
15.Radio Capital 1.520.000
16.m2o 1.292.000
17.Isoradio 969.000
18.Radio Radicale 448.000
19.Notturno Italiano 100.000

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Quarto trimestre 2018: aumentano gli ascoltatori della radio nel Giorno Medio

Tornano a crescere gli ascoltatori della radio in Italia.

A rivelarlo è il dato emerso dal quarto trimestre 2018 dell’indagine RadioTER.

Se nel primo trimestre (30 gennaio – 16 aprile 2018) erano 34.501.000, nel secondo (17 aprile – 25 giugno 2018) erano 34.489.000 e nel terzo (26 giugno – 8 ottobre 2018) 34.736.000, la parte finale dell’anno segna la migliore performance.

Dal 9 ottobre al 17 dicembre 2018, gli ascoltatori della radio nel Giorno Medio hanno raggiunto quota 34.909.000.

Più altalenanti invece gli ascolti settimanali, che chiudono l’anno a quota 44.092.000.

Erano 43.672.000 nel primo trimestre, 44.118.000 nel secondo (punta massimo del 2018) e 43.923.000 nel terzo.

Intanto sono usciti i dati degli ascolti relativi all’intero anno ed al secondo semestre 2018.

Queste le 25 emittenti più seguite dal 26 giugno al 17 dicembre:

1. RTL 102.5 – 7.933.000
2. RDS – 5.490.000
3. Radio Italia Solo Musica Italiana – 5.308.000
4. Radio Deejay – 4.943.000
5. Radio 105 – 4.626.000
6. Radio1 Rai – 3.818.000
7. Radio Kiss Kiss – 2.813.000
8. Virgin Radio – 2.697.000
9. Radio2 Rai – 2.492.000
10.Radio 24 – 2.351.000
11.R101 – 2.032.000
12.Radio Subasio – 1.857.000
13.Radio Capital – 1.579.000
14.m2o – 1.564.000
15.Radio Monte Carlo – 1.444.000
16.Radio3 Rai – 1.311.000
17.Radiofreccia – 1.076.000
18.Radio Sportiva – 1.049.000
19.Radio Italia Anni ’60 – 954.000
20.Radionorba – 824.000
21.Isoradio Rai – 818.000
22.Radio Bruno – 687.000
23.Radio Zeta – 678.000
24.Kiss Kiss Italia – 664.000
25.Radio Margherita – 582.000