“Lo Zoo di 105” compie 20 anni: la festa si terrà l’8 luglio

Compie vent’anni “Lo Zoo di 105”.

Il programma è in onda infatti dal 1999, con un esordio di metà pomeriggio (dalle 16.00 alle 18.00), il successivo spostamento al primo mattino nella stagione successiva (dalle 7.00 alle 10.00), fino alla collocazione nella fascia 14.00-16.00 che ne ha determinato il successo definitivo per Radio 105.

Anima e conduttore principale, sin dalla prima puntata, è Marco Mazzoli, che è sempre riuscito a mantenere alta l’attenzione attorno all’irriverente contenitore, anche in momenti di cambi di staff e di co-conduzione.

Lunedì 8 luglio, l’intero “Zoo di 105” festeggerà il proprio ventennale all’Ippodromo Snai San Siro di Milano.

Lo show ufficiale comincerà alle 21.00, con apertura cancelli già dalle 18.00.

L’evento gode del Patrocinio del Comune di Milano.

“Siamo gente speciale”: Linus ringrazia così i partecipanti alla festa di Radio Deejay

“Grazie davvero. Siamo gente speciale”.

Termina con queste parole il post su Instagram, con cui Linus ha voluto commentare e ringraziare gli oltre 30.000 fan di Radio Deejay, che non hanno voluto rinunciare alla festa del 37esimo compleanno, chiamata “Party like a Deejay”.

L’evento, tenutosi sul palco del MIND Innovation District a Milano, è iniziato alle 14.00 con gli show nel Deejay Stage. Sul palco: Nicola Savino, Dj Angelo, i Vitiello, Gianluca Gazzoli, Vic, Federico Russo, Shorty, Laura Antonini, Rudy Zerbi, Nikki, Wad e tanti ospiti musicali (Coma_cose, Dark Polo Gang, Elodie, Alberto Urso).

A seguire, la maratona “5 delle 5”.

Tra le star della serata, invece, Ghali, Mahmood, Mika, i Måneskin, Achille Lauro, Coez, Thegiornalisti, Elisa, J-Ax ed altri ancora.

“Ragazzi è meraviglioso, siete meravigliosi!”, ha urlato dal palco Linus, che ha dato il benvenuto ai partecipanti alla festa di Radio Deejay.

“A dispetto di quello che ci dicono, noi, voi, la gente vuole stare insieme, non fatevi dividere” ha poi aggiunto il direttore artistico della radio.

Arriva la festa di Radio Deejay, dove le vere star sono gli stessi speaker

La festa di Radio Deejay rappresenta da anni ormai un appuntamento imperdibile, non solo per gli ascoltatori del network GEDI.

Sabato 22 giugno, in occasione del trentasettesimo compleanno del network (la cui data, a onore del vero, è il 1° febbraio), il Mind Milano Innovation District – Area Expo ospiterà “Party like a Deejay”, una lunga giornata che avrà inizio già dalle 15.00 e che proseguirà fino a mezzanotte.

Interminabile l’elenco di star della musica italiana ed internazionale che si alterneranno sul palco, con una parentesi dedicata anche alla corsa.

Alle 17.00, Linus animerà “Le 5 delle 5”, una piccola maratona non competitiva di 5 km che avrà inizio, appunto, alle 5 di pomeriggio.

Da Coez ad Elisa, da J-Ax a Mahmood, da Thegiornalisti e Ghali, l’intrattenimento musicale sarà continuo, ma ogni volta che si ripropone una festa targata Radio Deejay, una delle domande che ci si pone è: “Chi sono le vere star?”.

Il pubblico della radio di via Massena rappresenta una vera e propria community che vive gli stessi speaker come “ospiti di punta” dell’evento.

Da Linus al Trio Medusa, da Alessandro Cattelan a Nicola Savino, da DJ Angelo a Nikki (ecc), il rapporto che le voci della radio hanno con il proprio pubblico è forse uno dei più forti e inscindibili dell’intero etere nazionale.

Ed è questa, probabilmente, la vera forza di Radio Deejay. Un’emittente che, chi la segue, non la ascolta come sottofondo, ma la vive nell’intero arco della giornata, sentendosi parte di essa.

Un weekend con la festa di Radio Popolare

Incontri, concerti, presentazioni, cibo e, ovviamente, politica.

Torna ‘All you need is pop’, la festa di Radio Popolare che si terrà dal 7 al 9 giugno nel parco dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini a Milano.

Come riporta l’Ansa, ad aprire il ciclo di dibattiti ci saranno venerdì il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e il sindaco di Milano Beppe Sala che si confronteranno sui temi dell’attualità politica. Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti sarà l’ospite principale di sabato mentre domenica le figlie di Pino Pinelli, Claudia e Silvia, ricorderanno Piazza Fontana 50 anni dopo.

Ci saranno più palchi per i concerti con artisti come Paolo Fresu, The André, Omar Pedrini, Laioung, Clementino e i Bluebeaters con Lo Stato Sociale e altri ospiti e numerosi saranno anche spettacoli di tutti i generi, dallo show di Lercio.it al racconto di Gianmaria Testa con Giuseppe Cederna.

Non mancheranno infine presentazioni di libri e laboratori per bambini e si potrà mangiare con il meglio dello streetfood.

Cesena pronta per la festa di Radio3

Tre giorni, dal 31 maggio al 2 giugno 2019, di nuovo in Romagna: la Festa di Rai Radio 3 quest’anno avrà luogo, per la seconda volta, a Cesena. Quasi 24 ore di trasmissioni in diretta tra eventi, dibattiti, musica e spettacoli che si terranno in sedi prestigiose, il Teatro Bonci e il Teatro Verdi, nel cuore della città.

Di anno in anno, esattamente come avviene a Matera ed è avvenuto per tre edizioni a Forlì e, l’anno scorso, a Cesena, alcune idee-guida percorrono tutte le messe in onda della festa. Il tema attorno a cui, quest’anno, si svilupperanno riflessioni, narrazioni e intrattenimento, è quello della lezione di Realtà e Immaginazione che ci ha lasciato in eredità Leonardo da Vinci.

Infatti, approfittando del cinquecentesimo anniversario della sua morte, seguiremo il viaggio che il maestro ha fatto in Romagna, a cavallo del 1500. Un viaggio in cui Leonardo non si è limitato, come gli chiedevano i suoi committenti Borgia, a ricostruire la rete di fortezze dei territori che avevano appena conquistato.

Ma si lascia affascinare dall’ingegno idraulico del canale di Cesenatico e viene conquistato dalla sapienza contadina romagnola. Realtà e Immaginazione saranno dunque le parole guida dell’edizione 2019 della Festa di Radio 3, quello che, secondo noi, manca al modo di pensare prevalente nel nostro tempo, che spesso ignora o manipola i dati della realtà concreta ma al tempo stesso non sa mai alzarsi oltre i limiti e le convenzioni del presente.

Questa è solo una traccia dei pensieri, dei ragionamenti, delle domande che porteremo nelle tre giornate cesenati con ospiti importanti come l’architetto e restauratore Antonio Forcellino, gli scrittori Marco Malvaldi, Serena Vitale, Wu Ming 4 ed Emanuele Trevi, l’antropologo Marino Niola e l’ingegnere Vittorio Marchis.

Ma linguaggi e prospettive differenti animeranno altri appuntamenti: come gli spettacoli musicali e teatrali, con la pianista Mariangela Vacatello e gli attori Ascanio Celestini, Enrico Ianniello e il gruppo Kepler 452. Mentre per le serate ci saranno il concerto di Vinicio Capossela e uno spettacolo di Alessandro Bergonzoni.

Non dimentichiamo l’appuntamento con La Barcaccia che avrà come ospite il grandissimo regista Pier Luigi Pizzi, e l’incontro con Cristina Pozzi, la prima donna e la prima italiana nella lista di 200 Young Global Leader indicati dal World Economic Forum come le personalità in grado di generare un impatto positivo sul futuro. E ancora, spazio della scienza con l’esperta di robotica Cecilia Laschi e il biologo marino Ferdinando Boero, mentre seguiremo le “Lezioni di musica” con Carlo Boccadoro e Sentieri Selvaggi. Fino al singolare Filo Rosso tessuto dall’architetto e storico del design Enrico Morteo dal titolo L’invenzione delle cose. Da Leonardo al design, con la musica del sassofonista Fabio Petretti.

Una carovana di persone e di eventi, di idee e di allegria che animerà un’occasione di festa e di incontro con chi apprezza i nostri programmi e con chi ancora non li conosce. Per offrire parole e suoni che allargano la conoscenza e la fantasia, che alimentano nuovi piaceri e nuove curiosità, che ispirano pensieri aperti e indipendenti. E sempre sorprendenti perché, come recita un nostro slogan, Radio 3 è “più di quanto immagini”.

(Comunicato RaiPlayRadio)

Radio Capodistria festeggia 70 anni aprendo le porte agli ascoltatori

Nasceva il 25 maggio 1949, in un mix di lingue che univa italiano, sloveno e croato.

Stiamo parlando di Radio Capodistria che a distanza di 70 anni è ancora operativa, con una moltitudine di canali su cui diffonde il proprio segnale: via etere in FM e AM (gli storici 1170 KHz), via web e via satellite.

Per celebrare un compleanno così importante, l’emittente aprirà le porte ai propri ascoltatori, con visite guidate agli studi nella mattinata di sabato 25 maggio.

La “Giornata delle Porte Aperte” – come riporta il sito dell’emittente – avrà una valenza speciale sottolineata da una diretta in esterna della trasmissione “Calle degli Orti Grandi” e che proseguirà con il concerto dell’Orchestra Big Band della Radiotelevisione slovena diretta da Patrik Greblo e la partecipazione di Anika Horvat.

Inoltre, sabato primo giugno, a suggello del settantesimo compleanno in collaborazione con la Comunità Radiotelevisiva Italofona e la Comunità degli Italiani di Capodistria al teatro cittadino si terrà il concerto del cantautore, polistrumentista e scrittore italiano, Vinicio Capossela.