“Deejay chiama Italia” torna in tv

Da lunedì 6 aprile, “Deejay chiama Italia” torna in tv.

Il rientro – anche se a distanza – sul canale 69 del digitale terrestre è stato annunciato nei giorni scorsi dai due conduttori: Linus e Nicola Savino.

Come succede ormai per tante radio in tutta Italia (e non solo), lo smart working è diventata una realtà consolidata.

La particolarità di “Deejay chiama Italia”, tuttavia, era stata l’assenza in video nelle ultime settimane, che aveva costretto Deejay Tv a trasmettere solo video musicali.

Ora il rientro regolare del noto programma che, oltre alla diretta mattutina, viene riproposto in replica dalle 22.00 a mezzanotte.

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“Deejay chiama Italia” in diretta anche domenica

L’emergenza coronavirus sta cambiando le abitudini degli italiani e, con esse, anche i palinsesti delle radio.

Linus e Nicola Savino hanno così deciso di estendere il loro “Deejay chiama Italia” anche di domenica, per lo meno il 22 marzo.

L’appuntamento è come sempre su Radio Deejay dalle 10.00 alle 12.00.

Il “Domenica aperto!” di “Deejay chiama Italia” viene ora definito come una limited edition.

Diventerà un appuntamento fisso?

“Papà, ma sei bravo!”: quando Kobe Bryant raccontò l’emozione delle figlie a “Deejay Chiama Italia”

“La cosa che mi ha fatto emozionare di più sono state le mie figlie che stavano guardando la partita”.

A dichiararlo era Kobe Bryant, campione cestista di NBA scomparso a causa di un incidente (con una figlia ed un altro giocatore) domenica 26 gennaio 2020, che nel luglio 2016 fu ospite di “Deejay chiama Italia”, il programma di Radio Deejay condotto da Linus e Nicola Savino, per raccontare le emozioni della sua ultima partita, dopo una lunga e gloriosa carriera.

“Le mie figlie non avevano mai visto questo livello – raccontava Kobe emozionato – e mi dissero: “Papà, ma sei bravo!”.

In quella intervista in diretta, che riascoltata oggi appare ancora più toccante, arrivarono molti saluti e complimenti a Bryant, a partire da quella che era stata la sua maestra delle elementari.

Un estratto dell’intervento di Radio Deejay è riportato sul sito di Repubblica.

“Deejay Chiama Italia” miglior trasmissione radiofonica ai Macchianera Internet Awards

E’ “Deejay Chiama Italia” la miglior trasmissione radiofonica.

A decretare la vittoria sono stati 21.254 voti giunti ai “Macchianera Internet Awards 2019”, gli Oscar del web che vengono assegnati ogni anno durante la “Festa della Rete” che si tiene a Perugia.

Quest’anno, l’assegnazione dei premi è avvenuta nella serata di sabato 9 novembre, dove sono stati decretati i riconoscimenti delle 31 categorie presenti, tutte legate al mondo dei media.

Non solo internet in senso stretto, dunque, ma anche radio e tv, mezzi di comunicazione “tradizionali” ma sempre più legati alla rete.

Il programma di Radio Deejay condotto da Linus e Nicola Savino si è “scontrato” con altre nove nomination: da “Il Rosario della Sera”, esperienza conclusasi da qualche mese ma proveniente dalla stessa emittente, a “Tutti pazzi per RDS”, da “La Zanzara” di Radio 24 a “Lo Zoo di 105”, da “Caterpillar” e “Caterpillar AM” di Rai Radio2 a “Chiamate Roma Triuno Triuno” di Radio Deejay”, fino a “Un giorno da pecora” di Rai Radio1 e “Il Ruggito del Coniglio” di Rai Radio2.

Michela Murgia e Chiara Tagliaferri con la loro “Morgana” vincono invece nella categoria “Miglior podcast”.

Come si legge dal sito storielibere.fm/morgana, si tratta della “casa delle donne fuori dagli schemi. Donne controcorrente, strane, pericolose, esagerate, stronze e a modo loro tutte diverse e difficili da collocare. Donne che vogliono piacersi e non compiacervi un po’ fate e molto streghe, belle e terribili insieme”.

I vincitori delle altre categorie sono stati “Lercio” (miglior sito), “L’estetica cinica” (personaggio dell’anno), “Luis Sal” (personaggio rivelazione), “Commenti memorabili” (miglior pagina facebook), “MaratonaMentana: la lunga notte (Comunisti per Daenerys Targaryen)” (miglior meme), Fiorello (miglior tweeter), “E così per combattere il revenge porn basterebbe non farsi video porno” di Luca Bizzarri (miglior articolo o post), “Salvini dimentica un porto socchiuso: sbarcati 800.000 migranti” di Lercio (miglior battuta), The Jackal (miglior creator-videomaker), Camihawke (miglior instragrammer), “Senza pensieri” di Fabio Rovazzi feat. Loredana Bertè e J-Ax (miglior video musicale), “Salvini l’Aggiustatutto” di Cartoni morti (miglior video comico), “Hall of Series” (miglior sito televisivo), ANSA (miglior sito di news), Lercio (miglior sito satirico), MyMovies (miglior sito cinematografico), Rolling Stone (miglior sito musicale), Tegamini (miglior sito letterario), Clio MakeUp (miglior sito fashion & beauty), Giallo Zafferano (miglior sito food), Benedetta Rossi (miglior foodblogger), The Pozzoli’s Family (miglior sito per genitori e famiglie), Wikipedia (miglior sito divulgativo), LGBT Italia (miglior sito LGBT), Turisti per caso (miglior travelblogger o sito di viaggi), Zerocalcare (miglior disegnatore-vignettista), We are social (miglior web agency), Netflix (miglior brand online), #restiamoumani (miglior hashtag).