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La radio che non c’è: Visionair Radio si presenta al pubblico

La radio che non c'è: Visionair Radio si presenta al pubblico

31 Gennaio 2024

Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, è stata ufficialmente presentata Visionair Radio. I dettagli nel comunicato.

Nasce Visionair Radio: “Una radio web insolita, con un palinsesto e una struttura degna di una major – afferma Franz Di Maggio, dj e speaker storico delle prime “radio pirata” negli anni '70 e coordinatore del palinsesto di Visionair Radio – ma con il pallino della libertà e dell’indipendenza”. Una Radio, insomma, che sappia combinare l’assoluta libertà di espressione ad una cura estrema della musica in programmazione. Le trasmissioni cominceranno il 6 febbraio alle ore 12 con la voce di un padrino d’eccezione: Carlo Valli, storica voce italiana di Robin Williams a cui seguirà l'annuncio di inizio trasmissioni della madrina Mita Medici, che rappresenta voce e bellezza nella filosofia visionaria della nuova radio.

Le voci sono per Visionair Radio il biglietto da visita: non per niente i liners sono stati affidati a professionisti del mondo del teatro e del cinema: testimonial del calibro di Licia Lanera (attrice teatrale e premio UBU teatro 2023 per la miglior regia), Lilli Manzini (direttrice di doppiaggio, doppiatrice e speaker radiofonica, premio internazionale Crocitti 2021, miglior direttrice del doppiaggio e doppiatrice), Enzo Giraldo (attore teatrale e cinematografico), Laura Badiini (speaker radiofonica e pubblicitaria), Cinzia Alberti (speaker radiofonica)

Il progetto, nato da un’idea di Vincenzo Zitello, Franz Di Maggio e Giuseppe Scalia, vede l’incontro di diciotto speaker radiofonici, alcuni con esperienza pluridecennale, trenta redattori, e una pattuglia di nove musicisti: si sono conosciuti, frequentati, uniti. Vengono da mondi culturali diversi tutti con la stessa esigenza di libertà. Una radio che emoziona con scelte musicali e ospiti non scontati, che informa grazie a un team di giovani giornalisti coordinati da un direttore dinamico come Gianmarco Aimi e da un opinionista di grande esperienza come Vittorio Macioce. La pagina satirica - nel programma del mattino condotto da Trilly Campanella, Simone Mercurio & Franz Di Maggio - avrà la firma di una voce storica della radio (e non solo): Ernesto Bassignano.

Nello stesso spazio mattutino il ritorno alla radio del giornalista Massimo Rocca, ex Radio Capital con il suo editoriale cult Contropelo: un rasoio, a commento dei fatti del giorno, ancora piuttosto affilato.

Uno spazio particolare è stato pensato per le start-up e a raccontare storie di successo nel mondo dell’imprenditoria ci sarà un vero esperto del settore, Enrico Mariani, avvocato appassionato di musica arte e cultura. Si annovera tra i fondatori una prestigiosa presenza istituzionale - con l’idea di rendere Visionair Radio il megafono degli eventi sui territori, partendo dalle medio-piccole realtà - il prof. Fabio Zucca, sindaco di Belgioioso e membro del consiglio nazionale dell’ANCI.

Poi ci sono i protagonisti della musica, un team eterogeneo che va dall'arpista Vincenzo Zitello alla cantautrice e produttrice discografica Clara Moroni, da Luca Nobis (direttore didattico CPM Milano) a Marco Torri (manager musicale e produttore) a Giordano Sangiorgi (il vulcanico leader del MEI, Meeting etichette indipendenti), con differenze unite nella creazione di uno spazio per chi cerca musica oltre i soliti giri.

Partiremo - data la settimana in cui cade questa nostra apertura - con tante dirette da Sanremo nel programma contenitore “Attenti a noi due” condotto da Lilli Manzini e me, dove i nostri inviati (il direttore Gianmarco Aimi con un altro critico “storico” di Sanremo, Michele Monina, Giordano Sangiorgi e Giulia Ciriaci, la social media manager della radio) ci racconteranno passo passo novità e curiosità dal Festival, fin da subito sarà chiara la nostra proposta, svincolata da schemi e imposizioni”. Visionair Radio, non a caso, non parte con un editore di riferimento ma con un gruppo di fondatori riunitisi in Associazione Culturale. “L’abbiamo immaginata - continua Di Maggio - come “un’isola che non c'è”, un'utopia che si prepara a diventare realtà!”.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

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