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Attraverso un’ampia selezione di interviste dagli anni '80 a oggi, la voce ipnotica e allucinata di Giovanni Lindo Ferretti da giovedì 12 ottobre in boxset su RaiPlay Sound, propone un lungo viaggio, geografico e biografico, sempre pieno di suono.
Un suono “alternativo” che tuttavia, è presente in numerose registrazioni dal vivo della Rai, sia televisive che radiofoniche.
Grazie al podcast “Fedeli alla Linea: la linea non c’è”, sarà possibile seguire la sua evoluzione nel corso degli anni che - per quanto sorprendente - resta ben riconoscibile e coerente: non segue una linea, ma la determina.
Ad arricchire il racconto sul lavoro di Giovanni Lindo Ferretti, alcuni interventi dei compagni di viaggio, Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo.
Il podcast passa in rassegna molti generi musicali: punk, new wave, elettropop, post-rock, elettronica, musica popolare e orchestrale, attraversando l’Europa, dalla Berlino dei CCCP – Fedeli alla linea, negli anni '80, con il “punk filosovietico”, fino ai viaggi dei CSI, in Bretagna, in Italia alla scoperta delle storie della Resistenza, nella ex-Jugoslavia, fino ai deserti della Mongolia.
Quando si scioglie il Consorzio Suonatori Indipendenti, Giovanni Lindo Ferretti torna al suo piccolo paese dell’appennino, Cerreto Alpi, in cui è nato. Gli ascoltatori lo seguiranno con la formazione dei PGR (Per Grazia Ricevuta), conosceranno la sua passione per i cavalli e la vita di montagna, le sperimentazioni con la musica elettronica e con il teatro.
Con Barberio Corsetti, si scoprirà la scrittura e la ricerca delle storie dell’Appennino, il ritorno alla religione e poi alla musica popolare, con l’orchestra di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo “Litania”.
Il podcast in nove episodi, seguendo la carriera di Giovanni Lindo Ferretti e dei gruppi con cui ha “fatto il cantante” è l’occasione per far riascoltare in sequenza una serie di storie e di racconti che non fanno parte solo della storia recente della musica italiana, ma della cultura e persino del paesaggio. Ascoltandolo, ci si potrà irritare o esaltare (o le due cose insieme), ma sarà difficile staccarsi.
Il tutto, con una selezione di brani registrati dal vivo, tratti dall’archivio Rai, di esibizioni di CCCP, CSI e PGR, e inoltre registrazioni tratte da “BCGLF” (lo spettacolo teatrale di Giovanni Lindo Ferretti con Barberio Corsetti) e da “Litania” (il concerto di Giovanni Lindo Ferretti con l’orchestra di Ambrogio Sparagna). Selezione, editing, cura di Edoardo De Falchi, Sound design di Alexandra Gensini.
(Comunicato stampa)
* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]