Da Gilles Peterson (BBC) Wordwide FM, una radio dal mondo per il mondo

Si tratta di una rubrica aperta ai nostri lettori, che invitiamo ancora una volta a segnalarci le loro scoperte, unitamente a una breve descrizione.

Come ha fatto questa settimana Massimo Siddi. Di seguito quanto ci ha raccontato su Worldwide FM, che potete trovare su FM-World ricercando "World Wide FM".

Worldwide FM
(a cura di Massimo Siddi)

Esiste la Radio totalmente globale? Esiste un’emittente che sappia abbattere ogni tipo di confine, sia esso fisico e culturale, capace di parlare a tutto il mondo con la lingua universale della Musica?

Sì, esiste e porta un nome quanto mai indovinato: WorldWide FM.

Il suo spazio è il mondo intero, inteso non solo come luogo fisico ma soprattutto come connessione culturale tra le infinite unicità che lo popolano e che, a conferma della sua forma sferica, ti lascia viaggiare liberamente e senza confini in continue andate e ritorni, per potersi mischiare con altre unicità e tornare così arricchito e cambiato.

Il suo inesauribile carburante: la Musica.

Ed è difficile pensare a WorldWide FM senza il suo vero creatore, un personaggio del mondo radiofonico che, come pochi altri, ha inciso profondamente nel carattere della radiofonia britannica e quindi, mondiale, accompagnandola attraverso gli stretti sentieri del FM classico dentro gli spazi potenzialmente infiniti della Rete nel linguaggio della Internet.

Gilles Peterson

Sto parlando di Gilles Peterson, un francese di nascita che si autodefinisce “conduttore radiofonico, DJ e collezionista di dischi” con un ruolo fondamentale nel supportare la musica underground nel Regno Unito e oltre negli ultimi trent'anni.

WorldWide FM è solo l'ultima perla uscita dalla mente di Gilles Peterson, progetto che porta avanti parallelamente alla sua etichetta discografica indipendente Bronwswood Recording e il programma nel primetime del sabato su BBC Radio 6 Music.

Prima di ciò, Gilles Peterson alla fine degli anni '80 crea, insieme ad Eddie Piller, anch'esso DJ e conduttore radiofonico, Acid Jazz dando così il via e il nome a una fantastica stagione di questo "sottogenere" del jazz.

La Acid Jazz è l'etichetta discografica di personaggi che in quegli anni hanno riempito le nostre piste alternative e più di tendenza: dal suo primo ingaggio dei Galliano, passando dai formidabili Brand New Heavies e poi Mother Earth e il debuttante Jamiroquai.

Acid Jazz etichetta, si farà poi promotrice di Totally Wired Radio, dalle famose compilation “Totally Wired” compilate dagli stessi Piller e Peterson.

Gilles Peterson, nell'89 lascia Acid Jazz ma solo per creare la Talkin' Loud, altra etichetta "jazz", ispirata ad una sue serata in un club londinese e omaggio a James Brown.

La Talkin' Loud porta dentro il suo roster artisti come lo stesso Galliano, Omar, Young Disciples, Urban Species, Mc Solar, Marxman, Roni Size & Reprazent (vincitori del Mercury Music Prize 1997), Nicolette, un'altra serie di grandi nomi e soprattutto: Incognito.

Con la sua ultima fatica, la Brownswood Recording, promuove la nuova scena jazz del Regno Unito facendo debuttare il fenomenale Ghostpoet (uso questa enfasi perché adoro Ghostpoet).

Una vita dedicata alla radio

Il progetto WorldWide FM è quindi, solo l'ultima delle creazioni radiofoniche di Gilles Peterson, iniziate con gli impianti pirata e i programmi di Radio Invicta, per poi passare a Jazz FM, Kiss FM, quindi BBC Radio 1 e dunque a BBC Radio 6 Music. Il suo programma, nello stile di WorldWide FM, è trasmesso in tutto il mondo "da Città del Messico a Parigi".

È proprio questa la peculiarità che rende speciale WorldWide FM, l'essere una radio globale avendo anche questa volta, come già accaduto per l'acid-jazz, ridefinito il concetto di "Glocal".

La personalità di WorldWide FM è perfettamente descritta nelle sue pagine "about", che potete leggere in versione italiana grazie a PeperoniAI:

Il suo credo

In questa dichiarazione Gilles si impegna a fare la propria parte per contribuire a creare una società più giusta ed equa. Vogliamo vedere un mondo senza discriminazioni di alcun tipo e in cui ogni persona possa raggiungere il proprio pieno potenziale. Crediamo di avere un ruolo da svolgere in questo e ci impegniamo a farlo. Ci impegniamo inoltre a creare un ambiente di lavoro in cui il nostro personale e i relatori si sentano a proprio agio, siano supportati e aiutati a migliorare e sviluppare le proprie competenze."

Ma da Londra a Chicago, passando da Instanbul e Tokyo, il miglior modo per sentirsi parte della Famiglia WorldWide FM, è quello di "sintonizzarsi" sulla sua Musica e viaggiare insieme dentro quegli spazi infiniti.

Non serve altro, solo la voglia di scoprire e abbandonare la vista della siepe del proprio giardino. (M.H.B. e M.S. per FM-World)