quante e quali radio ascoltiamo?

Quante e quali radio ascoltiamo ogni giorno?

L’offerta radiofonica è sempre più ricca: tra emittenti via etere e realtà native digitali, l’ascolto del mezzo è sempre più ‘personalizzato’, tanto che molta gente non segue solo una rete, ma più radio su cui cambia a seconda del contenuto in onda.

Con la app di FM-world notiamo ogni giorno che lo zapping è mirato e spesso si sposta verso tipi di programmi ben precisi, a seconda dell’orario e del giorno della settimana.

Ognuno di noi ha una o più emittenti preferite e così oggi vi facciamo una domanda per precisa: quali sono le tre radio che ascoltate di più? e perchè proprio quelle?

Potete risponderci via mail a [email protected] o sui nostri canali social (pagina FM-world e gruppo Talkmedia).

Ne trarremo un piccolo resoconto per capire che cosa segue la community di FM-world.

 

Social: negli Stati Uniti, YouTube supera Facebook

Una notizia che riguarda l’andamento dei social nell’anno della pandemia. Arriva dagli Stati Uniti.

Nel 2020, YouTube ha superato Facebook, secondo uno studio realizzato dal Pew Research Center.

Se consideriamo però la fascia d’età che va dai 18 ai 29 anni, i tre canali ‘leader’ sono Instagram, Snapchat e TikTok.

Ne parliamo nel podcast di questa settimana.

 

A “Radio Roma magazine” si parla di radio con FM-world

FM-world ospite di Radio Roma.

Accadrà sabato 3 aprile, nel corso di “Radio Roma magazine”, l’appuntamento del weekend in onda dalle 14.00 alle 17.00.

In conduzione Alessandra Paparelli, con Matteo Quaglini il sabato e Vanni Maddalon la domenica.

Nicola Franceschini, direttore di FM-world, farà il punto sulla radiofonia di oggi, prendendo come spunto anche i commenti di addetti ai lavori ed esperti che ogni giorni si confrontano sulle pagine social della piattaforma.

L’intervista andrà in onda alle 14.40 su tutte le piattaforme.

Radio Roma modula in FM sui 104.0 (Roma) e sui 98.1 (Latina), è in visual radio in varie regioni italiane (in primis Lazio e Lombardia sul canale 115), trasmette in streaming su www.radioroma.it ed è presente anche sulla app di FM-world.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Che tipo di radio manca in Italia?

Il panorama radiofonico italiano è da sempre molto ricco.

Non solo emittenti generaliste, ma anche reti con una programmazione musicale verticale, talk-radio, realtà sportive e religiose ed altro ancora.

In mezzo ad una offerta decisamente variegata, che cosa manca alla nostra radiofonia?

C’è un tipo di emittente che vorreste ascoltare e che ancora oggi non esiste?

Ne parliamo nel podcast di questa settimana.

 

In che cosa è ‘migliorata’ la radiofonia dagli albori ad oggi e in che cosa è ‘peggiorata’?

Nel podcast di questa settimana, mettiamo a confronto due epoche diverse: gli anni ’70 ed il periodo contemporaneo.

In questo lasso di tempo, ormai prossimo al mezzo secolo, la radiofonia è stata al centro di numerosi cambiamenti.

A metà degli anni ’70 nascevano – solo in ambito locale – le radio ‘libere’, molte delle quali improvvisate, con tanta voglia di comunicare e di trasmettere su un mezzo che per la prima volta in Italia si apriva anche ai privati.

Oggi abbiamo meno emittenti (per lo meno via etere), ma più strutturate e indubbiamente più professionali.

Che cosa rimpiangete degli anni passati e in che cosa ritenete che ci sia stato un netto miglioramento rispetto agli albori?

Ce lo siamo chiesti nel podcast di questa settimana.

 

C’è spazio per il rock italiano nelle radio?

Il recente Festival di Sanremo ha portato in trionfo il rock italiano dei giovanissimi Måneskin.

Il gruppo è già noto al grande pubblico grazie anche alla partecipazione a “X-Factor”, ma in Italia c’è spazio in radio per questo genere musicale?

Le emittenti di musica italiana tendono a trasmettere generi più “morbidi” e pop. E anche le reti più ‘giovani’ preferiscono rap/trap al rock.

A loro volta, le radio rock nazionali guardano alla musica internazionale.

E i gruppi emergenti? Ad eccezione di alcune emittenti locali, c’è spazio nel nostro panorama radiofonico per il rock italiano?