Per il magazine inglese Corporate Vision, la migliore emittente universitaria italiana dell’anno è Unica Radio

Unica Radio è la migliore radio universitaria italiana dell’anno, secondo il magazine inglese Corporate Vision.

L’emittente cagliaritana – secondo quanto riporta l’ANSA – riceve il premio come “‪Best Student Radio Station 2020”.

Non è il primo riconoscimento per l’emittente: ‬nel 2010 era arrivato l’“European podcast Award” assegnato da Olympus Audio System. Poi nel 2012 lo “Station of the Year” dell’organizzatore del College Radio Day supportato da TuneIn, per aver coordinato per la prima volta la diretta a reti unificate delle radio universitarie a livello mondiale. A seguire nel 2015 il premio per la migliore trasmissione radiofonica da “Radio Atenei”.

Unica Radio, nata con progetto finanziato con fondi dell’ateneo e dell’Ersu, permette agli studenti universitari di Cagliari di svolgere presso la propria testata giornalistica il tirocinio universitario riconoscendo loro i crediti formativi.

Nel 2019 l’emittente ha portato avanti un progetto innovativo: realizzare uno studio radiofonico mobile per raccontare con immediatezza gli eventi culturali dell’isola attraverso le voci dei suoi protagonisti.

Unica Radio si ascolta anche sull’app di FM-world.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Nasce Radio Quarantenna, la risposta alla “reclusione forzata”

Mentre l’Italia si ferma per cercare di contrastare il diffondersi del coronavirus, un gruppo di studenti ha spezzato la noia della “reclusione forzata”, dando vita ad un nuovo progetto.

Si chiama Radio Quarantenna ed è un progetto web, ideato da alcuni universitari che vivono a Bolzano.

La mission è semplice e chiara: si tratta di una “web-radio per stare insieme, raccontarci storie e notizie interessanti”.

Per ascoltarla è sufficiente collegarsi al sito www.quarantenna.it, dove, tramite la piattaforma Spreaker, è anche possibile risentire i podcast dei primi programmi.

Il progetto è ancora embrionale, ma l’originalità dell’idea ha già incuriosito non solo gli studenti, ma un pubblico trasversale che cresce di ora in ora.

L’avanzata di Radio Cusano Campus

Radio Cusano Campus è un progetto promosso e sviluppato dall’Università Niccolò Cusano.

Nata nel 2014, l’emittente propone contenuti dedicati alla politica e alla geopolitica, all’attualità, all’economia ma anche alla storia, alla psicologia, alla salute, alla giurisprudenza, alla scuola e alla ricerca scientifica.

Da anni presente in modulazione di frequenza a Roma e sul web, da qualche tempo è partita una vera e propria espansione a livello nazionale, per lo meno nelle principali metropoli italiane.

E così, i primi tasselli sono state le città del sud-Italia, con frequenze rilevate da quella che era la ex-rete meridionale di RMC Sport, da Napoli a Bari a Palermo.

Parte delle frequenze del centro-nord invece erano state inizialmente girate a (R)MC2.

In queste ore, tuttavia, sembra che anche questi canali siano destinati ad irrobustire l’emittente universitaria.

Prima Cagliari (99.3), poi Bologna (89.2), e probabilmente presto anche altre città sono state collegate alla programmazione di Radio Cusano Campus.

Maggiori dettagli a riguardo sono disponibili all’indirizzo www.radiocusanocampus.it

Unica Radio, l'”unica” universitaria (al momento) sul DAB+

Era successo che emittenti universitarie, in passato, trasmettessero in FM, non era ancora avvenuta però la diffusione via DAB+.

A “rompere il ghiaccio” è Unica Radio, emittente universitaria di Cagliari, nata l’8 ottobre 2007 e finora diffusa esclusivamente via web.

Dal 10 dicembre 2018, grazie ad un accordo col consorzio Digital Radio Group che trasmette sul canale 10A, Unica Radio è stata collegata sul mux che trasmette dal Monte Serpeddì e copre il cagliaritano e parte del Campidano.

Ma non solo: Unica Radio è presente da qualche giorno anche su Spotify. Le produzioni ed i podcast sono ascoltabili su quella che forse oggi è la piattaforma più amata dai giovani.

Sul sito dell’emittente, si legge che tra i progetti di Unica Radio vi sono “l’informazione e la formazione degli studenti ma anche la realizzazione di campagne sociali e di informazione europea grazie al network nazionale degli operatori radiofonici italiani Raduni”.

La radio universitarie unite per “La Notte dei Ricercatori”

Il 28 settembre 2018 si celebra “La Notte dei Ricercatori“, evento condiviso da oltre cento atenei italiani e da Università di tutta Europa.

Per raccontare la manifestazione, RadUni (l’Associazione degli Operatori Radiofonici Universitari Italiani), attraverso gli streaming delle diverse emittenti d’Ateneo di varie città che aderiscono all’associazione, trasmetterà una diretta a reti unificate nell’arco della giornata.

A testimoniare quanto accadrà, ci penseranno nel dettaglio 13 radio universitarie che si divideranno 13 ore di diretta condivisa (una a testa) a partire da mezzogiorno.

Si comincerà da Napoli con F2 Lab, per poi spostarsi a Teramo alle 13.00 (Radio Frequenza), a Trieste alle 14.00 (Radio inCorso), in Sardegna alle 15.00 (ESN Italia, la radio degli studenti Erasmus), a Bari alle 16.00 (Radio UniBa), a Roma alle 17.00 (Radio Sapienza), a Trento alle 18.00 (Sanbaradio), a Cagliari alle 19.00 (Unica Radio), nuovamente a Roma alle 20.00 (Roma 3 Radio), a Catania alle 21.00 (Radio Zammù), a Perugia alle 22.00 (Radiophonica), per terminare dalle 23.00 a mezzanotte a Novara (Radio 6023).

Inoltre, previsti collegamenti anche con Europhonica, la web radio promossa da RadUni con le radio universitarie di Francia, Spagna, Portogallo e Germania per raccontare l’Europa.

Un’esperienza importante che metterà a confronto speaker “in erba” per raccontare il mondo della ricerca, ma anche entrare tra gli eventi e le manifestazioni che celebreranno l’iniziativa, città per città.

Umberto Labozzetta lascia Radio Bellla & Monella, concentrandosi su musica e Università

Umberto Labozzetta lascia la superstation veneta Radio Bellla & Monella e la relativa tv.

A comunicarlo è lo stesso Station Manager di RBM che, in accordo con la proprietà, abbandona il gruppo a cui fa capo l’editore Roberto Zanella.

Due anni importanti, quelli di Labozzetta, che concluderà esattamente il 30 settembre, non senza aver ringraziato “tutti coloro che hanno condiviso con impegno e dedizione il lavoro realizzato”.

Proseguirà i propri impegni paralleli, nello sviluppo di progetti discografici e di organizzazione di eventi, oltre a quello di essere docente nel Master in Comunicazione Musicale alla Cattolica di Milano.

Umberto Labozzetta ha un lungo trascorso nel mondo della musica e della radio. Dopo aver lavorato come animatore turistico per vari tour operator, conosce ad Ibiza Claudio Cecchetto e Valerio Gallorini con cui, a fine anni ’80, entra a far parte del team di Radio Deejay.

Per quasi 8 anni si è occupato di relazioni esterne, dello sviluppo del network di via Massena e dell’ufficio promozione e stampa.

La carriera di Labozzetta poi si estende alla musica, ai grandi artisti e alle pubbliche relazioni, senza tuttavia dimenticare la radio, dove ha fornito consulenze editoriali a diverse superstation in varie zone d’Italia, compresa la più recente Bellla & Monella.