“La radio ha un ruolo importante nei momenti di crisi”: l’analisi dall’Università di Siena

“La radio ha un ruolo importante nei momenti di crisi, perché fa informazione e ad oggi è il medium ritenuto più affidabile”.

Ad affermarlo è Tiziano Bonini, professore in media studies, all’Università di Siena e che si occupa di radio e di social media.

In un articolo pubblicato da Globalist, a commento dei dati dei terzo trimestre 2020 dell’indagine RadioTER, il docente analizza e contestualizza i risultati, che hanno visto una crescita dell’ascolto del mezzo negli ultimi mesi.

“Stiamo vivendo un momento storico particolare” – sottolinea – “Oggi molte persone passano il loro tempo a casa e l’ascolto domestico è diverso da quello in mobilità”.

Bonini entra nel merito sostenendo che “Non possiamo parlare di un unico pubblico che a casa cambia le proprie abitudini. C’è chi in casa cerca di più l’informazione e l’intrattenimento parlato, perché ad esempio svolge un lavoro di tipo intellettuale, che gli permette di dedicare più attenzione all’ascolto, ma c’è anche chi fa lavori manuali e ascolta radio di flusso, una radio di sottofondo musicale, una radio disimpegnata, che serve a dare ritmo alle proprie azioni svolte in casa”.

A conclusione della sua analisi, il docente dell’ateneo toscano ritiene che “L’informazione in televisione tante volte passa attraverso formati spettacolarizzati, sensazionalisti, urlati. In radio tutto ciò non avviene”.

E questo, rende il mezzo attendibile e autorevole.

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