Prima graduatoria delle Tv locali anche per l’Umbria

25 emittenti ammesse su ben 49 domande.

La piccola Umbria nel campo delle Tv locali ha antiche tradizioni ma una situazione attuale non troppo brillante, anche se, dai citati dati relativi alla prima graduatoria diffusa dal Mise in vista dello switch-off, sembra stranamente esserci una gran voglia di provare di nuovo a fare Tv in questa significativa porzione dell’Italia centrale.

Le difficoltà delle Tv locali umbre erano venute alla ribalta in particolare lo scorso anno in occasione della chiusura di TeleGalileo (notizia cui FM-world ha dato puntuale riscontro), storica antenna radiotelevisiva ternana. La città di Terni in questo modo non sembrava quasi più avere proprie voci sul video (di Teleterni diremo più avanti) e Franco Allegretti, presidente della società editrice di Tele Galileo, ne era apparso amareggiato. «È una sconfitta per la città, non solo per l’informazione – aveva detto Allegretti alcuni mesi fa – . Stiamo cercando di costituire una nuova cooperativa con le realtà solidali per salvare la testata».

Tuttavia, come vedremo, proprio ora è di nuovo comparsa (anche in questa graduatoria) una Tv che vuol essere di nuovo completamente ternana.

“L’Umbria conta 8 Televisioni e 19 Radio locali – scriveva l’estate scorsa il sito della Scuola di Giornalismo radiotelevisivo, una ‘istituzione umbra’ in questo campo – , due delle quali, ReteSole e TeleAmbiente, in Umbria hanno solo la sede operativa, mentre quella legale è nel Lazio. La maggior parte di queste Televisioni locali trasmette su aree provinciali”.

Infine, “le Radio in Umbria godono mediamente di una salute migliore rispetto alle cugine della Tv”. Qui si aprirebbe, per la verità, tutto il discorso di Subasio, ora entrata in Radio Mediaset, che naturalmente non è il caso di affrontare in questa sede.

Dopo questa lunga premessa, veniamo alla nostra graduatoria, che vede in prima posizione, come era scontato, Umbria Tv, che da anni primeggia in regione ma nel 2020 ha fatto di più: si è infatti unita all’altra ben nota Tv locale TRG per costituire il gruppo Umbria Televisioni srl. e secondo il direttore Giacomo Marinelli Andreoli, si è trattato “di una scelta lungimirante per il rilancio delle due reti”.

Trg (cui fa capo anche Rgm Hit Radio) è al quarto posto in graduatoria, preceduta intanto al secondo da Retesole, che ha sì sede legale a Roma, come detto, ma opera maggiormente in Umbria, con vari programmi e iniziative, anche perché è erede della storica esperienza locale di Tele Umbria. Non sembra così del tutto sorprendente che Retesole sia riuscita a precedere in graduatoria la terza della fila, la ben nota Tef Channel, che in questi anni aveva provato, con alterne fortune, a insidiare la leadership di Umbria Tv.

Dopo Trg c’è Canale Italia 83 Extra e poi Trt Teleterni, che ha avuto varie vicende negli anni, ma ormai è nota anche con l’altra sua sigla in onda, Umbria +, a riprova di un legame minore con la città di San Valentino.

Al settimo posto c’è È Tv Umbria, una delle novità di questi anni, nata dal seno di È Tv Marche (siamo sempre nell’ambito del gruppo Baronio), anche se in partenza forse ci si aspettava un suo successo più rilevante in questa sua nuova regione.

Ma è l’ottava posizione la più ‘intrigante’, perché è appannaggio proprio della novità assoluta, comparsa poche settimane fa (sul canale 210 nel mux di Umbria Tv), a Terni e in regione: si tratta di AM Channel (o AM Terni Television), la cui sigla rivela le iniziali del promotore, l’imprenditore Amerigo Marzi, definito dalla stampa locale come “straordinariamente legato al proprio territorio”.

Andiamo avanti con Canale Italia 84 Extra, mentre decima è RTUA, storico marchio dell’associazione Tele Orvieto Due, che piazza peraltro in graduatoria diverse altre sue sigle (fra cui la nota Aquesio) nelle posizioni di rincalzo.

Ci sono poi le toscane Canale 10, Italia 7 (quindicesima; non c’è invece Rtv38) e Teletruria, oltre a Teleroma 56, mentre la citata Teleambiente è dodicesima ed è effettivamente presente da tempo anche in questa regione.

Umbria Tv piazza poi tredicesima Umbria Tv Tuttosport e ventunesima Umbria Tv Plus; ci sono altresì anche Tele Radio Orte e, ventesima, una Centro Italia Tv che dovrebbe coprire la zona ai confini con le Marche. Ventiduesima è invece Informazione Democratica Info.dem, sigla comunitaria (presente anche nel Lazio, a quanto pare) di cui però non si sa molto di più dell’interessante nome.

Resta infine inspiegabile, almeno in apparenza, l’assenza anche da questa graduatoria di Tevere Tv, emittente attiva da molti anni nella zona della Val Tiberina ai confini con la Toscana.

Un ultimo aggiornamento sulle graduatorie: sono uscite la prima graduatoria della Campania, come previsto, e tre revisioni, per Liguria, Lazio e Toscana. In Liguria nulla di rilevante, del Lazio mi occuperò nei prossimi giorni, così come della Campania, ma in Toscana c’è la buona notizia del reinserimento, al ventisettesimo posto, di Antenna 3, la cui poco spiegabile assenza avevo segnalato nell’articolo precedente.

Mauro Roffi
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DAB+: nuove attivazioni in Umbria

Nuove attivazioni DAB+ in Umbria.

I dettagli nel seguente comunicato.

In continua crescita le trasmissioni radiofoniche dab+ da parte delle emittenti radiofoniche del sistema associativo Aeranti-Corallo.

Dopo l’avvio delle trasmissioni da parte delle società Lombardia Dab e Radio Digitale Lombardia e dopo l’attivazione di nuovi impianti di diffusione in Toscana da parte delle società Toscana Dab e Radio Digitale Toscana, è ora la volta di Radiofonia Locale Digitale Umbria, che ha esteso la propria copertura anche alla provincia di Terni.

In particolare, quest’ultimo operatore di rete ha attivato un nuovo impianto di trasmissione ubicato sul Monte Miranda e operante sul canale 10C.

Il nuovo impianto, che serve la città e la provincia di Terni, si aggiunge all’altro impianto, già attivo da tempo, ubicato a Colle della Trinità, che serve la provincia di Perugia.

Il mux esercito da Radiofonia Locale Digitale Umbria veicola attualmente i contenuti di 12 imprese radiofoniche locali. Ricordiamo che operatori di rete del sistema associativo Aeranti-Corallo sono attivi anche in Piemonte, in Emilia Romagna, in provincia di Trento e in Campania.

Soddisfazione per questa nuova attivazione è stata espressa dall’Amministratore unico della società Radiofonia Locale Digitale Umbria, Elena Porta.

A margine, il coordinatore Aeranti-Corallo, avv. Marco Rossignoli, ha commentato: “Si rafforza sempre più la presenza dell’emittenza radiofonica locale nel digitale radiofonico dab+. Nell’ambito del sistema associativo Aeranti-Corallo – ha aggiunto Rossignoli – sono state ad oggi costituite 17 società consortili, aventi copertura delle rispettive regioni. Complessivamente alle relative reti afferiscono i contenuti di 264 emittenti radiofoniche locali”. Rossignoli ha poi comunicato che nelle prossime settimane è prevista la creazione di ulteriori società e l’attivazione di ulteriori impianti.

Il coordinatore Aeranti-Corallo ha, quindi, concluso sottolineando l’importanza che l’emittenza locale si trovi preparata al momento in cui verranno dismesse le frequenze della banda III, oggi destinate agli usi televisivi, e verrà varato dall’Agcom il nuovo Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze, in modo da poter competere nei nuovi scenari digitali a pieno titolo.

(Comunicato stampa)

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Radio Rock collegata in DAB+ a Milano e in Umbria

Radio Rock è stata collegata in DAB+ a Milano e in Umbria.

L’emittente capitolina viene trasmessa in Lombardia dal mux MediaDAB.

La diffusione avviene da Corso Sempione sul canale 7C.

Radio Rock si unisce a RTR 99 DAB, Radio Sound 24, Radio Gold Pavia, Stereocttà, Radio Café, Radio Pocket, Radio City 4 You, Playtag, #Energy, Radio Medjugorje Italia, Revolution, 906 NTWK, Giornale Radio, Giornale Radio Ultima Ora, Gamma Radio, Radio Sportiva, Radio Reporter, Radio Birikina, Radio News 24, Radio Classica, Radio MllenniuM, System e Radio K55, già presenti nel medesimo bouquet, facente servizio su Milano e parte delle province limitrofe.

A veicolare l’emittente in Umbria, invece, è il mux CR DAB (canale 12D), dove sono state inserite anche Radio Sportiva e Radio Margherita.

  • Questo il comunicato stampa dell’emittente:

Radio Rock 106.6 negli ultimi mesi ha cominciato una strategia di espansione ambiziosa e decisa che ha toccato ben 4 regioni. Prima Toscana (Firenze, Prato, Pistoia e relative province) poi Piemonte (Torino, Cuneo e relative province) e ora tutta l’Umbria per chiudere (per ora) con il grande sbarco a Milano.

Cavalcando la rivoluzione digitale, la DAB+, la nota emittente romana oltrepassa i confini della propria regione e invade il Nord, anche alla luce dei dati dello streaming degli ultimi tre anni, in linea con i risultati dei grandi network (soprattutto sopra il Tevere) e che rendevano necessario lo sbarco nelle tre principali città del Settentrione.

La radio digitale è il futuro – dal 2020 è in ogni auto di nuova produzione – e fin dalla sua nascita Radio Rock ha guardato avanti, precorso i tempi e anche in questo caso ha deciso di buttare il cuore oltre l’ostacolo e raggiungere una platea di ascoltatori da sempre molto presente nella sua community offrendo loro le migliori condizioni di ascolto: la DAB+ infatti, come è noto, ha un suono perfetto, senza interferenze e supera tutte le criticità dell’FM. E i riscontri dell’ultimo mese da Piemonte e Toscana e dell’ultima settimana da Milano e Umbria confermano l’elevatissimo numero di utenze raggiunte da Radio Rock con la radio digitale, mantenendo la propria identità ma trovando un nuovo pubblico, motivato e appassionato.

Il claim dell’emittente è “Radio Rock, tutta un’altra storia”. E come al solito, la scrive prima di altri.

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Scambi di frequenze in Umbria

Sono avvenuti alcuni scambi di frequenze FM in questi giorni in Umbria.

Il più recente arriva da Radio Suby.

L’emittente ha preavvisato i propri ascoltatori, scrivendo sui social: “Da oggi, a Città di Castello (PG) Radio Suby la ascolti solo sulla frequenza 106.5 FM”.

Il motivo è semplice: il canale è stato scambiato con quello di Radio Number One, che conseguentemente modula ora nella località umbra sugli 87.5 MHz.

Inoltre – come segnalato da Emilio Pappagallo nel gruppo Talkmedia – a Terni gli 88.4 di Radio Delta sono passati a Radio Onda Libera.

Le emittenti di Umbertide (Pg) sono presenti su Terni anche su altre frequenze: Radio Delta sui 104.9 e Radio Onda Libera sui 93.8, entrambe da Miranda (Tr).

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m2o potenzia la copertura in Umbria: nuova frequenza per la ‘Deejay Station’

Proseguono gli investimenti del gruppo GEDI nei confronti di m2o.

Il network diretto da Albertino è stato collegato sui 107.7 da Monte Arnato per Città di Castello (Pg).

La frequenza diffondeva il segnale di RCC Radio Comunità Cristiana che ha ceduto anche un secondo impianto.

Si tratta dei 96.9 dal Monte Bastiola, facenti servizio su Umbertide e sull’importante arteria della E45 e che ora modulano il segnale di Radio Deejay.

Sembra peraltro che in serbo ci siano ulteriori novità per le radio del gruppo.

Maggiori dettagli a breve su FM-world.

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