Radio Deejay ottimizza la copertura FM in Umbria

Importante lavoro di ottimizzazione in Umbria per Radio Deejay.

L’emittente del gruppo GEDI ha riposizionato alcune frequenze sul territorio.

L’impianto di Guadamello, storicamente operante sui 101.1, è stato spostato a 95.3.

A sua volta, quello operante su Terni da Miranda, precedentemente posizionato a 95.3, è passato a 101.2 (isocanale con l’area di Perugia), mentre l’altro trasmettitore operante sui 101.1 sempre da Miranda è stato riposizionato a Castellana/Colonnetta di Prodo sulla fx 95.5.

Infine, la frequenza operante dal Monte Serano sui 101.0 è ora attiva sul Monte Martano.

(Si ringrazia Emilio Pappagallo per la collaborazione)

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Tv locali (e visual radio): le nuove graduatorie di Umbria e Marche

Anche in Umbria, come in Toscana, si sta progressivamente ampliando il numero delle emittenti locali che trovano spazio in DTT dopo l’avvio della nuova fase delle Tv digitale.

Qui ora sono a disposizione ben quattro mux e diciamo che allora lo spazio c’è (contrariamente ad altre regioni) e un buon numero di ‘voci’ può trovare il modo di arrivare al pubblico via video.

La graduatoria regionale diffusa nei giorni scorsi, per la verità, è solo l’ultima di una bella serie, visto che c’era stato un ulteriore aggiornamento già nei mesi scorsi. In conclusione, nella lista attuale sono presenti la bellezza di 36 televisioni, numero che per una piccola regione del Centro Italia non è certo indifferente.

La numerazione si apre, come di consueto, con Umbria Tv (7 Gold) al 10 e poi c’è Retesole all’11, mentre al 12 (su una rete si 2° livello) resiste Tef, anche se l’emittente non sembra proprio vivere uno dei suoi periodi migliori.

Allo stesso gruppo di Umbria Tv fa capo TRG al 13 e la rete regionale è riservata anche alle altre collegate Umbria Tv Plus al 78 e Umbria Tv Tuttosport al 99. Ben due, poi, le Tv di Canale Italia presenti nella ‘prima numerazione 10-19’: Canale Italia 83 Extra è al 14 e Canale Italia 84 Extra al 16.

Il 15 (su rete di 2° livello) è di Umbria +, il nuovo nome di Nuova Teleterni, mentre a seguire ci sono RTUA al 17 e Teleambiente Umbria al 18. Si torna sulla rete regionale con È Tv Umbria al 19.

Una novità è invece la presenza della toscana Italia 7 (gruppo Sciscione) al 72 (era all’81), mentre Canale 10 è al 76 e Regione Tv, dello stesso gruppo, esce di scena.

Al 75, su rete regionale, c’è Centro Italia Tv (Fm Tv), del gruppo Media Promo Agency, già attivo nelle Marche. Un’altra interessante presenza realmente locale è quella di Terni, dove (dopo l’uscita di scena di TeleGalileo) è sorta AM Terni Television, ora all’84 in regione. L’ultima rete sul mux regiomale è infine la capitolina Teleroma 56 all’83.

Naturalmente la lista, come si diceva, è ancora molto lunga. La prima della serie è Tele Radio Orte al 77, che però non è sola, avendo a fianco adesso anche TRO 2 all’86, oltre a Radio Orte Tv al 93.
Questa caratteristica di avere varie ‘emittenti di famiglia’ attive, fra Radio e Tv, è una caratteristica di questa zona, evidentemente, visto che lo stesso capita al ‘gruppo Tele Radio Leo’ (Leo sta per Leonardo Bernardi, l’editore), sempre di Orte, che peraltro è assai attivo anche sul fronte della diffusione tecnica broadcast. In questo caso, le Tv sono le seguenti: TRL all’85, Hit Tv al 90, Leo Tv al 91, Orte Tv al 92.

Non scherza neanche il già citato ‘gruppo Aquesio’ (RTUA) di Orvieto: RTUA 2 al 79, VP Volta Pagina all’80 e Aquesio Tv all’89. Una novità assoluta per l’Umbria è poi la presenza anche del gruppo romano di Radio Stand By; questa volta ci sono: Stand By Tv al 94, Easy & Italy al 96, Calima Rtv al 97, La Rockaforte Tv al 98.

Si resta fuori regione con Teletruria all’88, con l’altra toscana Sesta Rete all’87 e – altra novità – con la romana Tv Yes al 117. All’82 opera invece Informazione Democratica, Tv dall’impegnativo nome.
Ma c’è un’ultima novità con Hot Block Tv al 95. Di cosa si tratta? Della versione video di una Radio romana del noto gruppo Fondazione Media Literacy Ets, da anni attivo sul fronte dei media (e della scuola), in particolare con Radio Jeans.

Passiamo alle Marche, ma qui non c’è in fondo molto da dire, visto che in un recente articolo avevo già delineato l’attuale situazione delle Tv locali (e delle Radio attive anche via video) in questa regione.

Ricordo allora in breve che Tv Centro Marche è al 10, Vera Tv all’11, È Tv Marche al 12, Tvrs al 13, Canale Italia al 14, 7 Gold Marche al 15, Video Tolentino con Canale 16 Marche appunto al 16, È Tv + al 17, Info 2000 al 18 e Fano Tv al 19.

Live Tv è poi la nuova emittente del gruppo Sciscione al 72 (Odeon Tv all’86 esce di scena). Fm Tv della Media Promo Agency è invece al 75.

La serie delle Radio-Tv si apre con Radio Linea N. 1 Tv al 76, con la collegata Skyline Radio & Soul al 96, poi ci sono Radio Studio Più Marche al 79, Arancia Television al 98 e – su una rete di Video Tolentino – Radio Studio 7 Tv al 78.

La nota Rtm di Ascoli Piceno è presente al 99, ma ci sono anche le collegate Fermo Tv al 77 e Nuova Tvp (che però non sembra attiva, al momento) al 90. Le altre Tv locali di un certo interesse sono Rossini Tv all’80 e Emme Tv all’89. Si proverà poi a capire realmente quali siano le mosse di Telemarche (81).

C’è ancora qualcosa? Sì, c’è la tenacissima Video Tolentino, che si fa forte di altre tre reti, con numerazioni 85, 87 e 88.

Mauro Roffi

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RTR 99 in DAB+ in Umbria

RTR 99 estende la propria copertura digitale.

L’emittente capitolina è stata collegata in Umbria.

La radio con “canzoni e parole fuori dal coro” trasmette sul mux CR Dab Umbria.

La diffusione avviene sul canale 12D.

Pubblicato un aggiornamento delle graduatorie Lcn per l’Umbria e la Campania

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (l’ex Mise) ha pubblicato nelle scorse ore un aggiornamento delle graduatorie Lcn delle Tv locali relative a due regioni italiane, dove naturalmente nei mesi scorsi è avvenuto lo switch-off conseguente al passaggio alla nuova fase della Tv digitale.

Si tratta dell’Umbria e della Campania e se nel primo caso non ci sono novità ‘clamorose’, nel secondo ce ne sono invece diverse, tali da lasciare anche alcuni interrogativi specifici per le varie emittenti non più presenti.

Ma partiamo dall’Umbria, dove viene di nuovo sancita la situazione, decisamente ‘insolita’, per cui al 10 c’è Umbria Tv (come appariva quasi scontato prima delle graduatorie) e solo all’11 Retesole, che pure la precedeva quanto a punteggio complessivo. Ma la cosa, per quanto appunto un po’ ‘anomala’, sembra ormai accettata di buon grado da tutti. Non ci sono peraltro altre novità di grosso rilievo in questa nuova graduatoria, compilata seguendo nell’ordine le numerazioni acquisite, che conferma ovviamente tutte le posizioni nella fascia ‘strategica’ 10-19.

Ma qualche novità c’è ugualmente e le emittenti presenti in graduatoria passano così da 21 a 25. Le quattro emittenti inserite ex novo sono tutte di Orte e sembrano fare capo ad uno stesso gruppo radiotelevisivo, in fase di proficua espansione. Si tratta del ‘gruppo Tele Radio Leo’ appunto di Orte, che piazza TRL all’85, Hit Tv (legata alla radiofonica Radio Hit FM) al 90, Leo Tv al 91 e Orte Tv al 92.

Nessuna novità invece fra le Tv comunitarie, che restano tre, tutte collegate al ‘gruppo Aquesio’ di Orvieto.

Rilevanti, invece, come si diceva, le novità in Campania, l’ultima regione a realizzare lo switch-off in termini di tempo e da sempre piuttosto ‘turbolenta’. Qui intanto le emittenti presenti in questa nuova graduatoria Lcn calano nettamente, passando da 53 a 49 nella prima graduatoria ‘generale’ e addirittura da 16 a 8 in quella delle Tv comunitarie.

Il caso che potrebbe fare rumore è comunque l’assenza dalla nuova graduatoria (ma la cosa sarà davvero definitiva, stavolta?) della pur rilevante (per quanto ‘discussa’) Tv Luna, che perde il 19 che aveva alla fine acquisito e scompare del tutto (per ora?) da qualunque altra numerazione. Il 19 passa così a Irpinia Tv, che in precedenza aveva ottenuto il 75.

Sono sempre al loro posto, fra le Tv legate a emittenti radiofoniche, Kiss Kiss Napoli Tv al 76, Radio Marte Tv al 183 e Radio Crc Tv al 188, mentre le new entry sono interessanti: si tratta di Tva di Acerra al 184, di Info Tv al 187 (che però, come abbiamo già segnalato, trasmette la lucana Le Cronache, in forte espansione) e addirittura di Telecolore al 191. L’emittente di Salerno, dal passato molto illustre, da tempo al centro di una vertenza con il Ministero, torna così ‘ufficialmente’ in graduatoria, dopo aver continuato a trasmettere finora nella sua provincia grazie alla numerazione di un’altra emittente (Telestabia).

Ma chi manca, visto che le mittenti sono appunto ‘diminuite’? Oltre a Tv Luna, non figurano più Media Tv all’82, Napoli Tivù (pur dal passato abbastanza ‘glorioso’) all’86, Telespazio 2 al 112, Tv Campane 1 al 113, Scelza Edizioni Televisive S.E.T. al 97 e la romana Tv Yes al 178. Alcune di queste assenze sono appunto in apparenza poco spiegabili, in particolare con riferimento a Media Tv o a S.E.T. nel Cilento. Vedremo se ci saranno ulteriori rettifiche a questa un po’ sconcertante graduatoria.

Il discorso non cambia molto per le otto escluse dalla graduatoria delle comunitarie. Qui non c’è nessuna new entry, mentre le assenze spiccano: la prima è proprio Telestabia all’89, ma ci sono anche la pur ‘meritevole’ Telespazio 1 al 99, Cilento Channel al 180, Partenope Tv al 189, Elle Tv 2 al 198, Jone Tv al 280, Abc Digital al 279 e Informare al 290. Anche qui non resta che aspettare per capire se sarà possibile qualche auspicabile ‘rientro’.

Mauro Roffi

Due nuove graduatorie Tv anche per l’Umbria

La situazione delle Tv locali in Umbria dopo lo switch-off ha poco a che vedere con le regioni dove il passaggio è stato ed è più problematico: abbiamo visto nei giorni scorsi, per esempio, le non poche emittenti molto penalizzate (se non sulla via della chiusura) in Sicilia ma ci sono stati anche i casi del Veneto, della Liguria, in parte dell’Abruzzo e della Puglia. In quest’ultima regione, in effetti, la scarsissima disponibilità di posti sulle reti di 1° e 2° livello ha causato anche situazioni ‘paradossali’, come quella di Telefoggia, che non dovrebbe vedersi a Foggia, e di Studio 100, che ha serie difficoltà a coprire Taranto.

Tutt’altra musica – si diceva – in Umbria, dove alla rete regionale di 1° livello sul canale 43 si affiancano ben tre reti di 2° livello: per Perugia e Terni sul canale 21, per Perugia sul canale 31, per Terni sul canale 29. Fin troppo, verrebbe da dire e infatti l’ultima graduatoria delle emittenti diffusa dal MISE, quella definitiva, fa registrare un po’ di ‘defezioni’ fra chi aveva ‘prenotato’ ben due reti di 2° livello, in alcuni casi ridotte a una. La situazione della rete di 2° livello su Perugia (canale 31) è poi assai particolare, perché almeno per ora c’è una sola Tv che l’ha ‘scelta’.

La graduatoria definitiva delle Tv umbre conferma comunque quasi tutte le emittenti che abbiamo analizzato in precedenti articoli nelle rispettive posizioni, con l’eccezione di Telecampione, che sembra proprio uscire di scena qui. In tutto saranno presenti sulle varie reti tecniche citate 24 Televisioni (prime erano 25) fra umbre, toscane e laziali.

Ma è uscita anche la prima graduatoria Lcn dell’Umbria, che ha fatto subito registrare una sorpresa: al 10 andrà (salvo eventuali ‘revisioni’) Retesole e non Umbria Tv (come si pensava), che avrà invece l’11.

Il 12 andrà invece a TEF Channel, il 13 a TRG (del gruppo di Umbria Tv) e il 14 a Canale Italia 83 Extra. Seguono Teleterni al 15 e, ancora nel gruppo di Canale Italia, Canale Italia 84 Extra al 16. La comunitaria RTUA del gruppo Teleorvieto Due si aggiudica altresì il 17 e anche Teleambiente 2 non si può lamentare, visto che avrà il 18. Infine, il 19 va a È Tv Umbria.

È un po’ penalizzata in questa graduatoria la nuova Tv ternana AM Terni Television, la cui numerazione sarà solo ‘assegnabile dopo sorteggio’. A sorteggio vanno anche Centro Italia Tv, Informazione Democratica e Umbria Tv Plus.

La toscana Italia 7 avrà invece il 75, Tele Radio Orte il 76, Teletruria il 77 e l’altra toscana Canale 10 il 78.

Fra le comunitarie, RTUA 2 avrà il 79, VP Volta Pagina l’80 e Aquesio Tv l’89. Infine, 81 per Umbria Tv Tuttosport, 82 per Regione Tv (gruppo Sciscione) e 83 per Teleroma 56.

Mauro Roffi
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Graduatorie TV: Umbria, Lazio e Campania dopo le sedute pubbliche

Umbria: nella seduta pubblica tutte le Tv locali ‘passano il turno’

Era successo raramente, purtroppo, in questa fase di passaggio alla nuova fase della Tv digitale per ciò che riguarda le Tv locali ma in Umbria è accaduto: tutte le 25 emittenti che erano state dichiarate idonee nella prima graduatoria ministeriale hanno ‘passato il turno’ anche nella fase della seduta pubblica e potranno (salvo successive ‘defezioni’) trovare spazio sulle nuove reti previste e dunque proseguire l’attività. D’altra parte ci sono a disposizione una rete regionale di 1° livello sul canale 43 e ben tre reti di 2° livello: per Perugia e Terni sul canale 21; per Perugia sul canale 31; per Terni sul canale 29.

Come di consueto, vediamo chi ha avuto la rete di 1° livello: la coppia Umbria Tv – Trg, manco a dirlo, con la massima potenza possibile, poi Retesole, Canale Italia 83 Extra, È Tv Umbria, Canale Italia 84 Extra, il gruppo Sciscione con Canale 10 e Italia 7. Ancora, Umbria Tv Tuttosport, Umbria Tv Plus, Teleroma 56, la stessa neoarrivata AM Terni Television, di cui ho parlato nel precedente articolo sull’Umbria, e anche, a sorpresa, Centro Italia Tv, di cui si sa ben poco.

Invece ha preferito la rete di 2° livello Tef Channel e così pure TRT Teleterni. Ci sono poi Teletruria e Tele Radio Orte. Usufruiranno invece di ben due reti di 2° livello le emittenti del gruppo Orvieto Due, ovvero RTUA, RTUA 2, VP Volta Pagina e Aquesio Tv. Stessa scelta per Teleambiente 2, Telecampione, Regione Tv e l’emittente Informazione Democratica, tutta da scoprire.

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Graduatoria del Lazio: dieci Tv in meno dopo la seduta pubblica

Nel Lazio è andata un po’ meno bene rispetto all’Umbria in tema di graduatoria delle Tv locali in vista dello switch-off. Dopo la seduta pubblica, infatti, le emittenti che proseguiranno l’attività grazie alle varie nuove reti a disposizione sono scese da 76 a 66, dieci in meno, dunque.

Questa situazione può sembrare strana rispetto alla disponibilità nel Lazio di una rete di 1° livello sul canale 27 e di qualcosa come cinque reti di 2° livello, ovvero, quelle sul canale 41 per Roma, sul canale 39 per Rieti, ancora sul canale 39 per Frosinone, sul canale 34 per Rieti e l’alto Lazio, sul canale 21 per Frosinone e il Lazio sud.

Ma si può facilmente capire come per moltissime Tv l’importante fosse essere viste a Roma, per cui le reti che realmente interessavano a tanti erano due e le altre tre sembravano invece ‘secondarie’, per così dire (qualcosa del genere è accaduto anche nel Veneto, che con la Puglia ha subito pesanti tagli di emittenti, per via della disponibilità di una rete di 2° livello solo per Belluno e zone limitrofe).

Vediamo comunque chi ha avuto (o ha scelto) la rete regionale di 1° livello. Si tratta dalla inattesa leader Canale 10, di Teleuniverso, Lazio Tv (a piena potenza), di Gold Tv, Supernova, Europa Tv, Teleroma 56, Teleitalia 41, Teleroma 56 Sport, 7 Gold, Canale Italia 83, Canale Italia 84, Canale Italia 11, Itr Radiotelevisione, Extra Tv Live, Telein, T9, Tele Roma Uno, Roma Ch 71, Rtr, Erretiesse Tv e Tele Radio Leo TRL. Come si vede, non manca qualche sorpresa (si pensi alle ultime due emittenti comunitarie citate).

Due reti di 2° livello sono andate invece a Teleambiente, Canale 21 Extra, Rete Oro, Young Tv, Città Celeste Tv, Radio Latina Tv, Tele Roma Due, Simply Tv, Teletibur, Radio Immagine Tv, Tv Yes, Tele Lazio Nord TLN, Tv SL48, sei zero otto, Medi@rt, Tu Day di Teleuniverso, Npc Tv, Canalezero, Amici Tv 1, Rtua 2, VP Volta Pagina, Aquesio Tv, Lombardia Tv, Radio Roma TV Primi da sempre, Europa Tv 6, Odeon 24, Gari Tv, Pax Tv, Vera Tv, AmiciTv (‘variante’ della precedente), Ts2000, Supernova 1, Travel Tv, Romit Tv, Canale 23 Teletuscolo, RTUA e la campana Media Tv.

Ci sono anche le ‘visual radio’, per fortuna, con una rete di 2° livello (che, abbiamo detto, vale ben di più se è per Roma) per NSL, RTR 99 Tv 680 e Radio Radio Tv. Una sola rete di 2° livello anche per Trc, Retesole, Standby Tv e Telepontina.

Ma, in conclusione, chi è rimasto fuori da questa nuova graduatoria, che prelude all’assegnazione degli Lcn? Telepace, per prima, che pure a Roma era stato per qualche anno protagonista. Poi Telecampione, Made in Calabria, Davvero Tv, Teleroma 56 News, Tele In Informazione, la religiosa TCI e Salute e Natura; non dovrebbe più trasmettere su Roma neppure Tv7 Triveneta, mentre l’ultima emittente almeno per ora ‘esclusa’ è, purtroppo, Radio 4 You Tv.

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Campania Tv: pochi esclusi, si salvano in tanti

Si era detto già in prima istanza che in Campania, nonostante l’altissimo numero di emittenti che erano state dichiarate idonee nelle graduatorie ministeriali nei giorni scorsi, la possibilità di trovare posto per tutti c’era, data la disponibilità di una rete di 1° livello sul canale 41 e di ben cinque reti di 2° livello: sul canale 31 per Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno (in pratica, gran parte della regione); sul canale 34 per Napoli e Caserta; sul canale 22 per Avellino; sul canale 21 per Benevento; sul canale 39 per Salerno.

Così è stato, infatti, nell’ambito della seduta pubblica che si è da poco svolta e che ha ‘promosso’ 90 Televisioni sulle 104 dichiarate idonee. All’ultimo momento, infatti, era stata emanata una nuova graduatoria che aumentava di una unità le 103 Tv già ammesse: la nuova arrivata è Telesia Tv, mentre non sono sempre presenti per ragioni ignote sia Telecolore (soprattutto) che Italia 2 nel Salernitano.

A chi è andata la rete regionale di 1° livello? A Canale 21, naturalmente, prima in graduatoria, con la massima potenza disponibile, ma anche alla seconda classificata Tele A; potenza massima e rete di 1° livello anche per Otto Channel, Televomero, Canale 9, Canale 8, Telecapri, Lira Tv e pure per Kiss Kiss Napoli Tv.

La rete di 1° livello – con potenza leggermente minore – andrà anche a Prima Tivvù 2, Teleclubitalia, Irpinia Tv, l’inedita Mediatelecom, + N News, a una Informare tutta da scoprire e a Italia 3.

Più di una rete di 2° livello invece per Media Tv, Lab Tv, Tv7 News, Telespazio 1 e Telespazio 2, Sport Channel News, Ts Tv, Campi Flegrei Più, Nora Tv, Tele Futura, Angri 24, Club Television, Nuvola Tv e per Eduardo, emittente che Canale 21 ha voluto saggiamente ‘conservare’ (al contrario di altre, come vedremo).

Una sola rete di 2° livello per una grandissima quantità di altre emittenti: intanto, ci sono TeleIschia, Calcio Napoli 24 Tv, Tv Luna, per cominciare, e poi Canale 58, Tele Diocesi Salerno, Napoli Tivù, Tv Oggi, Stile Tv, Videonola, TeleLaser, Canale 92, GTchannel e Tele Nuova Pagani.

L’elenco, manco a dirlo, è appena cominciato. Ci sono anche Canale Italia 83, Telestabia, TeleCapri Sport, La Tv di Gwendalina, Sud Tv, Telelibera Campania Tlc, Caprievent, 105Tv e 87tv. Si prosegue poi con Tele Radio Buon Consiglio Trbc, Gigli Tv, TvMille, Canale Italia 84, TeleNostra, Radio Alfa Canale 687 e TeleCampione.

Lo sterminato elenco continua con Felix Tv, Partenope Tv, Lunasport, Radio Marte Tv, seitv 661, Radio Musica Television, Rtc Quarta Rete, Odeon 24 e Telesannio.

Non vogliamo far torto a nessuno e allora proseguiamo con Set Scelza Edizioni Televisive, Napoli.live, Prima Tv Napoli, TeleCervati, Antenna 3, Elle Tv 2 e anche Radio Crc Tv. Poi ci sono Cilento Channel, Abc Digital, Jone Tv, TeleNuova 2, Neomelodica Tv, Nuvola Tv e La4.

Le ultime di questa infinita lista sono Ora Tv, Enti e Istituzioni, Tv Campane 1, Tv Yes, Enjoy Tv, 298 Tv, Telegolfo-Rtg, Erretiesse Tv e la Telesia Tv citata in apertura.

Restano da ricordare le 14 emittenti che, al contrario, non ci sono più, probabilmente perché hanno rinunciato a proseguire in Dtt. Si tratta di Telenostra 2 e Telenostra 3, Prima Tivvù 1, Tele Dehon, delle emittenti ‘secondarie’ di Canale 21 Gran Bazar, Salus Tv e Iride e purtroppo anche di Fm Music Tv. Fra le ‘escluse’ ci sono anche, per chiudere davvero, Canale Uno Tivù, Tlc Cinema, le Tv ‘secondarie’ di Telecapri Mediacapri 11 e Mediacapri 76, TeleOLTRE e Televomero 2.

Mauro Roffi
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